[Gordan] Warband

[Sub Zero]

Krana si affianca a Izma non aggiungendo nulla, anche se rimane un attimo titubante sul lasciare le armi alle guardie, entrando nell'accampamento di Taris disarmati. Poi per non creare scompiglio lascia la balestra leggera sul tavolo sperando che queste guardie abbiamo la decenza di custodirle al sicuro, non privandosi però del suo bastone che porta ovunque regalo dei suoi genitori, un bastone alla cui estremità è incastonata una pietra nera a forma di teschio di corvo  con delle piume ai lati della testa del bastone 

[Maldo]

Stein McLaaz:

le alabarde puntate non sembrano allarmarlo, ma alla domanda della guardia replica secco con tono contrariato [dove hai vissuto ultimamente, ragazzino? il mondo è in guerra] sottolinea l'ultima frase, la voce mostra un certo sdegno e le mani, coperte dal mantello, rimangono sulle armi appese al cinturone, anche queste celate dall'ampio manto [chi sarebbe tanto folle da girare senza una protezione adeguata? soprattutto se si tratta di... ] guarda Izma da capo a piedi e poi conclude [..una nobile Elondariana!] il tono mostra un certo astio, ma non si mette ad urlare nè a paventare minacce di alcun tipo [lasciare qui le armi? ma scherziamo? che scorta saremmo disarmati? specialmente sotto la vostra "protezione"] accentua l'ultima parola con tono beffardo [non siete riusciti a proteggere granchè negli ultimi anni e il Lord padre della nostra protetta ha richiesto ASSOLUTAMENTE di non abbassare mai la guardia sulla sua primogenita]

master

prova di Raggirare con bonus +0 (poi se mi concedi qualche bonus per l'interpretazione ben venga ) per convincerli a non farci lasciare le armi, dopotutto in un accampamento militare sono tutti armati XD

[Knefröd]

Amegund

Ascolto tranquillo le parole delle due guardie.

Effettivamente la storia delle guardie del corpo di una guaritrice non regge...anche se pare ci siano cascati. Comunque no ho alcuna intenzione di lasciare le mie armi a questi due idioti.

Mi rivolgo alle guardie con voce tranquilla ma decisa: Non abbandonerò qui le mie armi, siamo guardie del corpo e disarmati saremmo inutili, inoltre siamo venuti qui di nostra spontanea volontà, non trovate che dei nemici avrebbero provato ad intrufolarsi frtivamente nel vostro accampamento. In fondo siamo solo quattro persone, anche se armati riuscireste ad avere la meglio su di noi in poco tempo.

Provo a raggirare le guardie (ho un +8)

[bobomerendone]

IZMA:
 

@master (domani farò fatica a guardare)

(nel caso le guardie si alterino)
Rivolta alle guardie.
Io lascerò comunque qui le mie armi, come segno di fiducia...non credo servano altre dimostrazioni (diplomazia +13)

SE c'è bisogno di farsi vedere per arruolarsi, ci appropinquiamo, ma discuto coi compagni sul da farsi
SE invece siam liberi di girare, direi di cercare la nostra elfa

[Sub Zero]

osservo il comportamento delle guardie dopo il discorso di Izma mantenendo il sangue freddo aggiungendo rivolto alle guardie

come ha detto poco fà il mio compagno di viaggio non siamo dei nemici di Taris, se lo fossimo non saremo qui di giorno in bella vista a parlare con voi non credete?

 

[Gordan]

@ Stein 

In un accampamento militare non possono fare entrare civili armati...

 Abbiamo i nostri ordini, non possiam...

La guardia più ragionevole si avvicina al suo compagno di fretta

Ma sei stupido? Se Duncan scopre che non abbiamo fatto entrare dei guaritori ci concia per le feste!

Dando un pungo sul tavolo l'altra controbatte

Potrebbero essere spie imperiali!

Una leggera risata si fa sentire da dietro le spalle della guardia

Hehe...certo, vedi mica elfi o drow in mezzo a loro? 

senza aspettarsi una risposta la guardia si volta ponendovi un inchino

Perdonate l'attesa, se permettete vi porto dal comandante...oppure preferite raggiungere la tenda dei Falchi dorati ?

