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Messaggio consigliato

Inviato

@Dwogash, Frederik

Spoiler

Va bene dice infine il cavaliere avrete ospitalità nel nostro villaggio per un giorno, poi andrete via.

Quindi vi conduce nella piazza, dove incontrate Liam e Mata Riri.

@Liam, Mata Riri

Spoiler

Selezionavamo i governatori per elezioni, ma quest'ultimo le ha abolite e si è insediato a vita. D'ora in poi non permetteremo più che ciò accada. Dice il soldato.

Dwogash e Frederik ritornano accompagnati da otto cavalieri. Intanto sempre più persone si ammassano attorno alla piazza, alcuni corrono sul palco per liberare i prigionieri, altri vengono a ringraziarvi.

Tutto ad un tratto la nebbia si infittisce, diventa smpre più profonda e inpenetrabile, persino i rumori degli abitanti di Stongrok si fanno meno intensi. Vi ritrovate in poco tempo immersi nella più totale foschia.

Ma mentre la vista si fa più faticosa, la vostra memoria si riempie, ora ricordate il volto di colui che vi ha spediti nel deserto: era un elfo, aveva un lungo bastone di legno, dei capelli color fuoco, occhi profondi e neri e vestiva abiti da druido.

Lentamente la nebbia intorno a voi scompare, la sera vi avvolge, i vostri occhi recuperano l'abitudine a vedere, come appena svegli; vi rammentate del viaggio a Dawnstar, ricordate il tempio dei sacerdoti di Talos e i druidi di Otsdur, quindi vi rendete conto di essere nel grande altare della foresta, il cerchio di pietre che ha cercato di misurare la vostra anima.

Dopo esservi ripresi dagli eventi comprendete di non essere più affamati per il deserto, né stanchi per la battaglia, capite di avere di nuovo il legame con la magia e di possedere tutte le pozioni che avevate svuotato nel deserto.

Di fronte a voi c'è Rarorac, il vostro compagno druido sembra sollevato di riverdervi, tuttavia un'obra aleggia sul suo volto che gli impedisce di gioire il vostro ritorno.


Inviato

Liam

Il ritorno alla realtà é in qualche modo...alienante, anche se non posso che gioire sentendo nuovamente la presenza delicata ma al contempo possente dellaTrama attorno a me Mystra, ti ringrazio...

La vista di Rarorac mi riempie il cuore di gioia e, mentre i ricordi del passato si sovrappongono a quelli prova, mi appresto a salutarlo e a chiedergli quanto tempo sia realmente passato.

La sua espressione però mi allarma subito, quindi muto la mia domanda in Che succede, amico mio? Mentre con gli occhi cerco di osservare i dintorni per comprendere se c'é qualcosa che non va.

@Master:

Spoiler

Osservare e ascoltare...e anche Cercare per trovare indizi di problemi. Ci metto pure una prova di Sapienza magica per vedere se qualcosa é cambiato nella magia del luogo. Riesco ad avere una idea di quanto tempo é realmente trascorso da indizi quali lunghezza della barba (che rado ogni mattina) o senso di fame/sazietà

 

Inviato

@Liam

Spoiler

guardandoti intorno vedi che è sera, quindi è passato almeno tutto il pomeriggio, ma a giudicare dalla tua barba forse anche tutto un giorno, tuttavia non hai fame né sete.

Non noti niente di visivamente anomalo, ti sembra tutto a posto per quel poco che vedi.

Otsdur... risponde Rarorac a Liam sta male. Ha cominciato a indebolirsi ieri pomeriggio, mentre eravate quassù e non ha fatto altro che peggiorare. Dice che il male che risiede sotto l'altare si sta rafforzando e le pietre lo stanno prosciugando per resistergli. Lo sconforto lo riempie in volto, capite subito che la questione è grave.

Mata Riri corre rapidamente giù dalla collina, per raggiungere al più presto il druido che lo ha cresciuto.

