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La giuria del Gioco di Ruolo dell’Anno, presieduta da Roberto Genovesi e composta da Mirella Vicini (vicepresidente), Davide Scano (coordinatore), Anna Benedetto, Luca Bonora, Marco Corazzesi, Paolo Cupola, Daniele Prisco e Lorenzo Trenti, ha scelto il titolo vincitore dell’edizione 2015.

Numenéra, ideato da Monte Cook, prodotto da Monte Cook Games e edito in Italia da Wyrd Media Publishing, è il Gioco di Ruolo dell’Anno 2015.La decisione è stata presa durante la riunione della giuria che si è tenuta domenica 13 settembre 2015 nella sede di Lucca Comics and Games.

“A questa edizione – scrivono i giurati – si sono presentati 12 prodotti editoriali di buon livello, alcuni dei quali notevoli per le scelte del tema o per l’originalità della proposta di ambientazione e gioco. Dovendo selezionare tre finalisti, la scelta si è orientata su prodotti editoriali completi, che esprimono elevata qualità sotto diversi punti di vista. Notiamo con piacere la qualità media dei titoli iscritti è in aumento”.

Numenéra è un prodotto classico, in cui le aspettative di un giocatore di ruolo sono soddisfatte appieno. Presenta una grande qualità editoriale, ricchezza estetica e profondità contenutistica. Offre un ‘pacchetto gioco’ completo con un regolameno dettagliato, una mappa del mondo di riferimento, quattro avventure introduttive che permettono di muovere i primi passi all’interno dell’universo del gioco. Invita inoltre il giocatore, attraverso il personaggio, a sviluppare un atteggiamento di curiosità e scoperta. Ha una dichiarata vocazione multimediale e si basa sulcypher system, il nuovo motore di gioco ideato da Monte Cook che proprio con Numenéraviene varato”.

Gli altri due giochi nominati finalisti sono:

-Fate Sistema Base: presenta una meccanica di gioco innovativa incentrata sui personaggi e sul contributo dei giocatori, è un gioco adatto per qualsiasi tipo di ambientazione.
Il gioco è stato ideato da Leonard Balsera prodotto da Evil Hat e edito in Italia da Dreamlord Press.

-Drizzit il Gioco di Ruolo: ambientato nell’universo dell’omonima, fortunata serie a fumetti dedicata al mondo dei giocatori di ruolo, Drizzit adotta una meccanica semplice ma efficace, consentendo di trascorrere innumerevoli momenti divertenti al tavolo da gioco.
Drizzit è di Andrea Zoffoli e Luigi “Bigio” Cecchi, edito e distribuito da Mini G4m3s Studio.

La giuria, assieme all’organizzatore Lucca Comics&Games, ringrazia per la collaborazione tutte le case editrici che hanno presentato i loro giochi al concorso e dà appuntamento al festival, dal 29 ottobre all’1 novembre, ed in particolare alla serata del 30 ottobre per la cerimonia di premiazione del Gioco di Ruolo  dellAnno 2015


Riporto da qui:
http://www.giocodellanno.it/le-nomination-del-gioco-di-ruolo-dellanno/

La giuria del Gioco di Ruolo dell’Anno, presieduta da Roberto Genovesi e composta da Mirella Vicini (vicepresidente), Davide Scano (coordinatore), Anna Benedetto, Luca Bonora, Marco Corazzesi, Paolo Cupola, Daniele Prisco e Lorenzo Trenti, dopo mesi di gioco e trovatasi di fronte a 12 prodotti editoriali di livello e contenuti qualitativamente elevati, ha selezionato come finalisti del concorso i seguenti titoli:

-Fate Sistema Base: presenta una meccanica di gioco innovativa incentrata sui personaggi e sul contributo dei giocatori, è un gioco adatto per qualsiasi tipo di ambientazione.
Il gioco è stato ideato da Leonard Balsera prodotto da Evil Hat e edito in Italia da Dreamlord Press.

-Drizzit il Gioco di Ruolo: ambientato nell’universo dell’omonima, fortunata serie a fumetti dedicata al mondo dei giocatori di ruolo, Drizzit adotta una meccanica semplice ma efficace, consentendo di trascorrere innumerevoli momenti divertenti al tavolo da gioco.
Drizzit è di Andrea Zoffoli e Luigi “Bigio” Cecchi, edito e distribuito da Mini G4m3s Studio.

