Le Cronache di Ur - L'Ombra di Serylda

[Ospite]

Il mondo che conosciamo oggi non è nemmeno il riflesso di ciò che era al suo albore.

Ma cosa ne è stato di quel mondo ? Probabilmente non lo sapremo mai.

Quello era un mondo di pace, un mondo dove i Primigeniti, i figli degli Dei, camminavano ancora sulla superficie del mondo e ne solcavano i mari. A quei tempi non si conoscevano le guerre, le malattie, la fame e la povertà. Vi erano solo benessere, cibo e ricchezza. Ma la ricchezza più ricercata e più ambita era la conoscenza. Tutti i Primigeniti, uomo, donna o bambino che fossero nascevano con un immenso potenziale magico cosi grande da essere in grado di creare letteralmente qualsiasi cosa. Tutto ciò che volevano si materializzava e più imparavano a dominare tale potere più volevano conoscere tutto di ogni cosa. Crearono immense biblioteche, immensi laboratori e immensi magazzini per poter studiare e catalogare tutto il sapere di questo mondo, mondo che consideravano come il più bello di tutti.

Ma poi qualcosa accadde; I Primigeniti scomparvero e con loro scomparve anche la loro incredibile civiltà. Di loro non rimane nulla se non le rovine fatiscenti di quelle che erano un tempo le loro immense città, e qualche artefatto dal uso per noi incomprensibile.

Ma con la loro scomparsa accadde qualcos’altro... Quando i Primigeniti sparirono; Apparimmo noi.

Umani, nani, elfi, orchi, giganti, draghi... tutte le razze cominciarono ad apparire e a popolare queste terre. Ma a differenza di chi li aveva preceduti non erano interessati alla conoscenza, ma a tutte le ricchezze materiali che questo mondo offriva, diventandone via via sempre più avari. E cosi per la prima volta nella storia apparvero le guerre, le malettie, la fame, la povertà, il dolore… e la morte.

 -Marticus il Sapiente. L’Origine di Mundus, i Primigeniti.-

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Sono ormai due mesi che vi siete incontrati, due mesi in cui avete girato parte di ciò che resta di questo mondo... un mondo ormai in rovina, inghiottito dalle sabbie ardenti del deserto. La vostra ultima missione era relativamente semplice, una normale missione di esplorazione nel grande Mare del Ovest. Ma il vostro cuore bramava di più. E quale meta migliore se non il Regno di Fanreen ?

Giungeste sulle coste del piccolo regno all'alba, su di una nave mercantile partita pochi giorni prima dal Regno di Anatold. L'approdo fu accordato per la città costiera di Dewf, nella zona settentrionale del regno. Il viaggio non fu certo comparabile a quello riservato ad un nobile, ma eravate abituati ad arrangiarvi e non ci faceste troppo caso. Scesi dalla nave vi ritrovaste sulla banchina del piccolo porto della città a cui era attraccata la vostra nave. Le dimensioni del porto erano molto esigue, due banchine nelle quali poteva entrare si e no una barca o due. Osservandovi attorno potevate contare si e no una cinquantina di case, tutte costruite in legno e pietra, e nessuna di esse spiccava sulle altre in quanto a grandezza o fastosità. E tra le stradine che collegavano quest'ultime, un allegro via vai di persone tutte intente a sbrigare i loro impegni giornalieri. A prima vista un luogo sereno e tranquillo. Ma si sa che anche nel luogo più tranquillo vi è sempre chi è alla ricerca di gente come voi... 

Non restava dunque che indagare un po', e trovare il primo di molti clienti.

[1701E]

Maara - Nightstalker

Descrizione:

 

Maara è una bella fanciulla, il cui aspetto potrebbe far pensare che sia una mezz’elfa, vista la tonalità di verde particolare degli occhi e le orecchie leggermente appuntite. E’ alta circa 1.60 e di fisico piuttosto esile, anche se ben tornito e con le forme giuste. Ha lunghissimi capelli rossi e pelle chiara – quasi nivea. Sulla fronte e sulle parti scoperte di braccia e gambe è possibile vedere una scia di macchioline che potrebbero sembrare un complesso tatuaggio che - partendo dalle tempie - le scende lungo il collo, percorrendo la curva dei seni e dei fianchi e scendendo anche lungo la parte laterale di braccia e gambe, sino alle mani e ai piedi. Ciò che fa capire che non si tratta effettivamente di un’Elfa sono le quattro candide e trasparenti ali da libellula che le spuntano dalle scapole, lasciate nude appositamente per non infastidire il loro movimento. Queste ali, di norma, sono tenute ripiegate verso il baso ma – una volta aperte – si dimostrano essere più lunghe delle braccia della fata.

