Intrighi e diavolerie - Topic di gioco

[Sly93]

@Tel:

"Nulla, padrone, nulla...! Ho solo... fatto cadere un braciere!" dice telepaticamente la creatura volante.

[Zellvan]

DM:

"Stupido, ti avevo ordinato di non toccare niente!" dico telepaticamente all'Imp.

Prima di tornare alla stanza precedente, controllo le pareti di questa in cerca di strane aperture o altro, e ricontrollo la libreria più accuratamente.

[Sly93]

@Tel:

Nella camera in cui sei, non trovi molto di più. I libri che ci sono sugli scaffali sono perlopiù roba molto noiosa sulla botanica, le proprietà delle piante, come mescolare diversi fluidi, come raccoglierne altri dai corpi; si aggiungono tomi di medicina e ricerche di anatomia. Ciò che ti preoccupa sono fogli sparsi con disegni di imp e altri diavoletti. Il più di queste cose sono scritte in Infernale. Alcune scritte ti sono chiare. Un imp che assomiglia parecchio a Yazyap viene descritto accuratamente nel fisico e nelle capacità; tuttavia, su ogni foglio di questo tipo, massacrato e macerato dal tempo e dall'umidità, c'è sempre almeno un rigo che non riesci a tradurre. E' Infernale, ti sembra, ma sembra non avere alcun significato.

Sulle pareti non trovi nient'altro, a parte qualche mattone poco stabile e un po' di umidità eccessiva.

Ritornato nella camera precedente, ti trovi davanti a Yazyap che ha sistemato -o ci sta provando- il braciere al suo posto.

"Ci ho sbattuto contro..." dice, con fare -stranamente- innocente, come scocciato di ammettere il suo essere sciocco.

[Zellvan]

DM:

Dopo aver raccolto i fogli con i disegni e le scritte infernali, torno nella stanza precedente.

"Yazyap, potresti evitare di svolazzartene in giro in queste occasioni, sicuramente non sbatteresti su niente!" gli dico telepaticamente con fare scocciato.

"Vieni qua! Guarda questi fogli! Ti dicono niente? Queste frasi senza senso, di cosa parlano!?" gli ordino di rispondermi sinceramente.

[Sly93]

@Tel:

Quasi infastidito dal "fare del bene", dall'aiutarti, dice, con la sua voce stridula: "Ghnaaa... Disegni... disegni di imp! Disegni di altri diavoletti... studi sui diavoletti... tecniche per comandare diavoletti... piccoli diavoletti! Come il Patto che hai stretto con me, Padrone. Magia oscura...! Magia di uomini per dominare diavoli! Magie fastidiose! Non sono contratti!!!

[Zellvan]

DM:

"Basta!" ordino telepaticamente all'Imp "Ti avevo detto di non parlare! Adesso starai buono sulla mia spalla!"

"Questo posto indebolisce il mio potere su Yazyap..." penso tra me e me. "Meglio sbrigarsi e andarsene."

Mi avvicino all'altare con i libro e studio le catene e come esse blocchino il manoscritto, cerco di trovare un modo per scioglierle.

Percezione +4 Investigazione +9

[Sly93]

@Tel:

L'imp si ammutolisce e si appollaia sulla tua spalla, quasi indifferente al tuo rimprovero.

Il manoscritto sembra essere trattenuto dalle catene al punto da non poterlo tirare via, sfilandolo. Per quanto tu ne percepisca la forza con il tuo incantesimo applicato agli occhi, non riesci a quantificare la potenza del libro, nè la sua provenienza, l'origine della sua forza o l'appartenenza a un determinato settore degli studi magici. Le catene, a parte il lieve bagliore che sembra quasi svanire di tanto in tanto, non sembrano molto solide. Pensi di poterle rompere o "sciogliere". Anche solo rompendone una, all'estremità dell'altare -punto in cui ti sembrano più sotto sforzo-, credi di poterlo recuperare.

Dando un'occhiata alla nebbiolina da cui sei venuto, ti rendi conto che sembra essere molto, molto più densa.

[Zellvan]

DM:

"Devo sbrigarmi!" penso mentre tento di sciogliere le catene, se non ci riesco, tento di spezzarle facendo leva con i pugnali.

Sleight of Hand +5 se serve, altrimenti sai tu cosa tirare.

[Sly93]

@Tel:

Ti rendi conto che facendo leva con i pugnali non riuscirai a romperle. Con difficoltà, perdendoci un paio di minuti, inizi a colpire ripetutamente un anello più debole della catena con il manico di un pugnale; finalmente riesci a rompere la catena. La tensione delle altre catene si allenta e puoi sfilare il libro dalla destra.

