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Legami di sangue [Alonewolf87 - 3.5]


Alonewolf87

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Torno in stanza dopo poco tempo. 

Oh, sembra che mi fossi sbagliata. dico alla mia amica puntando all'armadio con l'unico altro vestito che ho. A quanto pare sono l'unica in città, e quelli della mia stirpe non passano inossrvati. Sai, forse in questa zona c'è solo la cultura e il rispetto per quelli della mia stirpe? 

Mentre parlo mi è balzata in testa un idea. Mi tolgo i vestiti contadineschi che ci hanno donato e indosso la bella veste dall'orlo strappato avuta dal conte. Vado a guadagnarmi qualche moneta con un bel canto, in modo da pagarmi da sola la locanda, da bere e forse qualcos'altro se posso. Tanto non sembra che passero' inosservata comuqnue, tanto vale sfruttare la cosa, no? Le chiedo finalmente vestita e pronta. Bene. Niente caccia ai cattivi ma un paio d'ore di relax. 

Chiacchierato e tutto quando scendiamo (se Daisy segue Kalana) chiede all'oste il permesso di cantare qualcosa, per poi salire su un tavolo nell'angolo della locanda togliendosi gli stivali, per alimentare anche di piu' l'atmosfera di principessa in fuga che il vestito suggeriva. 
Cari commensali, oggi mi sento di buon umore e voglio dedicarvi una canzone antica. Spero di non importunarvi col mio canto! 

Prendo qundi a cantare un antica canzone melodiosa, la piu' melodica che mi viene in mente per impressionare la platea. 
 

Spoiler

Perform sing +25, yeah

 

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Daisy

Mi rilasso nell'acqua calda quando kalana scende a chiedere informazioni. Quasi non mi rendo conto del tempo che passa, quando l'elfa torna ed io sono immersa nei miei pensieri e gli occhi socchiusi. 

Niente caccia ai cattivi, un po' sono sollevata. Accetto di buon grado di seguirla e sentirla cantare. Ho sempre saputo della nomea degli elfi per le arti e stasera potrei assistere finalmente ad uno spettacolo unico.

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  • Supermoderatore

L'oste accetta immediatamente la richiesta di Kalana facendo pulire e approntare il piccolo palco nell'angolo della sala principale. I presenti sono subito entusiasti della cosa e mentre si svolgono i preparativi si accaparanno i posti migliori, mentre sembra che qualcuno abbia sparso la voce visto che la locanda inizia a riempirsi subito rapidamente. Nel giro della mezz'ora che serve per approntare la scena la locanda è stracolma e le cameriere devono farsi strada tra mura di persone per lavorare.

Quando Kalana sale sul palco un silenzio estereffatto cala sulla sala alla vista dell'elfa, seguito dopo pochi istanti da uno scosciante applauso. L'oste sembra aver reperito un paio di musicisti, uno con l'arpa e uno con il flauto, che si offrono di accompagnare Kalana.

Quando l'elfa inizia a cantare un'antica canzone elfica sulle foreste, le piante e la loro lenta e costante crescita il silenzio cala di nuovo, mentre tutti ascoltano rapiti. La melodia è complessa e intricata, i musicisti fanno fatica anche solo a fornire qualche breve arpeggio di contrappunto. Gli occhi dei presenti luccicano trasportati dalla bellezza della canzone, coppie si tengono la mano, uomini dall'aria dura si lasciano scappare delle lacrime fugaci, l'oste smette di versare la birra.

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Kalana

Inizialmente mi imbarazzo all'allestimento di un palco addirittura, e quando vedo la folla riunirsi e pure due musici di accompagnamento mi imbarazzo ancora di piu'. Spettacoli per i miei uomini e compagni ne ho fatti, ma avere davanti un vero pubblico per una volta che non aspetta altro di sentirti cantare... ne erano passati di anni dall'ultima volta. 

Vista l'occasione speciale do' il meglio di me, cantando la canzone piu' melodiosa che conosco, osservando con sguardo materno il pubblico osservando un po' tutti negli occhi e lasciandomi letteralmente andare alla mia stessa canzone. Il palco, il pubblico, potermi lasciar andare... erano tutte sensazioni dimenticate. Canto canto canto e ancora canto tirando fuori la passione che mi contraddistingueva sul palco. Finita la prima canzone sulla foresta e il lento crescere, continuo con un altra, cambiando intonazione leggermente per un tono piu' vivace cantandone un altra sulla magnificienza della foresta, della natura e degli esseri viventi, e sull'importanza della vita, libertà e della felicità nella vita. 

