Roald Nordavind Inviato 4 Ottobre 2015 Autore Segnala Inviato 4 Ottobre 2015 Al grido di Kal'Dur, tutti notano immediatamente il pennacchio di fumo che buca la chioma degli alberi che ricoprono la scogliera. Gli ordini di Serrassan non tardano ad arrivare, e con un paio di urlacci ben piazzati, il vecchio Magnus, un omone di quasi due metri, ingobbito dagli anni e timoniere più esperto della nave, porta la nave a sfilare ad alcune centinaia di metri dalla costa, per doppiare la punta di scogli, e rivelare la piccola baia che vi si nascondeva dietro. Da questa posizione si vede chiaramente l'origine del fuoco. Quello che doveva essere un grande falò di segnalazione, sta lanciando i suoi ultimi, flebili, lembi di fuoco. Dai resti bruciacchiati di casse e frasche, si intravede anche una mezza scialuppa. Non tardate ad accorgervi dei corpi umanoidi che giacciono sulla ghiaia. Almeno quattro sono ben visibili, due appoggiati ad un tronco abbattuto, levigato dal tempo e dal mare, uno a faccia in giù nelle alghe secche, mentre un quarto sulla battigia, lambito ritmicamente dalle onde. Siete ancora abbastanza distanti per poterli dare per spacciati con certezza, ma su tutta la piccola spiaggia non si muove una mosca. @Von Non vedi niente di più, il fumo viene dal retro del promontorio, e la coffa non è abbastanza in alto per vedere dall'altra parte
Seltz Inviato 4 Ottobre 2015 Segnala Inviato 4 Ottobre 2015 Qujannamiik <agli ordini di Serrassan torna a svolgere le sue mansioni; una volta scoperta la baia volge a questa lo sguardo, continuando a mantenere la posizione tra le cime.>
Lares Inviato 5 Ottobre 2015 Segnala Inviato 5 Ottobre 2015 Edward Era poco saggio avvicinarsi all'isola, il pericolo poteva essere ancora in agguato, ma il codice del mare, anche dei pirati, prevedeva di dare aiuto ai naufraghi in difficolta`, in fondo chiunque, prima o poi, poteva trovarsi nella situazione di naufrago e avrebbe voluto essere soccorso. Quindi Edward non si sorprese quando il capitano diede l'ordine di avvicinarsi al segnale di fumo, doveva farlo. Il pirata osservava la spiaggia, pareva non esserci piu` vita, ma andava appurato meglio. Si porto` sulla poppa della navi, a fianco al timoniere, pronto a dar vento alle vele in caso le acque fossero diventate turbolente.
Velsh Inviato 5 Ottobre 2015 Segnala Inviato 5 Ottobre 2015 Sourcoùf Lo stomaco borbottava pesantemente quindi recuperata la mia gavetta col rancio mi dirigo a prua e finisco di mangiare mentre guardo verso riva prima che, in qualità di medico di bordo, eventuali naufraghi mi diano del lavoro da sbrigare.
Gordan Inviato 5 Ottobre 2015 Segnala Inviato 5 Ottobre 2015 Vele all'imbando! Calate le scialuppe e prendette acqua e medicinali... Squalo nero urla senza riflettere, guarda il capitano per vedere se formula un contrordine, altrimenti l'uomo di colore si affretta a calare le scialuppe! ... cerchiamo di salvarli!
Velsh Inviato 5 Ottobre 2015 Segnala Inviato 5 Ottobre 2015 Surcoùf 'Ecco appunto.. come non detto' penso tra me e me trangugiando in fretta il rancio mentre di buon passo mi avvio a recuperare la mia borsa con garze, medicinali e quant'altro.