Un movimeneto e un punzecchiare sul tuo collo ti avverte che qualcosa non va. L'imp ti sta comunicando telepaticamente di fare attenzione e si alza in volo, quando vieni colpito e raschiato violentemente da una catena con la punta uncinata. Un diavolaccio comparso alle tue spalle, ancora immerso in un fumo dalle tinte rossastre, ti ha lanciato addosso la sua catena arrugginita e tagliente. Prima che tu te ne renda conto, la catena ti avvolge completamente il busto, premendo sulla ferita che ti ha procurato ad un fianco.

36 danni taglienti subiti, e sei impedito dalla catena. Sei -ufficialmente- in combattimento. Turno dell'imp prima, poi tuo, poi del diavolaccio.

[Zellvan]

DM:

"Si, c'è l'ho fatta!" penso sfilando il libro e tenendolo stretto.

Improvvisamente però, vengo colpito da una pesante catena che mi si stringe intorno al corpo. "Aarghh...Che cosa succede?" noto così il diavolo comparso alla mie spalle.

"Chi sei!? Cosa ci fai qui!" tocco la mente del diavolo attraverso il mio potere mentale.

Nel frattempo ordino telepaticamente a Yazyap di aiutarmi a liberarmi dalle catene, mentre cerco di divincolarmi a mia volta.

Se riesco a liberarmi, scappo verso il cunicolo e oltre la barriera, evitando gli attacchi del diavolo e correndo a più non posso.

Ordino all'Imp di aiutarmi, usa l'azione Help per darmi vantaggio sulla prova di acrobazia che faccio per liberarmi dalle catene. Acrobazia +5 con vantaggio. Poi uso cunning action per far disengage e il massimo del movimento per scappare oltre la barriera magica.

[Sly93]

@Tel:

Al toccare il tomo, ti senti improvvisamente pervaso da una strana sensazione. Forse è anche per questo che non ti sei reso conto immediatamente di ciò che ti accadeva alle spalle. Fortunatamente, quel qualcosa passa subito.

Senti telepaticamente: "Stupido mezzosangue! Lascia stare il Libro!!! Non è roba per umani!!!"

Con l'aiuto di Yazyap riesci a liberarti presto. L'imp saltella sulla catena e infastidisce il diavolo, al tuo ordine. Il diavolo con le catene alle braccia sembra infastidito dalla cosa, e si distrae: agita il braccio con la catena con cui ti ha legato per scacciare l'imp -è davvero una creaturina fastidiosa, persino per i suoi simili!- e, così facendo, allenta la presa sul tuo corpo. Cogliendo il momento con attenzione e agilità, riesci a scivolare via e fuggi nel cunicolo. L'imp svolazza per aria, tentando di sfuggire al diavolo.

Hai appena superato la barriera e ti guardi indietro. Mai visione ti è stata più piacevole: il diavolo sembra incastrato e non riesce a passare. Tenta di scagliarti addosso entrambe le catene, ma anche esse vengono bloccate miseramente dalla barriera, con un tonfo. Pur non avendo più a disposizione la tua vista magica, la barriera sembra incassare i colpi a stenti, però. Hai una ventina di secondi al più, credi. Yazyap è rimasto indietro, inoltre.

[Zellvan]

DM:

"Io non sono umano!" rispondo telepaticamente rinfacciandolo al diavolo.

"Maledizione..." impreco tra me e me mentre osservo la scena. 

"Yazyap, stai lontano dal diavolo, vai verso la nebbia e dimmi se puoi oltrepassarla, e renditi invisibile prima di tutto! Non farti sentire!" ordino all'Imp mentre svolto l'angolo velocemente per ritrovarmi nella stanza, osservo il cerchio magico per vedere se è cambiato rispetto a prima.

Poi consulto il libro oscuro in cerca di una qualsiasi possibile soluzione.

Mi muovo per entrare nella stanzetta e controllare il cerchio magico, poi consulto il libro di Cyric.

[Sly93]

@Tel:

Il libro sull'altare di Cyric contiene formule complesse in linguaggi svariati; Infernale, Comune, quello che sembra Celestiale -che riconosci, ma non comprendi-, rune naniche, scritte elfiche e una babilonia di lingue e dialetti. Nulla che possa essere decifrato correttamente al volo. In compenso, ti senti stranamente in sintonia con il libro.

Il cerchio magico è rimasto tale e quale, ancora luminoso, emanando luce verdastra.

Yazyap ubbidisce e ti manda un cenno mentale.

[Zellvan]

DM:

"Che strano..." penso maneggiando il libro "...dovrò studiarlo meglio appena mi tiro fuori da questa situazione."

Così dicendo mi avvicino al cerchio magico "Forse se lo cancello..." penso tra me e me, mi allontano un poco e una veloce parola magica e un gesto arcano fanno comparire una spettrale mano magica a mezz'aria. Strappo un pezzo del mio mantello e lo raccolgo con la mano magica, per poi provare a cancellare con essa le rune dal cerchio magico.

Casto Mage Hand. Provo a cancellare le rune magiche con la mano e il pezzo di mantello.

