Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviata

Leggiucchiando i forum inglesi per vedere cosa si dice all'estero del nuovo Ranger dell'UA, sono sorte un sacco di opinioni a riguardo, ma quelle che mi hanno colpito non parlano di cos'è un Ranger, ma cosa non è. Ho visto gente dire che Skirmisher Strike non va bene, perchè è una roba furtiva, ed è il ladro quello furtivo. Che non puoi rendere il ranger uno scout delle terre selvagge, perchè lo scout è una roba da ladro. Che il 2d6 non va bene, perchè ha gli stessi PF di un barbaro, e il ranger non può essere robusto. Tutti dicono cosa non va, dicendo che è roba adatta ad altre classi, non per il Ranger.

Ma il punto non è proprio che il Ranger è un ibrido? Quando io immagino un Ranger, immagino un veterano delle terre selvagge, un cacciatore solitario, qualcuno che sa sia come combattere che come non farlo. Qualcuno in grado sia di infilarti una freccia in un occhio che sgattaiolare sotto il tuo naso senza farsi notare, qualcuno che può seguire una pista vecchia di giorni senza particolari problemi e, quando raggiunge la preda, abbatterla. Un cacciatore, possibilmente furtivo (anche se non è strettamente obbligatorio, ma è più semplice prendere la preda se questa non ti nota), sempre pronto, sempre all'erta, praticamente impossibile da cogliere di sorpresa.

E ovviamente, per soddisfare i requisiti del cacciatore furtivo devi mescolare capacità che andrebbero bene anche su altre classi. Skirmisher'S Strike è più da ladro che da ranger? Forse si, ma il ladro ha già Cunning Action. Il 2d6 è una roba da Barbaro? Certamente, ma non necessariamente si sposa male con l'idea del guerriero solitario che passa gran parte del tempo lontano dalla civiltà.

Il punto è: cos'è un ranger? Io ho un'idea precisa (motivo per cui apprezzo alcune delle innovazioni dell'UA), ma quel'è la vostra idea?

  • Mi piace 1

Inviato

Ottimo topic, Shape. ;-)

Come dicevo nella discussione sul ranger dell'ultimo Arcani Rivelati, è impossibile decidere delle capacità per una Classe fino a quando non si riesce a decidere la sua identità, quello che ho chiamato Concept di base. Solo decidendo, usando le tue parole, "cos'è un Ranger" si possono decidere le Capacità del Ranger.

Un Concept è qualcosa che può e deve essere espresso al massimo in una frase, se possibile con poche parole. Se puoi descrivere l'identità della Classe con una semplice affermazione, allora hai trovato la risposta alla tua domanda.

 

Secondo me, la risposta alla domanda "Cos'è il Ranger?" è semplicemente la seguente: il Ranger è un Cacciatore e Scout.
Ma cosa significano queste parole?

  • Cacciatore: un Cacciatore è qualcuno di esperto nell'inseguire, individuare e uccidere un bersaglio. Un Cacciatore non è solo la rappresentazione di colui che va a caccia di selvaggina, ma anche la rappresentazione di un predatore o rapace (un animale esperto nella caccia), quella di uno specialista nell'uccidere bersagli (killer), quello di uno specialista nel catturare bersagli (Segugio/Poliziotto) e anche quella di una persona determinata a portare a termine uno scopo prefissato (idealista/vendicatore). Un Cacciatore deve essere esperto del territorio in cui caccia (a mio avviso è errato limitare questi territori a quelli solamente naturali) e delle tecniche necessarie per cacciare (uso di trappole, imboscate, tecniche di mimetizzazione, uso di equipaggiamento per la sopravvivenza e per l'individuazione dei propri bersagli). Un Cacciatore è, inoltre, un archetipo che si collega alle società tribali: in questo tipo di società il Cacciatore è una delle figure più importanti, colui che è responsabile del trovare il nutrimento più importante e prezioso per la comunità, colui che rappresenta l'incarnazione della forza (non a caso i cacciatori nelle società tribali sono anche i guerrieri). Il Cacciatore, inoltre, è un esperto di sopravvivenza e dell'utilizzo delle risorse naturali (per poter conquistare la preda bisogna sopravvivere abbastanza a lungo in luoghi anche molto pericolosi).
     
