Curse of the Crimson Throne - Edge of Anarchy

[New One]

Arthur

Prima di entrare nella bisca faccio un bel respiro profondo, controllo che tutte le carte siano al loro posto e che tutti i nascondigli in cui ho distribuito il denaro con me siano intatti. Poi faccio un passo in avanti e entro.

Ritrovarsi in una sala dove si gioca è, per molti versi, come tornare a casa. Al posto del mobilio ci sono i tavoli da gioco, al posto del sale le carte. Ma per altri versi, ogni bisca è diversa dalle altre. Perciò la prima cosa che faccio è dare una prima occhiata al posto e dirigermi verso un bancone, se servono da bere, o, al peggio, rimanere in disparte per alcuni attimi, aspettando di avere un'idea chiara della situazione.

[Zengar]

Il gruppo di distribuisce tra le varie imbaracazioni, Krugher e Arthur si dirigono verso quella è stata trasformata in una bisca per il gioco d'azzardo, mentre Gavino viene seguito controvoglia da Shal e Fang in quella che ora è un bordello.

X Krugher e Arthur

Spoiler

Quando arrivate sulla Twin Tigers notate due costruzioni simili a case di legno costruite sul ponte. Dall'interno sentite provenire schiamazzi, suoni di risate e l'occasionale urlo di trionfo di qualcuno che ha vinto al gioco.  Entrate in una delle costruzioni e vedete un gran numero di tavoli da gioco, abbastanza ammassati per sfruttare tutto lo spazio disponibile, su cui gente ride, urla e scommette somme di denaro a vari giochi di carte, roulettes e quant'altro.

Due grossi buttafuori sono posti ai lati della stanza, a braccia incrociate, pronti ad intervenire quando un inevitabile litigio scoppierà, come sempre in posti come questi. Un paio di umani dalla pelle scura e vestiti con drappi rossi si aggirano tra i tavoli, controllando la situazione. Quando uno di loro vi vede, con un sorriso viene verso di voi.

"Ah, dei volti nuovi, benvenuti alla Twin Tigers. Abbiamo un gran numero di giochi dove potrete divertirci e tentare la fortuna. Io sono Ampugit, proprietario di questo  posto, e quello laggiù e mio fratello Rajeek. Spero che vi divertirete qui da noi."

X Gavino e Shal

Spoiler

Una singola lunga struttura si trova sul ponte principale della House of Clouds, le cui doppie porte rimangono aperte per rivelare una larga stanza decorata con tappeti, grandi cuscini e un'aria ricca di incenso e illuminata da lanterne di carta rosse. Il profumo di anice, acqua di rose e cannella arriva da alcuni bracieri di bronzo posti su supporti in argento forgiati a forma di serpenti attorcigliati e fieri uccelli da preda. Svariati uomini e donne il cui succinto abbigliamento lascia ben poco all'imaginazione passeggiano dentro la stanza e sul ponte della nave.

 

[DedeLord]

Gavino

"Allora rossa, vedi qualcosa che ti piace?"
faccio a Shal, mentre respiro a pieni polmoni l'aria satura di odori aromatici ed osservo le ragazze, splendidamente vestite.

Inizio ad aggirarmi con aria sicura all'interno del locale, selezionando  con lo sguardo le ragazze libere una ad una, alla ricerca di una che mi piaccia abbastanza.
"Senti, non so che gusti hai, ma se tu e la tua amica volete unirvi alla festa, per me va bene"
lancio un'occhiata piena di sottintesi verso Shal e Fang, mentre con un gesto richiamo l'attenzione di una delle ragazZe libere.

Master
 

Spoiler

Se posso permettermelo  ed è possibile, pago i servizi di una delle ragazze e quando siamo in "intimità" cerco di ottenere qualche informazione su Devargo, magari allungando alla ragazza un piccolo extra in monete d'oro.
Mi interessa sapere come contattarlo, se cerca qualcuo per dei lavoretti o cose simili!

 

[ryuune]

Shal

"C...cosa??"

Esclamo, arrossendo vistosamente mentre mi aggiro in quell'ambiente, circondata da uomini e donne abbigliati in maniera fin troppo discinta.

"Non penserai che io voglia.... C...credo invece che cercherò il proprietario del locale e chiederò informazioni, vieni Fang. Fang, mado sei finita....?  Argh!!!!"

Esclamo e sbarro gli occhi quando vedo che è bastato solo un attimo di distrazione e Fang si è allontanata, e sta flirtando con una delle ragazze del locale. Corro verso di lei e la afferro per un braccio, trascinandola via.