-Numenera: ambientato in un mondo science fantasy open,tutto ancora da esplorare, ricco di oggetti straordinari e creature misteriose e di molteplici scenari di ambientazione, presenta una meccanica articolata ma ben illustrata e comprensibile.
Numenera è stato ideato da Monte Cook prodotto da Monte Cook Games e edito in Italia da Wyrd Media Publishing.

La giuria, assieme all’organizzatore Lucca Comics&Games, ringrazia per la collaborazione tutte le case editrici che hanno presentato i loro giochi al concorso e dà appuntamento a mercoledì 23 settembre per la proclamazione del Gioco di Ruolo dell’Anno 2015. 

+++

Devo confessare di essere rimasto molto deluso dall'esclusione di un titolo in particolare PRECIOUS. LA COSA PIÙ PREZIOSA, di Iacopo Frigerio, ma riesco a capire le motivazioni dell'esclusione andando a ricercare nello scopo del premio stesso.
In bocca al lupo a Fate - Drizzit - Numenera: vinca il migliore

Modificato da fenna
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Non conosco proprio per niente Drizzit GdR, e troppo poco Fate Sistema Base per poter dare un giudizio, ma mi fa molto piacere per Numenera, che invece ho in casa e conosco (anche se a causa sua mi son andati un po' in antipatia quelli della Wyrd ).
Ad ogni modo auguro anche io buona fortuna a tutti e tre!

Sarei curioso invece di conoscere l'elenco completo dei 12 prodotti che sono stati valutati:
è possibile @fenna visionarlo da qualche parte? O postarlo direttamente qui magari. 

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@HITmonkey pensavo di aver messo il link, invece mi sono sbagliato :D
Adesso aggiorno tutto

GIOCHI ISCRITTI AL PREMIO GIOCO DI RUOLO DELL'ANNO 2014-2015

 

 

Nella pagina FB del concorso ci sono aggiornamenti e anche delle descrizioni dei giochi stessi:
https://www.facebook.com/giocodellanno

 

 

Modificato da fenna
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Sinceramente "tengo" per Numenéra, FATE mi piace e lo gioco in versione accelerata, ma la preferisco a quella estesa (e proporre entrambe le versioni è un po' un colpo basso), mentre non mi capacito di come Drizzit GdR possa essere arrivato in finale.

Modificato da Drimos
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Numenéra e FATE messi sullo stesso piano di Drizzit RPG (anzi, ha l'illustrazione più piccola) mi dà un po' di voltastomaco.

Fra l'altro, FATE non è in giro da un po'?

Non è in giro da un po'
E' un gioco che era già uscito nella sua prima versione FUDGE, molti anni fa.
Poi si è incarnato in Spirit of the Century (poi in Spirit of the Seasons).
Questa è l'ultima edizione molto rimaneggiata e moderna.


Drizzit RPG non lo conosco non posso giudicare, non mi interessa e non l'ho ne acquistato, ne giocato, come detto avrei preferito altri in finale.

Modificato da fenna
Inviato

mentre non mi capacito di come Drizzit GdR possa essere arrivato in finale.

Gombloddo! Gombloddoooo!! 

No dai, sto ovviamente scherzando, dato che come dicevo non conosco minimamente sto gioco di Drizzit.
Ma qualche pregio presumo lo avrà se hanno deciso di portarlo in finale.

Grazie @fenna per il rapido aggiornamento.
Andrò a farmi una cultura di quei giochi che non conosco ancora tra quelli elencati.

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Drizzit GdR è un rimaneggiamento fatto male del sistema d20, probabilmente è in finale solo per l'altrettanto ingiustificabile popolarità del webcomic.
Insomma, perché tira visualizzazioni, hashtag, attenzione o quello che si vuole.
Se vince è la vittoria dei raccomandati, però. Un po' come nell'editoria.

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FATE mi piace e lo gioco in versione accelerata, ma la preferisco a quella estesa (e proporre entrambe le versioni è un po' un colpo basso)

Vogliamo parlare dell'aver proposto Dungeon World 2a edizione, quando Narrattiva aveva già proposto la 1a in una precedente edizione? L'unico premio che poteva vincere era quello per la Poracciata dell'Anno.