Mi lascio andare, una canzone dietro l'altra, una richiesta per una canzone dietro l'altra lasciando fluire il mio spirito di artista per una volta.

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Kalana

Il tempo passa, vola mentre canto. Mi lascio andare alla mia vecchia arriera del passato per sentirmi infine investita di uno scrosciante applauso che ricambio con un profondo inchino verso il pubblico. Grazie! Grazie a voi! ringrazio tutti quanti, girandomi verso i musicisti a fare lo stesso inchino e poi verso l'oste. 
Ora devo andare. Vi ringrazio tutti per avermi prestato orecchio! Passate una buona giornata! auguro a tutti scendendo dal palco cercando di raccattare Daisy e uscire in mezzo al muro umano: mentre cantavo ho sbirciato le finestre per notare quanto il sole si sia spostato. 

Abbiamo un incontro e siamo in ritardo a causa mia! le dico con un onesto sorriso a trentadue denti. Ma ne è valsa la pena. Adoro cantare. 
Ci muoviamo velocemente parlando verso il tempio.

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Daisy 

Quando Kalana comincia a cantare, mi immergo in un mondo fatto solo di magia. Le forme paiono prendere viTa intorno a me, ed una lacrima solca anche infine il mio duro volto.

Le sue canzoni ci tengono incollati lì in locanda, estasiati da quelle parole che a volte nessuno comprende, ma allo stesso tempo così vicine. 

Al termine dello spettacolo, vorrei farle i miei complimenti, ma è la stessa Kalana a farmi tornare alla realtà facendomi notare come si sia fatto tardi. 

Hai ragione, l'appuntamento! 

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  • Supermoderatore

Fate una grande fatica ad uscire dalla locanda, tutti gli avventori vogliono salutare e parlare con Kalana e l'oste vi sta praticamente inseguendo, ma riuscite a sfuggire all'orda di fan.

Correte poi per le stradine della città, raggiungendo il tempio di Heironeous tutte trafelate, Kalana in un mare di sudore tra la performance e la corsa. Vedete Galad che sta spazzando gli scalini della cappella e che vi saluta con un gesto.

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  • Supermoderatore

Ah bene eccovi qua dice Galad ci stavamo chiedendo che fine aveste fatto. Il priore è tornato, vi sta aspettando nel suo ufficio, tranquille comunque è un uomo molto comprensivo, non si arrabbierà per il ritardo.

Detto questo Galad vi scorta all'interno e passate dietro l'altare arrivando ad un piccolo stanzino occupato quasi interamente da una piccola scrivania e due sedie. Dietro la scrivania vedete un uomo dalle spalle incredibilmente larghe, che fanno un netto contrasto con la bassa statura e i primi accenni di pancia. L'uomo stava leggendo un breviario, e si accarezza di tanto in tanto la nuca rasata. Quando entrate alzo lo sguardo, mostrando come l'occhio destro sia ormai completamente bianco, chiaramente inutilizzabile.

Benvenute signore vi dice con voce roca Io sono Padre Thenar, priore di questa piccola cappella. Galad mi ha riferito che cercavate un modo per contattare il Concilio della Folgore e vorrei quindi chiedervi di raccontarmi la vostra storia.

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Daisy

Arriviamo di corsa al tempio, ma alla vista di Galad rallento di colpo. Il suo bel fisico scolpito risalta anche mentre si affaccenda nelle pulizie, e la mia mente vaga lontana.
Ci saluta e ci conduce dal priore. Gli sorrido quando entro nella stanza. 

Padre Thenar è un uomo molto strano: spalle larghe, basso, panciuto, con un occhio ormai cieco. Sembra un uomo buono. Aspetto che sia Kalana, decisamente più brava di me, a raccontare la storia.

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Kalana

Finalmente il momento stava arrivando. Il momento in cui avrebbe potuto cobtattare qualcuno a casa.

