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Seconda Oscurità - L'Eco dell'Armageddon


Zengar

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Inviato

Ayla

"Seldon, non vorrai mica....oh, diamine!"

Esclamo, mentre Seldon si butta a capofitto all'interno del portale, senza nemmeno darci il tempo di di pensare.

"Temo hai ragione Nivek, non possiamo farlo andare da solo, speriamo solo di non doverci pentire di questa decisione. Papillon, andiamo!"

Controvoglia mi tappo il naso, come se dovessi buttarmi in acqua, e mi lancio attraverso il portale


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Inviato

Camminare attraverso il portale è un'esperienza disorientante, il mondo attorno a voi si distorce e occorrono alcuni momenti prima che torni ad avere un senso. Quando questo accade, la città elfica che vi circonda diventa chiara, le sue alte, aggraziate guglie si innalzano tra i rami curati e ben potati della foresta circostante.
Alcuni di questi edifici sembrano stranamente familiari, molto simili a quelli, seppur diroccati, che avete visto a Celwynian. In particolare, l'edificio proprio alle vostre spalle è assolutamente identico alla accademia delle arti, ma si presenta intatto, riportato allo splendore di un tempo.
Sebbene il mondo in cui vi trovate sembra in tutto e per tutto uguale a quello che avete lasciato, seppur gli edifici in rovina sono stati sostituiti dalla loro versione intatta, qualcosa sembra strano e fuori luogo; i colori sembrano sbiaditi, i suoni sono ovattati, e le ombre sembrano stranamente lunghe e scure, sebbene l'illuminazione sia ne chiara ne scura, ma una sorta di penombra che però non ostruisce la visione.
Ma la cosa che sconcerta maggiormente non è la città che vi circonda, ma quello che vedete al di sopra. Guardando in alto vedete qualcosa di sconvolgente, ma stranamente familiare: un'enorme vortice di nuvole grigie che ruotano a spirale attorno ad una gigantesca macchia scura nel cielo. Non avete dubbi a riguardo, la macchia è in tutto e per tutto simile a quella che avete visto per settimane nel cielo di Riddleport, ma migliaia di volte più gigantesca.

Quasi ipnotizzati dalla visione della macchia, non vi accorgete che una figura molto vicina a voi. Si tratta di un elfo, vestito con eleganti abiti di una foggia che non riconoscete. L'elfo sembra impegnato, proprio come voi, ad osservare la macchia nel cielo, con uno sguardo che indica curiosità, più che preoccupazione. Non sembra avervi notati per il momento, ne voi ne il cadavere del drow che Nivek ha portato con se.

Inviato
Ayla
 
Barcollo un attimo dopo aver attraversato il portale, cercando di dare un senso al mondo attorno a me dopo il disorientamento del viaggio dimensionale. Attorno a me si innalzano gli edifici di una città elfica, molto, troppo somigliante a Celwynian.
 
"L'accademia delle Arti? Ma che significa...siamo forse...nel passato!?"
 
Dico, confusa da tutta la situazione, e dallo strano ambiente che ci circonda, coi suoi colori e suoni smorzati e innaturali. Poi la sopresa raggiunge l'apice quando vedo il cielo.
 
"Guardate! Ma quella è la Macchia! No, è infinitamente più grande!"
 
Non sapendo cosa pensare, e cercando di capire dove, quando, ci troviamo, vedo vicino a noi un elfo, con lo sguardo rivolto verso il cielo.
 
Quindi ci sono altri elfi in questa città, non solo gli edifici, ma anche gli abitanti....
 
"Mi scusi, signor elfo, potrebbe per cortesia dirci dove ci troviamo?"
 
Chiedo, sperando che capisca il linguaggio comune.
 
