Darth Ronin Inviato 10 Maggio 2016 Segnala Inviato 10 Maggio 2016 (modificato) Måtå Riri - In realtà credo sia meglio tornare per prima cosa dai druidi. Anche se vivono isolati, saranno ben lieti di aiutare questa gente. I druidi si preoccupano del benessere di ogni essere vivente, non solo degli animali e delle piante. Inoltre alcuni di questi prigionieri mi sembrano in condizioni precarie, potrebbero non essere in grado di raggiungere la città se non riceveranno cure immediate. Quanto al resto, questo luogo è corrotto: preferisco di gran lunga affrontare i pericoli della foresta piuttosto che restare qui dentro. Se ci muoviamo con cautela, non dovrebbe essere un problema evitare di fare brutti incontri, come del resto abbiamo fatto all'andata. Modificato 10 Maggio 2016 da Darth Ronin
1701E Inviato 10 Maggio 2016 Segnala Inviato 10 Maggio 2016 Liam - Mago Thiefling Vox populi voluntas dei... borbotto, scuotendo il capo palesemente irritato e rimettendomi il cappuccio del mantello lasciamo che Dwogash finisca di controllare eventuali anfratti segreti di questo tempio maledetto ed avviamoci. Non voglio che la notte ci colga per strada... Ciò detto mi avvio in un angolo ed attendo che tutti siano pronti studiando la sfera con l'aiuto del mio monocolo, cercando di comprendere il modo migliore per utilizzare l'energia in essa contenuta in maniera non distruttiva e cercando di capire se la stessa possa eventualmente essere assorbita dalla Polla Magica custodita dal mio Ordine. Quando giunge il momento ripongo la sfera e mi appresto a partire, la balestra in una mano e la bacchetta contenente l'incantesimo in grado di rendere rapida la mia reazione nell'altra. Mentre cammino tengo gli occhi ben aperti per evitare eventuali minacce, ma intanto scambio alcune parole con i prigionieri (in particolare con l'Elfa) e chiedo loro di dove siano, dove e come siano stati catturati. @Master: Spoiler ascoltare e osservare (ho il+2 del famiglio) e tengo in mano la bacchetta di neverskitter
Roald Nordavind Inviato 11 Maggio 2016 Segnala Inviato 11 Maggio 2016 Dwogash Panciaverde "Comprendo i vostri timori, incantatori, ma questo luogo è troppo sinistro per lasciarmi tranquillo, in più quella gente starà sicuramente meglio dai druidi che un minuto di più in questa topaia di prigione" aggiungo la mia voce borbottante al coro di opinioni, chino sui corpi e sugli anfratti da controllare. "Cercheremo di evitare ogni incontro e passare più inosservati possibili" Sputo un grumo di tabacco e saliva in terra, marrone. "E che l'occhio di Marthammor vegli su di noi", aggiungo sottovoce. @dm Spoiler Per gli oggetti magici, posso scegliere tra tutti? Se possibile mi prenderei gli Skirmisher Boots (MIC), ed una Borsa conservante 1. (DMG)
Athanatos Inviato 11 Maggio 2016 Autore Segnala Inviato 11 Maggio 2016 Attendete che i prigionieri si rifocillino, poi gli comunicate che state per andare e vedete gioia nei loro volti. Liam si apparta, cercando di sfruttare ogni istante che restate a concentrarsi sulla sfera, intanto Dwogash contralla tutto da cima a fondo. @Liam Spoiler purtroppo il tempo non ti è sufficiente, la sfera è complessa, Asadel e Untgars devono averci lavorato molto per capirla, forse è un'artefatto Netherese, anche se è strano che di un'oggetto così non si sia mai sentito nella storia, a meno che non sia stato scarico per parecchio tempo e nessuno