"C...che diamine stai facendo? E...e per giunta con una ragazza!"

Balbetto mentre la trascino via.

"Eh. che modi, mi stavo solo divertendo un po', mi conosci. E poi che significa, con una ragazza? Io non sono ne maschio ne femmina, questa è solo la forma che TU hai modellato per me in questo piano materiale."

Si lamenta Fang, ma con un sorriso ironico, divertita dal mio imbarazzo.

"Certo, certo, lo so, è solo che....beh lasciamo stare, andiamo a cercare il proprietario di questo posto, mentre Gavino....fa le sue cose...."

Spoiler

Chiedo al personale dove trovare il proprietario, a cui poi vorrei chiedere come sia possibile ottenere un'udienza con il re dei ragni

 

[New One]

Arthur

Forse c'è un po' troppa confusione, ma per il resto mi piace
Mentre stiamo ancora osservando l'interno delle case di legno uno dei due proprietari della barca ci identifica come nuovi e ci viene incontro.

Scommetto che tiene gli occhi aperti tutto il tempo per beccare bari e truffatori... vabbeh, meglio evitare, per adesso
"Il piacere è nostro, Ampugit. In effetti hai ragione, è la prima volta che saliamo sulla Twin Tigers, e spero vivamente che non sia l'ultima, il posto mi piace e promette bene. Con cosa ci suggerisci di iniziare? I consigli di un uomo con un tale colpo d'occhio sono preziosi"

 

[Zengar]

X Gavino

"Sono 5 pezzi d'oro, bel giovanotto."

Ti dice un'avvenente ragazza dal seno prosperoso che profuma di acqua di rose. Paghi la ragazza e vi appartate in un divanetto riparato da alcune tendite, dove vi mettete comodi. Mentre la ragazza flirta con te cominci a tirare fuori il discorso su Devargo, allungando alla ragazza una mancia di altre 5 monete. 

"Beh, so che Devargo non lascia praticamente mai la sua nave, la Eel's End, e che non è facile riuscire a parlare con lui. Molti ladruncoli e tagliagole cercano di riuscire ad avere un'udienza, sperando di essere assunti; lavorare qui è comodo e sicuro e paga bene. Tuttavia molti di quelli che scendono sottocoperta della Eel's End non fanno più ritorno, si suppone perché non siano andati a genio a Devargo. Se proprio vuoi parlare con lui ti consiglio di proporti per un lavoro, ma ti avverto che devi essere pronto al peggio."

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X Shal

Dopo aver chiesto un pò in giro, vieni indirizzato verso la matrona del locale, una mezzelfa come te che si presenta come una donna molto avvenente anche se non più giovane, che indossa un elegante vestito di seta con una generosa scollatura e un lungo spacco che sale fino all'anca. Quando ti avvicini per parlarle sorride amabilmente e ti rivolge la parola.

"Buonasera signorina, nessuno dei nostri ragazzi, e delle nostre ragazze soddisfa i tuoi gusti? In genere io non intrattengo personalmente i clienti, ma per qualcuna carina come te potrei fare un'eccezione, sappi tuttavia che il mio prezzo è molto più alto."

Dice, ammiccando. Poi quando invece le dici che stai solo cercando informazioni su come contattare Devargo, la sua espressione cambia e un velo di preoccupazione oscura il suo volto.

"Perchè una ragazza come te sta cercando di parlare con il Re dei Ragni? E' molto pericoloso, non lo sai? Molti cercano di avere un'udienza con lui, ma pochi tornano indietro, è un uomo crudele e sadico. In ogni caso l'unica cosa che potrebbe farti avere un'udienza è se avessi qualche vantaggioso affare da proporgli, ma deve essere davvero vantaggioso per lui. Non ama perdere tempo e in genere questa cosa potrebbe risultare fatale."

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X Arthur e Kruger

"Beh se non siete esperti consiglio sicuramente la roulette, è un gioco semplice e si vince bene. Se vi sentite più avventurosi, o vi sentite in grado, i tavoli di poker sono sicuramente quello che va per la maggiore."

Vi dice il proprietario della bisca.

"Ora se vogliate scusarmi, devo tornare ad occuparmi di alcune faccende, ma se aveste dei problemi, non esitate a contattarmi."