Von Inviato 5 Ottobre 2015 Segnala Inviato 5 Ottobre 2015 Saggin' Jowls Doug Ancora una volta mando Jacky in avanscoperta. "..se c'è qualcuno sull'isola oramai saprà del nostro arrivo..." Al sicuro e in alto, osservo come sempre la situazione, anche se la fame comincia a farsi sentire.Decido quindi di scendere sul ponte per prendere il rancio che mi spetta ed eventualmente scendere sull'isola,nel caso fossero richieste le mie abilità di esploratore e segugio. Che qualcuno salga in coffa! Devo mangiare qualcosa o non sarò di molto aiuto! -grido mentre scendo dall'albero maestro
Roald Nordavind Inviato 5 Ottobre 2015 Autore Segnala Inviato 5 Ottobre 2015 Serrassan studia la scena, aguzzando gli occhi e riparandosi con l'unica mano dal sole. I raggi feroci dell'astro riflettono sulle piccole scaglie che ricoprono l'avambraccio del capitano, nel tratto scoperto dalla manica; mormora qualche parola sottovoce, con gli occhi assorti, quindi con un fischio sonoro ed improvviso, richiama Biriaja, il grande e feroce gabbiano che lo accompagna da anni, il quale si posa sul suo braccio sinistro mozzato, giusto il tempo di ricevere due parole e partire in volo accanto a Jacky, il pappagallo di Saggin'.Mentre preparate le scialuppe, i due uccelli partono verso la spiaggia, volando accoppiati, e sorvolando l'isola descrivendo grandi cerchi concentrici. Sembrano tranquilli, mostrando segno di nessun pericolo, per lo meno non di più di quanti ne rileviate voi da bordo. "Andate a controllare, io rimarrò a bordo, ma tenete gli occhi aperti" La voce del capitano vi coglio d'improvviso, indaffarati tra i preparativi per lo sbarco ed il seguire il volo dei due animali. Arrivate a terra senza problemi, la giornata è bella ed il mare è calmo, e quando la prua della vostra scialuppa arriva a terra, raschiando sulla ghiaia del fondale con un rumore sordo e non troppo rassicurante, la scena che vi si para davanti è desolante, e più rosea di quanto potevate osservare dal ponte della nave. La prima cosa che notate, è che l'uomo, o quel che ne resta, sulla battigia è stato divorato inesorabilmente dai granchi e da uccelli marini, tanto che il suo viso è ormai una poltiglia di sabbia, tendini e pelle ormai marcita dall'acqua. è a torso nudo, e le su brache diritte, legate intorno alle caviglie da due strette fasce, sono di foggia Ruperdariana, così come ad una prima occhiata vi sembrano quelli di tutti i presenti. Gli altri corpi non sono messi meglio, coperti di sale, sabbia e sangue. I cinque mozzi che sono scesi a terra con voi tirano in secca le due scialuppe, assicurandole con le cime ad un grosso albero nodoso e dalle foglie fini, grondanti salsedine, cresciuto incastrato tra due grosso massi all'estremità sinistra della piccola baia; una volta svolte le mansioni, si sparpagliano sulla spiaggia ad esplorare. @Sourcoùf (Velsh) Percepisci chiaramente che l'umano con la schiena appoggiata ad un tronco non lontano a dove è stata ormeggiata la barca è ancora flebilmente aggrappato alla vita, anche se a vederlo non è messo troppo meglio rispetto ad i suoi trapassati compagni, coperto di sabbia e sangue.
Velsh Inviato 5 Ottobre 2015 Segnala Inviato 5 Ottobre 2015 Surcoùf Vago per la spiaggia contemplando con espressione mesta i corpi dei marinai ormai privi di vita. Ad un certo punto mi blocco improvvisamente e urlando "Ehi!! quest'uomo è ancora vivo!" corro verso un uomo con la schiena appoggiata ad un tronco non lontano a dove è stata ormeggiata la barca. A vederlo non è messo troppo meglio rispetto ad i suoi trapassati compagni, coperto di sabbia e sangue. Tuttavia inizio di gran fretta a ispezionare il suo corpo e a portare il primo soccorso indispensabie a tenerlo in vita. "Portatemi dell'acqua e organizzate una barella!" urlo senza neanche voltarmi per non perdere un attimo nel tentavivo di tenerlo in vita "Volentieri!" @ Dm guarire 1d20+8 per stabilizzarlo e/o per iniziare le cure a lungo termine
Von Inviato 5 Ottobre 2015 Segnala Inviato 5 Ottobre 2015 Saggin' Jowls Doug Neanche il tempo di afferrare la mia ciotola che il comandante ci ordina di sbarcare sull'isola.Trangugio in fretta e furia il mio pranzo e assieme agli altri salgo su una scialuppa. Arrivati sulla spiaggia lo spettacolo che ci si para davanti non è dei migliori ..cadaveri ovunque, non sembrano morti da poco...i miei pensieri però vengono subito smentiti dall'urlo di Surcouf ...è ancora vivo?.. Senza pensarci su troppo, mi avvicino a Surcouf porgendogli la mia sacca d'acqua. Com'è messo?
