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Che lacrime non abbia, ma ossa sulla sabbia


Roald Nordavind

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Sourcoùf

Continuando a fissare negli occhi Tilosha con sguardo penetrante rispondo: Per ora non posso garantirvelo con certezza, Capitano, ma ho la sensazione che sia sincero. Finita la frase sorrido a Tilosha e poi girandomi verso Capitan Serrassan continuo: Col vostro permesso, Capitano, lo metterei alla prova come cartografo sotto la supervisione di qualcuno che ne capisca di cartografia e possa valutare come se la cava. Poi avvicinandomi al Capitano gli sussurro qualcosa in modo che solo lui possa sentirmi.

@ Capitan Serrassan

Se se la cava bene e non sta cercando di fregarci potrebbe farci molto comodo Capitano! Domani, sempre col vostro permessso, fatemi fare un'altra chiacchierata con lui: a quel punto sarprò dirvelo per certo se è nervoso per la situazione o perchè sta cercando di fregarci. Nel secondo caso se volete...

Per poi concludere a tono di voce normale: Permesso accordato Capitano?

@ Dm

Prove di conoscenze e di lore sul Re del Mare e su eventuali relazioni tra esso e Shatoril, please

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@Edward 

Dopo una buona mezz'ora sulla coffa, e con l'aiuto di un buon cannocchiale passatoti da un marinaio riesci a scorgere la nave; Appena la vedi capisci che si tratta di una Cocca, un vascello più piccolo del vostro, e che la sua andatura non è per niente ottimizzate. Sembrano perdere il vento, e non tutte le vele sono armate, ed anche se sta procedendo verso nord ovest come voi, continuando con questa andatura nel giro di due ore le sarete addosso. 

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Edward

Concentrato a scrutare l'orizzonte con il cannocchiale, Edward impiego` un bel po` di tempo prima di trovarla "Capitano, si tratta di una cocca, ma sembrano in difficolta`, devono avere problemi al timone ed alle vele. Le saremo addosso nel giro di due ore con quest'andatura e questa rotta" urlo` Edward dalla coffa rimanendo a scrutare ancora la nave per avere ulteriori informazioni

@DM

Faccio un'altra prova di professione (marinaio) per avere altre informazioni (armamenti, nome nave, bandiera battente, porto di destinazione) : +8

 

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Saggin' Jowls Doug

La situazione sembra finalmente diventare chiara, anche se alcuni punti, che sembrano essere coincidenze rimangono ancora incerti.

Credo che lo scopriremo presto, capitano. -rispondo alla domanda di Serrassan.

In qualche modo Edward avverte la presenza di una nave e in pochi istanti sale in coffa, incuriosito da questo nuovo evento mi precipito a prua
per scrutare l'orizzonte, pronto a far andare in ricognizione il mio fedele pappagallo.

"..un'altra nave..? ..che siano passati anche loro vicini all'isola di prima?.."
"..sembra che oggi non sia un buon giorno per girare per mare.."

@DM

Osservare +12 , per cogliere qualsiasi particolare della nave e di quello che succede in mare davanti a noi

 

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Serrassan si dirige  di nuovo sul ponte di poppa, scrutando nella direzione indicata da Edward, e dandovi le spalle attacca a parlare con un tono di voce piuttosto basso, in cui si si insinua una nota lontana di eccitazione "Se sono davvero chi credo io, cominciate ad affilare le armi" Nel suo sguardo comincia a fare capolino la luce della battaglia, ed un sorriso gli si dipinge sul volto, sprofondato nella bianca barba. La luce del sole che ha iniziato la sua discesa nell'oceano dipinge riflessi rossastri sui gioielli del capitano, che urla, per farsi sentire anche dal biondo sul pennone "Edward! Non appena sai qualcosa di più urla!" 

@Edward

Dopo una decina di minuti, ne sei sicuro, e come se il tuo sguardo veleggiasse nel vento, le immagini della nave compaiono chiare nella tua mente.  L'imbarcazione è la cocca  battezzata come "Farilopor", nave ammiraglia, nonché unica della flotta di Gozukr Zannagigante, un anziano goblin. La nave non sembra aver subito traumi, e la sua andatura è attribuibile alla poca fretta dell'equipaggio, unita ad una capacità navale non eccelsa. Sul ponte vi sono due baliste per lato, ed una quinta è montata a prua. 