Inviato

Frederik

Maledetta nebbia, proprio ora che stavo per addentare qualcosa di decente. I ricordi d'un tratto ritornano. Siamo all'altare, non più persi nel nulla. Bwahahaha! Mi butto in ginocchio baciando il terreno. Sono tornato. Ehi, cos'è quella faccia druido? La notizia di Otsdur malato mi toglie il buon umore. Questa maledizione quindi, è tutto vero? Mago cosa succede?

Inviato

Liam

La notizia che mi ha dato Rarorac mi fa sbiancare - cosa non facile data la mia carnagione quasi albina - ma il ricordo dell'aura di potere percepita prima della prova mi torna in mente prepotentemente.

In questo luogo vi sono due vastissime fonti di potere... rispondo distrattamente a Frederick mentre mi abbasso il cappuccio per prendere un po' di aria e mi avvicino alle pietre che compongono il circolo Una che preme per uscire dal sottosuolo e l'altra, generata da questo luogo mistico, che cerca di trattenervela all'interno. Però il circolo, per funzionare, ha bisogno di assorbire potere magico e lo fa legandosi a qualcuno. A Otsdur, in questo momento. Solo che non assorbe solo energia mistica, ma anche la sua essenza vitale.

Ciò detto mi sfilo un guanto e poggio la mano nuda sulla pietra del circolo cercando - attraverso la concentrazione ed il rigoroso addestramento a cui mi sono sottoposto studiando la magia - una sorta di connessione con l'essenza di questo luogo di potere Ho affrontato la tua prova per capire...e sono sopravvissuto. Ti prego, ora mostrami cosa stai trattenendo...perché é così importante che non sfugga?

Se riesco a stabilire un contatto, inoltre, cerco di comprendere in che modo il circolo assorbe l'energia di Otsdur (facendo anche un eventuale confronto con il potere della Polla di assorbire l'energia mistica dei Maghi del mio Ordine per poi rendergliela al bisogno sotto forma di incanti) e come la utilizza (suppongo creando un Sigillo o una sorta di Cerchio Magico)

@Master:

Spoiler

cerco di "entrare in contatto" col circolo (prova di sapienza magica 17 e/o Concentrazione +9) per capire cosa trattiene, come lo fa e come assorbe energia, così da capire come legarlo alla sfera. Se ci riesco prove di conoscenze di ogni tipo (+5 rispetto ai punteggi in scheda per identificare creature).

 

Inviato

Dwogash Panciaverde

"Oh, ecco perché non trovavo la strada in quel maledetto deserto, ora ricordo!"  Il buonumore dura poco, però. Alla notizia del druido sofferente sbianco in volto, soprattutto dopo la spiegazione di Liam, ancora di più vedendolo entrare in contatto col circolo "Ehi ragazzo, attento! Se quella cosa là sotto sta mettendo a dura prova persino questo posto ed Otsdur, non fare mosse avventate!"  Dopo aver dato la paterna raccomandazione al mago, mi avvicino a Rarorac "Quanto è grave la situazione? Il vostro, ehm, circolo? ha delle soluzioni in merito? C'è qualcosa che possiamo fare? "

Inviato (modificato)

Rarorac risponde tristemente abbiamo provato con le magie che conoscevamo, tuttavia non possono aiutarlo, dice che è come se il male si fosse improvvisamente rafforzato e non si spiega il motivo.

Liam, intanto, cerca di concentrarsi sull'altare, entrare in sintonia con l'antico potere dei druidi, vecchio di un migliaio di anni.

@Liam

Spoiler

tocchi la pietra luminosa, la senti calda, ti concentri, percepisci un battito dal sottosuolo, profondo, lento, possente.

Cerchi di comprendere la magia che vedi, fai ricorso alle tue conoscenze ed alla tua immaginazione, dato che il potere che stai studiando va oltre ogni categoria che hai mai studiato provi a sfruttare le tue facoltà creative per pensare in modi non convenzionali.

