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Curse of the Crimson Throne - Edge of Anarchy


Zengar

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Inviato

Kruger

E come vuoi che abbia fatto... seppur stia rispondendo a Gavino, storco la bocca sentendo le parole di Arthur, sul quale facevo più affidamento nel rilevare la sua parte. Di sicuro non con gli gnocchi del porto. Forse a palazzo c'è qualche sporcaccione che... rifletto un secondo se continuare o no su questo discorso, visto quante ne ha passate Shal. Decido così di glissare l'argomento tratta dei bambini deviando su altro ...che fuma shiv. Disilluso faccio spalluccia, accennando un saluto al negoziante per imboccare l'uscita della bottega. Non penso che il nome di Gaedren, faccia comodo pronunciarlo dentro le mura di Castel Korvosa... riprendo la domanda di Arthur. Spieghiamo l'accaduto, ma senza specificare troppo su spettri, gnomi patetici e alligatori ammaestrati. Decidiamo solo quando andare a Castel Korvosa. Il giorno dopo la morte del suo amato marito, potrebbe essere inopportunoInoltre voglio godermi un po di questa grana! batto sulla scarsella colma di monete.


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Inviato

Shal

"Invece io direi di andare il prima possibile. Se siamo noi a riconsegnare la spilla saremo ricompensati. Ma se fossimo fermati dalle guardie e ce lo trovassero, potrebbero pensare che siamo i ladri. E con questi trambusti la possibilità di essere fermati per un controllo è molto alta. "

Dico in risposta a Kruger.

"Quanto a te, Gavino, non capisco il tuo timore. Se la regina ha promesso una ricompensa è perché si aspetta che qualcuno gli riporti la spilla, perché mai dovrebbe reagire male quando ciò succede? "

Inviato

Gavino

"hai visto la mia faccia, dolcezza?"
Rispondo divertito a Shal, mentre ascolto i discorsi del nano, che cominciano a piacermi sempre di più.
"per esperienza, ogni volta che ho portato un gioiello ad una donna, o sono finito in galera, o inseguito da mariti e fratelli vari.."

Continuo a camminare assieme agli altri, inviando rapide occhiate ai vicoli bui che incontriamo per la città, ora  anche più preoccupato di prima, dato che ho la borsa colma di monete.
"Comunque, da come diceva il rivenditore di chincaglierie, questo gioiello dovrebbe essere sparito da un  po di tempo, se ci hanno messo una taglia sopra...forse Shal ha ragione, meglio riconsegnarlo alla svelta...
Continua a camminare, seguendo i miei pensieri, come sempre, estremamente semplici,
..io direi....facciamo un salto all'osteria, cerchiamo di capire che aria tira, e se sia possibile avvicinarsi al castello senza correre troppi rischi, restituiamo il gioiello...intaschiamo la ricompensa.....e torniamo all'osteria!...
Mi giro verso il fattucchiere di scatto
...Arthur, tu sembri quello più sveglio fra di noi, decidi tu cosa raccontare alle guardie...di come abbiamo avuto la spilla...se lo faccio io...o finiamo in galera o  con il defunto Re Eodren e i suoi fratelli che ci inseguono"
 

Inviato

Arthur

"Hai ragione Kruger, un racconto condito con una buona dose di buonsenso dovrebbe andar bene" sorrido più che alle parole del nano all'idea di dare un'occhiata agli ambienti altolocati.

"Eh? Cosa?!" commento appena Gavino suggerisce l'idea che sia io a parlare alle guardie "Aspetta aspetta, prima ho parlato di buonsenso, ricordi? Ecco, in questo momento tutto il mio buonsenso mi suggerisce che non sia io a raccontare frottole alle guardie, non se ne parla. Finché si tratta di tirarsi fuori dai guai dispostissimo, ma quando si tratta di andarli a cercare decisamente no"
Nonostante il mio discorso una frottola interessante mi viene in mente, forse stimolato dalla ricompensa
"Beh, forse. Di metterci la faccia decisamente no, però se a provare a convicere la guardia fosse una persona di bella presenza come Shal, insieme magari a un piccolo aiuto di natura magica, potremmo passare ugualmente, no?"