[Hobbes]

Kruger

Salutando cordialmente con un cenno, ascolto quanto ha da dire il proprietario e alla fine decido per la roulette. Mi sforzo di dare l'impressione che tra me e Arthur non vi siano grandi legami, quasi avessimo scelto all'ultimo di venire qui a giocare. Con la coda dell'occhio cerco di contare quante guardie Ampugit ha assoldato perché le cose vadano lisce sulla sua barca. Non mi preoccupo molto di quelle che si vedono chiaramente essere suoi uomini, ma di quelle in borghese. I peggiori ostacoli in casi come il nostro.

Avanti! Papino ha bisogno di scarpe nuove! Esclamo puntando qualcosa sul 15 nero.

Spoiler

Percezione +4

Se c'è una puntata minima, punto il doppio di quella cifra. Altrimenti mi affido ad un 5 monete d'oro.

 

[DedeLord]

Gavino

Pago la ragazza e, una volta al riparo da occhi e orecchie indiscrete,  allungo, oltre le mani,  una mancia discreta, per ottenere qualche informazione sul proprietario degli Eel's End.
Quello che vengo  a sapere stuzzica la mia curiosità, e dopo qualche minuto, torno in sala da Shal e Fang, che nel frattempo si intrattengono con quella che ha tutta l'aria di essere una figura importante del locale.

"Bene, ragazze, io ho finito...per oggi!"
dico loro avvicinandomi, sorridente, non appena sono da sole.
"Qualcosa sono riuscito a sapere....ma niente di importante, credo comunque sia meglio parlarne fuori da qui.
Gli altri?"
Concludo guardandomi attorno con aria spensierata.

[ryuune]

Shal

Declino imbarazzata quando la matrona si offre di intrattenermi personalmente, e le chiedo informazioni sul nostro obbiettivo. Ascolto le sue parole e mi congedo da lei. gavino mi raggiunge poco dopo, chiedendomi cosa ho scoperto.

"Da quello che ho capito non è semplice ne sicuro contattare questo re dei ragni, pare sia un tipo molto pericoloso. Presentarci con un affare vantaggioso per lui potrebbe farci avere un'udienza, che però potrebbe finire molto male se lui non dovesse giudicarla soddisfacente."

Rispondo, un po' preoccupata, ed evitando accuratamente di chiedere cosa abbia fatto poco prima.

"Gli altri sono andati alla bisca, non li ho più visti, forse è il caso di raggiungerli."

[New One]

Arthur

"Penso proverò con il poker, allora"
Mi dirigo verso i tavoli da gioco, pronto a entrare nel caso qualcuno lasci.

[DedeLord]

Gavino

Ascolto le parole di Shal, annuendo di tanto in tanto, visto che conferma più o meno le informazioni che ho appena ottenuto
"si, mi torna, penso dovremo trovare un modo di farci ricevere, ma potrebbe essere pericoloso. Così mi ha detto la bambolina, e non ho motivo di non crederci"
Torno a fissare il locale, cercando la via verso la nave-bisca, prima di proseguire
"Andiamo da Arthur e Kruger, poi decideremo come procedere."

[Zengar]

Ayla e Gavino lasciano la House of Clouds con le sue luci soffuse e i suoi profumi esotici per passare, attraverso le passerelle che collegano le varie navi, nella Twin Tigers, dove trovano un ambiente decisamente più goliardico e chiassoso. Mentre entrano nella struttura principale costruita sul ponte, incrociano un paio delle guardie, brutti ceffi reclutati probabilmente dalla malavita, che 'scortano' fuori un cliente evidentemente troppo problematico, scagliandolo fuori bordo senza troppi complimenti, costringendo poi il malcapitato a farsi una nuotata rinfrescante fino a riva.

Entrati nella sala da gioco scrutano attorno nella folla di giocatori, impegnati in vari giochi d'azzardo, cercando di individuare i loro amici. Trovano quasi subito Krugher, imbronciato per aver perso alla roulette quello che aveva puntato.

X Krugher

Spoiler

Togli 5 monete d'oro

Arthur invece si trova in un tavolo più appartato, impegnato in una partita di poker assieme ad un mezzorco con una vistosa cicatrice sul volto, un uomo smilzo dal naso aquilino, e uno scaltro halfling che deve sedere su uno sgabello per poter giocare al tavolo assieme agli altri. Arthur sembra comportarsi abbastanza bene al tavolo da gioco, e dalla sua parte del tavolo si trova un cospicuo gruzzolo di monete.

X Arthur

Spoiler

Check gambling: 14 + 3 = 17: successo moderato, guadagni al momento 7 monete d'oro

 

[ryuune]

Shal

Mi avvicino al tavolo dove sta giocando Arthur, dopo aver trascinato Krugher con noi.

