Curse of the Crimson Throne - Edge of Anarchy

[ryuune]

Shal

Mi tappo il naso, disgustata dalla sporcizia che troviamo nella stanza di Gaedren.

"Per la miseria, certo Gaedren no è mai stato un amante della pulizia, ma con l'età è peggiorato...che schifo, come si può vivere cosi?"

Rabbrividisco ancora una volta, al pensiero che un tempo quelle luride mani mi toccavano in maniera lasciva, ma scaccio il pensiero.

"Controlliamo il forziere, potrebbe contenere qualcosa di valore, forse il bottino di Gaedren. E mi incuriosisce anche quella cappelliera, anche se dalle mosche che ci girano attorno, temo non troveremo dentro nulla di piacevole..."

 

[Hobbes]

Kruger

Faccio cenno di si con la testa e senza troppi problemi tento di scassinare il lucchetto con un colpo ben assestato dell'arma. Essendo abituato a tale disordine il lerciume della stanza sembra non colpirmi più del dovuto. Al sentire dell'interesse di Shal alla cappelliera, bofonchio tra me e me: Donne...

Disattivare congegni +8

[DedeLord]

Gavino

"Andiamo ragazzi....sbrigatevi, non mi piace rimanere in questa letamaia"
apostrofo gli altri von tono spazientito, mentre rimango sull'uscio, controllando nervosamente l'esterno e Simon, ad intervalli regolari
"..e poi c'è sempre la possibilità che qualche altro scagnozzo di Gaedren arrivi.."
concludo l'ultima frase, fissando la porta segreta da cui siamo arrivati, sbuffando e concentrandomi su qualsiasi insolito rumore provenga dall'esterno.

Percezione +0, per sentire se arriva qualcuno.

[Zengar]

Kruger riesce a far scattare dopo un paio di tentativi il lucchetto, e aprite il baule, trovandovi dentro un piccolo tesoro: un portasigari di legno con all'interno alcuni pezzi di giada (25mo), un piccolo lingotto d'oro (100mo) con inciso lo stemma dell'esercito di Cheliax, una miniatura di una corona in oro (350mo), un'incisione in avorio che rappresenta un kraken i cui occhi sono dei granati (200gp), un anello d'argento con una scritta "Per Emma" (150mo), una realistica e decisamente scandalosa figurina in avorio che rappresenta 2 succubi avvinghiate tra di loro (450mo), un simbolo sacro di Shalyn (300mo), un piccolo tubo di vetro contenente un olio di Arma Affilata, una bacchetta magica di ossidiana di Magic Missile (23 cariche), una fiala di vetro contenente del Silversheen, ed un cammeo con la spilla rotta, di cui non sapete determinare con esattezza il valore, ma che ritenete sia di gran lunga l'oggetto più di valore della collezione.
La spilla d'oro rotonda raffigura uno pseudodragon e un imp arrotolati uno intorno all'altro in maniera simile al simbolo yin-yang pattern. L'occhio dello pseudodragon è un'ametista, mentre l'occhio dell'imp è uno smeraldo.

Infine trovate un altro oggetto, piuttosto curioso, vista la situazione: si tratta infatti di un mazzo di tarocchi, del tutto simile a quello che utilizzava Zellara, per lo meno la decorazione sul dorso delle carte è la stessa, come anche le illustrazioni delle immagini.

Non ho capito se aprite anche la cappelliera

 

 

[New One]

Arthur

Di malavoglia aspetto che Kruger apra il forziere, incitandolo a sbrigarsi, ma quando osservo finalmente il contenuto strabuzzo gli occhi e mi dimentico della fretta che mi animava fino a poco prima.
"Chi se lo immaginava che Lamm fosse così ricco. Sono magnifici" mormoro, anche se a ben pensarci la vendita dello shiv e tutti i giri loschi in cui era immischiato doveva avergli reso molto.