@Sourcoùf 

Sai che il Re del mare è  " Uno strano essere che regnava una città da qualche parte sotto il mare," responsabile dello sterminio del villaggio di Kal'Dur (/off ho chiesto delucidazioni maggiori a Gordan, appena mi dice o mi da il via libera ad inventare ti faccio sapere di più) 
Non ti risulta nessun legame con Shatoril, una nobile e solitaria bestia. 

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Edward

Dopo qualche altro minuto a scrutare l'orizzonte si fecero risentire le urla di Edward "è la Farilopor. Non sembra avere danni, probabilmente sono solo indolenti. Due baliste per lato più una quinta a prua. Si cucina carne di goblin sta sera." Passo' il cannochiale al marinaio, prima di tornare sul ponte e prepararsi a dar battaglia. Sembravano chiare, infatti, le intenzione di capitan Serrassan.

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Qujannamiik

<All'eccitazione del capitano non fa mancare un silente eco, si sbriga a guardare il mare fuori dal parapetto, cercando la nave enunciata da Edward, intanto tiene tra le mani scure l'arpione, che finalmente potrà usare. L'ultima frase di Edward è la conferma, parte con un grido da battaglia, incitando anche i mozzi, mentre alza il baccio con l'arpione in alto>

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Serrassan prende posto al timone, mentre la ciurma risponde con ardore all'incitamento della Darfellan, scatenando una infernale confusione sul ponte, tra le grida selvagge e le spade e le asce sbattute sul legno dello scafo.
"Ciurma!" Esordisce il capitano non appena si placa il rumore "Figli miei! Voi sapete che normalmente avrei lasciato stare quel poveraccio di Gozukr, ma visto quanto ci ha raccontato il nostro ospite, qua" indica Tilosha con il moncherino sinistro "Ho motivo di credere che su quella nave troveremo qualcosa di ben più interessante degli stracci che indossano quei figli di un ratto." deglutisce, corregendo di un impercettibile grado la posizione del grande timone "Qualcosa di un valore molto più grande di tutti i tesori che abbiamo raccolto fin ora: Armi! Prototipi di armi che i Ruperdariani stavano venendo a vendere a qualcuno e sul quale dobbiamo essere i primi a mettere le mani!" Ascoltata la risposta euforica dei mozzi, continua, assumendo un tono più calmo e tranquillo "Non è detto che ci sia da sporcare le sciabole, Gozukr potrebbe dimostrarsi una volta tanto intelligente ed arrendersi, ma voi preparatevi al peggio, tutti quanti! " Sottolinea quest'ultima affermazione squadrando il ruperdariano insistemente, che sembra sciogliersi sotto il suo sguardo, quindi chiama con lo sguardo la nera e glabra Darfellan " Qujannamiik, tieni il timone con le tue braccine delicate e mantieni la rotta! Affiancheremo quei pelliverdi!" Ride sguaiatamente, e si allontana sotto coperta, verso la sua cabina, fermandosi a scambiare due parole con un mozzo proprio a ridosso della porta, mozzo che vedete dirigersi in tutta fretta verso l'albero maestro, armeggiare con due carrucole, e pochi istanti dopo la grande bandiera nera, con l'effige di un teschio con un turbante color arancio sventola tra il sartiame, nella luce fioca del pomeriggio. 
Tilosha, nel frattempo ha seguito spaventato la dimostrazione di forza dell'equipaggio, ritirandosi vicino allo scafo e mettendosi a sedere sul mucchio di gomene dove era stata adagiato la prima volta, rivolgendosi a nessuno in particolare, se non ai più vicini, con voce tremante"Io non sono un combattente, non ho mai tenuto una spada, nè un ascia in tutta la mia vita! Non mi fate partecipare all'attacco, vi sarò più utile dopo, vi insegnerò ad usarle, quelle armi!" Il suo sguardo guizza tra di voi, impaurito. 