[Maldo]

Stein McLaaz:

mentre le due guardie parlano tra loro osserva con attenzione l'ingresso all'accampamento, prendendo nota mentalmente di dove si trovano, come sono armati, se hanno campo visivo su di loro e se possono raggiungerli in fretta. Inutile dire che la mano destra scende non vista sull'impugnatura dell'ascia appesa al cinturone e la destra a sua volta stringe l'impugnatura della bastarda, entrambe coperte dal mantello [spie imperiali? scherziamo?] ribatte, continuando subito dopo [AH! forse dovremmo rivolgerci all'impero, sicuramente saprebbero trattare meglio un guaritore e le sue guardie del corpo così quando la guerra sarà finita saremo con i vincitori] continua la farsa, mostrando un'indignazione continua e una certa dose di nervosismo. I piedi ben piantati a terra e la muscolatura leggermente tesa, è pronto persino ad attaccare sebbene non ne abbia intenzione al momento [sei sordo, oltre che stupido? la Lady ha detto Tigri Dorate, non Falchi] e apostrofa ancora il soldato, scuote poi il capo dopo quest'ennesima provocazione, poi verso i compagni rivolge sguardi fissi e brevi cenni di stare all'erta [non mi stupisco che quei Baciaelfi siano giunti fin qui, ma il nostro Signore ha insistito perchè ci unissimo alla causa di Taris per unificare il continente, tsk] raccoglie della saliva e verso il terreno la sputa, prima di ritornare ai due soldati [e adesso lasciateci entrare, la strada la troviamo da soli]

master

per favore descrivimi esattamente com'è l'ingresso o la campagna finirà tragicamente XD

[Sub Zero]

la situazione sembra prendere una brutta piega per le parole di astio nei confronti delle guardie e rivolto a Stein dico con fermezza ed espressione calma

calmo  non siamo qui per litigare, la guerra è imminente non vorrai dimezzare il tempo rimanente, so che hai ragione, ma non è questo il modo

poi rivolto alle guardie dico

dobbiamo andare nell'accampamento delle tigri dorate, quindi se non vi dispiace avremmo fretta e non abbiamo tempo per litigare, fateci passare

tutti

scusate il ritardo ma sono tornato a casa mezz'ora fa.

[Gordan]

@Stein 

La porta principale sarà larga tre metri e altra quattro,tutto il resto del campo è fortificato con palizzate di legno molto alte, del quale è possibile salire, due torri di legno sono messe ai lati della porta anche se in questo momento sopra non ci è nessuno.
 

 Certo, sarò sordo e stupido ma non quanto pensate, se vi faccio entrare armati e senza guida mi faranno pulire tutte le pentole del campo, Seguitemi!
La guardie era abbastanza furiosa per le parole di Stein, ma in ogni caso vi porta dalle Tigri.

Muoversi verso il campo di Taris non era come il campo imperiale, qui c'era molta più libertà, gli uomini si muovevano in giro ubriachi o mezzi nudi per l'accampamento, e in alcuni angoli erano accostate anche delle prostitute per delle tende a parte, il morale di Taris doveva essere di gran lunga superiore a quello Imperiale....

La guardia vi porta d'avanti a delle tende di colore oro e nero, dove si trovava un uomo in armatura di cuoio e balestra alla mano che stava seduto su una seggiola di legno mentre smontava e rimontava continuamente il suo arnese...la guardia si avvicina

Questa guaritrice dice che vorrebbe parlare col vostro capitano

L'uomo seduto alza lo sguardo, era poco più di un ragazzo eppure aveva il volto ricoperto di cicatrici, leggere per la maggior parte ma comunque molte, calvo,con occhi verdi

Come mai?

[Sub Zero]

seguo le guardie facendo l'occhiolino alle prostitute manifestandoli un sorrisetto, per poi tornare a seguire con lo sguardo le guardie fino alla tenda con l'uomo armato di balestra  lasciando parlare Izma

[bobomerendone]

IZMA:

Per il semplice fatto che avendo già collaborato in passato, sarebbe stato un onore per me esser di nuovo al vostro fianco. A dirla tutta, io avevo semplicemente chiesto alla guardia di indicarmi la vostra direzione, ma è stato così gentile da accompagnarci qui. 

Erano dentro da troppo poco per avere già delle attenzioni. Qui urgeva trovare una tattica per poter girare per il campo, altrimenti saremo entrati per niente e rischiamo di intragarci in trame più complicate di quanto volessimo.