l'abbia compreso appieno. @Dwogash Spoiler ok per gli oggetti. trovi in totale altre cinquanta monete d'oro, un'altro paio di chiavi come quelle di Frederik e delle armi scadenti. il nano scopre che le scale dal sotterraneo portano ad una grata ricoperta d'erba e chiusa a chiave (l'ultima di quelle dei chierici) ed immette direttamente nella piazza di fronte al tempio ma non l'avevate visto perché era occultato. Senza alcun rammarico, lasciate l'edificio corrotto dai cultisti di Talos, di cui avete bruciato i corpi per impedirne l'eventuale resurrezione come non morti. Lasciando la valle il sole del pomeriggio ritorna a splendere tra le fronde, ora che la nuvola magica è lontana, tuttavia la sensazione di oppressione resta con voi, per tutto il tragitto vi accompagna uscendo dalla sacca di Liam in cui il medaglione maligno è chiuso. Nel viaggio i prigionieri vi raccontano di loro, gli umani, entrambi di Athimly sono stati presi da bestie della foresta e trascinati fino al tempio dove i cultisti li hanno catturati e chiusi in gabbia, l'elfa ha una storia un po' diversa, lei è fuggita dalla sua condizione di servità da debito a Dawnstar e si è rifugiata tra i centauri, un giorno, non ricorda quanto tempo fa, mentre stava vagando per la foresta, essendo abbastanza abile non temeva le creature, finché non è imbattuta nel tempio, lì il panico l'ha atterrita e gli zombi se si sono calati addosso, l'hanno aggredita ed è svenuta ed al risveglio si è ritrovata nella gabbia. I tre vi raccontano del loro compagno di cella che è morto di fame ed è stato lasciato per rendere forti gli adepti, costretti a dormire con la puzza di morte, e presto sarebbe stato trasformato in zombi, così come sarebbe dovuto capitare a loro. A parte qualche parola qua e la, continuate il viaggio in perfetto silenzio e massima cautela, Mata Riri vi guida per i sentieri solitamente pattugliati dai centauri e quelli più poveri di animali da cacciare, i prigionieri vi rallentano parecchio, incespicano tra i rami possenti e faticano a tenere il passo, a volte dovete fare delle soste di qualche minuto. Tuttavia nessuno propone di tornare indietro o di fermarvi. Ad un certo punto vedete apprestarsi una figura, Mata Riri e Dwogash si avvicinano silenziosi come la notte e vedono una specie di pantera, tuttavia molto grossa e con dei lunghi tentacoli sulla schiena, china su di un cerbiatto morto e intenta a divorarlo. Consci dei rischi che i prigionieri potrebbero correre in caso di aggressione, vi spostate con estrema cautela, facendo andare avanti prima i popolani, quando avete messo la distanza adeguata dalla creatura riprendete il passo in modo più spedito così da non trovarvi sul suo sentiero appena finisce il pasto. Infine giungete alla radura nei pressi del colle con i monoliti disposti a cerchio, due elfi vi accolgono, gioendo del ritorno di Mata Riri, venite quindi scortati da Otsdur, mentre i prigionieri vengono presi e portati a riposare. Il vecchio druido vi guarda con gioia C'è l'avete fatta? Mata Riri, non sapevo se avrei dovuto temere per te, fortunatamente non è servito. Ma ditemi, se avete disfatto i cultisti, come mai sento il loro potere più vicino che mai? Ne avete forse conservata una vestigia? E vi osserva con attenzione, ancora stanco per la magia che ha catalizzato, ma lo stesso il suo ispira una saggezza ed un potere che conviene non sottovalutare.