Velsh Inviato 6 Ottobre 2015 Segnala Inviato 6 Ottobre 2015 Surcoùf Più morto che vivo! rispondo. Inizio a tagliare via di dosso dal tipo i vestiti stando attento a non muoverlo e a non staccare la stoffa se è attaccata al sangue coagulato di una ferita o alle carni vive. Afferro poi l'acqua e la utilizzo prima per pulire le ferite e poi per bagnare un po le labbra al tipo. Poi ripasso la sacca a Saggin e mi rimetto in tutta fretta a fare del mio meglio per cercare di tenere in vita il tipo. @ DM Ha segni distintivi particolari tipo tatuaggi, medaglioni o altri oggetti che possono farmi capire qualcosa di più sul tipo o sull'equipaggio a cui apparteneva?
Lares Inviato 6 Ottobre 2015 Segnala Inviato 6 Ottobre 2015 Edward Anche Edward sali` sulla scialuppa, non c'erano pericoli evidenti immediati, quindi il capitano decise per una spedizine sull'isola. Lo spettacolo che si paro` dinnanzi al gruppo esplorativo non era tra i piu` piacevoli a cui un marinaio volesse assistere. Cadavere sulla spiaggia divorati dai granchi. Il fuoco era ancora acceso eppure questi parevano morti da un po'. "Io non me ne capisco molto di morti, ma questi sembrano morti gia` da un po'" disse il pirata in direzione di Surcouf, il medico di bordo per venire subito smentito dal suo collega. Uno di loro era ancora vivo e necessitava soccorso immediato. Edward si guardo` intorno "ok cerco dei tronchi per la barella, chi viene con me?" e si diresse verso la vegetazione per cercare dei legni adatti all'uso.
Roald Nordavind Inviato 6 Ottobre 2015 Autore Segnala Inviato 6 Ottobre 2015 @chiunque sia vicino al redivivo (Primo spoiler) @Edward (secondo spoiler) Il tipo ha gli occhi gonfi e chiusi,le braccia abbandonate sui fianchi ed i capelli, un tempo forse lunghi e fluenti, incrostati di sale e sangue. Percependo le vostre voci solleva di pochi centimetri una delle due mani, emettendo qualche breve e flebile suono, interpretabile come una richiesta di acqua, più ad istinto che ad interpretazione. Le prime gocce d'acqua versategli sulle labbra gliele fanno dischiudere in un riflesso incondizionato, così come le prime passate di benda sulle ferite lo fanno sussultare. La palpebra comincia a muoversi, con gran fatica. Sembra conciato parecchio male, debilitato e ferito Un robusto marinaio, calvo come una zucca, ed armato di machete ti segue. Ti inoltri per pochi metri nella vegetazione, quando noti per terra un corpicino strano, riverso bocconi sulla sabbia, sicuramente diverso dai Ruperdariani sdraiati sulla spiaggia. Ti avvicini di un paio di passi e noti un corpo minuti e nodoso, con grandi orecchie sporgenti e la pelle verdastra. un goblin! Dalla tremenda ferità che gli ricopre quasi tutta la scapola destra, si deduce una morte parecchio violenta, ma non immediata, dato che dai solchi della sabbia è evidente che il poro essere abbia strisciato per nascondersi qua all'ombra. Le sue vesti sono molte più rozze degli uomini, è infatti vestito poco più che di stracci, ed alla cinta porta un fodero di un coltellaccio. Esaminando il corpo più da vicino, non noti i segni da disidratazione e debilitazione presenti negli uomini, ma solo la ferita
Velsh Inviato 6 Ottobre 2015 Segnala Inviato 6 Ottobre 2015 Sourcoùf Non appena terminate le fasciature necessarie a dare inizio al processo di guarigione del tizio, mi procuro altra acqua e lo aiuto a berne a piccoli sorsi. Poi rivolgendomi a lui: "Ehi!! Puoi sentirmi? Capisci cosa sto dicendo? Io mi chiamo Sourcoùf e sono il medico di bordo della Granchio nero, la nave di Capitan Serrassan." dico indicando prima me stesso e poi la nave a largo "Riesci a ricordare come ti chiami?" gli chiedo indicando verso di lui, incerto se riesca a capire cosa sto dicendo.
