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Blood of Bastards- Dalle ceneri


Tarkus

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Tural

Appena tendi la mano per asciugarle le lacrime Sarah la stringe tra le sue e ci china sopra la testa. Forse questo contatto fisico la calma un minimo: smette di tremare, e le lacrime si fanno sempre più fini mentre ti mormora

"Però con te al mio fianco mi sento sicura." e, ri-fissandoti negli occhi, ti chiede "Portami con te, ovunque tu vada. La tua lotta sarà la mia lotta, se lo vuoi." 
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Tural

Sarah ti abbraccia e inizia a cantare, sottovoce, una neina elfica che ti riempie di coraggio e gioia.





Hai ottenuto Sarah come gregario.  Attualmente è una barda di 1° livello molto ben disposta nei tuoi confronti.
Ce n'è ancora di strada da fare... ma il primo passo è andato.
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Tural

Sarah ormai è calma, e senti i suoi capelli, quella rossa e morbida criniera color fuoco, sulle mani, e il suo morbido petto sul tuo.


Lei ti dice "Grazie. Mi ha insegnato mia madre, così come mi ha insegnato i rudimenti della magia arcana e l'arte del canto magico. Forse questo potrebbe farti rivalutare la mia offerta" ti dice, con una punta di malizia nella voce.
La guardi in volto e sembra molto più rilassata. Un paio d'ore di sonno e tornerà la bella ragazza che ti ha accolto ieri.
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Garret

La vecchia Evelyn ti risponde 

"Ovviamente "

Chiedi a Marie dei vestiti da città e lei ti porta un vestito da viaggiatore messo abbastanza bene, con il largo mantello nero che ieri rattoppava la vecchia e, con un occhiata molto eloquente, ti fa capire che vorrebbe "svagarsi".

La assecondi o vuoi fare altro?

 

Tural

 

"Per quello non c'è problema... me la cavo malissimo con le spade. Beh, almeno con l'arco me la cavo. Con permesso vado a cambiarmi." e, detto ciò, esce dalla dispensa e passa per le camere.

 

Dopo dieci minuti ti chiama

 

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@DM:

A dire la verità non pensavo di uscire dalla locanda, volevo solo scommettere qualche soldo con gli altri su un giochino di abilità... Comunque, visto che ormai sono in una situazione interessante, continuo.

Non sono più molto sicuro del motivo che mi ha spinto a cercare dei sassi, ma per pura fortuna sono arrivato al momento giusto al posto giusto. Lascio cadere a terra i sassi e rimango ad osservare le sue strane ragazze che giocano, senza cercare di nascondermi o dissimulare il mio interesse.

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Knud

 

Le due ragazze, appena si accorgono di te, non si ritraggono schifate o cercano di cacciarti come fanno il più; anzi, la più prosperosa delle due prende la palla e ti dice

"Ehi tu! Terricolo! Non aver paura e avvicinati!"
Avvicinandoti riesci a distinguere meglio le due figure: la più giovane delle due ha gli occhi dorati,  la pelle "umana" color caramello e squame verde acqua, e ha al collo una collana di perle, mentre la più anziana (non avrà comunque più di trent'anni) ha gli occhi argentei, pelle eburnea, capelli corvini e squame rosse. Ha una tiara d'oro con rubini in testa, una cintura con un delfino di madreperla come fermaglio e due bracciali fatti di coralli intrecciati.
Appena arrivi sulla spiaggia rocciosa, dove noti che l'acqua diventa subito profonda nonostante i detriti portati dal fiume, la più anziana ti dice, con una voce dolce e gentile che ti ricorda il rumore delle onde "Il mio nome è Leda, e quello della mia ancella Rhea. Sei il primo terricolo che non tenta di catturarci o di fuggire alla nostra vista, e questo tuo coraggio ti fa onore. Qual'è il tuo nome?"
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Knud

Rhea mormora qualcosa del tipo

 "Puzza e non sembra troppo intelligente... cosa intendete farc..." quando Leda urla in faccia alla sua ancella "TACI!" per poi tornare a rivolgersi, gentile come prima, a te "Togliti quei due stracci e vieni qui in acqua, con noi. Da cento anni la nostra gente si è nascosta da voi terricoli, e ora che ne vedo uno così possente e coraggioso vorrei parlarci. Dimmi, Knud... tutti i terricoli sono diventati tolleranti come te dalla venuta dell'angelo con le ali rosse oppure il più dei terricoli resta una massa ignorante e bigotta?"
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Tural

Entrato nel "blocco segreto" delle camere trovi la prima porta a sinistra, che hai visto sempre chiusa, aperta, e oltre la porta delle scale che salgono.


Salite le scale vedi altre camere, e Sarah che si affaccia da una di esse, con indosso una mantella verde con cappuccio.
Mi spiace, ma non è ancora arrivato quel momento.
Appena entri in camera la vedi aprirsi la lunga cappa, che le arriva fino ai piedi: sotto di essa, infatti, vi è una armatura di cuoio che la copre completamente dal collo ai polpacci, priva di scollatura, con rinforzi metallici su gomiti e ginocchia, borchie protettive sui fianchi e uno spesso cerchio metallico sul cuore; ai piedi ha degli stivali morbidi di camoscio, alle mani spessi guanti di cuoio che le arrivano fino ai gomiti, privi dell'ultima falange. Sul guanto sinistro è fissato un piccolo brocchiere metallico. Alla cintura ha fissate svariate borse e una fiala sferica piena di liquido verde.
Al fianco ha una spada corta infoderata e un paio di faretre piene di frecce, e tiene in pugno un arco lungo di eccellente fattura, decorato con rune elfiche e potenziato con due tiranti. A quanto pare Sarah non è così debole se riesce a tenderlo.
"Allora... dici che i tuoi compagni mi prenderanno sul serio così?"
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Tura

@dm

seguo la voce di Sarah fini alla sua stanza e quando me la trovo davanti rimango sbigottito.

sei davvero una ragazza piena di sorprese. Pensavo fossi una damigella in pericolo e invece sembri una guerriera

Ridacchio passandomi una mano tra i capelli

direi xhe puoi benissimo unirti a noi

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Tural

Sarah ti sorride e i unisce alla tua risata. Probabilmente la tua vicinanza riesce a farle dimenticare la tremenda nottata di ieri.


Dopo di che ti chiede, leggermente imbarazzata "Senti... ieri notte non sono riuscita a chiudere occhio, e mi servirebbe un altra persona per il rituale della trance rigenerativa...." ti guarda negli occhi, facendo gli occhi dolci "... non è che potresti seguirmi nel mondo dei sogni?"
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Tural

Sarah prende due cuscini di seta e li appoggia uno davanti all'altro e ti fa inchinare su uno dei due, cosa che fa anche lei subito dopo.


"É un sogno condiviso tra più persone, uno stato mentale che riposa corpo e mente molto di più di un sonno normale. Il problema è che i partecipanti devono essere in sintonia tra loro, oppure il sogno diventa un incubo terribile. Sei pronto?" e detto ciò prende le tue mani e le stringe tra le sue.
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