Giungi alla conclusione che l'altare ha un potere residuo, rilasciatogli al momento della creazione, doveva essere immenso ma adesso sta vacillando, il potere risiede dentro le pietre, Otsdur continua ad alimentarlo ma non alla stessa velocità con cui si esaurisce.

Quello che non ti torna è che la magia del luogo non si sta esaurendo, invece il problema pare essere che sta venendo consumata più in fretta, come se ciò (o chi) che è intrappolato stia, all'improvviso, dopo secoli di lotta, aumentando notevolmente la sua spinta ad uscire.

Pensi che l'altare possa avere una volontà sua, lo hai percepito quando hai compreso che il mago senza volto era un druido, e credi che esso stesso decida da chi assorbire la magia.

Puoi fare uno studio più approfondito su di queste cose, ma ti servirà ben più tempo per farlo.

Per ora Liam sembra riuscire a restare in contatto con la pietra che tocca senza venirne danneggiato.

Modificato da Athanatos
Inviato

Liam

Si sta svegliando e vuole uscire? domando a mezza voce ma cos'é? Chi é? 

Le domande non sono ovviamente rivolte ai miei compagni, ma all'Altare stesso, espresse aad alta voce oltre che mentalmente per un riflesso condizionato.

Ad ogni modo mi concentro ancor di più, richiamando nella mia mente l'immagine della sfera e le volte in cui l'ho vista in azione, nonchè ciò che di essa ho capito.

Cerco di visualizzarla nella mia mente, affinché l'Altare la "veda", poi la pongo nella mia fantasia al centro della stessa: una proposta su dove trarre l'energia di cui necessita.

Nel frattempo chiedo a Rarorac Dov'é la sfera? E dove é stato portato l'artefatto malvagio? Quello recuperato nel tempio?

Inviato

Rarorac si avvicina al mago ho io la sfera, eccola dice mostrando l'oggetto l'altro è stato distrutto, quando si è scollegato dall'artefatto è diventato debole e siamo riusciti a romperlo senza problemi.

@Liam

Spoiler

Ti concentri ancora, non ricevi risposta sulla creatura imprigionata, forse l'altare ha una conoscenza limitata o forse è un segreto che non vuole rivelarti nonostante le prove superate.

Descrivi mentalmente l'artefatto della sfera, ma mentre cerchi di porla mentalmente sull'altare qualcosa agisce sulla tua fantasia e te la fa portare via.

 

Inviato

Liam

Rimango un momento interdetto dall'assenza di informazioni circa il "prigioniero" se così si può definire ciò che preme per uscire, ma non è questo il problema più immediato.

L'altare sembra voler rifuggire la presenza della sfera, come se l'averla qui fosse parte del problema e non della soluzione, quindi avanzo una ipotesi, forse fondata forse infondata E se fosse l'essere a nutrirsi dell'energia accumulata?

E' difficile visualizzare nella mente questo concetto, ma provo a descriverlo all'altare con una immagine, come se stessi usando l'incantesimo di individuazione delle aure magiche. Provo a visualizzare l'aura dell'energia contenuta nella sfera che fluisce da essa alla grande aura sotto terra e quest'ultima che si potenzia ulteriormente. Uso un tono mentale interrogativo, per far capire che non è la mia intenzione fare ciò, sto solo cercando di capire se è ciò che sta succedendo.

A prescindere che ottenga o meno una sorta di risposta a questa mia immagine ne focalizzo una seconda, questa volta quella di una mappa del Faerun per come la conosco. Pongo la sfera sull'isola, proprio qui nella foresta, poi cerco di muoverla con l'immaginazione, allontanandola sempre di più, fin sul continente, mentre penso Fammi capire cosa vuoi che faccia...devo portarla lontano?

Inviato

@Liam

Spoiler

Senti un fremito quando cerchi di visualizzare la sfera che alimenta il prigioniero, forse una risposta di assenzo.

