Victor dalla carrozza ammirava la città indiana. Un insieme di odori e colori lo colpirono con una forza che non aveva mai percepito. Durante il viaggio disse a suoi compagni "Ho viaggiato molto con mio padre  ma, sinceramente, non mi sovviene alcun altro posto con la stessa atmosfera di incanto e di estremo realismo allo stesso tempo. Dottor Hofstdatder  e Mr Miller cosa provate voi, che siete originari di queste zone?"

@narratore & mr.assington

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Prima di salire dalla carrozza Victor prese da parte Mr.assington e, stando attento che nessuno sentisse disse " Lo dico a lei che probabilmente ha molte più informazioni di me e forse ne sa qualcosa, durante il nostro ultimo incontro con mr.Emerson ho avuto la sensazione che ci nascondesse qualcosa a proposito di Mr.Marshall. Secondo il primo l'assenza del secondo era dovuta ad una malattia ma c'è qualcosa che non torna. Ho provato a fare delle ricerche ma non ho trovato niente. Lei sa qualcosa di più?"

 

At Ernest (flashback)

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Leonard strinse la mano del collega, come lui aveva deciso di imbarcarsi in quella folle avventura, capiva quindi benissimo le emozioni che stava provando in quel momento.

"Ho lasciato l india che ero solo un bambino ma la porto con me in ogni mio viaggio. Ogni volta che metto piede in questa nazione scopro di amarla piu' di quando l ho lasciata, per me e' molto piu' della mia patria, e' qualcosa di vivo e radicato nel mio stesso animo."

disse con trasporto 

 

Herald Assington

@Victor

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Hassington guardò per un attimo il naturalista, chiedendosi cosa avesse in mente e se fosse davvero normale essere per lui così trasparente.
Decise di fidarsi… in parte. 

“Io ho le notizie che il mio giornale ha raccolto, nulla di più. Sono solo un giornalista in fondo… Comunque mi risulta vero che Marshall sia malato e viva da recluso in casa sua. Mi risulta anche che spesso finanzia spedizioni come questa. E anche con Mr Fantine….Che cosa la rende dubbioso amico mio? Non penso che sia la salute del nostro mecenate la fonte della sua preoccupazione”

 

“Il posto è affascinante certo, e vale la pena fare una visita approfondita.” disse Herald attaccandosi alle parole di Victor “Miss Mihailiç gradirebbe visitare il mercato” aggiunse prendendo la mano della ragazza “e penso che l’accompagnerò fra un paio di giorni quando si sarà sistemata. Proporrei di andare noi domani in avanscoperta. E spero che la vostra nativa conoscenza del luogo ci possa aiutare a viverlo meglio” concluse guardando Leonard e Ernest

@Assington

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"Ciò che mi rende dubbioso è il reale motivo di questa spedizione. Non si utilizza una così grande quantità di risorse senza essere pressochè sicuro di avere un ritorno, soprattutto se sei un industriale. E non vorrei che dietro ci fosse qualcosa che possa portare conseguenze negative"

Victor si girò verso verso i suoi:" Per me è un ottima idea, inoltre non capita tutti i giorni di avere dei compagni originari di questa terra."

Ernest Miller

Flashback

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Sorrido cordiale al dottore.

Ho avuto la fortuna di rimanerci e allontanarmi di rado. Tornare e' sempre meraviglioso.

 

Mi rivolgo ad Hassington con fare cordiale.

Dipende anche da cosa volete vedere signori. Uscire con tali abiti...

Indico gli abiti alla moda inglesi

... non vi permettera' di vedere l'India, ma di vedere solo l'Impero qui in India. Intanto cerchiamo di sistemarci, ci sara' tempo per conoscere un piccolo angolo di questo grande paese...

Appena arriviamo all'albergo attendo che ci vengano assegnate le camere per capire con chi la dividero'.

Leonard

I giorni di prigionia forzata passati sulla nave avevano reso tutti iperattivi e smaniosi di esplorare la citta'. Tra tutti mr Lowley e mr Assington che chiesero esplicitamente di formare un piccolo gruppo di esplorazione e tuffarsi finalmente nella realta' indiana.

"Beh le raccomandazioni di mr Fantine sono valide a prescindere che vi siano presenti autoctoni o meno, ma sara' un piacere condividere con voi signori il mio rientro a casa"

disse con espressione raggiante

"Riguardo i consigli di mr Miller non puo' che trovarmi d accordo, l India e' un paese piuttosto...pragmatico..se non ve la sentite di indossare un dhoti quantomeno vi consiglio  abiti freschi, confortevoli e che diano poco all occhio"

aggiunse

 

 

Herald Assington

@Victor

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“Sicuramente potrebbe avere degli interessi veri” disse il giornalista “nel mondo degli affari a volte quello che la gente pensa come illecito è lecito… E non credo che gli industriali siano dei santi: e in questo caso ancora di più. Mr Marshall diversifica molto i suoi affari! In molti campi” sorrise “Condivido la sua, perdonami tua, idea che ci possano essere interessi: terremo gli occhi aperti, anche e soprattutto verso Fantine.” concluse

“Sono d’accordo con voi amici miei.” rispose il giornalista. “Arriviamo in albergo sistemiamoci e poi ci organizzeremo con vestiti locali, o comunque come voi consigliate” Poi si voltò e sorrise a Jo.