Modificato da greymatter
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Mah, secondo me è un bel segnale che le riedizioni e sopratutto le espansioni (flagello del Best of Show per me) non siano state selezionate.


Ripeto, non conosco Drizzit, so che è collegato direttamente ad un webcomics, mi sarebbe piaciuto Precious per una serie di questioni: sono uno dei pochi che gioca e fa giocare Ravendeath, il precedente gioco di Iacopo (Frigerio) e Precious mi è piaciuto molto; come progetto, quello legato ad Amnesty e ad uno sguardo sul tema della pena di morte, per me era un gioco che pensava out of box, quindi fuori da quella schiera di appassionati di gdr; ultimo in ordine di importanza perché è un progetto tutto italiano e realizzato veramente bene, anche grazie alla cura per la grafica fatta da Flavio (Mortarino).
Spero propio che Iacopo proponga il gioco in inglese, magari a Fred Hicks e possa andare in altri mercati.
Insomma per me è un peccato, spererei in una menzione d'onore.

Modificato da fenna
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Sono dispiaciuto che non l'abbia spuntata Runequest 6, che trovo essere di gran lunga la migliore versione di uno dei più solidi giochi di sempre.
(Qualcuno sa qualcosa riguardo alla qualità della traduzione italiana, a proposito?)


Comprendo l'inclusione di fate, nonostante non incontri il mio gusto è uno dei giochi più influenti e di successo degli ultimi anni. 

L'inclusione di drizzit era tristemente prevedibile vista la diffusione del materiale di origine.

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Sono dispiaciuto che non l'abbia spuntata Runequest 6, che trovo essere di gran lunga la migliore versione di uno dei più solidi giochi di sempre.
(Qualcuno sa qualcosa riguardo alla qualità della traduzione italiana, a proposito?)


Comprendo l'inclusione di fate, nonostante non incontri il mio gusto è uno dei giochi più influenti e di successo degli ultimi anni. 

L'inclusione di drizzit era tristemente prevedibile vista la diffusione del materiale di origine.

Ha molto seguito Drizzit come comics?

Inviato

Sono dispiaciuto che non l'abbia spuntata Runequest 6, che trovo essere di gran lunga la migliore versione di uno dei più solidi giochi di sempre.
(Qualcuno sa qualcosa riguardo alla qualità della traduzione italiana, a proposito?)
 

non so come mai runequest 6 non sia stato accettato. Comunque la casa editrice ha rilasciato il "Manuale del Giocatore" come pdf pay-what-you want, quindi anche niente nel caso uno volesse solo tastare il terreno (l'edizione italiana per qualche motivo è stata splittata in Manuale del Giocatore, Manuale della Magia e Manuale del Master). Questo consentirebbe di giocare (cito dal sito dell'editore) "in ambientazioni storico/fantasy che non includono creature fantastiche e magia di livello epico (che sono presenti negli altri due manuali)."

Inviato

Ha molto seguito Drizzit come comics?

A giudicare dai miei contatti facebook si. A me ha sempre lasciato abbastanza freddo. (Quando dico abbastanza seguito parlo sempre dell'ambito di nicchia dei giocatori di ruolo, comunque).

@greymatter

Uh, mi era sfuggito. Allora tasterò il terreno. In realtà lo split mi va bene, perchè ho il pdf dell'edizione inglese, e mi serviva giusto una copia fisica per il tavolo. Se la traduzione è ben fatta sarà il mio prossimo acquisto.  Grazie.
 
 

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FATE  e Numenera si sono spartiti i maggiori riconoscimenti a livello internazionale, e FATE ha ottenuto la medaglia d'oro agli Ennies 2014: ha una bella linea editoriale, per altro molto originale e poco onerosa per il portafogli. Numenera è debitore di molti più traguardi del moderno game design di quanti lo stesso autore non ammetta (brutta l'assenza di una bibliografia ludica in fondo al manuale di Numenera); l'edizione italiana si presenta come un gioco in scatola, pieno di colori e grafica squillante. Penso che sarà questo a fare la differenza e fargli vincere il gioco dell'anno. In entrambi i casi comincia a farsi largo un modo più creativo e collaborativo di intendere il gioco di ruolo e di questo sono molto contento. RQ6, con tutta la simpatia che ho sempre avuto per i giochi d100, è forse un po' troppo vintage per questi tempi.

