jazar Inviato 19 Dicembre 2006 Segnala Inviato 19 Dicembre 2006 Scusate ma, senza offesa, mi sembra che vi manchi il concetto di CODICE a cui un paladino deve attenersi... se viola... non e' piu' paladino... Una cosa e' punire l'atto malvagio (sempre seguendo il codice e nel modo piu' "nobile" possibile) un'altra e' una brytale decapitazione del reo... quanto meno ci sta' un processo ... e poi il boia... non un paladino vendicativo... Se volete un paldino vendicativo andate a vedervi le varianti dell'unearthed arcana... In cosa un paladino fanatico viola il suo codice? Di quale variante parli? Non è scritto da nessuna parte che i paladini devono punire solo l'atto malvagio e non l'essere malvagio in se. Anzi è scritto chiaramente che devono punire quanti opprimono gli innocenti, e per definizione chi opprime gli innocenti è malvagio. Non è scritto da nessuna parte che punire significhi necessariamente trascinare davanti un tribunale, fare il predicozzo per convertire, e non uccidere. Il paladino è anche il braccio armato della sua divinità, il suo punire il male è un attacco che fa danni aggiuntivi, e se è usato per decapitare un malvagio, vuol dire che è stato usato per lo scopo per cui è stato inventato. Non c'entra la vendetta. I malvagi possono essere sia visti come pecorelle smarrite da riportare all'ovile, sia come un ammasso di eretici da sterminare, e il codice generico del manuale non da nessuna precedenza a uno di questi due modi di pensare ed agire così diversi.
Kursk Inviato 19 Dicembre 2006 Segnala Inviato 19 Dicembre 2006 In cosa un paladino fanatico viola il suo codice? Di quale variante parli? Non è scritto da nessuna parte che i paladini devono punire solo l'atto malvagio e non l'essere malvagio in se. Anzi è scritto chiaramente che devono punire quanti opprimono gli innocenti, e per definizione chi opprime gli innocenti è malvagio. Non è scritto da nessuna parte che punire significhi necessariamente trascinare davanti un tribunale, fare il predicozzo per convertire, e non uccidere. Il paladino è anche il braccio armato della sua divinità, il suo punire il male è un attacco che fa danni aggiuntivi, e se è usato per decapitare un malvagio, vuol dire che è stato usato per lo scopo per cui è stato inventato. Non c'entra la vendetta. I malvagi possono essere sia visti come pecorelle smarrite da riportare all'ovile, sia come un ammasso di eretici da sterminare, e il codice generico del manuale non da nessuna precedenza a uno di questi due modi di pensare ed agire così diversi. No piano... Metti insieme... ALLINEAMENTO LEGALE + CODICE MORALE RIGIDO + ALLINEAMENTO BUONO Io non ho mai inteso dire che il paladino NON UCCIDE ... dico solo che tagliare la testa ad uno (pur malvagio) per uno scatto d'ira o per "punizione" non e' da allineamento buonoi.... quindi non e' da paladino... Un duello ... e' una soluzione migliore... ed e' piu' adatta al persobnaggio... vs vs vs Le varianti di cui parlo sono i paladini CE, CG, ed LE che si trovano su Arcani Rivelati... dacci un'occhiata...
Elayne Inviato 19 Dicembre 2006 Segnala Inviato 19 Dicembre 2006 Io non ho mai inteso dire che il paladino NON UCCIDE ... dico solo che tagliare la testa ad uno (pur malvagio) per uno scatto d'ira o per "punizione" non e' da allineamento buonoi.... quindi non e' da paladino... Un duello ... e' una soluzione migliore... ed e' piu' adatta al persobnaggio... Sono d'accordo con il pensiero generale del post, ma non sui dettagli. Il Paladino può anche "punire", non per niente ha "Punire il Male", ma qui è una questione di semantica, e credo che Kursk stesse parlando "in generale" (e in questo caso concordo... in linea generale). Per il fatto del duello, permettimi di dissentire. è una questione di indole / opinione personale. Per esempio, io in qualità di Paladino raramente ricorrerei a duelli, in quanto non trovo la formula molto adatta.