Spoiler

Ricordo che Papillon parla qualunque lingua e può farmi da interprete

 

Inviato

Seldon

Non appena la testa smette di girarmi, e posso mettere a fuoco l'amebiente che mi circonda, la prima cosa che mi salta agli occhi, è che non vedo i drow che stavamo inseguendo. L'elfo è la seconda cosa che colpisce il mio nteresse; e, per finire, il fatto che ci troviamo in un luogo davvero particolare: è la realtà, qusta? o un qualche tipo di dimensione alternativa? penso, mentre cerco nella mia memoria, un qualche tipo di corrispondenza. Noto la macchia nel cielo, solo quando Ayla me la indica. Tutto questo, è assolutamente assurdo! commento grattandomi la testa; ma, mentre ancora sono confuso e sto cercando di raccapezzarmi, Ayla si rivolge all elfo per delle informazioni.

Spoiler

Prova di conoscenze (Arcane) +14 o (Planes) +14 per vedese se capisco dove siamo.

 

Inviato

Nivek

Attraverso il portale con gli occhi chiusi, trattenendo il fiato all'ultimo momento e quando li riapro...
"Non...non...è possibile.....questo posto...è Celwynian...ma prima...molto prima.."
Cerco di guardarmi attorno, di farmi un'idea che non sia così folle come quella di aver viaggiato nel tempo, ma l'enorme macchia nel cielo spazza via i miei pensieri
"Che gli dei ci proteggano....quella...guardate lassù"
Mi rivolgo più a me stesso che agli altri, lasciando il corpo del drow che stavo trascinando, e se Ayla non avesse parlato, non mi sarei nemmeno accorto della figura che si trova li vicino.

Ripresomi, concentro la mia attenzione sull'elfo, in attesa della sua risposta...
 

Inviato

L'elfo sente la domanda e distoglie l'attenzione dalla macchia nel cielo, e volge lo sguardo verso di voi. Inizialmente non sembra avervi notato, poi dopo un attimo sembra finalmente accorgersi della vostra presenza.

L'elfo risponde in una lingua che ne Ayla ne Nivek riescono a comprendere, ma che riconoscono come elfico.

X Seldon e Papillon

Spoiler

"Ah, scusatemi, non vi avevo visto. Purtroppo non parlo la lingua di voi azlanti. Voi siete un elfo e dovreste capirmi, potete riferire alla vostra amica quello che ho detto?"

Dice, rivolgendosi a Seldon. Papillon rapidamente traduce la domanda di Ayla e allo stesso modo le risposte dell'elfo, a beneficio di Ayla e Nivek.

(Tradotto da Papillon)

"Come dite? Ci troviamo nella città elfica di Celwynian, ovviamente, quella alle vostre spalle è l'Accademia delle Arti. Cosa porta due azlanti qui?"

 

 

Inviato

Seldon

Che cosa è questo luogo? Una ricostruzione magica di quello che è avvenuto nel passato? Una sorta di illusione? Possibile che il portale potesse condurre nel passato vero e proprio? mi domando brevemente, per poi ricordarmi che siamo all inseguimento dei drow: Ah questi due forestieri sono in mia compagnia! dico per evitare eventuali resistenze date dalla nota idiosincrasia degli elfi per gli stranieri: siamo alla ricerca di alcuni elfi dalla pelle scura che devono essere passati di qui....non avete visto da che parte siano andati, per caso? domando in elfico; ma traducendo le mie domande in comune per i mei comapagni avremo tempo dopo, di esplorare la nstra condizione.

 

Inviato

Ayla

L'elfo inizialmente sembra non vederci, ma poi la sua risposta, tradottaci da Papillon, non fa che confermare i nostri sospetti.

Cosi questa è davvero Celwynian, ma nel lontano passato...abbiamo davvero viaggiato nel tempo? No, impossibile....

Una cosa mi incuriosisce, cosi chiedo, attraverso Papillon, un'altra domanda, che si accoda a quelle di Seldon.

"Cosa mi potete dire di quella macchia nel cielo? Ah, e perché ci chiamate azlanti?"

Inviato

Nivek

Ascolto, ancora sbigottito, le parole dell'elfo, che parla una strana lingua, che Paillon riesce a tradurre.
Azlanti?...ma non può essere...non esistono più...sono scomparsi a causa..