@tutti

non appena possibile, riferisco al gruppo di stare attenti a ciò che si dice e a mantenere i nervi saldi, altrimenti copertura e quel poco margine di fiducia di cui ancora godo li getteremo nell'occhio di Gruumsh.

 

[Maldo]

Stein McLaaz:

sotto i baffi sorride, osservando la guardia rinunciare al suo intento di sequestrare le armi del gruppo e indicando loro di seguirla. Non rivolge commento alle sue parole, scambiando qualche occhiata con gli altri mentre avanzano nel campo [più che un accampamento militare mi sembra un raduno nei boschi, di quelli organizzati dai druidi, quelli di cui si parla tanto... con le driadi e i falli di legno e tutto il resto] dice verso la guardia, insistendo nelle provocazioni ma abbassando di molto il tono e il volume della voce, nota Krana dare un'occhiata alle prostitute e infine, quando giungono alle tende dei falchi osserva con attenzione il colore di quelle tende e chi si aggira tra quelle, fermando lo sguardo poi sul ragazzo con le cicatrici. Lo osserva con attenzione, ma verso di lui non parla, lasciando che Izma faccia il suo.

[Gordan]

Allora vado a chiamarlo, se vi riconosce siete più che benvenuto, voi e i vostri uomini intendo....

La guardie rimane con voi e si avvicina a Stein con sguardo leggermente irritato

Prima mi fai la ramanzina sul fatto che siamo in guerra e poi ti lamenti sul come è gestito il campo? Sembri tu quello che non ha mai combattuto in guerra...
Adesso siamo in pace, anche se per poco, Questi uomini hanno dato la loro vita per difendere il loro regno, si meritano questo momento di svago...di sorridere, di essere felici, molti di loro non torneranno a casa.

Nel'frattempo un uomo con l'armatura nera e mantello color oro arriva dal campo dei D'orati.
Un uomo anziano, ma robusto, portava una benda sull'occhio destro e i capelli bianchi erano raccolti a coda di cavallo, una leggera barbetta gli ricopriva il mento e il suo unico occhio azzurro sembrava contenere un mare di conoscenza.

si avvicina a Izma facendo notare la sua altezza di quasi due metri, ma non doveva essere molto largo di spalle per quanto l'armatura lo facesse sembrare un gigante

Elondar, Vicino all'altare dei caduti, un gruppo di ribelli organizzati che razziava le carovane di Farad...Finimmo in un imboscata, e una freccia mi si conficchò nell'occhio superando l'elmo...il nostro guaritore mi diede per spacciato, ma una guaritrice alleata invece mi salvò la vita...ed ora sono felice di vedere che sta ancora bene

SOLDATO!... IZMA DROVATI è SOTTO LA PROTEZIONE DI GAZEF DELLE TIGRI!

La guardie si mette sull'attenti e se ne torna alle sue manzioni

La mia tenda è la vostra ed è aperta alle vostre guardie, ho un debito di vita nei vostri confronti..Prego..Entrate.

 

[Sub Zero]

porgo i saluti all'uomo in armatura nera lasciando parlare sempre Izma, dato che Gazef sembra avere un occhio di riguardo per la guaritrice dopo che lei lo ha salvato grazie ai poteri curativi. Mi limito a osservare nella tenda una volta entrati tutti alla ricerca di qualche indizio sulla guerra imminente

Master

Spoiler

check di osservare nella tenda non ho bonus

 

[bobomerendone]

IZMA:

Dall'ultima volta che lo aveva visto, forse per la ferita o per la foga della battaglia, non lo ricordava così grosso. Ma lo spirito di Gazef era quello di allora: un altro guerriero fiero e dallo spirito ardente. Izma, esule dai saluti militari in quanto guaritrice, lo saluta gentilmente e con rispetto.

E' un piacere vederla in forze come sempre, signore. Con tutta l'aria di tesa incertezza che c'è nell'aria, sembra il miglior atteggiamento che un comandante. Ero salita al nord per altre missioni, ma da quanto ho potuto captatare in città, siamo prossimi a qualcosa di grosso.