Inviato

Gavino

Mi volto verso Shal, notando per la prima volta davvero, quanto sia effettivamente carina, non nel senso in cui guarderei e ho guardato altre donne
In effetti, c'è qualcosa di speciale in questa ragazza....se si desse una vera sistemata, anche i fottuti nobili gli cadrebbero ai piedi..
"Ma se parla peggio di Kruger,....beh, quasi.... 
Faccio ad Arthur
e poi, credo abbia un caratteraccio, ci farebbe impiccare pur di non tenere a freno la lingua, non credo sia capace a raccontar frottole...
dico in tono sommesso, mettendo una mano di traverso vicina alla bocca,  mentre mi rivolgo a Fang
....dico bene?"

Inviato

Shal

Fang, a braccia incrociate sul petto,  annuisce solennemente alle parole di Gavino, guadagnandosi un'occhiataccia da me.

"Quante preoccupazioni, avete qualche problema con l'autorità per caso?"

Dico, guardando di traverso gli altri.

"Io non ho nulla da nascondere e non vedo perché una visita a palazzo dovrebbe risultare pericolosa, siete forse ricercati per qualcosa? Per quanto riguarda la spilla, l'abbiamo recuperata da un pericoloso e ben noto criminale, non vedo che altro ci sia da dire.  Forza, bando alle ciance, dirigiamo a palazzo, voglio liberarmi di questo gingillo e intascare la ricompensa."

Inviato

Kruger

Ehy! Non c'è bisogno di offendere! Usare la mia deliziosa parlantina come metro di giudizio per definire il peggio, mi urta. Niente problemi con la legge, dolcezza, ma ci tengo a vivere ancora per qualche lustro. Le regali chiappe che ora siedono sul trono, appartengono ad una donna di fama vendicativa. Se cinque sbandati, lerci e imbrattati di sangue come noi, si presentano a batter cassa, ho come il sentore che nella migliore delle ipotesi ci daranno due schiaffi di ben servito. Batto le mani sfregandole come a dire: e questo è quanto.

Però... cambio espressione aprendo entrambi gli occhi, visto che da rilassato tendo a stare con uno chiuso e la bocca storta ...l'avvinazzato di prima, non ha detto di essere una guardia? Potremmo usare lui come garante. No? Serve semplicemente che ci accompagni. Se è vero che vuole ringraziarti, Gavino, penso che un simile favore sarà felice di farlo.

Inviato

Shal

"Eh, intanto io non sono una sbandata, e tantomeno lercia!"

Dico, piantando le mani sui fianchi, indispettita.

"E sono certa di poter essere abbastanza presentabile per andare a palazzo a riconsegnare una dannata spilla! Voi potete anche aspettare fuori, se avete cosi paura, a me qui soldi fanno comodo e voglio la ricompensa, se non altro come parziale pagamento per tutte le ingiurie che Gaedren mi ha inflitto."

Concludo, esasperata dal discorso.

 

Inviato

Gavino

"Lei non solo è presentabile, ma addiruttura raggiante, madame Shallanthia" 
dico con tono scherzoso alla mia compagna
"un po magrolina forse, ma comunque splendida"
Concludo divertito con un inchino, prima di guardare in direzione del castello reale.
"Sentito ragazzi...basta discutere, si va al castello.....se riusciamo ad intascare anche la ricompensa, mi rifarò l'intero guardaroba, basta con questi stracci puzzolenti....e poi mi serve una buona spada, questa comincia ad avere qualche annetto."

Inviato

Kruger

Cartaio? Ragazzadiavolo? speranzoso di ottenere appoggio da loro, ma l'impazienza di una riposta mi fa alzare le mani al cielo Come volete... in qualsiasi caso a quei soldi, io, non ci rinuncio. Borbotto biascicando qualcosa di incomprensibile, ma non deve trattarsi di nulla di carino. Forse dovrei pulirmi le unghie, prima rifletto accorgendomi di avere le mani luride.

Inviato

Arthur

"E con un caratterino che potrebbe radere al suolo il castello, direi" aggiungo alle parole scherzose di Gavino su Shal. Glisso sui problemi con la legge, evitando di rispondere sul perché vorrei evitare di farmi vedere troppo in giro.
"Sai Kruger, ultimamente hai delle buone idee e ti appoggio volentieri, ma prima bisogna convincere miss tuoni e fulmini. Comunque ok, andiamo, vedremo lì quello che si può fare"

Inviato

Spronati dalla risolutezza di Shal, decidete infine di dirigervi a Castel Korvosa, sperando che vada tutto bene e di riuscire ad ottenere la ricompensa per la consegna della spilla, cosi come promesso dalla regina.