I pensieri e le strane parole dello sconosciuto, iniziano ad avere un senso, ma la mia mente si rifiuta di accettare simili conclusioni. Alzo lo sguardo di nuovo verso il cielo, dove la l'enorme macchia preannuncia disastri, per poi tornare all'elfo, cercando di non sembrare un pazzo.

"Celwynian..giusto, e questa è l'Accademia...."
balbetto, visibilmente perplesso
"perdonate la domanda....come dire....strana, ma, conoscete l'anno in cui ci troviamo?"


 

Inviato

Con Papillon che funge da interprete, tranne che per Seldon che capisce e parla la lingua elfica, ovviamente, l'elfo vi risponde.

"Fate molte, strane domande, forestieri."

Dice, perplesso.

"Lasciate intanto che mi presenti. Sono Ilamin Silverwind, studioso di arti magiche. "

Dice, con un inchino.

"Elfi dalla pelle scura dite? Vi sbagliate di certo, nessun elfo esistente ha tale caratteristica, forse i vostri occhi vi hanno giocato qualche scherzo."

Poi si rivolge verso Ayla

"Riguardo alla vostra domanda, vi chiamo azlanti perché ritengo sia quello che voi siate, non è forse cosi? A, giusto, forse siete thassilioniani, ma non appartenete forse entrambi alla stessa, giovane razza? Come è che voi stessi vi chiamate.....umani, si?"

Poi si rivolge verso Nivek

"La vostra domanda è certo la più strana. In quale anno dite? Beh certo dipende da quale calendario fate riferimento. Posso dirvi, in riferimento alla vostra razza, che sono passati circa 12 secoli da quando l'imperatore Xin ha fondato l'impero di Thassilion."

Continua, grattandosi il mento.

"E vedo che anche voi siete interessati a quello strano fenomeno celeste. Impressionante, nevvero? Molti elfi sono spaventati da esso, ma non ritengo sia nulla di pericoloso. Sono sicuro che in qualche giorno, o settimana, scomparirà da solo. Se volte però avere maggiori informazioni vi suggerisco caldamente di consultare Eloquan il Libraio, credo abbia fatto studi molto accurati su di esso. Potete trovalo alla Libreria di Renaai, a poichi isolati da qui."

Conclude Ilamin, indicandovi la direzione della libreria. Notate altresi che non sembra aver affatto notato il cadavere del drow che sta ai vostri piedi, come se esso non esistesse affatto.

Inviato

Nivek

"E-Eloquan?"

Ripeto il nome meccanicamente, sempre più incredulo all'idea che va rafforzandomi nella mente, mentre l'elfo continua ad avvalorare la teoria di trovarci proiettati indietro nel tempo. Guardo perplesso i miei compagni, per vedere se anche loro hanno riconosciuto il nome del bibliotecario che abbiamo incontrato in precedenza, intrappolato in uno degli strani cristalli della libreria Renaai.

"Si...bene, forse dovremo fargli una visita, abbiamo molto da chiedere...grazie a voi... Ilamin Silverwind"

Rimango ancora un po intontito, mentre con lo sguardo cerco quella che dovrebbe essere la libreria, ma con il pensiero ancora rivolto alle ultime informazioni ricevute..
12 secoli..dalla nascita del Thassilon?...ma allora..? no..non può essere
penso, mentre lo sguardo torna infine, alla gigantesca macchia presente nel cielo.

Spoiler

Conoscenze Storia +5; per sapere se 1200 anni dopo la nascita del Thassilon corrisponde a qualche data importante.
Le conoscenze generiche su Azlanti, Thassilon, etc. anche se antiche, Nivek dovrebbe averle, ma vorrei evitare di fare metagame, quindi chiedo, prima di esprimere agli altri la mia idea (che probabilmente hanno avuto anche loro).
 

 

Inviato

Ayla

"Ah, si certo, thassilioniani, è quello che siamo, ovviamente."

Dico, mentendo all'elfo, per non complicare le cose.