La spartanita' dell'ufficio e il rigore militare dei fedeli mi spingono anche a tirare fuori di nuovo il mio, cambiando quasi carattere dall'allegro, emotivo e spensierato al piu' freddo e serio comportamento da comandante.

Il mio nome è Kalana, comandante della sezione civile dell'Ordine del Cavaliere Senza Testa. Siamo dei vostri alleati ed è un ordine specializzato sulla caccia ai demoni.

Durante un operazione militare congiunta con il concilio della folgore sull'isola della Luna Blu sono stata rapita dal comandante avversario e portata non lontana da qui. Vorrei informare il concilio che sto' bene e farvi rapporto, oltre che contattare i miei uomini: il mio ordine è piccolo, abbiamo solo 150 membri circa di cui solo 43 militanti come soldati, ma senza di me alle volte ho paura che gli altri due comandanti passino il tempo a bisticciare.

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  • Supermoderatore

Padre Thenar squadra Kalana, accarezzandosi di tanto in tanto la pelata, mentre l'elfa racconta la sua storia.

Purtroppo non ho sentito parlare né del vostro ordine né di questa isola, ma se come mi accenavate siete di un'altra parte del continente non sarebbe così strano. Avevate un qualche contatto in particolare nel Concilio?Chi vi ha rapito di preciso e come siete fuggite?Anche la vostra compagna fa parte di questo ordine?

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Kalana

Ho contatti con alcuni membri, più quelli con cui ho combattuto al fianco. Spiego, elencando un paio di nomi.

Mi ha rapita un uomo che sembra qualificarsi come conte ma vive in un castello semi-abbandonato e protetto magicamente in ogni modo con il fratello. Ho molto da raccontare però: il conte stesso si e' rivelato essere una brava persona spinta al male, e il fratello per impedire che lo tradisse lo ha trasformato praticamente in un mostro. Farò un rapporto dettagliato in seguito.

Lei non fa parte del mio ordine, anche se è mia intenzione proporglielo per il coraggio mostrato. Spiego indicandola. Ha combattuto per liberarmi e sono libera ora grazie a lei

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Daisy

Ascolto attentamente il racconto di Kalana, e un po' arrossisco quando dice che vuole propormi come nuovo membro del suo ordine.
Non c'avevo mai pensato. Lavorare in gruppo, in un'organizzazione strutturata, con nobili fini...contro i demoni!
Attendo al fianco della bella elfa, immaginandomi accanto a potenti cavalieri in armature scintillanti, a supportarli mentre ammazzano essere mostruosi e malvagi.

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  • Supermoderatore

Padre Thenar prende il foglio e finisce una breve preghiera concentrandosi poi intensamente. Passano un paio di minuti di totale silenzio poi il sacerdote riapre gli occhi e vi dice Il messaggio è stato riferito, la risposta per ora è che la situazione verrà valutata e domani ci comunicheranno il da farsi.

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Kalana

Mi alzo quindi in piedi, chinando il capo. Vi ringrazio infinitamente del vostro aiuto e la disponibilità. Noi pernotteremo in una locanda. Dico indicando quale locanda ho trovato.  Se avete bisogno di me mi troverete lì. Domani per mezzogiorno torneremo a chiedere se vi sono sviluppi. 

Se non c'è altro, le auguro buona serata e le togliamo il disturbo. Prendo congedo con Daisy se non ha altro da dire, bisbigliandole mentre usciamo dalla sua stanza. Devo pensare alla situazione, ma ero seria. Voglio offrirti un posto tra i miei. Posso offrirti una casa, un posto sicuro e dei compagni d'arme.

Ma... Di questo ne parliamo domani. Ho intenzione di tornare a cantare stanotte, e se ti porti quel fustacchione portesti fare centro!

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Daisy

Ci congediamo con numerosi ringraziamenti da padre Thenar, prendendo appuntamento per il giorno seguente. Kalana mi accenna di nuovo la proposta di entrare a far parte dell'ordine, prima di tornare a punzecchiarmi su Galad. Sorrido di rimando, un sorriso sincero, di una strana felicità che poco ho provato prima. 

Andiamo in locanda, ho proprio voglia di sentirti cantare tutta la notte! E magari stavolta sorseggiando un bel brandy invecchiato in botti naniche! 

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