Kursk Inviato 19 Dicembre 2006 Segnala Inviato 19 Dicembre 2006 Sono d'accordo con il pensiero generale del post, ma non sui dettagli. Il Paladino può anche "punire", non per niente ha "Punire il Male", ma qui è una questione di semantica, e credo che Kursk stesse parlando "in generale" (e in questo caso concordo... in linea generale). Per il fatto del duello, permettimi di dissentire. è una questione di indole / opinione personale. Per esempio, io in qualità di Paladino raramente ricorrerei a duelli, in quanto non trovo la formula molto adatta. Ma e' chiaro che sono questioni e decisioni personali... (personalmente l'idea del duello mi piace... almeno nel caso che ha scatenato questo putiferio)... Ed e' anche chiaro che il paladino deve PUNIRE ... am come perche' e quanto sta' al giocatore deciderlo ed al DM giudicarlo... Inoltyre il paladino non e' un giudice e non e' infallibile... Il paladino si attiene alla legge e la fa rispettare la legge... non FA la legge... Senza conatre poi che c'e' anche una questione di "misura"... un uomo malvagio che ruba una mela... va ucciso? solo perche' e' malvagio? o solo per una mela? Non ne sono convinto... (non sono convinto che vada ucciso)... Ci vuole interpretazione anche in questioni come queste... e moderazione ed intelligenze... dire stermino tutto cio' che e' malvagio non denota intelligenza... e puo' portare facilmente a tradire il proprio allineamento ed il proprio codice morlae...
jazar Inviato 19 Dicembre 2006 Segnala Inviato 19 Dicembre 2006 No piano... Metti insieme... ALLINEAMENTO LEGALE + CODICE MORALE RIGIDO + ALLINEAMENTO BUONO Proprio perchè ho messo insieme questi elementi non ho trovato nessuna incompatibilità con un modello di paladino fanatico, che non è meno legale buono di un paladino moralizzatore o di uno che ti trascina in tribunale, ammesso che ti trovi in un territorio dove questo possa avere un senso. Io non ho mai inteso dire che il paladino NON UCCIDE ... dico solo che tagliare la testa ad uno (pur malvagio) per uno scatto d'ira o per "punizione" non e' da allineamento buonoi.... quindi non e' da paladino... Un duello ... e' una soluzione migliore... ed e' piu' adatta al persobnaggio... Che il paladino potesse uccidere mi pare ovvio, e il punto non era che tu avessi detto o non detto questa cosa. Invece hai scritto e riscritto che un duello è la soluzione migliore e più adatta ad un paladino. Questo non è scritto da nessuna parte, è solo un modo come un altro per interpretare un paladino che sta al gusto del giocatore che lo interpreta. Senza conatre poi che c'e' anche una questione di "misura"... un uomo malvagio che ruba una mela... va ucciso? solo perche' e' malvagio? o solo per una mela? Rubare una mela non rende malvagi. Un malvagio è colui che opprime, ferisce e uccide gli innocenti. Un paladino fanatico può permettersi il lusso di uccidere un malvagio senza tradire il suo allineamento, perchè sa cosa alberga nel cuore del malvagio, e il codice non vieta ad un paladino di amazzarlo pur non conoscendo le sue colpe. Il fatto che sia malvagio è più che sufficiente a giustificare il paladino, e se un giocatore ha voglia di interpretarlo così fanaticamente, non trasgredisce nessun codice di condotta, ed è liberissimo di farlo.
Longino Inviato 19 Dicembre 2006 Segnala Inviato 19 Dicembre 2006 Distruggere in male, in ogni sua forma, è di per se un azione volta al Bene. Ti dirò di più, è la massima delle azioni buone, perchè ignora tutti i limiti posti dalla tirannia degli uomini malvagi contro l'ira dei giusti. Il processo altro non è che un rito atto a rendere accettabile l'azione in se, ma non ha alcun valore, si limita a veicolarlo; ne consegue che il paladino non è tenuto a processare nessuno : lui è giudice, lui è giuria, lui è boia. L'unico metro con il quale misurare il mondo è la propria etica, tutto il resto è falsità. Accettare il compromesso veicolato dalle leggi ingiuste significa rinunciare alla propria lotta per il Bene, significa fallire. 1
Godric il Paladino Inviato 19 Dicembre 2006 Segnala Inviato 19 Dicembre 2006 Longino dici tantissime cose giuste nei tuoi post. La mia visione del paladino è simile alla tua in linea di massima. Ma in questo caso non avrei fatto il boia,come ho già detto in precedenza,avrei cercato di capire il perchè del gesto,poi avrei deciso. La tua inflessibilità nei confronti del Male è più che lodevole,ma ci sono casi in cui,sopratutto quando si tratta comunque di un tuo compagno,la parola è meglio della spada e il perdono è meglio della vendetta.(se mi dimostra che ha sbagliato e si pente) Io avrei fatto così per lo meno,anche se ci sono molti punti delle tue tesi che mi trovano d'accordo. Se posso,stiamo andando sul "cosa è per me e che visione ho del paladino"... Ciao:bye:
Longino Inviato 19 Dicembre 2006 Segnala Inviato 19 Dicembre 2006 Grazie Godric! Il mio però vuol'essere un discorso generale, atto a dimostrare che non è detto che il paladino debba essere la quintessenza dell'eroe americano, ma che può anche essere una figura molto più complessa. Il fatto che ci sia scritto Legale ( ma rispetto a quale legge?) e Buono ( ma rispetto a quale bene?) imho non preclude affatto l'agire del paladino! PS : Stavo pensando che quanto ho scritto potrebbe riassumere molto bene i dogmi di una divinità "legale buona" di Faerun ( in effetti non si discostano di molto dai dogmi di Tyr), che il mio futuro paladino sia avviato verso un fulgido percorso verso l'assunzione della Divina Potestà?