Nonostante tutte le ricchezze, però, prendo in mano il mazzo di tarocchi, del tutto simile a quello di Zellara.
"Adesso che ci penso, Zellara non ci ha mai detto se lo aveva recuperato. Dovremmo riportarglielo, insieme alla notizia che Lamm non tormenterà più nessuno. E per queste ricchezze, trovo che sia giusto dividerle tra di noi, in fondo sono il frutto delle malefatte di Lamm"

Dopo un attimo scrollo la testa "No, forse...niente" Sono ancora combattuto tra alcuni pensieri che mi passano per la testa, ma cerco di distrarmi guardando meglio la stanza.
"Già, quelle mosche non sembrano un buon auspicio, ma proviamo a vedere, magari c'è qualcosa di interessante"
Mi sporgo in avanti e prendo la cappelliera
 

[ryuune]

Shal

"Certo che lo aveva recuperato, con cosa credi sia riuscita a scovare Gaedren, e farci le divinazioni? Quello che mi chiedo è come mai Gaedren ne avesse ancora uno del tutto uguale, è molto strano.... apri tu quella scatola, a me fa un po' ribrezzo..."

[New One]

Arthur

"Potrebbe essere un altro mazzo che ha imparato a usare appunto perché non aveva il suo. Ogni cartomante che si rispetti ne ha almeno un paio" rispondo sulla difensiva, sorvolando sul fatto che ogni cartomante è legato a un unico mazzo.
"Ribrezzo? Dove sei stata cresciuta, in un orfanatrofio o in un albergo di lusso?" ribatto in parte scherzoso e in parte serio al ribrezzo che Shal prova verso la cappelliera
Anche se devo ammettere che mi fa abbastanza schifo, qui abbiamo fatto un servizio all'igiene della città togliendolo di mezzo

[Hobbes]

Kruger

Aperto il baule faccio un fischio enfatico, lisciandomi la testa glabra Hai capito quel vecchio bastardo... per un istante mi viene da cercare un anello che, al tempo, impegnai in preda alla disperazione, ma é fuori discussione sia qui. Prendo il primo oggetto che sembra fatto d'oro e ne valuto la qualità mordendolo.

Lasciate perdere quel mazzo di carte e aiutatemi a prendere questa roba! Faccio mentre mi riempio le tasche come un ladro di argenteria, arrivando persino a rivoltare il lembo della maglia improvvisandolo a sacco. Pure il cappello... con la vendita di un solo di questi oggetti ce ne compriamo cento di cappelli!

[Zengar]

Mentre Kruger inizia a raccogliere il bottino, Arthur afferra la cappelliera, facendo volare via lo sciame di mosche. Uno strano e pungente olezzo arriva dall'interno, che diventa decisamente più forte quando Arthur socchiude il coperchio, il tanfo che vi era racchiuso dentro esce all'improvviso, disgustoso.

Ma è solo quando apre il coperchio che Arthur rimane imbambolato, a occhi sbarrati a fissare il contenuto..... Incuriositi da cosa possa aver causato quella reazione nel fattucchiere, vi sporgete oltre la sua spalla, per osservare anche voi, e immediatamente capite cosa ha sconvolto tanto Arthur, l'immondo contenuto della scatola.

La vista di una testa mozzata e parzialmente in putrefazione è di per uno spettacolo orribile, ma in fondo potevate aspettarvi una cosa simile quando avete controllato la cappelliera.

Quello che non avreste mai immaginato, è che quello che vedete sulla testa mozzata, cosi orribilmente sfigurata dalla putrefazione e dalle mosche che la stanno divorando, è senza alcuna ombra di dubbio......il volto di Zellara!

[DedeLord]

Gavino

Dall'uscio dove mi trovo con il ragazzo, non riesco a capire bene cosa stanno facendo gli altri, ne perchè ci impieghino tanto tempo;
continuando a tenere d'occhio la porta di ingresso, inizio a spazientirmi sul serio, e non riesco a trattenere il  rimprovero.

"si può sapere che diavolo state combinando?" 
impreco verso i miei compagni,
" e perchè siete rimasti li imbambolati....sembra abbiate visto un fantasma..... andiamocene di qui, è una cosa tanto difficile da capire?"

[ryuune]

Shal

Dire che la vista delle testa mozzata all'interno della cappelliera mi coglie di sorpresa, è un eufemismo. Rimango per alcuni istanti a bocca aperta, osservando il volto orribilmente sfigurato dalla decomposizione.

"Gavino, penso che faresti meglio a dare un'occhiata anche tu...."

