Marzo 1307, Novara
Il magazzino è vecchio, cadente. Puzza di pesce e muffa. Attraverso le fessure nel legno del soffitto squarci di cielo percorsi da nuvole cariche di pioggia. E il soffio del vento inquieto che si infila, a gelare le ossa, in una primavera che sa ancora d'inverno.
Nessuno sospetterebbe che fra queste assi marce d'umidità passi l'ultima linea di difesa dell'umanità.
Un cavaliere, un monaco e una spia attendono qualcuno, o qualcosa.