[Sly93]

@Tel:

Solo quando provi a strofinare il pezzo di mantello sul cerchio ti rendi conto che sembra essere permanentemente inciso nel pavimento. Anzi, per essere precisi, sembra che si siano scavate le forme del cerchio e delle rune in esso inscritte per poi riempirle di quel materiale fluorescente. Fatto sta che il cerchio non sembra cancellarsi. Brilla intensamente, però.

Mentre osservi il lavoro della mano, ti sembra di avere una visione. Ti vedi improvvisamente in una città buia, di sera, davanti a un edificio. E' un flash rapidissimo, un'immagine che svanisce con la stessa rapidità con cui ti è apparsa. Riprendendo coscienza, ti sembra di sentire, dal profondo, che quel cerchio magico possa aiutarti.

Le catene si infrangono ripetutamente, con più furia. Telepaticamente, ti giunge il seguente messaggio: "Lurido essere inferiore! Lascia il Libro!!!"

[Zellvan]

DM:

"Che sia..." penso tra me mentre vedo che il circolo magico non si può cancellare in nessun modo. "Forse ho capito..."

"Yazyap, è ora di scomparire per un po'..." gli comunico telepaticamente prima di schioccare le dita e farlo scomparire nella tasca dimensionale. 

Dopo aver fatto questo, mi faccio coraggio, metto il libro al sicuro nello zaino e mentre mi posiziono al centro del circolo magico contatto il diavolo telepaticamente

"A mai più rivederci! Mostro!!" sperando che l'intuizione sia giusta.

Richiamo l'Imp nella tasca dimensionale per rievocarlo in un secondo momento, poi mi posiziono sul cerchio magico.

[Sly93]

@Tel:

Inizia tutto a diventare chiaro, e la luce verdognola ti pervade. Dopo qualche attimo scompari in un bagliore verde, e una serie di particelle di luce ti fluttuano vorticosamente attorno. Con un piccolo lampo verdognolo, ti trovi in un cortile di un palazzo recintato in ferro. Il palazzo è alto e si staglia nella notte, particolarmente illuminato. I dintorni sono tutti al buio, e la zona è quasi disabitata. Vedi appena qualche mendicante che ondeggia per strada. Uno di loro porta una bottiglia, ormai vuota, e traballa un sacco. Sei in uno dei pochi punti del giardino non illuminati. L'edificio davanti a te sembra particolarmente più ricco. Ad occhio, dopo due piani, in un angolo, vi è una sorta di torre. Alle tue spalle, c'è una strada e poi... il mare. In lontananza, intravedi anche qualche nave.

 

[Zellvan]

DM:

Mi ritrovo un attimo spaesato nel ricomparire in un luogo completamente diverso, non mi ero mai teletrasportato prima, è una strana sensazione.

"Non male..." penso tra me e me sorridendo. Mi guardo attorno e cerco di capire dove mi trovo. 

Nel frattempo mormoro poche parole mistiche e richiamo nuovamente Yazyap al mio fianco. "Te la stavi godendo prima eh?! Di la verità!" lancio un sorrisetto all'imp e controllo di avere tutto il mio equipaggiamento.

Riesco a capire dove sono finito? Qualcosa di già visto o sentito?

[Sly93]

@Tel: 

L'imp non commenta, e ti si riappoggia sulla spalla, invisibile.

Guardandoti attorno con più calma, dopo esserti riambientato, ti rendi conto che ti trovi vicino al molo di una città che conosci... vicino al molo di Luskan! Questo è l'edificio di una gilda formata da una decina di anni, la gilda dei Guanti Rossi, mercanti e commercianti che, per quel che si dice, stanno facendo una vera fortuna. Luskan non è proprio il più grande centro della legalità del nord della Costa della Spada, ormai, ma è un po' come casa, per te.

E per gli Zhentarim.

[Zellvan]

DM:

"Luskan...Ma guarda un po' che coincidenza..." penso mentre osservo l'edificio davanti a me.

Passo la mano sul mio volto mentre mormoro parole arcane, i miei lineamenti cambiano in quelli di un normale e anonimo uomo, le corna spariscono e la pelle risulta normale. Anche i vestiti cambiano, facendomi assomigliare molto agli ubriaconi del porto.

"Guanti Rossi...hanno un collegamento a quel laboratorio nascosto all'altare di Cyric, non c'è altra spiegazione..." penso mentre mi allontano dal cortile rimanendo nell'ombra e il più silenzioso possibile. "...sono in combutta con dei diavoli? La faccenda e grossa...e gli Zentharim, che ruolo avranno nella faccenda?"

Mi allontano verso il molo con tranquillità, dondolando come in preda ai fumi dell'alcol.

Casto Disguise Self tramite l'invocazione. Poi mi allontano silenziosamente. Stealth +5. Deception +10.