  • Scout: lo scout è una guida e un inseguitore. Se il Cacciatore è la rappresentazione della dedizione a conquistare un bersaglio, lo Scout è, invece, colui che è esperto nell'individuare la strada. Lo Scout sa sempre dove andare e sa come raggiungere ciò che cerca o che gli altri gli chiedono di cercare. Lo Scout sa seguire le tracce, sa muoversi più liberamente in luoghi difficili, è esperto di terreni, sa dove trovare le informazioni di cui ha bisogno per individuare il suo obbiettivo. Lo Scout, inoltre, è un professionista, spesso di tipo marziale (gli eserciti hanno un grande bisogno di esperti da mandare in avanscoperta). Lo Scout è un archetipo, inoltre, collegabile con le zone inesplorate, in quanto sono i pinieri che scelgono o vengono inviati a scoprire che cosa si trova al loro interno. Gli Scout hanno un legame con il mondo tribale, infine, perchè sono le popolazioni trobali che vivono nelle terre selvagge che, spesso, vengono scelti per via della loro esperienza riguardo alle terre in cui abitano.

 

Ecco, dunque, cosa bisogna tenere presente - secondo me - per definire chi è il Ranger e qualei Capacità dovrebbe possedere. :)

  • Mi piace 2
Inviato

Non posso non concordare al 100% con Silent.
Io ho sempre visto il ranger, di base, come un'ibrido guerriero-ladro, ma con alcune differenze.
Rispetto al guerriero usa armature più leggere, e punta più sulla destrezza (armi a distanza) che sulla forza (non ho mai capito questa cosa per cui un ranger dovrebbe essere bravo nel combattimento con due armi); è comunque altrettanto resistente, anche grazie allo stile di vita che segue.
Rispetto al ladro, la sua furtività funziona solo negli ambienti naturali, ma lì se la cava meglio.

Passando alle caratteristiche della classe, io direi:
DV: d10.
TS: For e Des.
Armature: solo leggere, e scudi.
Armi: semplici e marziali.
Incantesimi: no (disponibili solo per una sottoclasse "mistica", che si avvicina al druido).
Compagno animale: no (disponibile solo per una sottoclasse, ma che gli fornisce maggiore versatilità e autonomia rispetto a quella del beastmaster attuale).
Sottoclassi: 3 (una mistica, una beastmaster, e una che esalta il lato cacciatore-scout)

Inviato

Drizzt combatteva con due armi già da molto prima che diventasse ranger. É più una prerogativa dell'addestramento che face nell'Underdark con i migliori maestri marziali e con suo padre. Non ha niente a che fare con il ranger :) 

  • Mi piace 2
Inviato (modificato)

 

Drizzt combatteva con due armi già da molto prima che diventasse ranger. É più una prerogativa dell'addestramento che face nell'Underdark con i migliori maestri marziali e con suo padre. Non ha niente a che fare con il ranger :) 

Stiamo andando OT, quindi dopo questa chiudo, ma Drizzt non è stato creato in modo organico da Salvatore. Cioè, non è partito scrivendo la storia dall'inizio (Il dilemma, la fuga, l'esilio). Lo creò on the fly come personaggio secondario per un altro libro (Le lande di Ghiaccio), ebbe successo tra i fan, e solo dopo scrisse il prequel (La trilogia con la sua storia). Quindi il suo combattere con due armi "da molto prima che diventasse ranger" è vero nella finzione della storia, ma non nel concept del personaggio, dove questi elementi sono stati decisi in un secondo momento quando si è deciso di sviluppare il personaggio e dargli un passato. Salvatore scriveva per la TSR, e molti dei romanzi pubblicati allora (anni '80) dalla TSR andavano a braccetto con prodotti per D&D (vedi es. i romanzi di Dragonlance, che furono commissionati per accompagnare i moduli e il setting). I romanzi di Salvatore erano relativi ai Forgotten Realms. A differenza di Dragonlance, dove i protagonisti erano stati tratti *direttamente* da dei personaggi AD&D, non credo che Salvatore abbia concepito Drizzt prima come personaggio AD&D e poi come personaggio di un libro, ma credo che comunque si sia ispirato liberamente al materiale D&D (come è solito fare, e come è evidente in molti suoi libri), e *credo* che abbia tratto ispirazione proprio dal Ranger di D&D. In AD&D 1E che mi ricordi non c'era alcuna menzione del fatto che il Ranger potesse combattere con due armi, ma in AD&D 2E il ranger diventò l'unico personaggio in grado di combattere con due armi senza penalità. Credo che Salvatore si sia ispirato a questo nel creare Drizzt. Poi Drizzt è diventato così iconico da divenire Il Ranger per eccellenza - così ironicamente, è stato probabilmente lui a influenzare il concetto di Ranger negli anni successivi.

Modificato da greymatter
  • Mi piace 2
Inviato

Grazie della spiegazione, alcune di queste cose non le sapevo, ho iniziato a giocare a D&D con la terza edizione quindi non avevo idea del fatto che il ranger fosse l'unico combattente a due armi. Nonostante ciò, ho letto i libri in ordine cronologico, quindi per me é naturale che la sua abilità con le spade non provenga dall'addestramento con il ranger Montolio (mi pare si chiamasse così).

