Alex93 Inviata 22 Agosto 2015 Segnala Inviata 22 Agosto 2015 In questi giorni mi sono letto su manuali vari e su internet parecchie possibilità di varianti di Pathfinder, per decidere quali inserire nella campagna che sto per far partire. Nello, specifico, ho notato una cosa curiosa: la Guida del Giocatore introduce i Punti Eroe, e i Tratti di Background. Eppure, i primi non hanno dei meccanismi particolarmente ispirati per essere elargiti (addirittura propongono di dare i Punti Eroe a chi ordina la pizza per il gruppo o sistema il tavolo a fine sessione... ma che è?!); mentre i secondi, per come sono fatti, non sono altro che dei "mezzi talenti" con un altro nome. Non c'è alcuna meccanica che incentivi effettivamente a giocarsi il personaggio seguendo il background che si è scelto. Al contrario, finora ho sempre visto i giocatori scegliersi i Tratti in base ai vantaggi che potevano ottenerne, a prescindere da ciò che gli è associato come background e infischiandosene. Così, ho pensato di prendere due piccioni con una fava, ispirandomi a una meccanica presente sia in FATE (la "tentazione" dei propri Aspetti), sia nella seconda edizione del Nuovo Mondo di Tenebra (Mask e Dirge). Il PG guadagna un Punto Eroe quando fa emergere uno dei suoi Tratti di background in un modo che lo mette davvero nei guai. Alcuni esempi con i Tratti del manuale: - Passato eretico: il PG ottiene un Punto Eroe se si trova in un luogo in cui la sua eresia è condannata e ciononostante non nasconde le sue convinzioni - Prepotente: il PG ottiene un Punto Eroe se fa il prepotente in una situazione in cui si trova in inferiorità numerica e/o di forze - Sospettoso: il PG ottiene un Punto Eroe se non si fida di un PNG sincero al punto di "perdere" ciò che il PNG aveva da offrire (informazioni, aiuto, oggetto, ecc). Naturalmente non basta fare la scenetta dicendo "no io non mi fido" e il resto del gruppo invece sì, e quindi poi si lascia convincere. Si prende il punto solo se effettivamente e concretamente non ottiene i benefici del PNG In alcuni casi è più difficile, ma con un po' di fantasia e riflettendoci insieme al giocatore si può inventare qualcosa. Ad esempio: - Amante delle corazze: il PG ottiene un Punto Eroe se si rifiuta di colpire un nemico con una Armatura di grande valore per non rovinarla, e si impegna a fermare il gruppo e trovare un altro metodo; oppure se finisce in guai grossi per ottenere una bella Armatura, come entrando di soppiatto da solo nella casa del capo delle guardie, o nella stanza di un boss in armatura mentre dorme, ... --- Inoltre, a questo punto perché limitarsi ai Tratti di Background? Si può estendere la cosa anche alla Classe. Ad esempio: - Paladino: Il PG ottiene un Punto Eroe se fa valere il suo Codice di Condotta in una situazione disperata in cui questo lo conduce quasi a morte certa, o comunque a rischiare moltissimo la pelle o un qualche grande vantaggio - Mago: il PG ottiene un Punto Eroe se, per inseguire conoscenza magica, si ficca in una situazione molto pericolosa (come entrare in un covo di Diavoli, ...) Naturalmente il singolo Mago può avere una condizione di "attivazione" diversa: è bene definire queste cose insieme al giocatore, nel momento in cui decide la personalità, il background, il concept del personaggio. Questo semplice sistema incoraggia i giocatori a prendere decisioni coerenti con il proprio personaggio, dando vita al background e alla personalità, anziché lasciarle in secondo piano; inoltre è un bel motore per la storia, perché introduce complicazioni, avventure rocambolesche e spericolate, azioni di salvataggio per chi si mette nei guai, ecc, e abitua a ragionare più in termini di "cosa sarebbe bello, divertente e in linea con il personaggio" rispetto a "cosa mi conviene di più ed è più "safe" per il mio personaggio". Di seguito indico, per chi non lo sapesse, cosa sono i Punti Eroe; e le modalità con cui si possono ottenere. O meglio, le modalità che io ho ritenuto sensate, selezionandone solo alcune dal manuale, e in più aggiungendo quelle descritte in questo topic. I punti eroe rappresentano una risorsa da utilizzare in momenti disperati per tentare un’azione che solo un vero eroe può compiere. Puoi consumarne uno per ottenere uno dei seguenti benefici: effettuare una singola azione standard o di movimento in qualsiasi momento al di fuori del tuo turno, anche mentre sta agendo un altro PNG/PG; avere un bonus di +8 prima di tirare il d20; avere un bonus di +4 dopo aver tirato il d20; dare uno dei due bonus sopracitati a un altro PG se si può giustificare come lo si aiuta; avere un’azione standard o di movimento aggiuntiva durante il proprio turno; recuperare un incantesimo o capacità con usi giornalieri già utilizzati; ritirare il d20 e tenere il secondo risultato; fare qualcosa di normalmente impossibile, come un singolo attacco che ignori la riduzione del danno o usare Diplomazia per convincere un drago furioso, ecc (a questo va sempre associato un tiro difficile). Si possono spendere 2 punti eroe per “beffare la morte”, decidendo insieme che quella freccia fatale ha in realtà colpito il simbolo sacro etc. Come si ottengono i punti eroe: intanto se ne possono avere massimo 3 in un dato momento. Si ottengono così: uno a inizio carriera; uno ad ogni livello; uno a ciascun membro del gruppo quando completano un arco narrativo in modo significativo; uno se un giocatore compie qualcosa di particolarmente eroico, come uccidere un drago da solo mentre il resto del gruppo porta i popolani in salvo; uno se fa emergere uno dei suoi Tratti di Background in un modo che lo mette davvero nei guai; uno se interpreta bene la sua classe in modo da essere davvero nei guai (come un Paladino che rispetta il proprio codice di condotta in un contesto in cui ciò significa morte quasi certa, o un Chierico che fa valere il codice del suo Dio, o un Mago che per inseguire un segreto magico finisce in un covo di diavoli, o un Ladro che per dimostrare di essere il migliore va da solo a rubare in una villa iperprotetta) Che ne pensate?
GammaRayBurst Inviato 22 Agosto 2015 Segnala Inviato 22 Agosto 2015 La scelta di considerare i tratti come parte fondamentale del BG spetta al master. Per quel che mi riguarda mi piace scegliere i tratti in base alle mie necessità e all'abbozzo di idea che ho del PG e poi costruire tutto il resto attorno a questa scelta. A questo punto il carattere del PG è formato, anche in base ai tratti, e lo gioco di conseguenza. A questo punto poi spetta al master verificare che le scelte dei PG siano coerenti con il suo passato e il suo allineamento. La scelta su come assegnare i punti eroe può essere un'idea interessante, ma ho l'impressione che per come l'hai pensata premia unicamente l'incoscienza. Un paladino deve far valere il suo codice di condotta, non può accettare che qualcun altro si comporti in modo empio o disonorevole davanti a lui, altrimenti rischia di perdere i propri poteri. Il mago è caratterizzato da un'alta intelligenza e difficilmente si caccerà in grossi guai senza un minimo di pianificazione, anche se è avido di conoscenza. Credo che crearsi dei guai da cui poi si esce non meriti un premio. Una persona così non è un eroe, è un idiota molto fortunato. Per fare un esempio demenziale: è più eroico dare fuoco alla propria casa, salvare gli occupanti e spegnere l'incendio da solo, oppure vedere una casa in fiamme, salvare gli occupanti e spegnere l'incendio da solo?
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