Dico, senza riuscire a staccare gli occhi dal macabro spettacolo.

Ma non ha senso, solo poche ore fa eravamo a casa sua....una sorella gemella? Impossibile, ce ne avrebbe parlato se fosse stato cosi, no?

"Questa testa è in avanzato stato di decomposizione, deve essere qui da parecchi giorno.... ma se questa è veramente Zellara, con chi abbiamo parlato noi?"

[Hobbes]

Kruger

??? e qui finisco di parlare. Non che provassi particolare affetto per la zingara, ma vedere la sua testa così mal ridotta è un colpo! Cerco una spiegazione negli sguardi degli altri venendo travolto da una brutta sensazione. Non ha senso... porto al mento una mano, ora, tutta ingioiellata, riflettendo con scarsi risultati. Non avremo mica parlato con il suo spettro vendicativo?! Spalanco gli occhi scosso all'idea di essere entrato a contatto con lo spirito della trapassata.

Sentite, o ce ne andiamo in fretta, o ce ne andiamo in fretta. Qua non c'è più nulla da fare. Torniamo dalla zingara... cioè da quella viva intendo, è l'unica a poter rispondere. Mi impiccio non capendo più un tubo. 

[DedeLord]

Gavino

Alle parole di Shal, mi avvicino rapidamente, a lunghi passi, innervosito dall'inopportuna attesa.
"ma si può sapere cosa ca..... ?....?"
Kruger bofonchia qualcosa che oramai non sento più, mentre guardo la testa putrefatta e mi sento la faccia completamente impietrita.
"non può essere..."
Mi giro, rapidamente, lanciando l'ennesima occhiata a Simon, per poi tornare a fissare il macabro spettacolo, mentre indietreggio
"andiamocene....andiamocene Subito!"

[New One]

Arthur

La cappelliera puzza, ma c'era da aspettarselo. Quello che non mi aspettavo era trovare la testa mozzata e mezza decomposta di Zellara. Lo spettacolo mi lascia senza parole, fisso il macabro ritrovamento senza trovare nulla da dire. Solo dopo che gli altri hanno ricominciato a parlare mi sblocco
"Ma.. ma quella era Zellara? Quella con cui abbiamo parlato chi era? Questa testa... non ha senso, e quel mazzo... era veramente il suo?"
Un fremito mi percorre l'intero corpo e mi sale una sensazione di nausea
"Via...andiamocene e basta..."
Barcollando, intasco il mazzo di tarocchi che abbiamo ritrovato e mi avvio verso l'uscita

[Zengar]

Piuttosto sconvolti dalla macabra e inspiegabile scoperta, arraffate rapidamente il bottino e vi preparate a lasciare questo luogo. Quando vi voltate verso la porta di uscita vi bloccate di colpo, di fronte a quella che è un'apparizione che non sapete spiegare;

A occupare l'uscio, sbarrandovi la strada, vi è la figura di Zellara, in piedi davanti a voi che vi osserva con un sorriso malinconico. Nelle sue mani vi è il mazzo di tarocchi, che la zingara mischia distrattamente mentre vi osserva. Istintivamente Arthur infila la mano nella tasca in cui ha infilato il mazzo di tarocchi, ma non lo trova, e come se fosse sparito per tornare nelle mani della sua padrona.

"Perdonate la piccola bugia, amici miei."

Dice la zingara, mentre voi la fissate con occhi sbarrati.

"O per meglio dire, l'omissione di una parte della storia. Come avete potuto constatare, io sono morta. Un anno fa mi figlio recuperò questo mazzo di tarocchi, e come vi ho detto, Lamm lo trovò e lo fece uccidere. Mi fece avere la sua testa in una scatola, come 'regalo e avvertimento', come c'era scritto nel biglietto allegato. Mi rivolsi alle guardie, mi dissero che conoscevano bene Lamm, che era un ben noto malfattore e che era difficile da scovare, e che avrebbero fatto del loro meglio, ma che avevo poche speranze di vedere giustizia fatta. Cosi, come vi ho detto, usai le mie abilità di divinazione e alla fine riuscii a trovare il rifugio di Gaedren Lamm. Fui però scoperta girovagare qui attorno, gli scagnozzi di Lamm mi catturarono e portarono qui sotto. Lamm disse che era impressionato dalla mia abilità nel trovarlo, ma quando lo maledissi e gli sputai addosso, la rabbia prese il sopravvento, e mi fece uccidere. Diede in pasto il mio corpo al suo caimano, ma la testa, e il mazzo di tarocchi, li conservò, li dove li avete trovati."