Tornando alla questione ranger, anche io credo che ci sia molto da limare, ma ci sono cose che mi piacciono, tenterei qualcosa unendo il materiale del PHB con gli UA. Costruendo una diversa progressione e altre sottoclassi, non mi piace il legame con gli spiriti delle ultime sottoclassi, le unirei a una sottoclasse specifica, magari quella con gli incantesimi.

  • Mi piace 1
Inviato (modificato)

Proverei a semplificare ulteriormente la definizione fornita, perchè già intuisco obienzioni (anche mie) sul fatto che un Guerriero può essere un ottimo Cacciatore e un Ladro è intuitivamente uno Scout. Secondo me un Ranger è chi conosce il territorio, lo sorveglia e lo usa a suo vantaggio.

Domani proverò ad aprire il topic del contest di creazione del Ranger di Dragonslair di cui parlavo nel topic di UA.

Modificato da Dracomilan
Inviato

Io aggiungerei (o meglio sottolineerei, visto che  cacciatore l'aveva già accennato Silentwolw) all'idea di cacciatore e scout l'idea del sopravvissuto. Il ranger è colui che può sopravvivere da solo nelle terre più inospital, facendo affidamento sulo sulle sue abilità e la sua.
Per questo motivo ripensandoci tra le uniche cose che mi piaciono del nuovo ranger ci sono i 2d6 di dadi vita e il doppio tiro salvezza.

Inviato

Per questo motivo ripensandoci tra le uniche cose che mi piaciono del nuovo ranger ci sono i 2d6 di dadi vita e il doppio tiro salvezza.

Invece quelle sono le cose che meno mi piacciono! :-D

Già il fatto che dv sia passato da d8 (3/3.5/PF) a d10 (al pari di guerriero e paladino) è un miglioramento... perchè il ranger dovrebbe avere addirittura più pf del barbaro?
Inoltre tutte le altre classi hanno 1 ts "comune" (Des/Cos/Sag) e uno "raro" (For/Int/Car), non vedo perchè solo il ranger dovrebbe averne due buoni.

Inviato

@ MattoMatteo: Unica precisazione: nella 3.0 usava il d10.

Sono contrario a metà con la storia del 2d6. Secondo me è corretto che abbia un doppio DV, ma dovrebbe essere un 2d4. Stessi benefici fuori dal combattimento per le cure, PF medi abbastanza alti, ma meno PF di un Guerriero o un Paladino.

Ma non voglio svelare troppo della mia versione....

Inviato

Già il fatto che dv sia passato da d8 (3/3.5/PF) a d10 (al pari di guerriero e paladino) è un miglioramento... perchè il ranger dovrebbe avere addirittura più pf del barbaro?

Perchè il ranger è l'unica classe "guerriera" del gioco che non ha competenza nelle armature pesanti e/o sistemi per incrementare la sua CA. Il Barbaro può avere gli stessi pf, ma somma la Costituzione all'armatura e ha resistenza ai danni da arma tramite l'ira. Il monaco è uguale, solo che somma la Saggezza.

Questo Ranger ha pure perso la competenza nelle armature medie.

Ospite Kaandorian
Inviato

La mia idea di cosa sia un ranger è molto semplice: Aragorn.

(possibilmente quello del libro, anche se quello dei film fa la sua porca scena ;) )

In termini di gioco, lo vedrei come una versione mediata tra il ranger di 3.x e 4ed, e definitivamente senza incantesimi. 

Inviato

Potrei ricordarmi male quello che sta scritto nel libro, ma Aragorn nella 5E è facilmente rappresentabile come un Guerriero (Battlemaster, direi) Mezzelfo (tecnicamente, ma si può sostituire con l'Umano che prende un talento e un'abilità extra) di... boh, 5-6 livello, con Background Outlander a cui il Master ha concesso di scambiare la competenza nello strumento musicale con il Kit dell'Erborista (o che ha speso 250 mo e altrettanti giorni per imparare ad usarli, e visto che ha tipo 80 anni direi che di tempo ne ha avuto).

Il che è più che altro colpa del BG Outlander, che urla "sono un Ranger!" da tutti i pori (tranne per lo strumento musicale, che non ho capito cosa ci incastri con la figura del vagabondo solitario delle terre selvagge).

Inviato

La mia idea di cosa sia un ranger è molto semplice: Aragorn.

(possibilmente quello del libro, anche se quello dei film fa la sua porca scena ;) )

In termini di gioco, lo vedrei come una versione mediata tra il ranger di 3.x e 4ed, e definitivamente senza incantesimi. 