Vi dirigete verso il centro della città dove si erige la maestosa e formidabile struttura del castello, che si innalza sopra ogni altra costruzione, ed è visibile da quasi ogni punto della città. Avete ammirato molte volte il castello, ma ogni volta non potete che rimanere impressionati. Costruito sulla cime di una enorme piramide preesistente, che funge da base, il castello si innalza con le sue torri e le sue guglie cosi in alto che supera persino la collina su cui una buona parte della città nord è costruita. Il castello è stato più volte modificato, facendo aggiunte o abbattendo parti dai sovrani che vi hanno abitato, e cosi mostra un'insieme di stili architettonici diversi tra loro. Tra le caratteristiche più notevoli vi sono la massiccia Torre Epochal, dotata di un grande e preciso orologio, e la più piccola, ma più alta Torre Seawatch.

La piramide usata come base per il castello, conosciuta come Gran Mastaba. esisteva da ben prima che Korvosa fosse fondata, o che varisia fosse popolata dai coloni cheliaxiani, del resto, ed in effetti si dice che si tratti di una antica struttura costruita dall'impero Thassilioniano, prima del cataclisma e dell'Età delle Tenebre. Prima della fondazione di Korvosa la Gran Mastaba era usata come luogo di culto dai nativi barbara Shoanti, quella popolazione che è stata combattuta dai coloni Cheliaxiani e che ancora oggi cova rancore per la disfatta.

Mappa

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L'accesso al castello, dimora esclusiva della sola famiglia reale, è possibile tramite una enorme scalinata presente sul versante nord-est dei lati della piramide, che porta fino all'edificio soprastante. Una parte della piramide, un angolo, è parzialmente crollato, non a causa dell'erosione del tempo, visto che le opere thassilioniane erano fatte per durare nei millenni, ma a causa del fatto che durante la fondazione di Korvosa resa usanza sottrarre blocchi di pietra dalla piramide per costruire case e palazzi, una pratica resa illegale da Re Eodred I

Castel Korvosa,  che fa da sfondo di una delle numerose battaglie tra Imp e presudodraghi che si svolgono in città sin dalla sua fondazione.

2wc198h.jpg

Quando arrivate di fronte all'edificio, alla base della scalinata che sale sulla immensa perfettamente costruita piramide, alcune guardie armate si dirigono verso di voi, squadrandovi da capo a piedi.

"Cittadini, dichiarate il vostro motivo della presenza qui." 

Inviato

Gavino

La vista dell'imponente castello, e del terrapieno sul quale è stato costruito, mi mettono in soggezione, ma non quanto l'idea di incontrare dei nobili, o simili persone importatnti; inoltre, le parole di Shal sul nostro abbigliamento, anche se inizialmente non mi avevano infastidito, accentuano la sensazione di disagio, e quando le guardie all'ingresso ci avvicinano con fare militare, senza rendermene conto, inizio a dare piccoli colpi ai vestiti con le mani aperte, per scrollare via un po di polvere.
"Ehmm...ecco...io, cioè..noi..."
Mi interrompo, sentendo il nervoso salirmi alle labbra e mi zittisco prima di combinare un guaio, facendo un passo indietro e guardando gli altri speranzoso che qualcuno prenda la parola..
Sono solo guardie, imbeci*lle, mica la regina in persona!
mi dico mentalmente.

Inviato

Shal

Arrivare cosi vicina al palazzo reale mi fa sempre un certo effetto, non si può dire che l'edificio non metta soggezione, costruito in cima alla colossale piramide con le sue torri nere che si innalzano verso il cielo.

Perdo buona parte della determinazione dimostrata prima quando alcune guardie ci affrontano; Gavino prova a rispondere, ma si impaccia e osserva noi altri per avere aiuto. Avendo insistito io per venire qui al più presto, sento il dovere di intervenire, cosi mi faccio avanti, sperando che il mio aspetto inspiri fiducia alle guardie. Mi schiarisco la voce e mi rivolgo alla guardia.

"Ebbene....abbiamo recuperato un oggetto che sappiamo essere stato sottratto a sua Maestà la Regina, siamo venuti qui a fare il nostro dovere di cittadini per riconsegnarlo alla legittima proprietaria."

Inviato

Kruger

Fingendo interesse per l'architettura circostante, evito di prendere parola assumendo un espressione distaccata, come se esser li in quel momento avesse poca importanza per me. I pensieri che affollano la mia testa, al contrario di quanto dimostro, sono tutti rivolti a questa udienza che sto reputando scomoda. L'unico vero motivo che mi trattiene è l'aspettativa di riempirmi le tasche con sufficiente oro da poter andare in osteria mattina e sera per i prossimi anni. 