@master

Spoiler

Spoiler

1)nel back ground non abbiamo specificato il motivo per cui ero qui. Se è il caso, tiro un raggirare +8

2) non è più possibile modifcare la scheda? Perchè mi piacerebbe aggiungere le persone che incontriamo, sennò, con sti ritmi, a volte mi scordo nomi o grado o motivo per cui ci "servono"

 

 

[Maldo]

Sten McLaaz:

ascolta le parole del calvo, poi la guardia che si avvicina e ribatte alle sue accuse, le parole di lui hanno del vero, ciononostante riesce a ribadire [certo che non sono mai stato in guerra, sono la guardia del corpo di un guaritore di nobile lignaggio] e con un cenno del capo indica Izma [le guerre le lascio agli altri, a me basta salvare lei] mente adesso, ha combattuto più di una battaglia, sia tra le fila di Taris che tra quelle imperiali, tuttavia ora non è Stein McLaaz che parla, ma un altro [ma guarda! e io che pensavo che ci si preparasse ad una guerra imminente con l'addestramento! Pensavo anche che la vita militare fosse piena di sacrifici, ma guardando i tuoi commilitoni... direi che potrei arruolarmi dopo questa guerra e trovare anche l'amore della mia vita in una di quelle sottane] ridacchia beffardo, osservando non più l'interlocutore ma guardandosi intorno alla ricerca di altre prostitute o qualche soldato nudo o ubriaco che passa di là, lasciandosi andare ad una mezza risata, risata che termina quando compare quell'uomo in armatura, gli occhi si posano su di lui.
Osserva con attenzione l'uomo, cercando di ricordare qualcosa su di lui, ascolta il suo racconto e guarda Izma, seguendola poi all'interno della tenda.

master

faccio check di Int con bonus di +0 per ricordare qualcosa su Gazef

[Knefröd]

Osservo con attenzione l'uomo che si è presentato come Gazef ma rimango tranquillo, cercando di osservare se attorno a me accade qualcosa di strano.

Faccio cenno a Stein dimantenere la calma e di smettere di insultare la guardia.

[Gordan]

@ Izma 

Spoiler

Ok allora, ricordati solo di aggiungere questo tuo incontro con Gazef e le tigri

Dopo pochi passi in mezzo alle tende gialle e nere entrate dentro la tenda del comandante, e un forte odore di incenso si fa sentire all'interno

La tenda era molto elegante, un tappeto pregiato raffigurante due tigri che lottavano stava al centro e Gazef si siede all'estremità opposta sedendosi sopra di esso.
In alcuni paesi dell'elondar c'era questa tradizione di non avere ne tavoli ne sedie, ma soltanto un tappeto per mangiare o bere...ed è propprio quì che il comandante mercenario prende vari bicchieri di vetro e una bottiglia di Vino Elordariano e li posa sul tappeto di fronte a voi.

Sedetevi, non è la tenda di Duncan ma me la faccio andare bene, ma in ogni caso....

Dice il mercenario riempendo i pregiati bicchieri con il vino rosso

Cosa vi porta così a nord e nel campo di Taris?

 

 

[Sub Zero]

entro nella tenda di Gazef accomodandomi come richiesto sul tappeto dicendo rivolto a Gazef

complimenti bel tappeto e molto elegante

prendendo in mano il calice pregiato contenente il vino rosso e lascio parlare Izma

[bobomerendone]

IZMA:

Per quanto fosse una domanda priva di tono interrogatorio, la delicatezza del motivo per cui erano entrati suscitava una leggera agitazione in Izma. Agitazione che non faceva assolutamente trapelare, rispondendo col solito tono pacato.
Stavo ritornando dall'ennesima missione al confine nei pressi di Doretar, quando mi sono giunte informazioni su nuovi componenti per pozioni ed medicinali, qui nei pressi di Silverstaff. Non è escluso che possano esser spuntati per l'effetto dell'attività magica dei maghi...e forse nemmeno autorizzata (RAGGIRARE +8, se serve). L'arte medica del nostro corpo è sempre stata uno dei vanti del nostro paese...e anche lei, comandante, ha potuto assaggiare la mia dedizione allo studio, per cui ho chiesto il permesso di prolungare il mio viaggio per provare ad ottenere informazioni utili.
Siamo giunti a Silverstaff e abbiamo notato il grande fermento in città.. anche perchè così tanti soldati a Silverstaff non si vedevano dai tempi dell'accordo. Anche ieri notte abbiam sentito confusione non lontano dall'accampamento dell'Impero. Prima di rimettermi in viaggio, volevo provare a capire se una battaglia era in procinto di cominciare, perchè sarebbe meno sicuro il ritorno a casa e perchè sarebbe meno sensato ritornare ad Elondar per poi esser molto probabilmente richiamati in servizio..