1701E Inviato 11 Maggio 2016 Segnala Inviato 11 Maggio 2016 Liam - Mago Tiefling Per tutto il viaggio non faccio che maledire mentalmente la cocciutagine di chi non mi ha dato retta nel voler attendere l'alba per ripartire ma - a discapito delle mie fosche previsioni e nonostante un incontro non gradito con una belva distorcente - riusciamo ad arrivare sani e salvi sino alla zona di foresta protetta dai Druidi. Quando ci vengono incontro mi tengo in disparte e attendo in silenzio che Otsdur si accerti delle condizioni del suo protetto, quindi prendo la parola, estraendo al contempo il ciondolo che emette energia maligna e rispondo Non é stato uno scontro semplice, anche perché i cultisti di Talos potevano contare - oltre che su non morti e costrutti - anche sul supporto di una infida Succube, che avevamo già incontrato. Ad ogni modo sono tutti morti ed i loro corpi arsi. Faccio una pausa, prima di aggiungere Abbiamo anche tratto in salvo alcuni prigionieri, che necessitano di cure e riposo, e trovato diversi manufatti magici. Solo a queste parolemi avvicino, mostrando il medaglione che ho estratto dal sacchetto sempre maneggiandolo con la tela e mai toccandolo direttamente (anche se indosso guanti magici) L'aura malefica che percepisci é data da questo oggetto, intriso di potere necromantico. Da quanto ho capito esso é in grado di profanare le sue immediate vicinanze, rendendo più potenti i non morti. Ho anche il sospetto che possa trattarsi di un oggetto dotato di propria intelligenza, ma non sono riuscito a confermare o smentire tale ipotesi. Quindi concludo con Certo é che non si poteva lasciare incustodito un simile oggetto. Måtå Riri e Rarorac ritengano che possiate gestirlo quindi, se potete, ve lo affido. Ho un momento di tentennamento prima di aggiungere C'é anche un secondo oggetto, una sorta di accumulatore di energia mistica, che era collegato al medaglione e che ne amplificava i poteri, ma preferirei mostrarlo solo dopo aver allontanato il primo. Attendo quindi che Otsdur accetti di farsi carico del medaglione e lo faccia portare via per mostrare la sfera, che però non gli consegno.
Athanatos Inviato 11 Maggio 2016 Autore Segnala Inviato 11 Maggio 2016 Una succube ... probabilmente aveva piacere nell'aiutare chi prometteva di portare distruzione e caos, speriamo che sia solo questo e non che si nasconda qualche infido piano abissale commenta il druido alla notizia dello scontro Ad ogni modo, le povere vittime del culto verranno curate e rimesse in forze, i miei allievi se ne stanno già occupando. Dice indicando un'albero sotto cui i prigionieri sono seduti a bere da vassoi in legno insieme ai due elfi che vi hanno accolto, vi sembrano migliorare in fretta. Otsdur afferra il medaglione portogli da Liam guardandolo con curiosità e avversione così è questa la fonte del male che ci ha così a lungo attanagliati? Se come dici tu i suoi poteri vengono amplificati da un'altro artefatto è fondamentale scollegarli, solo allora potrò tentare di spezzare la forza di questo oggetto maligno sottoponendolo al giudizio della foresta. Poi fissa lo sguardo sul mago corrucciando il volto e perché mai preferisci non mostrare l'altro oggetto prima di allontanarli? C'è forse qualcosa che stai evitando di dirci?
