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Blood of Bastards - Topic di servizio


Tarkus

Messaggio consigliato

Bè innanzitutto grazie per avermi accettato. Poi, nel gruppo, se non ho capito male, siamo un bloodrager mezzorco, un ladro archan trickester tiefling e un ranger tiefling. 

@smite4life @Pippomaster92 @GammaRayBurst @atrean ditemi se volete un chierico prettamente healer e buffer come PNG a darvi manforte. Dato che manca un caster divino vi propongo ciò. Siete liberissimi di rifiutarvi, anche in maniera poco educata.

Bè ci sarei io! xD

La mia intenzione è di fare uno sciamano, ma non avendolo mai giocato e non essendo molto utilizzato da altri giocatori guardo come riesco a destreggiarmi. Altrimenti ripiegherò sull'oracolo. Essendo una classe mooolto versatile, ditemi voi di cosa necessitate.

Comunque per quanto riguarda l'equipaggiamento iniziale?

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Lo sciamano non l'ho mai giocato, è complesso a quel che vedo ma giocandolo dal primo livello dovresti destreggiarti bene. 
Per l'Oracolo ci sono spunti carini sia per tiefling che per aasimar (e anche per lo skinwalker) sui rispettivi manuali, consiglio di guardarli perchè ci sono cosette carine. 

Equip ha detto che abbiamo il denaro iniziale medio per la classe.

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Ho intezione di giocare un dhampir Moroi born. Comunque vada per lo sciamano ora ci provo. Sicuramento lo tirerò su sul lato healer, ma poi? Incantatore completo (visto che poi avrò anche a capicità di poter lanciare incantesimi dalla lista mago/stregone) o può servire un altro mezzo combattente?

P.S: per le statistiche... tento la sorte!

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Bene, ecco a voi il mio Pg pronto per essere giocato.
http://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=566678
(la 
scheda è in parte in inglese e in parte in italiano, chiedo venia ma alcune cose non sono tradotte...mano a mano rimetto tutto in inglese)

Ed ecco il Personaggio in tutto il suo splendore.

Yask è nato sull’isola di Sajongar, abitata da pescatori e nei secoli passati anche da numerosi orchi governati da crudeli Oni. Secoli or sono gli invasori sono stati scacciati ma ancora oggi nascono numerosi mezzosangue, quasi tutti mezzorchi con qualche tiefling di chiara origine Oni nel mezzo. Questi poveri ibridi sono visti con paura e disagio dai loro genitori umani, ma con interesse dai predoni che occasionalmente fanno tappa a Sajongar, e che appena possono li arruolano tra le proprie file come carne da macello, bassa manovalanza e servitori.

Yask avrebbe subito forse la stessa sorte, ma una distorta fortuna gli ha permesso di sfuggire al destino: l’indifferenza di entrambi i genitori gli ha concesso una grande libertà nei primi anni di vita che unita alla naturale curiosità gli ha fatto esplorare le intricate e pericolose foreste che ricoprono l’entroterra di Sajongar. Qui Yask ha passato l’infanzia scalando alberi, seguendo animali selvatici e scoprendo infine un piccolo gruppo di druidi fedeli a Gozreh che da generazioni vivevano isolati dal mondo esterno.

Dopo un’iniziale diffidenza, i druidi hanno accettato il tiefling come allievo, insegnandogli che la natura non ha interesse nell’identità dei singoli individui, e che ognuno ha il suo spazio nell’ambiente dove vive.

Così sono passati gli anni e ben presto Yask ha sviluppato un rapporto complesso con la propria doppia natura. Da un lato è orgoglioso della propria unicità ma è anche assediato da impulsi crudeli e avidi che imputa al sangue corrotto che gli scorre dentro. Per questo motivo ha intrapreso uno stile di vita molto rigido, basato sull’autocontrollo e su un sistema di valori semplice ma in grado di frenare le sue pulsioni.

La sua fede per Gozreh lo ha reso molto ricettivo verso la natura, dove può trovare la pace necessaria per meditare; ma è anche interessato al resto del mondo e non intende passare tutta la vita tra gli alberi di Sajongar come druido. Dopo aver abbandonato l’isola natale ha vagato per l’arcipelago, notando con sconforto come i mezzosangue siano maltrattati e attaccati a vista: per questo motivo è stato costretto a difendersi più volte giungendo anche a provocare la morte dei suoi aggressori. Una sorta di fama ha cominciato a precederlo, e probabilmente è per questo che un misterioso Lord M. lo ha convocato a Last Hope. In ogni caso Yesk intende partecipare a questa strana spedizione, se non altro per trovare un posto nel mondo che possa davvero accettarlo.

 

Yesk è un tiefling, e nasconderlo è impossibile. Prima di tutto, ha una struttura fisica imponente, con muscoli gonfi che si torcono come gomene ad ogni movimento. La sua pelle, completamente glabra, è nera come l’ossidiana e altrettanto perfetta. Il viso sarebbe bello in modo classico, con lineamenti dritti e armoniosi, ma è rovinato da un corno che spunta dal lato destro della fronte e un terzo occhio che si apre verticalmente sul centro, eredità degli antenati Oni. L’iride gialla e la pupilla sottile rendono quasi ferino il suo aspetto, assieme ai canini affilati (ma più corti di quelli di un mezzorco). Sangue e carne sono neri, così come le unghie e la lingua; ha solo quattro dita per arto, mancandogli i mignoli e il quinto dito di ogni piede.