Godric il Paladino Inviato 19 Dicembre 2006 Segnala Inviato 19 Dicembre 2006 PS : Stavo pensando che quanto ho scritto potrebbe riassumere molto bene i dogmi di una divinità "legale buona" di Faerun ( in effetti non si discostano di molto dai dogmi di Tyr), che il mio futuro paladino sia avviato verso un fulgido percorso verso l'assunzione della Divina Potestà? Si o Tyr o Torm...ma ci vedo anche un pò di Helm;-) In ogni caso la scelta è tua e devi esserne veramente convinto:cool: Detto questo torniamo al discorso;-)
Aramil Mailo Inviato 20 Dicembre 2006 Segnala Inviato 20 Dicembre 2006 insomma il paladino quando combatte non lo deve fare con ira o per vendetta, ma per difendere gli innocenti e proteggere i più deboli. Esempio: Se vede che un brigante sta per accoltellare a morte un mercante o un passante, ed il paladino vede il tutto da lontano, non credo che si metta a urlare: "Fermati subito!!! Nel nome di .....". Così il mercante è bello che morto e il brigante dileguato. Io avrei preso la balestra (o l'arco) e avrei cercato di colpire il brigante per salvare il malcapitato. Se poi muore sul colpo, pazienza. Il paladino l'ha fatto per salvare un'altra vita e non poteva agire diversamente. certo che se assiste ad un assassinio e si vendica brutalmente sull'omicida, allora è un altro caso. Non è certo un'azione da legale buono, ma da legale malvagio. Io la penso così.
FeAr Inviato 20 Dicembre 2006 Segnala Inviato 20 Dicembre 2006 certo che se assiste ad un assassinio e si vendica brutalmente sull'omicida, allora è un altro caso. Non è certo un'azione da legale buono, ma da legale malvagio. Secondo me la vendetta può anche essere un azione da caotico buono. Mi viene da fare un esempio: immaginate un giovane ragazzo a cui viene sterminata la famiglia da un gruppo di banditi, il ragazzo cresce e diventa forte e cova nel suo cuore il desiderio di giustizia (personale) verso coloro che hanno compiuto il gesto efferato. un giorno riesce a cogliere di sorpresa i suoi odiati nemici e li uccide combattendo contro di loro (non a sangue freddo suando dei veleni). Io un comportamento del genere non lo reputo da malvagio, da caotico sicuramente, secondo me anche i buoni possono cedere alla vendetta se essa è compiuta per certi scopi e contro ciò che è opposto al loro credo.
Aramil Mailo Inviato 20 Dicembre 2006 Segnala Inviato 20 Dicembre 2006 Secondo me la vendetta può anche essere un azione da caotico buono. Mi viene da fare un esempio: immaginate un giovane ragazzo a cui viene sterminata la famiglia da un gruppo di banditi, il ragazzo cresce e diventa forte e cova nel suo cuore il desiderio di giustizia (personale) verso coloro che hanno compiuto il gesto efferato. un giorno riesce a cogliere di sorpresa i suoi odiati nemici e li uccide combattendo contro di loro (non a sangue freddo suando dei veleni). Io un comportamento del genere non lo reputo da malvagio, da caotico sicuramente, secondo me anche i buoni possono cedere alla vendetta se essa è compiuta per certi scopi e contro ciò che è opposto al loro credo. più che giusto: in effetti è un modo poco legale per vendicarsi, anche se a fin di bene. Ma credo che sia anche un'azione di allineamento LM.
FeAr Inviato 20 Dicembre 2006 Segnala Inviato 20 Dicembre 2006 Ma credo che sia anche un'azione di allineamento LM. Si credo anche io. Secondo me la vendetta può anche essere un azione da caotico buono. Cambieranno il "come" e il "perchè" però sempre vendetta sarà.
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