"Vi ringraziamo della vostra disponibilità, Ilamin, andremo a parlare con questo libraio come ci ha suggerito."

Richiamo Papillon dopo che ha tradotto per l'elfo, e poi mi rivolgo agli altri, parlando in comune.

"Che ne pensate di questa cosa? A quanto pare siamo nella Celwynian del passato, prima del cataclisma, quando gli imperi Azlanti e Thassilion ancora esistevano..... Se davvero la macchia nel cielo di Riddleport anticipava la caduta di una stella, o di un meteorite, come lo chiamava Samaritha, questa macchia, migliaia di volte più grande...."

Impallidisco, mentre inizio a realizzare la situazione in cui siamo, mettendo insieme i pezzi come un mosaico.

"Capite cosa significa? Una stella migliaia di volte più grande....la Pietrastella! Siamo tornati nel passato, appena prima del Cataclisma!"

Passo nervosamente la mano tra i capelli, mentre cerco di raccapezzarmi.

Inviato

Seldon

Ma è possibile na cosa del genere? Addirittura muoversi indietro nel tempo e visitare epoche passate? Eppure....questa attmosfesa e queste sensazioni, non sembrano davvero "reali"; per quanto....non si puo escludere che siano distorsioni della realtà causate, in qualche modo, da quel fenomeno atmosferico. benchè abbia una certa dimestichezza con la magia, mi rendo conto di essere ancora solo un profano, se si parla del potenziale piu alto delle arti arcane; ma un eventualità del genere, farebbe girare la testa a chiunque. Comunque, questo ci prospetta problemi di ordine pratico: Significa che, nel peggiore dei casi, se non riusciamo a trovare un sistema di tornare indietro, siamo condannati a subire sulla nostra pelle, l'apocalisse che ha sconvolto il mondo migliaia di anni fa? rifletto, condividendo il panico dei miei compagni. 

Forse è il caso di fare visita a questo libbraio. concordo con Nivek.

Spoiler

Dato che pare ci siano diversii elfi, Zengar; va da se che Seldon si presti automaticamente a fare da tradutore fra Ayla, Nivek e gli eventuali elfi.

 

Inviato

Nota: Ho sbagliato, non siete nei pressi dell'accademia delle arti, ma appunto della Libreria di Reenai:

Mappa (al momento siete al punto E, il punto F è la libreria di Reenai, J l'accademia delle arti)

Spoiler

9k6w46.jpg

Osservate la libreria di Reenai, vicino a voi, mentre alle vostre spalle vi è una piattaforma di pietra, in cima ad una breve scalinata. Sulla piattaforma, nel punto in cui siete passati, l'aria sembra brillare e vorticare, ma non vi è segno di un portale dove fare ritorno.

X Seldon

Spoiler

Conoscenze Arcane:
- Non conosci di magie in grado di far viaggiare nel tempo, e a tuo avviso è qualcosa che va al di la di ogni possibile incantesimo.
- I colori sbiaditi, i suoni smorzati, la strana luce che mette tutto in penombra, ma permette di vedere, e il fatto che le ombre siano cosi lunghe e definite a dispetto dell'assenza di una fonte di luce ti portano a pensare che quello in cui vi trovate non è il piano materiale, ma il piano delle ombre, o, più probabilmente, una semipiano artificiale adiacente ad esso

X Nivek

Spoiler

Conoscenze storia: sai che l'impero di Thassilion è durato per oltre un migliaio di anni, dopo ha cominciato a sfaldarsi e decadere a causa forse di lotte intestine tra i Signori delle Rune, poi il Cataclisma sembra sia stato il colpo di grazia che ha spazzato via l'impero, cosi come quello di Azlant.

 

Inviato

Seldon

Ma, a conti fatti...  interloquisco per la via ...sembra davvero assurdo che possa trattarsi di un vero viaggio nel tempo: quasi sicuramente è un demipiano d'ombra; ossia un piano artificiale creato da qualcuno e per qualche motivo. Se dovessi indovinare, direi proprio dai drow, per studiare il fenomeno della cadura della stella.