Quella di ARagonr è una scelta più che comprensibile, così come quella riguardante Drizzt.
In genere, tuttavia, secondo me è sempre meglio evitare di cercare di costruire un Archetipo (in questo caso una Classe) prendendo come modello un personaggio specifico. Il rischio è quello di ottenere qualcosa di molto ristretto e, dunque, di funzionale solo in un numero limitato di Setting. Provate a immaginare per uns econdo se il Mago fosse stato costruito usando come modello solo Gandalf: ne sarebbe venuto fuori un Mago vagabondo, raramente chino sui libri, dotato di poteri magici per via della sua natura sovrannaturale, caratterizzato dal possesso di un Bastone Magico piuttosto che di un libro magico. Un simile Mago, tuttavia, avrebbe potuto funzionare nel mondo del Signore degli Anelli, ma non in tante altre ambientazioni con caratteristiche diverse.

E' sempre bene che una Classe presenti un Concept base abbastanza generico da poter funzionare indipendentemente dal setting. I designer hanno già fatto alcuni errori grossolani in questo senso nei decenni passati (un esempio è il Turn Undead del Chierico). la cosa ideale sarebbe, da adesso in avanti, cercare di non commettere più lo stesso errore e tentare di individuare un Concept più generico su cui costruire la propria Classe.
Riguardo, invece alle creazioni dei singoli giocatori/DM, invece, il mio non può essere altro che un suggerimento. Ognuno, alla fine, è e deve essre libero di creare le cose che preferisce nel modo in cui preferisce. ;-)

Inviato (modificato)

Se posso intromettermi...

Io immagino sempre i Ranger cosi.

Un pezzo di esercito attraversa delle terre selvagge, foresta pura (terreno che i ranger conoscono a menadito), si sentono dei versi di animali...e l'esercito si trova bersagliato da frecce, provenienti da chissà dove. 

Alla fine escono i ranger che con un'imboscata hanno fatto un bel pò di danni e magari finiscono i pochi rimasti in corpo a corpo...soldati feriti, disorientati dalla rapidità dell'attacco, che non conoscono dove stanno.

Per me è tutto qui....Un ranger è padrone delle terre dove la civiltà non esiste, dove non ci sono città o strade o villaggi! Sa sopravvivere, nei boschi non sa farsi vedere...Sa capire i versi degli animali e leggere le piste. Quando deve combattere sfrutta quello che ha attorno, si nasconde e colpisce al momento opportuno. 

A me la variante dell'UA mi piace...forse sono da limare alcune cose ma tutto sommato ci sta!

P.s. Gandalf non è un mago! Ma un Sorcerer. Lui ha la magia in se, è di natura divina però. Quindi in realtà aggiungendo come origine quella "Divina" (il lontanissimo discendente di un mago e di una divinità minore) hai fuori il "Gandalf" perfetto...che funziona tranquillamente su D&D!
 

 

Modificato da Duregar
  • Mi piace 1
Inviato

Premesso che tutte le classi sono legate all' ambientazione, e non si può parlare di cosa una classe sia senza che si sia parlato di ambientazione, penso che il ranger sia molto più dipendente dall'ambientazione di altre classi perchè ricava da essa il suo rapporto con le terre selvagge che ne definiscono in ampia parte l'identità.

Secondo me un ranger è un combattente che è legato alle terre selvagge, il tipo di legame nello specifico potrebbe essere alla base delle sottoclassi o in ambientazioni particolari potrebbe essere un tratto caratterizzante della classe per intero.

Un ranger si distingue dal druido perchè non trae potere dalla natura ma semplicemente ci interagisce sfruttandola al meglio delle sue capacità.

La sua distinzione da ladro e guerriero è più delicata perchè entrambe le classi sono abbastanza generiche, probabilmente si distingue da entrambe perchè ha un arsenale più limitato sia che si parli di opzioni in combattimento che di abilità, in oltre si dovrebbe caratterizzare per la sua autosufficenza e per la sua resistenza alle condizione avverse sul lungo tempo.

  • Mi piace 2
Ospite Kaandorian
Inviato (modificato)

 

Un ranger si distingue dal druido perchè non trae potere dalla natura ma semplicemente ci interagisce sfruttandola al meglio delle sue capacità.

Oddio, contando che lancia incantesimi, non direi che non trae potere dalla natura... c'è pure scritto nel manuale.

Modificato da Kaandorian
Inviato

Oddio, contando che lancia incantesimi, non direi che non trae potere dalla natura... c'è pure scritto nel manuale.

Beh, qui parliamo di come vediamo il ranger, non di quello che è al momento. A quanto pare a molti non piace il ranger con gli incantesimi se non come specializzazione o sottoclasse.

  • Mi piace 2

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...