1701E Inviato 12 Maggio 2016 Segnala Inviato 12 Maggio 2016 Liam - Mago Tiefling Nulla che già non ho detto rassicuro il vecchio, rimanendo comunque inamovibile nella mia posizione ma, come ti dicevo, i due oggetti sono in grado di entrare in risonanza. Al tempio, quando la collana era al collo del sacerdote di Talos e la sfera stretta tra le sue mani, l'aura malefica mi era parsa più forte di come é ora. Inoltre una voce disincarnata ha avvertito il sacerdote del nostro arrivo, ordinandogli di attaccarci. Quella voce poteva forse essere la Succube che parlava da un altro Piano, ma non ne sono certo...per questo ho sospettato che il medaglione fosse in qualche modo senziente e - finché questa ipotesi non sarà esclusa - eviterei di avvicinare i due oggetti. Spiegato ciò attendo che il medaglione venga allontanato, quindi mostro la sfera spiegando Questo oggetto é un accumulatore di energia mistica e - grazie ad un rituale per estrarre tale energia da bacchette ed altri oggetti magici "consumabili" - ora ne é ricolmo. Mentre parlo assumo, senza neppure accorgermene, un tono accademico e quindi spiego la mia teoria Da quel che ho capito - ma ho avuto troppo poco tempo per studiarlo ed esserne certo - quest'oggetto può entrare in sintonia con altri oggetti magici, potenziandoli mentre rilascia gradatamente l'energia accumulata. In alternativa, però, potrebbe rilasciare tale energia tutta in una volta, e credo fosse ciò che i cultisti di Talos volevano fare. Hanno infatti parlato di distruggere l'intera Dawnstar...e una simile energia magica - se rilasciata in maniera esplosiva - potrebbe di certo farlo. Attendo quindi che Otsdur valuti e studi l'oggetto, eventualmente illustrandogli ciò che i miei strumenti mi hanno mostrato ed i dettagli delle mie valutazioni, prima di concludere Avrei bisogno di un po' di tempo e di tranquillità per comprendere esattamente come funziona e come sia possibile smaltire questa carica energetica in maniera innocua. ho una mia idea, ma volevo conoscere anche il vostro parere in proposito, visto che sembrate depositario di una saggezza generazionale... @Master: Spoiler per quel poco che vale studio attentamente la reazione di Otsdur alle mie parole (percepire intenzioni?)
Karsh Inviato 12 Maggio 2016 Segnala Inviato 12 Maggio 2016 Frederik Al diavolo questi oggetti maledetti, ora ho un po' di fame, poi possiamo parlare sul da farsi. Intervengo in burbero ma inoffensivo, esortando il gruppo a rifocillarsi e riposarsi.
Darth Ronin Inviato 12 Maggio 2016 Segnala Inviato 12 Maggio 2016 Måtå Riri Tornati al circolo druidico, resta per me poco da fare. Lascio le questioni riguardo agli oggetti magici a Otsdur, in fin dei conti mi aveva chiesto di impedire che raggiungessero la civiltà e io glieli ho consegnati, ora è sua responsabilità gestirli. Per cui non mi resta che farmrammendare per l'ennesima volta dai druidi. Una cicatrice in più, una in meno, ormai non fa differenza. Dm Spoiler Ho poco da dire al momento, mi limito a trovare qualcuno che mi casti qualche cura ferita per rimettermi a pieni pf
Athanatos Inviato 12 Maggio 2016 Autore Segnala Inviato 12 Maggio 2016 (modificato) Il druido acconsente a Liam, chiama l'uomo possente che lo affiancava nel vostro primo incontro e gli dice di portare l'amuleto all'altare, quindi osserva con attenzione la sfera. @Liam Spoiler Quando spiegi il funzionamento dell'oggetto vedi che il suo interesse aumenta notevolmente, il fatto di entrare in sintonia con altri oggetti sembra essergli una notizia gradita. E così questo non sarebbe un artefatto malvagio ... sinceramente non ho mai visto nulla di simile, deve essere molto raro. Sai ragazzo, forse questo artefatto potrebbe mettere per sempre al sicuro il male che da secoli combattiamo, se riuscissimo a legare la sfera all'altare, finalmente potrò morire sapendo che il mio compito è stato