Il volto dello spettro della donna mostra tutti i segni della sofferenza, nel rivivere la morte di suo figlio e la sua, mentre racconta.

"Ma l'odio per Lamm e la mia tragica morte legarono indissolubilmente il mio spirito in questo mondo, ed in particolare, a questo mazzo di tarocchi. La mia esistenza come spettro è legata a questo oggetto, questo mazzo di tarocchi bagnato dal sangue di una uccisione violenta, e la mia nuova esistenza mi permise di amplificare le mie visioni, permettendomi di vedere tutti coloro a cui Lamm aveva causato ingiustizie e sofferenze. Scelsi tra di essi quelli che potevano avere poteri e abilità tali da affrontare Lamm, e li convocai. Voi. E la mia scelta si è rivelata giusta, dopotutto."

Continua lo spetto, lanciando uno sguardo al corpo martoriato di Gaedren nella stanza accanto.

"Questo mazzo ora è vostro. Il mio spirito è legato ad esso, ma non ha più intenti vendicativi, giustizia è stata fatta. Mi posso manifestare solo poche volte, e per breve tempo, ma il mazzo stesso è dotato di poteri che possono aiutarvi nelle imprese future."

Dice lo spettro, porgendo il mazzo a Arthur.

"Sebbene siate stati riuniti da me per sconfiggere Lamm, quello che ho visto nelle carte è che siete destinati a compiere insieme ben più grandi imprese, e affrontare grandi difficoltà. Ora che la mia vendetta è compiuta, il mio scopo sarà di aiutarvi in queste imprese, per ringraziarvi di aver fatto giustizia. "

Una volta che Arthur prende in mano il mazzo, lo spettro di Zellara sorride, un sorriso stavolta sincero, non triste e malinconico, e inizia a svanire, diventando trasparente fino a sparire. Osservando il mazzo notate che esso è indubbiamente magico. Risplende nel buio di una vaga luce azzurrina, e le figure in esso disegnate sembrano muoversi e prendere vita quando viste con la coda dell'occhio.

[ryuune]

Shal

Rimango imbambolata a fissare lo spettro di Zellara, mentre questa ci parla e ci racconta infine la sua storia, inclusi i "piccoli dettagli" che aveva tralasciato. Mi corre un brivido lungo la schiena a trovarmi di fronte ad un fantasma, ma mi sento anche triste per la sua tragica morte. Quando finisce di parlare e scompare, mi sporgo a guardare il mazzo di tarocchi, nelle mani di Arthur.

"E cosi lo spirito di Zellara risiede qui dentro? Ha detto che questo mazzo di tarocchi può aiutarci nelle nostre imprese future....ma quali imprese? Io volevo solo vendicarmi di Gaedren, e tornare alla mia vita, non ho velleità da eroe."

Mormoro, interrogandomi sulle parole della zingara.

"Tuttavia le capacità divinatorie di Zellara sembra che funzionino bene, quindi mi domando se ci aspettano davvero altri guai...per ora direi che sia meglio occuparsi di lasciare questo posto, di riportare il ragazzo da sua madre, e perché no, spartirci il bottino del vecchio."

Dico, guardando di sbieco Kruger, che forse spera di intascarsi tutto il malloppo.

[Hobbes]

Kruger

Con una smorfia di terrore rimango fisso a guardare lo spettro. Senza saperlo ci avevo azzeccato, ma questo aver ragione non mi sta affatto entusiasmando. Capisco il senso generale del racconto, le parole mi arrivano a tratti e perdo i particolari più intimi della storia. Se non fosse che sta proprio in mezzo all'unica uscita, me la sarei data a gambe levate. Svanito il fantasma, guardo Arthur... butta via quella roba! intimo allontanandomi di qualche passo dal wiccan come se stesse trattenendo qualcosa di velenoso e mortale.