@TUTTI

Avete ancora un po' di tempo per raggiungere la nave, cui vi affiancherete, quindi potete preparvi in qualunque maniera; Aspetterò che tutti abbiano detto la loro prima di continuare^^

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Sourcouf

Capisco bene i tuoi sentimenti di vendetta Kal'dur. Shatoril però non ha niente a che fare col Re del Mare: è una bestia solitaria. Sul suo conto c'è poco altro che si sappia poichè sono in pochi coloro che l'hanno incontrato e non sono andati incontro alla Morte.

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Senza pensarci due volte Kal sale sull'albero maestro e si aggrappa a una corda pronto a salire sulla nave del Goblin al momento giusto

Appena salito sull'albero controlla l'equipaggiamento.... è rischioso usare le fiasche in un abbordaggio...Cultass e stocco..alla vecchia  maniera

Che Damaran aiuti il mio rivale...sarà più divertente

Un sorriso sadico appare sulle sue labbra

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Edward

Raggiunto il ponte, Edward si preparo` mentalmente ad affrontare la battaglia. Seduto a gambe incrociate sul ponte della nave, gli occhi chiusi, il respiro profondo. Doveva fare pulizia mentale, rilassare le tensioni del suo corpo, trovare la coordinazione massima tra corpo e mente. Era il suo momento di quiete prima di scatenare la tempesta.

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Sourcouf

All'urlo di incitamento della Darfellan e al discorso del Capitano sollevo il coltellaccio in aria urlando a mia volta. Lo sguardo è indiavolato gli occhi iniettati del sangue che spero scorrerà. Salgo sul castello di poppa per avere una vista migliore. Sono pronto a lanciarmi all'abbordaggio al primo segnale.