Inviato

Arthur

Più mi avvicino a Castel Korvosa, più lo stupore si impadronisce di me. Mai mi ero avvicinato così tanto da poterlo osservare nei suoi dettagli, né da poter distinguere chiaramente la varietà di stili architettonici differenti.

Quando siamo in vista delle guardie un fremito di paura mi percorre, insieme a una scarica di adrenalina, come sempre in queste condizioni. Respiro profondamente, osservo bene le guardie e soppeso un'ultima volta le motivazioni che mi hanno spinto fin qui.
Quando ci osservano per identificarci, ricambio brevemente lo sguardo, poi lo rivolgo verso un punto indistinto, cercando di apparire il più neutro possibile. Alle parole di Shal inizio a temere che non siano sufficienti ad aprirci la strada. Immobile, inizio a concentrare i miei poteri su di lei.

Non so se è richiesta una prova di abilità in questo frangente, se si utilizzo Fortune (2d20 e sceglie il migliore) su Shal
 

Inviato

La guardia vi squadra da testa a piedi, osservando incuriosita Fang, e lanciando un'occhiataccia a Kruger.

"D'accordo, vi faremo accedere al cortile, poi se sarete ricevuti o no lo deciderà la guardia di palazzo di turno. Voi due, scortate questi cittadini fino al palazzo."

Dice, facendo cenno a due guardie.

"Consegnate le vostre armi qui, vi saranno restituite quando lascerete il palazzo."

Vi dice la guardia. Ritenete saggio obbedire, e consegnate le vostre armi, poi le guardie indicano di seguirle. Salute lungo la grande scalinata, fino a raggiungere, con il fiatone, la base del palazzo.Entrate e venite portati nel cortile interno, con le due guardie che vi controllano attentamente.

Dopo una decina di minuti una delle guardie interne al palazzo vi raggiunge e si rivolge alle guardie che vi stanno scortando.

"Sono un gruppo di avventurieri che vogliono vedere la regina?"

Chiede.

"No, hanno detto che hanno trovato un gioiello appartenente alla regina e intendono restituirlo."

La guardi vi squadra a sua volta.

"Beh, in ogni caso sembrate avventurieri, e la regina, anche se non ho idea del perché, ha chiesto di far passare ogni gruppo di avventurieri che volesse presentarsi al suo cospetto. Se avete anche qualcosa da restituirle, lo potrete fare di persona. Venite."

e venite fatti entrate a palazzo. L'interno è lussuoso quanto imponente e minaccioso è l'esterno, perfino nell'atrio vedete innumerevoli opere d'arte e oggetti di grande valore, ma siete sicuri che è nulla a confronto di quello che ci deve essere nelle stanze reali. Difatti la guardia vi scorta sempre più all'interno del palazzo, assieme ad un altra mezza dozzina di guardie armate di alabarde e balestre.

Il gruppo vi conduce fino ad una stanza dove venite accolti da una donna coperta da una preziosa armatura completa, con una grossa scimitarra al suo fianco. La donna è molto bella ma ha anche lo sguardo deciso di è confidente nelle proprie capacità, e non dubitate che sappia usare con grande maestria la spada che ha al fianco.

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Riconoscete la donna dalle descrizione che avete sentito, nei pettegolezzi che circolano in città: deve trattarsi sicuramente della famosa Sabina Merrin, probabilmente la persona più vicina alla regina di tutta Korvosa. Avete sentito di questa bellissima donna che è entrata nelle guardie di palazzo, e con la sua abilità sorprendente ha fatto una carriera fulminea, facendosi notare dalla regina. Ben presto Ileosa scelse Sabina come propria guardia del corpo, come dama di compagnia, e, se si deve credere a certe voci, come sua amante.

"Cosi voi sareste un gruppo di avventurieri che vuole vedere la regina?"

Vi chiede, in tono abbastanza minaccioso di chi sa che non deve fidarsi di nessuno.

Inviato

Kruger

Nel momento in cui ci chiedono di separarci dalle nostre armi, inizio a tirare fuori tutto quello che mi porto appresso guardando il magazziniere con un espressione scocciata. La scena si svolge più o meno così.

