meccaniche Servitore Arboreo

[Vita Di Ascia]

Salve ragazzi.

Spero che per il mio dubbio ho indovinato il luogo adatto...

Dunque vorrei porvi un dilemma che è nato qualche fazione fa con il master, per quanto riguarda la meccanica di come funzionasse il talento ''Evoca Servitore Arboreo''

In pratica mi trovavo in un Dungeon con altri 4 componenti del mio party,composto da: un Druido un Bardo un Barbaro un Mago combattente e un Warlock...Ove qui pianificammo un agguato,ossia il Barbaro e il Warlock nascosti nella botola mentre il resto della compagnia nella stanza, a quelli che potevano sembrare 4 Goblin infetti da qualche bizzarra e strana malattia... e probabilmente un Mago ricoperto di vesti nere,fin qui tutto liscio.I Round sembrano scorrere senza problemi fin quando nasce una breve discussione tra me e il master su come e chi gestire Il Servitore Arboreo che durante il lancio dell'incantesimo decise di prenderne lui le redini in mano e di lanciare da subito l'incantesimo ''intralciare'' della creatura evocata,ricoprendo anche la botola, e tutto questo appena evocato il Servitore Arboreo, facendoci saltare completamente il piano, dato che il Barbaro e il Warlock si trovavano sotto di essa.Ora stando a ciò che è scritto sul manuale del giocatore a pag 230 ''Evoca Alleato Naturale'' che riportato spiega:
La creatura appare nel punto designato dall'incantatore e agisce immediatamente, nel turno dell'incantatore. Attacca gli avversari dell'incantatore sempre al meglio delle sue capacità.Se l'incantatore può comunicare con la creatura, può ordinarle di non attaccare, di attaccare alcuni nemici in particolare o di compiere altre azioni...Ora il punto è questo,nello stesso momento in cui ho evocato la Creatura Arborea,potevo decidere e quindi evitare di fargli fare un intralciare fastidioso che potesse ricoprire anche la botola? o magari farla attaccare in mischia? Senza dover ricorrere al Round successivo e guardare impotente al disastro commesso?...premetto a dire che secondo me e da come riportato sul manuale,avrei potuto gestire da subito l'evocazione evitando un disastro...Scusate il monologo attendo risposte e Grazie !

[Hicks]

Ho sempre visto lasciare all'incantatore il controllo delle creature evocate, comunque sia se non sei in grado di comunicare con le creature è legittimo che il DM ne prenda il controllo e le faccia agire di testa loro ("al meglio delle sue capacità").

[HITmonkey]

Imho, il controllo delle creature evocate dovrebbe essere (di base) del PG chi le ha evocate.
Ho sempre visto giocare così, sempre giocato così io stesso e a meno che l'intero gruppo decida diversamente continueremo a fare così.

Ad ogni modo, è una decisione che dovresti prendere in comune accordo con il gruppo con cui giochi.
Parlate e vi mettete d'accordo su chi gestisce le evocazioni.
Ok che il master ha potere sul gioco, ma il PG dovrebbe sempre avere potere sulle proprie capacità, ed evocare è una di queste, per cui la decisione arbitraria del Master è sicuramente poco carina se tu e magari altri giocatori non siete d'accordo.

Perciò il mio consiglio è: prendetevi un momento fuori dal gioco e discutetene tutti assieme (civilmente), arrivando a una decisione comune.

[Alonewolf87]

Concordo con Hitmonkey riguardo la gestione delle meccaniche delle evocazione da me riscontrata in passata, sia come DM che come giocatore

Andando più nel dettaglio delle regole riporto questo piccolo dettaglio che potrebbe esservi utile (supponendo che tu possa comunicare verbalmente con le creature in questione):

Speak
In general, speaking is a free action that you can perform even when it isn’t your turn. Speaking more than few sentences is generally beyond the limit of a free action.

Se quindi potevi dirigere l'azione della creatura evocata in maniera non nociva al tuo gruppo con un paio di semplici frasi, specificandole magari le modalità di attacco da usare, direi che le regole sono chiaramente dalla tua parte in questo caso. Se tuttavia avevi questa possibilità, ma l'hai rifiutata lasciando decidere alla creatura come attaccare allora ci può stare che il DM, considerando con onestà la situazione, abbia valutato come migliore opzione offensiva per la creatura (specialmente se non sapeva che i tuoi compagni erano nascosti sotto la botola) il lancio di intralciare.

A tal proposito mi permetto un piccolo OT visto che non mi è chiaro un dettaglio, da come hai descritto la scena (dungeon, botola ecc) mi sembra di capire che foste al chiuso. Lo sapete vero che intralciare si può lanciare solo in una zona con la presenza di una vegetazione naturale (ha come bersaglio delle piante) non è che evoca un praticello animato?

[Vita Di Ascia]

Vi ringrazio a tutti per le cordiali risposte, e bene no... in effetti non era una mia decisione di lanciare l'intralciare,dato il luogo il momento e il piano, purtroppo avendo un Master furbetto ha pensato bene di farlo da solo, obbligandomi/ci ad osservare impotente questa scena pietosa...che nonostante tutto era convinto che io non potessi averne il controllo nel momento dell'evocazione ma bensi' il Round successivo...Ma leggendo e rileggendo mi sembrava coerente infatti anche come riportato sul manuale ''evoca alleato naturale'' che io potessi averne il controllo anche nel momento dell'evocazione stessa...Infine immagino fossero dei ruderi con qualche tipo di vegetazione,perche tra l'inaspettata scena abbiamo sorvolato i dettagli del luogo,ma per fortuna riprenderemo la prossima fazione con calma.

[HITmonkey]

che nonostante tutto era convinto che io non potessi averne il controllo nel momento dell'evocazione ma bensi' il Round successivo...

Ecco, no, questa è una motivazione errata.

Un conto è decidere che le evocazioni vengano controllate dal PG o dal DM (o magari in quali situazioni), che può starci.
Un altro conto è dire che secondo le regole il primo round le evocazioni vengono controllate dal DM e solo successivamente dai PG: questo è un errore. 
Le regole non dicono questa cosa tipo... da nessuna parte.