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Tutti i mozzi, quelli non impegnati con le gomene e la velatura almeno, sono ormai affiancati dal lato di babordo della nave, quello ove è possibile vedere avvicinarsi la sgangherata Falirop velocemente, raggiunta dalla possente velatura della Granchio nero in meno di mezz'ora. 
Raggiunta più facilmente del previsto, dato che qualcuno a bordo della nave nemica ha dimostrato abbastanza cervello da fermarsi non appena notata la grande bandiera nera ed arancione che sventola sul vostro albero maestro, mollando le vele e riducendo l'andatura fino a fermarsi, aspettando il vostro approccio. 
Serrassan torna sul ponte, vestito di tutto punto da battaglia. Lo avete visto spesso così preparato, ma fa sempre un certo effetto. La tunica arancione di tutti i giorni sostituita da un paio comodo di brache blu scure, e da una giubba di cuoio indurita, e sopra a tutto la sua armatura da combattimento, regalo di qualche strano essere che non avete mai conosciuto e che solo il capitano conosce, formata da una serie di piastre pettorali, gambali, schinieri e parabraccia, costruiti magicamente in corallo vivo, che nella luce del sole ormai morente, riluceva sommessamente di una vasta gamma cromatica dall rosso al verde. Al moncherino sinistro è montata una lucida protesi in legno, sul quale è assicurato un grande scudo, ricavato dal carapace di un grande crostaceo. L'unica cosa rimasta uguale sono i gioielli, gli anelli alle dita della mano buona e la mezza dozzina di collane al collo, mentre la pietra che teneva fermo il turbante è stata cambiata con un grosso ametista quadrato. Mentre vi avvicinate alla nave ferma, fa sentire la sua voce tonante. 
"Allora ciurma! Quel cialtrone di Gozukr ha più cervello di quanto pensassi! Occhi aperti ma manteniamo la calma per il momento!"  Salve velocmente, ed agilmente le scale per il ponte di poppa, molto più del solito, e toccando su un braccio Qujannamiik "Ci penso io, tieni pronto l'arpione, che delle volte serve di più di tante parole" Approcciandovi all'imbarcazione, ne notate una più piccola, trainata con una cima assicurata alla poppa del loro vascello, e quando anche Tilosha, sporgendosi, la nota, esclama col fiato corto "Quella!" punta il dito verso la affusolata ed aggraziata barca "Quella è una delle nostre scialuppe!" 
Vi affiancate alla nave lentamente, mentre i mozzi si scambiano le gomene per assicurare i due vascelli, e da così vicino si nota lo stato della nave, e capite il perché della sua andatura. La nave è lunga poco meno di due terzi della granchio nero, e le vostre fiancate sovrastano di circa un metro e mezzo il loro unico ponte, un piccolo castello di poppa dove si trova il timone e presumibilmente una cabina, ed un piccolo rialzamento di prua completano l'esterno. Un boccaporto semiaperto conduce sottocoperta.  Le sua baliste sono arrugginite e ad una manca del tutto l'arco, sul ponte ci sono mucchi di gomene e ciarpame di tutti i tipi sparsi in ogni direzione; le vele sono vecchie, strappate e logore, mentre il ponte e le fiancate sono coperte da chiazze di muffa ed alghe verdastre. Sul ponte si assiepa l'equipaggio della nave, in condizioni simili al suo vascello. Quattro goblin vestiti di stracci e molto giovani si occupano di fissare le passerelle della vostra nave, che stanno venendo calate, almeno un paio sono visibili sull'alberatura, ed altri quattro vi stanno osservando senza fare niente dal ponte.  Sono tutti armati con corte spade arrugginite, asce e coltellacci, ma nessuno ha ancora estratto. Mentre vi scambiate grugniti ed occhiate, la vostra attenzione è catturata da un tonfo proveniente dalla loro prua, provocato da un grosso orco che ha appena posato una pesante catena sul legno del ponte, vestito di stracci come il resto dell'equipaggio, ma con una possente spada ricurva legata dietro la schiena. 
"Quale onore!" Una voce gracchiante e stridula compare dal ponte di poppa, ove un goblin più anziano degli altri con un accenno di peluria ispida e bianca sulle guance rugose, si è affacciato alle scale. Indossa una giubba lunga fino alle ginocchia, nera, e si appoggia ad un bastone recante un teschio di un uccello marino sulla superficie, ed altri ninnoli "Capitano Serrassan e la sua Granchio nero! venite pure a bordo! ". Quindi comincia a scendere gli scalini, dirigendosi verso il centro della nave dove sono state montate le passerelle, ma la voce tonante del vostro capitano tronca l'idillio della conversazione "Vecchio rubapolli d'un Gozukr" anche Serrassan scende dalla nave, "Vedo che hai accolto anche altri cialtroni sulla tua nave da quando ci siamo visti l'ultima volta!" Allude verso l'orco, sollevando il moncherino con lo scudo nella sua direzione. "Ed hai anche rubato roba più importante del tuo solito liquore scadente, visto che quella a poppa mi pare proprio una lancia ruperdariana" Il vecchio goblin sembra innervosirsi lievemente, ma il lampo dura molto poco. " Venite pure a bordo che ne parliamo, siamo tra gentiluomini, no?". Il capitano vi lancia una occhiata, mormora sottili parole nell'aria,  e d'improvviso la sua voce risuona nella vostra testa, "Che ne dite, ci fidiamo? " . Un trucchetto che il vostro capitano ha già usate più volte in situazioni simili, ed il collegamento mentale sparisce rapido come è arrivato "Arriviamo, e vedi di servirci qualcosa che non sia il veleno dell'ultima volta!" Stavolta urla, divertito, cominciando ad incamminarsi verso le passerelle. 

@tutti 

Siete affiancati tra le due navi, e sono state montate le passerelle. Per raggiungere l'altra nave (sempre vogliate farlo, potete anche discuterne con Serrassan :D ) avete tre opzioni 

  • Passerella, con check di equilibrio basilare. 
  • Salto di 3 m con l'ovvia prova di saltare 
  • Acrobazia alla tarzan dai pennoni, più scenica ma più difficile^^
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Non ho nulla contro gli orchi ma questo non mi piace

Il pirata dalla pelle nera scende con velocità dai pennoni facendo scaldare le sue robuste mani sulla corda della nave

Appena sceso con un leggero boato si volta verso il resto della ciurma

Non credo saranno tanto stupidi da attaccarci...ma e meglio che qualcuno vada col capitano

Kal'dur guarda se qualcuno e disposto a salire su quella nave di ratti, se nessuno è convinto della sua idea e lo stesso Kald'ur a chiedere al capitano il permesso di seguirlo...altrimenti risale sul pennone pronto a qualsiasi cosa.