Poi cerchi di visualizzare la mappa, sperando di ricevere indicazioni di un posto in cui portarla, ma non ricevi risposta, solo quello che può sembrarti un labile consiglio: vedi la sfera sigillata in uno scrigno, nascosto, mentre esseri di tutte le forme allungano le mani per prenderla, invano.

 

Inviato

Liam

Ora capisco... rispondo all'Altare, ma involontariamente dicendolo anche a voce alta La Sfera alimenta ciò che si trova qui sotto...è lei che lo rende forte. Dovrò trovare un posto sicuro dove nessuno la cercherà più. Ma Otsdur non resisterà ancora a lungo. Intanto, con un visibile sforzo cosciente, dico agli altri Allontanate la sfera dall'altare...

Ciò detto cerco di visualizzare i posti più sicuri che conosco, compresa la fonte dell'Ordine Arcano, il cui luogo è un segreto per chiunque non appartenga al mio ordine. Non essendo sicuro che sia una buona idea, però, cerco di richiamare alla memoria anche tutti i luoghi di cui ho letto che potrebbero andar bene allo scopo: zone di magia morta dove sarebbe irrintracciabile, vulcani al cui interno scomparirebbe sino alla fine dei tempi e simili amenità, sperando di ricevere un assenso dal mio silenzioso interlocutore.

@Master:

Spoiler

tutte le conoscenze di questo mondo per richiamare alla mente possibili "luoghi sicuri" dove sprofondare 'sta cacchio di sfera.

 

Inviato

Dwogash Panciaverde 

Mi siedo su un tronco orizzontale, posando in terra bisaccia, balestra ed ascia, osservando Liam occupato con l'altare. Tolgo pure il cappello, poggiandolo sulle ginocchia, quindi vado per cercare il pacchetto di sigari, trovandolo quasi vuoto. "Bah, una volta tanto"  allungo la mano verso la bisaccia a terra, cercando tra le tante cianfrusaglie accolte magicamente nelle sue piccole tasche, estraendo una bottiglia panciuta di vetro scuro, una vecchia pipa dal manico lungo di legno scuro, ed il fornello di un intricato incastro di osso e legno, lavoro di un esperto artigiano,  ed un incarto stropicciato. Dono una robusta sorsata alla bottiglia, e mentre il sapore torbato del liquore mi invade la bocca, carico il fornella della pipa, accendendola con un po' di pagliuzze secche e aspirando profondi tiri. Siedo appoggiato al tronco con la schiena, avvolto da nuvole di fumo, molto più dolce di quello solito dei sigari, scrutando il lavoro di Liam da pochi passi di distanza, pronto ad intervenire se le cose si mettessero male. 

Inviato

@Liam

Spoiler

Purtroppo non ricevi risposta alle proposte che fai, forse l'altare non sa nulla sul mondo.

Rarorac si stupisce della rivelazione quindi il nostro piano ci si è rivoltato contro? Non c'è nessun modo per invertire l'effetto? Se abbandoniamo il progetto delle sfera Otsdur non resisterà a lungo e i suoi druidi non sono abbastanza forti per prendere il suo posto! Il druido non sembra voler accettare che la speranza di aiutare i suoi simili sia perduta.

@Liam

Spoiler

Avevi percepito che il potere imprigionato era di forza equivalente a quello dell'altare, temi che se cominciasse un braccio di ferro tra i due per controllare la sfera vincerà il male perché ne controlla già una parte.

 

Inviato

Liam

Mi stacco dall'Altare barcollando vistosamente, ma non c'è tempo da perdere, quindi mi avvicino a Rarorac afferrandolo per un braccio e trascinandolo verso l'accampamento dei Druidi per quanto la mia forza me lo consenta (anche se senza violenza). Nel frattempo spiego a tutti quanto ho compreso Sono entrato in contatto con l'Altare...non è solo un luogo di potere, ha una sorta di coscienza e sceglie a chi legarsi. Usa il potere delle persone cui è legato per contrastare il sorgere di una forza maligna sigillata sotto terra...