"Eccoti. Mentre voi ve la spassavate qui noi abbiamo raccolto un pò di informazioni. Vogliamo andare oppure passare tutta la sera in questo postaccio?"

Brontolo, in direzione del fattucchiere.

[DedeLord]

Gavino

Mi guardo attorno divertito dal movimento che c'è nel locale, cercando con lo sguardo i nostri compagni. Quando Shal li individua, lascio a lei l'onore di interrompere la mano fortunata di Arthur, che sembra cavarsela piuttosto bene con le carte.
Mentre aspetto la rispostaccia del fattucchiere,  mi siedo ad uno dei tavoli invitando Kruger a fare altrettanto e ordino da bere per entrambi ad una delle cameriere.
"niente male questo posto eh? ce n'è per tutti i gusti"
 

[Hobbes]

Kruger

Più leggero di 5 monete d'oro e con un occhio strizzato dalla rabbia, prendo a sedere vicino Gavino. Numimarci... voi gambe lunghe siete figli dell'abisso, con le vostre tentazioni... Ne basta uno solo di demone. Quello del bere. Faccio cenno alla prima cameriera che mi capita a tiro di portarci qualcosa. Comunque, c'è troppa gente per far si che il tipo si trovi qui da qualche parte. Dovrà amministrare talmente tanto oro e platino da risiedere in un bel palazzone di solida pietra e non sul pelo dell'acqua di questo marcio porto.

[New One]

Arthur

La serata stava mantenendo le sue promesse. Nonostante il rollio, contenuto, della nave, mi stavo divertendo giocando e bluffando, e soprattutto vincendo, finché un uragano dalle sembianze di una mezz'elfa non si abbatté sul tavolo da gioco.
"Allora, prima di tutto..." Mi interrompo, immaginando un buon numero di occhi e orecchie puntate nella mia direzione. La tirata sarcastica sull'insolita solerzia di Shal mi muore in gola.
"... questo non è un postaccio. E secondo... arrivo, il tempo di concludere la mano"
Finita la mano, mi intasco il mio guadagno serale e raggiungo gli altri, di pessimo umore.

[DedeLord]

Gavino

Tracanno il mio bicchiere tutto di un fiato  prima di iniziare a sorridere nel vedere la faccia incupita di Arthur, che si avvicina al tavolo assieme a Shal
Non te la prendere, amico mio, ti assicuro che ci sarà di peggio..
mi interrompo, per chiamare di nuovo una delle cameriere poi, non appena siamo tutti riuniti attorno al tavolo, proseguo con fare divertito
Io e Shal abbiamo saputo che incontrare Devargo è possibile...ma come dire...non molto consigliabile.
Proporci per qualche lavoretto ci consentirebbe un incontro, ma da quel poco che ho capito da una delle signorine del bordello, se la cosa non dovesse piacergli...
lascio la frase in sospeso, dato che non c'è molto altro da aggiungere, mentre osservo la cameriera che si sta avvicinando con i nuovi boccali.
 

 

[ryuune]

Shal

"Beh, un affare da proprogli ce l'abbiamo, abbiamo qui un bel gruzzolo per lui in cambio di informazioni. Poi se le cose dovessero precipitare, beh dovremo difenderci come al solito, immagino."

Dico, mentre attendo spazientita che Arthur concluda la sua mano. A quel punto propongo di dirigerci tutti alla Eel's End e provo a convincere le guardie a farci parlare con il loro capo.

Spoiler

Se serve diplomazia +3

 

[Zengar]

Terminata la mano di poker, Arthur vi raggiunge, e tutti assieme lasciate la nave bisca per dirigervi verso l'imbarcazione centrale, quella più grande ovvero la Eel's End.

Il ponte della nave è a libero accesso, ed altri avventori vi passeggiano tranquillamente, ma la porta che conduce sottocoperta è guardata strettamente da due nerborute guardie, un mezzorco ed un umano, ma brutto quanto il so compare di sangue misto.

Shal prende la parola e spiega ai due avanzi di galera che avete un ottimo affare da proporre al Re dei Ragni, cercando di fare del suo meglio per essere convincente. Le due guardie, che sembrano più interessate a guardare le forme della mezzelfa che a quello che sta dicendo, fanno un sogghigno, e vi permettono di passare, senza fare domande.

 

[ryuune]

Shal

"Beh, non è stato difficile passare, no?"

Dice Fang, con un sorriso soddisfatto mentre cammina al mio fianco.

"Eh, suppongo che il problema non sia entrare, quanto riuscire ad uscirne vivi..."