compiuto. Una profonda speranza trema dalla voce di Otsdur, un terribile peso sembra essergli appena stato alleggerito. Rarorac sembra condividere parte dell'entusiasmo Liam, possiamo farlo davvero? Pensaci, potrebbe anche liberare l'intera foresta dalle orride creature come abbiamo visto fare stamattina; sarebbe certamente il volere di Mielikki! Nel frattempo, il resto del circolo vi invita a farvi guarire e vi offre delle ciotole ricolme di una zuppa verde dall'odore invitantev(anche se potrebbe esserlo molto di più di quanto non sarebbe solitamente per il fatto che non mangiate da stamattina). @tutti Spoiler guarite tutti i danni, la zuppa è un brodo vegetale con carote e funghi, lo dico giusto se volete immaginarne il sapore. Modificato 12 Maggio 2016 da Athanatos
1701E Inviato 12 Maggio 2016 Segnala Inviato 12 Maggio 2016 Liam - Mago Thiefling Ascolto con attenzione le parole del vecchio e - mentre accettouna scodella di zuppa - mi prendo un lungo momento per riflettere. Per riflettere non tanto sulla fattibilità di legare la sfera all'altare, quanto su ciò che questa scelta comporterebbe per me. Portare all'Ordine un'artefatto di origine Netherese mi darebbe - tra i miei pari - un rispetto ed una fama notevoli. Ma a che prezzo? Diventeresti famoso...e potente! Dice una vocina nella mia testa. Ma a che prezzo? Sarebbe la cosa giusta? Mystra, aiutami... La zuppa perde improvvisamente ogni sapore e, dopo aver riposto il cucchiaio di legno nella ciotola, mi avvicino ad Otsdur e gli dico Permetti due parole? Quindi, quando ho la sua attenzione gli dico Per essere certo che la sfera sia sintonizzabile con il tuo altare dovrei studiarli entrambi e controllare tra gli appunti che abbiamo...requisito al tempio. Tendenzialmente credo sia possibile, perché gli oggetti di fattura Netherese erano estremamente potenti ed adattabili, ma molto dipenderà dalla natura e dai poteri del tuo altare... Abbasso quindi la voce, in modo chesolo lui mi senta, mentre aggiungo Tutto ciò che credo di aver capito di esso é che trae energia dalla tua forza vitale. Devo però avvertirti che - anche se fosse possibile sintonizzatore la sfera - essa prima o poi si scaricherà e dovrà essere ricaricata tramite il sacrificio di altri oggetti magici... Faccio una lunga pausa, prima di aggiungere Se mi concederai di aiutarti a studiare il problema - e se la sfera si dimostrerà una soluzione ad esso - te la cederò a patto che venga usata unicamente allo scopo di difendere questo luogo e non come strumento di offesa.
Athanatos Inviato 12 Maggio 2016 Autore Segnala Inviato 12 Maggio 2016 Otsdur soppesa a lungo le parole del mago, guarda tutti voi, sembra giudicarvi con lo sguardo. Dopo alcuni attimi, resi lunghissimi dalla totale assenza di rumore, il vecchio druido vi ammonisce solo un druido può avvicinarsi al nostro altare, chiunque non lo è, sarà sottoposto ad una dura prova per saggare il suo spirito. Quindi è a tua discrezione mago, se vuoi studiare il nostro potere devi essere disposto a rischiare di perdere te stesso nel giudizio della foresta. E voi due nani, sarete disposti ad accompagnarlo nella sfida? Poi attende un istante, titubando sulle prossime parole anche tu Mata Riri, anche tu non sarai immune alla prova, se vorrai accompagnarli. Più di così non posso dirvi, chiunque conosca i segreti del giudizio della foresta e ci entra senza averlo mai superato è destinato a perdersi nell'oblio. Gli sguardi dei seguaci di Otsdur sono fissi su di voi, il loro volto è solenne, sembrano pendere tutti dalle vostre labbra.
Darth Ronin Inviato 12 Maggio 2016 Segnala Inviato 12 Maggio 2016 Måtå Riri Seduto per terra, ancora impegnato a mangiare, mi limito ad una scrollata di spalle: - Di qualcosa si deve pur morire, e questa sembra una sfida interessante. Ma tu non mi avevi mai parlato di niente del genere, che genere di prova sarebbe di preciso?