Fatto ciò, seguo il gruppo sprofondando in un religioso silenzio, affascinato dall'opulenza del luogo. Dinnanzi alla donna guerriera, mi viene da osservarla dall'alto in basso reputando il suo armamento, un bellissimo corredo da parata e nulla più. Fregi, fregetti e simili frivolezze sono vezzi da elfi e effeminati. Vuoi una spada, dico io? Chiedila ad un mastro forgiatore benedetto da Torag e vedrai se ti propina simile paccottiglia. Le armi devono pesare, cantare come un incudine e schizzare scintille come un vulcano in festa. Dimenticando per un attimo del perché siamo qui, rispondo d'istinto: No... tu invece saresti Sabina della famiglia Merrin, che cerca di non far avere alla regina degli avventurieri tra i piedi? Tiro su con il naso, sottolineando che questa tipa mi sta antipatica a pelle, pentendomi subito dopo di questo involontario azzardo.

Inviato

Gavino

Il timore iniziale di essere arrestati, svanisce non appena le guardie si convincono a farci passare, anche se l'idea di lasciare le armi non mi piace molto, e sbuffo vistosamente mentre poso i miei strumenti di lavoro

"vediamo di non perdere niente eh?"

vorrei dire all'uomo a cui le consegno, ma poi, curioso, mi incammino con gli altri verso l'interno del castello, lanciando qualche breve fischio di ammirazione, quando osservo il lusso e la ricercatezza degli arredi.

"Caspita, niente male, si trattano bene i signori!

Procediamo verso le stanze interne, fino ad incontrare una donna pesantemente corazzata, equipaggiata con  un'arma simile alla mia, ma decisamente migliore.
In altre occasioni non avrei esitato a fare dello spirito, nel vedere una donna guerriero che si da tante arie, come se davvero una donna potesse competere con un'uomo, quando si tratta di maneggiare una spada, ma uno sguardo alla sua espressione e il suo nome pronunciato da Kruger, bastano a spegnere ogni velleità di sarcasmo.
Sento un brivido quando il nano apre bocca e un goccia di sudore freddo formarsi sul mio sudicio collo.

Poso una mano sulla spalla di Kruger, rivolgendogli un tirato, nervoso  sorriso, nella speranza di evitare che aggiunga qualcos'altro.


 

Inviato

Arthur

Alla richiesta di posare le armi poso tutto ciò che possa essere considerato tale, ma tengo il mio mazzo di tarocchi
"E' il mio portafortuna, non una lama a doppio taglio" mi giustifico con la guardia
E così la regina cerca avventurieri? Interessante

L'interno del palazzo desta la mia ammirazione più e più volte. Nemmeno nei miei sogni più sfrenati avrei mai immaginato un simile lusso e un tale sfarzo, anche le armature riflettono il benessere reale. Benessere che mi lascia consapevole dell'aspetto misero che ho al momento e che soffoca qualsiasi confronto. Semplicemente, se incrociassi un nobile penserebbe che sono uno scarto delle cucine, con buona probabilità.

Infine veniamo condotti di fronte a Sabina Merin, l'assistente personale della regina Ileosa. L'aspetto minaccioso e l'arma che porta, nonché l'aura di comando e di timore che la avvolge sono più che sufficienti a farmi seccare la bocca
Gran bella donna, ma è meglio non averci a che fare
Quando Kruger apre la bocca non capisco subito che è il nano a parlare, ma quello che dice è sufficiente a farmi irrigidire. Ogni parola suona sempre peggio, e la tirata in su col naso sembra la firma su una condanna a morte. Gavino prova a bloccarlo, ma ormai la frittata è fatta. Un altro pensiero mi fa tremare ancora di più, quello che potrebbero combinare Shal e Fang se fossero loro a concludere il discorso. Non ho idea di come sia il sorriso imbarazzato che mi spunta sul volto, ma provo a darmi un contegno prima di intervenire.
Niente pubblicità gratuita, eh? Povero illuso
"Il nostro amico nano intendeva dire che non siamo avventurieri in senso stretto. Forse per aspetto, ma sono sicuro che lei sarà in grado di guardare oltre la mera apparenza, lady Merrin. Siamo venuti a riportare alla regina Ileosa un oggetto che aveva smarrito tempo fa e che desidera che torni in suo possesso, una spilla d'oro che raffigura uno pseudodrago e un imp"
Meglio tagliare, con questa le lusinghe non funzionerebbero. Ah Kruger, se usciamo di qui ti annodo quella lingua così stretto che farai fatica pure a pensare di parlare
 

 

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