 

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Edward

Il capitano della Farilopor era particolarmente collaborativo, forse aveva capito che avrebbe potuto fare ben poco contro Serrassan o forse stava preparando una trappola. In entrambi i casi il supporto di Edward sarebbe stato maggiore se fosse rimasto sulla Granchio Nero, ma se Gozukr li avesse portati in cabina, come pareva volesse fare, sarebbe stato piu` difficile per il pirata intervenire in caso di bisogno. "Rimanete sul ponte" rispose sottovoce Edward alla domanda del capitano, quindi a voce piu` alta continuo` "io resto a "supervisionare" la nave, ci sono preparativi da fare prima di ripartire, semmai vi rangiungo dopo".

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Qujannamiik

<lasciato il comando della nave al capitano va a sistemare la propria armatura di pelle di squalo con rifiniture dentate, prima di grugnire alle parole mentali di Serrassan>

Mai fidarsi, sempre pronti.

<aiuta un mozzo a issare la passerella, che quindi si prepara ad attraversare.
Non ha proprio un agilità felina, ma riesce ad essere ben piantata sulle gambe muscolose. Tra le mani prepara già l'arpione>

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Nella sua armatura di corallo vivente, Serrassan cammina con passo sicuro sulla stretta piattaforma, come se stesse camminando in un comodo salotto. Giunge dall'altra parte, atterrando per primo in mezzo ai goblin, che si scansano al suo passaggio. La sua anziana e regale figura pare incutere un certo rispetto, anche tra quella gentaglia. 
Gozukr si china in segno rispettoso, col suo bastone che quasi tocca terra, e dal quale alcune piume cadono, danzando brevemente nel vento prima di appiccicarsi sul salmastro del ponte. "Forza, andiamo dentro!" con un cenno della mano, il capitano vi invita a rimanere fuori, mentre sparisce nell'angusta cabina del goblin, richiudendosi la porta alla spalle, nel silenzio.  Rimanete sul ponte, spalleggiati da tre marinai che vi hanno seguito, e pian piano i goblin si avvicinano, nonostante il nervosismo nei loro occhi provocato dai muscoli e dall'enorme arpione di Qujannamiik, e dalle lame di Kal'Dur. . Dopo qualche istante di silenzio che comincia a caricarsi di tensione, uno dei piccoli pelleverde, quello sulla sinistra del loro albero maestro, prende la parola,  Sembra vestito lievemente meglio degli altri, con addirittura un vecchio corpetto di cuoio, non propriamente della sua misura, al posto della solita maglia di stracci dei suoi compagni, e vi si rivolge con voce stridula :"Benvenuti sulla Falirop, a nome di capitano Gozukr" in mano regge una fiasca di cuoio, da cui esce un forte odore alcolico "Se posso permettermi, sulle tracce di quale preda state battendo? Viaggiavate come demoni su quella vostra nave"  Sembra anche molto più sicuro di sè, degli altri dell'equipaggio, che rimangono muti, a scambiarsi occhiate nervose tra di loro. 

@tutti

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  • M=Marinai alleati
  • G=goblin 
  • K=Kal'Dur
  • S=Sourcoùf
  • Q=Qujannamiik
  • E=Edward (Sul pennone) 
  • S=Saggin 
  • Cosi grossi tondi e barrati =Alberi
  • Macchie informi = Mucchi di ciarpame, cime, vele, stracci etcetera
  • Quadrato barrato=boccaporto per la stiva 
  • Numeri = livelli dei ponti, la loro nave ha due livelli, la vostra tre. 

Non vedete bene cosa ci sia sul loro ponte rialzato perché le vele vi bloccano la visuale, ed intravedete solo il timone. Serrassan e Gozukr sono entrati nella stanza al primo livello (dove siete tutti) la righetta/sgorbio vicino al numero 1, mentre di sopra quel coso nero vicino a 2 è il timone. 

 

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