Le due forze sono sostanzialmente in equilibrio ma l'intervento dei Thalosiani ha indebolito Otsdur e purtroppo la forza si è accorta della sfera e l'ha già parzialmente contaminata. E' per questo che il Druido si sta indebolendo sempre di più, perché l'altra forza sta già iniziando a trarre potere dalla sfera. Mi sta quasi venendo il sospetto che il piano di quei folli fosse proprio riempire di potere la sfera per risvegliare questa entità maligna, e che sua fosse la voce che abbiamo sentito nelle catacombe del tempio...Se così fosse, sarebbe da tempo che va avanti la fusione tra il potere e la sfera.

E' stato l'altare stesso ad indicarmi di chiuderla dove nessuno avrebbe potuto trovarla, ma la forza che gli da...vita, diciamo, non conosce il mondo e non ha idea di dove potremmo portarla. Per questo devo parlare con Otsdur...e temo dovremo trovare un successore che si leghi volontariamente all'Altare...

Me**a! aggiungo mentalmente, mentre procedo a grandi falcate e al contempo frugo nella mia mente alla ricerca di una risposta. L'idea di una zona di Magia Morta mi sembra forse la migliore, ma come reagirà l'artefatto in un luogo simile? Si disattiverà anch'egli o contrasterà la magia? E dove trovarne una, non troppo estesa ma sufficientemente grande da nasconderlo per sempre?

@Master: 

Spoiler

Conoscenze Arcane, Sapienza Magica per capire se una zona di Magia Morta bloccherebbe e nasconderebbe la presenza dell'artefatto. Conoscenze di ogni tipo per una zona del genere abbastanza grande o, in alternativa, un luogo di potere che possa consumarlo o prosciugarlo.

 

Inviato

@Liam

Spoiler

Non sei a conoscienza una zona di magia morta tanto potente da bloccare un artefatto. Ma di certo lo renderebbe impossibile da localizzare magicamente (a parte con un desiderio o miracolo).

Sai che nel sottosuolo potrebbero esserci delle desolazioni senza magia, ma non dove.

Pensi che lasciarlo in un luogo desolato lo farà consumare da solo, in un tempo molto vasto, ma non impedirà che si possa ricaricare in futuro.

Vi dirigete da Otsdur, il vecchio è disteso su un letto di foglie, la fronte e sudata e il volto debole e scheletrico, i druidi gli stanno intorno, preoccupati per la sua salute.

Egli vi vede e sorride debolmente avete trovato ... la soluzione al mio dolore... sarei lieto di lasciarmi andare, sapendo che l'altare vivrà... finisce tossendo, un elfo gli porge dell'acqua, facendolo bere lentamente.

Inviato

Dwogash Panciaverde 

Avvicinandomi al druido sofferente, tolgo il cappello, incrociando le mani dietro la schiena, in una posizione di rispetto. 
Non sapendo cosa dire, chino la testa, sorridendo debolmente al vecchio Otsdur, prima di rivolgermi di nuovo a Rarorac, sottovoce. "Non c'è proprio niente che potete fare per lui?" Una domanda banale, di circostanza, di uno che non sa come comportarsi. 

Inviato

Liam

Mi avvicino al capezzale do Otsdur, il capo scoperto eduna sincera espressione di rammarico in volto. Quando ci chiede della sfera mi chino accanto a lui e - guardandolo negli occhi per far capire che sono sincero - dico Abbiamo affrontato la prova e, dopo, sono riuscito ad entrare in contatto con l'Altare. Solo grazie al suo aiuto ho realmente compreso come stanno le cose...

E gli spiego di quello che credo fosse il vero piano dei cultisti, ovvero usare la sfera per rafforzare e liberare l'essere che l'Altare sta trattenendo Legare la sfera all'Altare era una buona idea ma - purtroppo - é la stessa dei nostri nemici. L'essere rinchiuso si sta già nutrendo del potere della sfera, é per questo che l'Altare ti sta prosciugando per trattenerlo.