Gordan Inviato 6 Ottobre 2015 Segnala Inviato 6 Ottobre 2015 Avvicinato al più morto che vivo Kal'dur comincia a chiedergli informazioni Sei Ruperdariano?Cosa vi ha attaccato?... e cosa ci facevate così lontani dalle rotte commerciali?
Velsh Inviato 6 Ottobre 2015 Segnala Inviato 6 Ottobre 2015 Sourcoùf "Ehi! Kal'dur! vacci piano! non vedi che a fatica riesce ad aprire gli occhi?!"
Lares Inviato 7 Ottobre 2015 Segnala Inviato 7 Ottobre 2015 Edward "Non siamo soli" disse Edward tornando dai suoi compagni "il cadavere di un goblin e` poco lontano da qui, pare abbia combattuto, ma diversamente dagli altri cadaveri non mostra segni di disidratazione, e` morto sul colpo. Quindi analizzando i casi possibili: era un clandestino che ha sabotato la nave ed e` stato ucciso dall'equipaggio.... ma dubito che un goblin da solo possa fare tutto sto macello o la seconda ipotesi, la piu` probabile e preoccupante, e` che sull'isola ci sia una tana di goblin e che abbiano attaccato la nave per depredarla. La terza ipotesi e` che facesse parte dell'equipaggio di un'altra nave con cui si sono scontrati.... oppure e` il covo di un drago che usa i goblin come servitori... ammetto che quest'ultima ipotesi e` assai improbabile...". Il mago si era fatto prendere un po' troppo la mano nel vagliare le diverse ipotesi.
Von Inviato 7 Ottobre 2015 Segnala Inviato 7 Ottobre 2015 Saggin' Jowls Doug "..possiamo solo aspettare che quest'uomo ci dica cosa è successo.....non credo Jacky riuscirà a vedere molto se chiunque sia si nasconde nella vegetazione..." Aspettando che il pappagallo torni e che l'uomo parli, rimango all'erta rivolto verso l'interno dell'isola
Roald Nordavind Inviato 7 Ottobre 2015 Autore Segnala Inviato 7 Ottobre 2015 Il povero marinaio che adesso si trova al centro dell'attenzione, a malapena riesce ad ingurgitare dell'acqua senza sputarla, dopo aver rigettato i primi sorsi. Con una gran fatica, apre gli occhi gonfi, mostrando due occhi azzurri, arrossati totalmente dal sole. "Jituaar" Pronuncia flebilmente, una parola senza senso apparente, almeno tra le vostre lingue conosciute. "Jituaar, Jituaar!" La voce si fa più alta, le braccia si muovono, agitandosi. Quindi si ferma di colpo, roteando la testa verso di voi, come si fosse appena accorto della vostra presenza, quindi apre la bocca, cominciando a parlare in un comune approssimativo, con uno fortissimo e strano accento. "Naufragio, sopravvissuti- cough-e predoni" Allunga la mano verso l'otre retto da Sourcoùf, deglutendo a secco. La sete si fa sentire. Mentre la vostra attenzione è tutta conquistata dal naufrago, sopra i colpi secchi del machete di Utur, il mozzo che accompagnava Edward nella foresta, sentite un vociare eccitato provenire dall'altra parte della piccola baia, dove gli altri marinai che vi hanno accompagnato sembrano aver trovato qualcosa tra gli scogli, a giudicare dai loro movimenti. @tutti Scusate per la lentezza, volevo accelerare ma sono rimasto incastrato in un periodo di università ed un filotto di weekend impegnati di seguito
Gordan Inviato 7 Ottobre 2015 Segnala Inviato 7 Ottobre 2015 Ti portiamo sulla nostra nave...MOZZO! aiutaci a portarlo sulla barca! Con delicatezza Kal cerca di sollevare il pover'uomo portandolo verso la barca, per poi dire al mozzo di restare con lui e di dargli tutta l'acqua che chiede...Dopo ci che lo squalo si muove verso il vociare per vedere cosa gli altri marinai hanno trovato
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