@all

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Per me si può arrivare in albergo e organizzarci.

 

[NOTA: come scritto sopra, non avete un albergo a Surat, ma verrete ospitati nel fortino/caserma britannico. Se desiderate fare un giro dopo esservi sistemati ditemi dove intendete farlo. Surat è divisa in tre parti, pressapoco: un piccolo quartiere occidentale, non  lontano dal fortino della Royal Army. Una piccola zona ricca nella parte nord dell'entroterra e tutto il resto, dal porto all'entroterra stesso, di stampo medio-povero]

Ernest Miller

Ascolto le parole con un sorriso. Arrivati a destinazione mi rivolgo ai miei compagni. 

Direi di sistemarci al meglio; Se permettete andro' a comprare qualche abito locale per chi vorra' muoversi in modo da non essere subito riconoscibili. Inoltre sara' la cosa migliore, dato che dovremmo stare in questo meraviglioso paese per molto tempo.

Attendo che mi venga assegnata una branda dove appoggiare la mia consunta sacca in cuoio.

Il fortino inglese è certamente sicuro e ordinato, ma non è accogliente. Le due donne vengono tenute in gran conto e ospitate per queste notti nel palazzo centrale, in una stanza adibita di solito ad accogliere ufficiali in visita.
Voi altri invece siete dirottati presso una costruzione lunga e bassa, riempita di brande. Zanzariere a tela grossa dovrebbero proteggervi dagli insetti più fastidiosi, e fornire una tenue privacy. I vostri bagagli sono portati da servitori autoctoni, che silenziosamente depositano tutto delicatamente ai piedi delle varie brande, e si ritirano.
Mr. Fantine vi lascia con altre raccomandazioni, ma si dilunga ben poco rispetto al solito e vi lascia liberi di agire come credete.

@ Herald

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"Flashback", con le informazioni che hai recuperato dall'Almond inglese.
Risultato: 5, 4, 8, 7, 8. Contrariamente a quanto ti saresti aspettato, Almond beve con moderazione e non è possibile sciogliergli la lingua con l'alcol.

Molto di quello che ti dice lo hai già sentito prima. Fantine e la spedizione fallita, Fantine e che lavora per Mr. Marshall, i commerci di Marshall stesso.
Ma ci sono cose in più. Almond ha lavorato anche per suo interesse, e infine ti ha fatto un prezzo di favore accontentandosi di un pranzo che gli hai offerto e della promessa di essere nominato nei tuoi articoli in toni positivi.
Comunque, ammette di sua spontanea volontà che non ha approfondito tutto, per evitare di infilarsi in una situazione potenzialmente pericolosa.
Tutto questo te lo riferisce durante il viaggio in mare, tanto ci ha messo per raccogliere tutto:

1) Mr Marshall non commercia un po' in oppio: Mr. Marshall è attualmente l'unico importatore di oppio privato in Inghilterra e Galles. Il suo unico concorrente è misteriosamente affogato nella propria vasca da bagno, e un altro giovane e intraprendente trafficante una sera è tornato a casa senza trovare moglie e figlio, e li ha ritrovati per caso solo dopo aver giudiziosamente deciso di abbandonare il mercato.
2) Mr. Fantine ha perso tutta la spedizione nel viaggio nella Terra del Fuoco. Ma alcuni dicono che abbia riportato indietro qualcosa, che gli ha conquistato la fiducia di Mr. Marshall. Di che si tratti, nessuno la sa per davvero.
3) Emerson non ha nulla di poco pulito sul proprio conto, a parte questo associarsi con Mr. Marshall.
4) Almond ha sentito che alcuni archeologi sono stati minacciati e intimoriti, in modo che non partecipassero alla Spedizione Emerson-Marshall; i colloqui sono quindi stati un metodo di scelta praticato su un gruppo già in precedenza selezionato.

 

Ernest Miller

Il mio bagaglio non viene portato da nessun portantino, non lo permetto, ma anzi, mi intrattengo con loro dato che parlo hindi. Chiedo dove e' possibile trovare un piccolo mercato li vicino per acquistare dei vestiti. 

Stupiti di trovere uno straniero che parla in hindi, i portantini abbandonano parte della diffidenza e scambiano qualche parola. Sembrano capire le tue origini, e non sono amichevoli né cortesi, ma almeno rispondono alle tue domande.
 

 @ coloro che parlano hindi

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Ti dicono che nel "Quartiere Bianco" puoi trovare souvenir e donne disponibili, quante ne vuoi. 
"Ma se vuoi qualcosa di davvero indiano, devi andare in India. L'India finisce dove comincia il paese degli Inglesi, e li non troverai nulla di onesto e genuino. Vai a sud, verso la spiaggia. Le case sono vecchie, ma il mercato e ben fornito".