L'Altare stesso mi ha...chiesto, suppongo, di allontanare la sfera, portandola ove non possa mai più essere trovata. Forse esiste un modo per veicolare il potere della sfera all'altare, ma l'altra forza già la controlla in parte ed ora é più forte...sarebbe un grosso rischio e non ho le conoscenze necessarie a garantire il successo...

Questa ammissione mi costa grande fatica, ma aggiungo Se decidessimo invece di...farla sparire, ho due opzioni, ma non so quanto siano valide: la prima é nasconderlo in una zona di magia morta per rendere difficile la sua individuazione. La seconda é tentare di disperderlo nel multiverso, infilandolo in uno spazio extradimensionale e poi mettendo quest'ultimo in un'altro spazio Extradimensionale. Ciò dovrebbe creare una frattura tra le realtà esiliandolo in un luogo irraggiungibile...forse...

Inviato

Rarorac guarda sconsolato Dwogash purtroppo temo che l'unica cosa che possiamo fare è allontanare la sfera da qui e sperare che Liam ha ragione.

Il vecchio druido fissa intensamente tutti voi, soffermandosi su Rarorac, i due si scambiano uno sguardo di intesa, poi Otsdur risponde l'altare si è fidato di voi, così mi fiderò anche io. Se il mio nemico si sta nutrendo di quella sfera, allora va portata lontano e subito ... sono certo che sarà in buone mani, nelle vostre... e che saprete trovargli un luogo adatto.

Poi parla Rarorac io devo restare con loro: sono addestrato nelle antiche arti druidiche da molto tempo, e se Otsdur non ce la farà a riprendersi, servirà un nuovo druido che alimenti l'altare o si esaurirà. Quindi temo di dovervi dire addio, amici.

L'anziano vi ammonisce fate attenzione, la sera nasconde i pericoli della foresta ... ed ora andate ... senza voltarvi. Dopo quest'ultima raccomandazione, Otsdur chiude gli occhi e si rilassa sul letto, continua a respirare profondamente. Dopo tutti i suoi anni di sofferenza, l'unica cosa che impedisce al suo corpo di accasciarsi e morire è la sua possente forza di volontà.

Inviato

Liam

Emetto un sospiro deluso...deluso non tanto dalla reazione di Ortsdur quanto dalla mia incapacità di aiutarlo. Quindi mi rivolgo a Rarorac, porgendogli la mano e dicendo Arrivederci, amico mio...quello che hai deciso di assumere è un compito gravoso, ma non dubito che lo assolverai al meglio. Continuerò a viaggiare anche per te e continuerò a studiare questo...problema...cercando una soluzione. E non dubito che ci rivedremo...mi devi ancora una buona birra!

Quindi mi rivolgo agli altri dicendo Venite...forse non sarà saggio viaggiare di notte, ma credo dovremmo allontanarci da qui il più in fretta possibile. Forse la distanza attenuerà la presa sulla sfera dell'essere maligno sigillato nel sottosuolo.

Infine studio i miei compagni per un istante, prima di mettermi in viaggio.

@Master, Dwogash:

Spoiler

Ma Dwogash ha uno Zainetto Pratico? Se sì metto la sfera nello zaino, sperando che il trovarsi in uno spazio extradimensionale la isoli dal contatto con l'essere e riduca l'apporto energetico che gli da. Altrimenti la tengo con me.

Durante il viaggio cammino guardingo, stringendo in mano la bacchetta che mi permette di lanciare l'incanto che rende i miei riflessi rapidi come quelli di un felino, tenendomi vicino a Frederick e sfruttando anche i sensi di Kibi per individuare eventuali pericoli vaganti.

@Master:

Spoiler

Ho la bacchetta di Nerveskitter in mano. In caso di combattimento contro avversari pericolosi (Belve distorcenti), Cultisti arrabbiati, Demoni o gruppi nutriti di avversari la uso per darmi un bonus di +5 all'iniziativa.

 

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