Athanatos Inviato 12 Maggio 2016 Autore Segnala Inviato 12 Maggio 2016 Non te ne ho mai parlato, caro Mata Riri, perché tu non hai mai voluto entrare a far parte dei segreti druidici e, sopratutto, perché non c'era motivo che rischiassi la tua vita in questa prova. Risponde Otsdur all'elfo selvaggio Prova che, come ho accennato, non potrò rivelarvi, pena il vostro fallimento immediato. Posso solo dirvi che valuterà sia la vostra tempra fisica che quella morale.
1701E Inviato 13 Maggio 2016 Segnala Inviato 13 Maggio 2016 Liam - Mago Thiefling Ti prego di non interpretare male la mia curiosità Otsdur... affermo, dopo aver fatto una risata ironica sul "valutare la mia tempra" non é per carpire i vostri segreti che ho chiesto di studiare l'altare. La sfera é potenzialmente pericolosa, ma anche estremamente preziosa. Il mio Ordine dispone di uno strumento quasi certamente adatto ad assorbirne le energie mistiche in maniera sicura, e sarebbe ben lieto di studiare un artefatto così antico. Io sono disponibile a privarmi di tale oggetto e dei benefici che esso mi porterebbe perché tu e Rarorac - un compagno in cui ho piena fiducia - avete affermato che esso servirà per fermare un grande male, ma non lo farò senza aver capito lo scopo ultimo. Faccio una pausa, prima di aggiungere Non é sfiducia nei confronti tuoi o della tua gente, ma non conosco voi, né la vostra storia...devo essere certo che la mia azione non porterà male a nessuno. Inoltre devo capire con cosa ho a che fare per aiutarti a sintonizzare i due oggetti. Quindi sì, sono disposto a rischiare per capire...
Karsh Inviato 13 Maggio 2016 Segnala Inviato 13 Maggio 2016 Frederik Una prova? Guardo con aria stupita il druido, non comprendendo il senso delle sue parole. Seguirò il mago se ne avrà bisogno, Frederik Bloodaxe non ha paura della morte. Dico in modo perentorio, per togliere ogni dubbio.
Roald Nordavind Inviato 14 Maggio 2016 Segnala Inviato 14 Maggio 2016 Dwogash Panciaverde Seduto in terra a gambe incrociate, divoro in silenzio cucchiaiate di zuppa, asciugandomi i rivoli di salsa dalla barba con la manica della giubba. Poggiata la schiena ad un tronco, rifletto. Finite la scodella, e trangugiate le ultime gocce come un assetato aggiungo il mio parere alla conversazione. "Aye, i vostri intenti sono nobili, e dagli incanti mi sono spesso tenuto alla larga, ma se ho imparato qualcosa in questa vita di viaggi è che le buone intenzioni spesso non sono abbastanza. Siamo sicuri che il potere di quell'artefatto non sia troppo oscuro?" Mi rimetto in piedi, facendo leva sul ginocchio, tirando fuori la Pipa di legno e osso dalla giubba, squadrandola per un attimo prima di reinfilarla al solito posto, e tirar fuori l'ennesimo sigaro puzzolente. "Ma sono solo i brontolii di un vecchio esploratore, non ci fate caso. Qualcuno ha da accendere?La mia stoppa deve essersi bagnata nell'umido della foresta". Sgranchisco sonoramente la schiena, piegando il torace a destra ed a sinistra. "Sono lieto di offrire i miei occhi e la mia balestra a Liam, se questo significa trovare un posto sicuro per quel...coso. Dopotutto ho viaggiato in lungo ed in largo per il continente, ma un sacro altare dei druidi non l'ho mai veduto da vicino".