Prima di ritirarsi, uno dei servitori di ferma sulla porta, e sempre in hindi ti mette in guardia.
"Atteno, perchè i padri possono sempre perdonare gli sbagli dei figli, e l'India è un padre gentile. Ma un padre non è tenuto a perdonare i figli degli altri per ciò che fanno. Non tutti qui vedranno di buon occhio le persone che viaggiano con te. Se avrai dei problemi, fai il nome di Devesh il Buono".

 

Leonard

Anche il medico, come mr Miller, rifiuto' di farsi portare i bagagli dal portantino

@ Narrator - Hindi 

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"Namaste' fratello mio, io sono Kunal,  non ho braccia forti come le tue ma non sono nemmeno malfermo al punto da lasciare che sia qualcun altro a portare il mio bagaglio"

disse sorridendo al suo conpatriota, utilizzando il nome indiano con cui era solita chiamarlo sua madre

"Oggi e' un grande giorno, finalmente mi ricongiungo alla mia gente"

Poi dopo aver ascoltato l altro portantino parlare del mercato a sud 

"Le persone con cui viaggiamo sono oneste e rispettabili, ma faremo attenzione che non cadano in qualche errore che li porti ad avere problemi, ti ringrazio per l avvertimento. Pensi potremo portare anche una delle nostre compagne di viaggio a visitare questo mercato?"

@ Narratore - Nota 

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Pippo forse non mi sono spiegato bene nel primo topic o non l ho sottolineato a dovere, il mio pg ha forti tratti indiani, basso di statura minuto pelle scura e folti capelli nero corvino..insomma tutto il set   Se non fosse per l accento inglese potrebbe tranquillamente essere scambiato per un autoctono

 

 

@ in hindi
 

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Il portatore scruta Leonard, soppesandolo a lungo. Infine, con molta calma, si esprime.
"Sarebbe possibile, si. Ma dovreste stare molto attenti. Qui le donne possono girare tranquille, stando attente solo agli uomini bianchi. Ma donna o uomo, un inglese è sempre un inglese. Non sono bene accetti e ve ne accorgerete. Surat è una città pacifica, di brave persone, e difficilmente vi verrà fatto del male; ma vedrete ben pochi sorrisi"

@ Leonard, Nota

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Si, l'ho capito, non preoccuparti.
Ma sei arrivato vestito da inglese, con inglesi, in un fortino inglese. O sei inglese (e non lo sei, questo si capisce) oppure sei un indiano molto importante, e anche in quel caso ti porterebbero borse e bagagli. 

 

Victor si rifiutò di far portare i propri bagagli, sapeva perfettamente adattarsi a situazioni di vita spartana. Una volta arrivato nella sua stanza sistemò i bagagli e ascoltò ciò che Miller e Hofstadter dicevano, non capendo nulla ma lasciandosi ammaliare dalla lingua autoctona.

Ernest Miller

Hindi con i servitori.

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Grazie, Avanchandran ricordera' il nome di Devesh il buono. 

Mi volto verso Victor

C'e' un mercato dove poter acquistare del vestiario locale.

Quando poi i portatori se ne sono andati continuo

Gli inglesi non sono benvisti. Non ci faranno nulla, ma non aspettatevi nemmeno sorrisi.

Herald Assington

Il giornalista si sistemò sulla branda assegnato, invidiando le comodità attributi alle due signore. 
Guardò come si erano sistemati gli altri, tentando di capire bene che gruppi si fossero formati, fra i partecipanti alla spedizione.
Si accese una sigaretta e ascoltò i suoi compagni parlare in dialetto locale.

“io vengo” disse sentendo Ernest parlare “e mi piacerebbe anche visitare altri posti caratteristici della città” aggiunse forzando la parola caratteristici

Ernest Miller

Mi siedo sulla branda anche io e rispondo a Herald

E' una buona idea, ma ci andrei domani. Siamo appena arrivati dopo un lungo viaggio. Propongo di riposare, cenare tutti assieme e domani con calma cominciare a vedere questi mercati. Che ne pensate?

"Io sono d'accordo, forse è meglio essere lucidi prima di cominciare a visitare la città"

Leonard Hofstadter

Il medico sistemo' i suoi bagagli accanto alla sua branda, il suo stomaco gli fece notare che era quasi ora di pranzo.

"Mr Assington io vi accompagno volentieri, sono stato chiuso in uno spazio ristretto troppo a lungo e muoio dalla voglia di riassaporare un po' di vita vera. Direi di mangiare una cosa e poi fare un giro qui attorno. Non sara' la vera India ma  aiutera' ad ambientarci"

poi nel vedere il giornalista accendersi una sigaretta sorrise e prosegui

"Vi prego, sentitevi pure libero di fumare all aperto, oggi ' una splendida giornata"

disse cortesemente