Leggermente più tranquillo, riprendo autocontrollo Ma smettila di guardarmi in questo modo, non sono un ladro almeno non nel vero senso della parola, faccio irritato dall'atteggiamento di Shal nei miei confronti. Detto ciò, barcollante dal peso dei ninnoli, prendo a uscire deciso a uscire da qui il più velocemente possibile Conosco un posto tranquillo...

[DedeLord]

Gavino

Il terrore iniziale, si attenua piano piano,mentre Zellera ci racconta la sua storia, la vera storia, e il fatto che il suo spirito sia rimasto legato al mazzo dei tarocchi, alla fine non mi sorprende più di tanto, essendomi capitato più volte di sentire racconti varisiani simili, ai quali ho sempre creduto, anche se è la prima volta che ho modo di testarne la veridicità dal vero.

Annuisco lentamente, mentre lo spirito svanisce, e ringrazio il suo intervento che mi ha permesso di salvare Simon, arruffando i capelli del ragazzino.
"ora però, andiamocene davvero, voglio riportare Simon a casa e trovare un medico per le sue ferite...penseremo poi a cosa volesse dire Zellara"
Anche se la voce è ancora un po tremolante, per la strana esperienza vissuta, rafforza le parole con i fatti, dirigendomi verso l'uscita, facendo poco caso al battibecco fra Shal e Kruger.

[New One]

Arthur

Di scatto infilo la mano nella tasca, ma mi ritrovo a stringere l'aria
"Non c'è più! Ma chi o cosa sei?!" Esclamo a metà tra terrorizzato e stupefatto. L'idea che la testa nella scatola appartenesse alla vera Zellara e che fosse il suo spirito a parlarci mi fa girare la testa. Quando però racconta la sua vera storia non posso fare a meno di essere dispiaciuto per lei e di provare decisamente meno paura per quell'apparizione ripetto a prima e al termine del suo discorso, quando mi porge il mazzo di tarocchi, lo prendo, sebbene la mano tremi in modo visibile, mormorando "Non ti preoccupare, è in buone mani"

"Neanche per sogno, Kruger" le parole sono dette a bassa voce, forse un po' più acute del solito per lo spavento dell'apparizione, ma sono decise. "Custodirò questo mazzo... dicevi di conoscere un posto tranquillo? Se è così ti seguo volentieri, ho voglia di riposarmi, i miei nervi sono a pezzi. Inoltre devo darmi un'occhiata a quei morsi per evitare che si infettino"
 

[Zengar]

Terminato l'incontro con lo spettro di Zellara, vi apprestate a uscire finalmente dalla puzzolente tana di Gaedren, lasciandovi dietro di voi il cadavere del malvagio aguzzino, e per alcuni di voi, i brutti ricordi del passato. Ripercorrete a ritroso le passerelle ed uscite all'esterno.

Quando uscite l'alba è ormai giunta sulla città di Korvosa, ma il rossore che vedete all'orizzonte  non è causato dal sorgere del sole; vi guardate attorno, e ovunque in città sembra che siano scoppiati incendi, pennacchi di fumo nero e minaccioso si alzano da vari punti in lontananza e l'eco di lontane grida e scontri giunge fino alle vostre orecchie, unito al clangore del metallo delle armi che si scontrano.

Mentre vi guardate attorno, preoccupati e stupiti, una formazione aerea di ippogrifi cavalcati dai cavalieri della Compagnia Fosca sfreccia a tutta velocità sopra di voi; uno di loro, la cui cavalcatura è visibilmente ferita ed il cui sangue innaffia la strada sotto di lui in una pioggia rossa, perde quota e si schianta contro una statua a pochi passi da voi, uccidendo il cavaliere nell'impatto; i suoi compagni non si fermano nemmeno per tentare di soccorrerlo e proseguono a rotta di collo verso Castel Korvosa.

A poca distanza da voi una voce si innalza sopra il rumore "Il re è morto!!! Lunga vita alla Regina!!!!"

Ma subito dopo una seconda voce, seguita poi da altre, copre la prima al grido di "Impiccate la regina!!" e  "Morte alla puttana usurpatrice!!" unita ad altri rumori di lotta e di armi.