Inviato

Ayla

"Intendi dire che hanno ricreato magicamente uno specifico momento della storia di Celwynian, per poter osservare il fenomeno della caduta della Pietrastella?"

Chiedo, ragionando sulla spiegazione di Seldon.

"Ora mi spiego il nome, Eco dell'Armageddon, hanno ricreato un eco, un'ombra di quell'avvenimento, l'armageddon che ha gettato il mondo in un migliaio di anni di tenebra. E con le conoscenze acquisite qui vogliono perfezionare la loro arma, quella magia in grado di attirare le stelle dal cielo."

Osservo il vorticante flusso di nubi che ruotano attorno alla minacciosa Macchia.

"Sappiamo però che i drow usavano questo posto anche per scappare dai guerrieri elfi quando le cose si mettevano male, quindi sapevano quando la stella sarebbe caduta? Se loro si trovano qui adesso significa che nemmeno noi siamo in pericolo, almeno per il momento. Che ne dici, pensi che se ci troviamo qui quando avverrà il cataclisma, esso potrebbe ucciderci? Che confusione, non riesco a capirci molto, sebbene io utilizzi la magia, conosco solo quella che posso produrre, di queste cose complesse non ho esperienza."

Inviato

Nivek

"Avrebbe senso, utilizzare il piano delle ombre per cristallizzare un momento e un luogo preciso del multiverso....come sia possibile farlo, mi sfugge,di sicuro richiede un grandissimo potere, ma sarebbe di grande utilità per compiere ricerche....anche se....

Ascolto le spiegazioni e le deduzioni dei miei compagni, cercando di trovare una qualche spiegazione alternativa.
"non lo so Ayla, la cosa è troppo complessa....per tutti credo, ma il fatto che i Drow siano qui...non mi fa sentire al sicuro, anzi. Sappiamo troppo poco, e non credo che il tempo giochi a nostro favore."

 

Inviato

Seldon

Forse, una visita a questa libreria e parlare con alcune di questi "elfi ombra", potranno essere modi per chiarire le circostanze in cui si è svolta questa vicenda; ma non dimentichiamoci che siamo qui per trovare quei drow e salvare Shalelu e Kaeshiel. ribadisco anche se, date le dimensioni della città, potrebbero volerci dei giorni, per trovarli; sempre ammesso che non avessero un altra via di uscita da questo semi piano. e sarà meglio darci una mossa; se questo demi piano è stato creato per studiare il fenomeno della caduta della stella, non sono sicuri di cosa accadrebbe se quell evento si replicasse mentre ci troviamo ancora qui.

 

Inviato

Ayla

"Beh, bando alle ciance, formulare ipotesi non ci porterà lontano al momento. Quei drow sono qui da qualche parte e non è detto che siano pronti a colpirci, una volta che scoprono che li abbiamo seguiti qui."

Dico, cercando di tagliare sulle supposizioni.

"Per prima cosa dobbiamo trovare un posto dove riposare e curarci, non siamo in grado di affrontare dei nemici. Poi andare a far visita a questo bibliotecaio."

Papillon svolazza attorno a noi, con un espressione preoccupata

"Non mi piace qui Ayla, è tutto cosi tetro, non c'è colore!"

Inviato

Vi guardate attorno, la città, a parte i colori e i suoni smorzati, sembra reale in tutto e per tutto, edifici ed abitanti compresi. Notate comunque che il numero di elfi che cammina per strada è abbastanza esiguo, considerato una città di tali dimensioni, e che la maggior parte di essi appare preoccupata; in molti osservano con timore la macchia nel cielo.

Nonostante non debba essere normale la presenza di umani nella città elfica, nessuno sembra prestarvi particolare attenzione, ed anzi, sembrano ignari della vostra presenza, almeno finché non vi rivolgete a loro direttamente. Ad un certo punto inavvertitamente Papillon tocca uno degli abitanti, e questo scompare in una strana nuvoletta di ombre, svanendo, ma anche in questo caso nessuno sembra prestare attenzione a questo fenomeno.

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