Su DW 2^ edizione, trovo un po' strano anche io che sia stato presentato anche se in passato sono stati fatti arrosti molto peggiori e alla fine, se le nuove regole del concorso lo permettono, non sfigura. Poi io sono di parte perché lo reputo (nonostante alcuni difetti rispetto ad altri PBTA) uno dei giochi più importanti e belli degli ultimi anni insieme a Mondo di Apocalisse, Cani nella Vigna, FATE e Avventure in prima serata :).

 

Su drizzit non so nulla però trovo il fumetto disegnato male e per nulla divertente.

 

Il prossimo anno si prospetta ancora più ricco di buoni contendenti. Ci sarà Mouse Guard, Lupo Solitario, probabilmente The Strange, e poi chissà che non arrivino l'ultimo gioco di Ron Edwards, 13th age, D&D 5 (?), RdC 7. Se poi ci fosse World of Apocalypse dark age sarebbe il top.

Modificato da Tyke Myson
Inviato

La sperimentazione di nuove strade è di sicuro apprezzabile, anche se non sono sicuro che i giochi vecchia scuola siano necessariamente meno creativi. 
Il troppo vintage di qualcuno è inevitabilmente il vino ben invecchiato o l'efficacemente testato di qualcun'altro. Tuttavia devo ammettere, nonostante tutta la mia partigianeria per runequest 6, dopo aver dato un occhiata alla versione italiana devo dire che a livello di presentazione grafica fatichi un po'a competere con la concorrenza. (forse a causa della sua storia produttiva un po'sfortunata).

E'un po'un peccato, perchè un aspetto poco accattivante potrebbe far perdere a molte persone un gioco che è il frutto di decenni di affinamento, evoluzione (e con qualche piccola ma ottima rivoluzione) di un sisema abbastanza solido. Penso che per un certo stile di gioco (ahimè non essere molto in linea con lo zeitgeist attuale), rappresenti un po'il gold standard.

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Inviato

 

Non so cosa venga valutato nel concorso. Suppongo che grafica e altre cose siano importanti. Però la cosa più importante dovrebbe essere il regolamento e il Cypher System è un regolamento mediocre pieno di bug, salvato da un'impostazione interessante ma ormai non più innovativa.

Numenera è un gioco decente. Ma se non avesse attaccato il nome di Monte Cook se lo sarebbero filato in tre. Altro che vincere concorsi.

Inviato

Sono molto contento per Numenera, non ne ho letto interamente il regolamento ma l'ambientazione mi piace un casino.

Volevo chiedere info riguardo a Drizzit a qualcuno che l'abbia effettivamente letto/giocato e mi chiedo il perché di tutto questo astio nei suoi confronti. Io non l'ho letto ma la mini games è una casa che mi piace un sacco e che ha fatto uscire dei giochi molto belli (mini rock, seppur dal regolamento semplice e non particolarmente originale, è uno dei miei giochi preferiti^^) e mi chiedevo se l'astio fosse dato dal fatto che ha un'ambientazione "scanzonata" e tratta da un fumetto che a quanto pare generalmente non piace sul forum o da effettive mancanze a livello di gioco.

Inviato

Un po' entrambe.

Intanto, il gioco è fatto per simulare l'umorismo del fumetto, che non è divertente, a meno che la parola tette non ti faccia ridere.
In aggiunta, il sistema di regole è il d20 system, e nemmeno una versione particolarmente valida come Pathfinder.
Un sistema non originale, che ormai accusa il passaggio del tempo e che è pure stato stagliuzzato per farci entrare ancora più gag sulle tette non dovrebbe vincere il Gioco di Ruolo dell'anno nel 2015.

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Inviato

Quello che dice l'ottimo The Stroy.

Aggiungerei anche che la figura di Drizzt (a cui si ispira uno dei personaggi, Drizzit appunti) a molti sta un po' sulle scatole perché... perché non ne possono più. Quindi tutto ciò che è associato a lui fa storcere il naso a molti. 

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