Athanatos Inviato 16 Maggio 2016 Autore Segnala Inviato 16 Maggio 2016 Dopo aver accettato di farvi carico del peso della sfida druidica, decidete di attendere la notte così da recuperare le forze dopo la dura lotta e affrontare, completamente carichi, la prova che vi attende. La notte passa mediamente positiva, i riposi ricavati tra l'erba della foresta sono quasi più comodi di quelli in cui avete passato la notte nel villaggio di Athimly. Al mattino vi svegliate con il canto degli uccelli, e di alcuni strani, minuscoli, folletti che si sono ammassati intorno a voi durante il sonno. Incontrate Otsdur, visibilmente ripreso dall'incantesimo evocato il giorno precedente, e vi viene offerto una colazione povera: una mela e qualche goccia di miele. Infine il druido comincia a farvi strada verso il colle, il luogo più sacro di tutta la foresta di Jutgheir. Salite quasi duecento metri rispetto a resto della foresta, in cima vedete dei possenti monoliti disposti a cerchio, essi sono bianchi come il marmo, tuttavia si capisce che sono pietre di natura ben meno pregiata e che la luminescenza è data da un lieve bagliore proveniente dall'interno e amplificato a contatto con la luce solare. Otsdur si blocca sulla soglia questo luogo è stato costruito secoli orsono da potenti arcidruidi usando rituali complessi; ciò che troverete lì dentro proverà a mettervi in crisi, a scrutare dentro di voi, a capire chi siete veramente. Il medaglione maligno è stato spostato, così non c'è possibilità che interferisca con il vostro viaggio. Se siete ancora convinti, entrate all'interno e attendete il giudizio della foresta. Non lottate col potere che vi avvolgerà, non cercate di resistergli, tanto sarebbe inutile. Spero che questa non sia l'ultima volta che ci vediamo, spero che la vostra anima riuscirà a fare ritorno, ma questo non posso assicurarlo. Una nebbia spettrale sembra dominare il cerchio racchiuso tra i monoliti, tuttavia non percepite una sensazione maligna ad osservarla, ma di pace e equilibrio, di fronte a voi, l'unica pietra disposta in orizzontale, sovrasta due monoliti verticali, come ad indicare un austero ingresso per l'altare.
1701E Inviato 16 Maggio 2016 Segnala Inviato 16 Maggio 2016 (modificato) Liam - Mago Tiefling Il mattino successivo mi sveglio riposato, decisamente di più di quanto non abbia fatto in quella bettola pezzente dove ho dormito la notte scorsa. Effettivamente sto rischiandodi morire, ma ormai sono preso da questacosa e voglio arrivarci in fondo. Come ogni mattina preparo i miei incantesimi per la giornata e, dopo una frugale colazione, mi avvio dietro ad Otsdur, ascoltando quel che ha da dire su ciò che ci attende. Non lottate... é contro la mia natura, ma ci proverò... Senza aggiungere nulla, mi avvio verso le tre pietre che paiono costruire una porta, studiando con attenzione quanto mi circonda @Master: Spoiler cconoscenze arcane (+20), natura (+12) e storia (+12) e sapienza magica (+17)...e uso anche una carica di individuazione del magico (crepi l'avarizia)...cerco di raccogliere ogni brandello di informazione e conoscenza su questo posto. Modificato 17 Maggio 2016 da 1701E Aggiunta azione di studio
Roald Nordavind Inviato 16 Maggio 2016 Segnala Inviato 16 Maggio 2016 Dwogash Panciaverde Seduto a gambe incrociate, accompagno un po' di pancetta stagionata della mia scorta personale con la frugale colazione offertaci dai membri della foresta, sorridendo bonario ai folletti, sotto i baffoni gialli. Aspettando che tutti i compagni si risveglino, passo in rassegna la scora di quadrelli per la balestra, limando qualche piccolo difetto qua e là nell'affilatura, e dedicando diversi minuti alla lama della corta ascia da lancio, che prima di alzarmi ricolloco nel suo anello di cuoio, dritto sopra la pancia. Calzo il cappello, e gli scarponi morbidi di pelle, e mi dirigo insieme al gruppo in silenzio, deglutendo alla vista delle magiche pietre, cercando lo sguardo di Liam, prima di mettermi in bocca un sigaro, spento. Un rapido cenno affermativo col capo, e mi incammino con lui, senza proferir parola, verso l'ingresso apparente del sacro cerchio.
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