Ha una coda prensile simile a quella di una scimmia, glabra ma con tre bande bianche sulla punta.

Già massiccio, pesa in realtà più di quello che ci si potrebbe aspettare.

La sua pelle è incredibilmente dura e robusta tanto da essere difficile da ferire con armi convenzionali.

Ha una voce bassa dal timbro caldo.

Indossa una corazza di cuoio lamellare, costruita per proteggere il petto, gli avambracci e le cosce; sotto porta abiti comodi e robusti. Non cerca mai di nascondere il proprio aspetto, sia per una sorta di orgoglio sia per un’effettiva impossibilità a celare la propria origine. Viaggia leggero, ma preferisce non separarsi dalla sua arma principale, un tridente consacrato allo stesso Gozreh dai druidi di Sajongar.

 

Avendo vissuto a diretto contatto con altri ibridi non ha pregiudizi di sorta verso nessun tipo di creatura, ma tende a preferire chi riesce a mantenere una certa disciplina e un po’ di amor proprio.

Lo stile di vita che conduce è a suo parere perfetto e trova bizzarro che altri individui preferiscano condurre diversamente la loro esistenza. Ama la vita semplice e a contatto con il mondo nella sua interezza, il che non vuol dire necessariamente in mezzo alla natura selvaggia: non si trova però a suo agio nelle costrizioni della vita cittadina, piena di obblighi e formalità.

Può benissimo passare un lungo periodo nella cosiddetta “civiltà”, ma inevitabilmente è condannato a non apprezzarne più di tanto i vantaggi.
La sua doppia natura gli fa spesso desiderare piaceri e ricchezze, e sovente si ritrova a pensare che la via più semplice per la felicità passi per l’uso della prepotenza. È sempre pronto a bloccare questi pensieri sul nascere, ma inevitabilmente la lotta spirituale

È un individuo cauto e preferisce conoscere a fondo le varie possibilità che gli si aprono davanti prima di prendere una decisione importante; in ogni situazione pondera con attenzione le due facce della medaglia.

Ritiene che il mondo sia un unico ambiente dove tutti gli esseri vivono formando una catena alimentare molto articolata: per questo motivo non ritiene del tutto sbagliato l’uso della violenza in determinati casi. È più che pronto a uccidere per difendere sé stesso o i propri compagni, o anche per procurarsi ciò di cui ha davvero bisogno. Uccidere un bandito, un lupo o un cervo non comporta alcuna differenza morale. Viceversa, assassinare un innocente per strappargli i suoi averi va decisamente contro la sua filosofia di vita.

Non concede troppo tempo alle altre divinità, ma non è abbastanza istruito in materia e non ha veri e propri giudizi sugli altri culti. Incontra il suo favore il culto di Erastil, ma Yesk è decisamente più interessato agli elementi e alla natura incontrastata che agli animali e alle piante.

Il suo aspetto lo costringe spesso ad assumere un’aria minacciosa e burbera ma sa essere gentile con chi lo merita e sa bene quando è preferibile tacere ed evitare il conflitto.

 

 

 

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Tra lista da Oracolo O da Sciamano/Druido e qualche magia dell'arcane trickster dovremmo coprire le situazioni più "normali".
Come Divine Tracker con benedizioni Aria e Tempo Atmosferico al lv10 posso volare da solo, per esempio XD. 

In mischia siamo ben messi, il bloodrager in genere ha dei picchi di danno elevati, il ranger è più costante ma compensa con versatilità.
Non siamo messi mica male!

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Io ho appena dovuto inventare un talento (cesso da fare schifo) per il vostro primo combattimento.
Diciamo che sto toccando il fondo con la guerriglia villica... no, prima che me lo chiediate, niente maiali da lancio e galline killer.

Anche se lanceranno porconi peggio di Germano Mosconi vedendovi non vi prendranno a maiali sui denti... anche se sarebbe divertente.

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Bene, che caster puro sia (anche se con quei punteggi almeno un 14 a forza ce l'ho per forza)!

Inoltre mi sembra di vedere che non ci sia un face (eh beh) quindi vedrò come muovermi in tal senso.

Mi scuso perchè rallentando l'inizio della campagna, ma da sabato sono sommerso dallo studio e ho avuto solo due ore libere. Comunque oggi dovrebbe essere l'ultimo giorno di "studio matto e disperatissimo", quindi da domani mi velocizzo.

@Tarkus:

Ti arrabbieresti molto se decidessi di cambiare razza, ad esempio in un aasimar? Se è un problema mi mantengo sul Dhampir, ma ci sono alcune cose che non riesco a conciliare con lo sciamano, è come se non trovassi la quadratura del cerchio...

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