Maara indossa attilati pantaloni di pelle nera, che la fasciano sino ai fianchi. Il ventre è lasciato scoperto, mentre poco sopra inizia un corpetto di cuoio nero, rinforzato da placche bronzee nei punti strategici alla copertura degli organi vitali. Il crpetto fascia il busto senza però coprire le spalle e – sul retro – presenta uno spacco fatto appositamente per permettere il movimento delle ali. Le due placche superiori del corpetto sono modellate a sostenere ed avvolgere i seni, accentuando così la figura aggraziata della fanciulla.
Ai piedi calza alti stivali di cuoio e le mani sono protette da guanti – anch’essi neri – sottilissimi e lunghi fin quasi al gomito. Al collo porta quello che pare essere un simbolo sacro di Pelor, mentre la fibbia della cintura - cui sono fissati una piccola balestra ed un randello di ebano lucidissimo – è composta da quello che sembra essere un pezzo di un gioiello rotto. Il gioiello, se esaminato con la magia, emette una leggera aura magica non meglio identificabile ma è – in tutta evidenza – un frammento di qualcosa di più grande.
Sulle spalle porta un piccolo scudo anch’esso d’ebano lucente, mentre sulla parte esterna di entrambe le cosce ha legati due astucci per quadrelli.

Di lei non sapete molto, tranne che è figlia di una Driade della Grande Foresta e che ha calcato la terra prima della tremenda desertificazione che ha distrutto buona parte del mondo. Oltre a ciò sapete che è una specie di sacerdotessa, anche se non appartiene realmente al culto di Pelor come il simbolo sacro potrebbe far supporre, e che afferma di avere una sorta di affinità con la Morte.

@Xilaze

La fibbia è l’oggetto che ti ha guidato sino a Maara, diversi mei fa. Per quanto lei ti abbia detto, si tratta di un oggetto che suo padre – che non ha mai conosciuto – donò a sua madre. Non ha aggiunto altro, ma dal tono rancoroso con cui lo ha detto sospetti vi sia altro sotto questa storia. Ad ogni modo Maara ha affermato si tratta di un oggetto dal quale non desidera separarsi, trattandosi di un “monito e ricordo”

Quando la nave giunge finalmente in porto faccio un gran sorriso al marinaio con cui sto conversando - a cui sto parlando, sarebbe meglio dire, visto che la sua partecipazione alla discussione é limitata a guardare quanto possa essere comprimente e modellante il mio corsetto in cuoio borchiato di bronzo - e mi congedo, scendendo rapidamente sotto coperta per recuperare la mia attrezzatura.
Sveglia, pelandroni! Stiamo per toccare terra verso una nuova avventura e voi siete ancora lì a ronfare!!! striglio i miei meno mattinieri compagni, prima di schizzare in coperta, col passo rapido e leggero che solo i Folletti sanno avere.
Osservo con vivo interesse le prime fasi dell'attracco ma, dopo i primi cinque minuti, la mia attenzione é già scemata, calamitata verso le persone di questa cittadina affaccendate nelle loro attività di ogni giorno.
Presa da quel via vai, finisco per chiudere gli occhi e concentrarmi sul suono del vento, della natura e sul sussurro degli Spiriti, sempre che ve ne siano echi in questo luogo all'apparenza così ameno.

@ Master: 

É solo quando sento i primi passi sulle passerelle che mi riscuoto e, con un rapido balzo e poche eleganti falcate, sono sul molo.
E ora vediamo com’è questa cittadina… mi dico, avviandomi a passo allegro – quasi saltellante – verso la zona del porto dove vedo riuniti marinai o pescatori, per il momento interessata a farmi un’idea generale del posto, ma sempre pronta a scambiare un saluto ed un sorriso per eventuali pettegolezzi…

Individuazione dei non morti. In realtà non mi aspetto di trovare nulla, ma ce l'ho aggratisss come capacità di classe a volontà e credo che il mio pg lo farebbe per "deformazione professionale"

@ Master: 

Raccogliere Informazioni +13…vediamo un po’ qual è il pettegolezzo del giorno 

[NinjaCow]

Roth

Dopo aver stretto la mano al capitano della nave mercantile scende sul pontile SI! Mi è sempre piaciuto navigare, ma mai quanto mi piace bere! dice ridendo rumorosamente.

Mentre aspetta che tutti i suoi compagni siano scesi a terra aguzza lo sguardo per le strade della cittadina in cerca dell'insegna di una locanda. Troviamo una locanda dove rimanere questa notte, prendiamo le camere e ci dividiamo alla ricerca di qualche lavoro da svolgere. Poi questa sera avanti un bel boccale di Birra confrontiamo le nostre informazioni e decidiamo che lavoro accettare... sempre che ve ne siano. Vi piace come idea? La sua voce è imponente e decisa come al solito.

@Descrizione

Molto particolari i suoi occhi castani che ricordano, nella forma, più quelli di un ferino che quelli di un uomo.

[Apos]

Threan Chandler

@Descrizione

Threan è un umano piuttosto diffidente e sospettoso, dopo i due mesi con voi si è aperto rivelandosi una persona leale e allegra, anche se qualche volta si perde nei suoi pensieri e il suo volto si riempie di tristezza.

Sapete che ha avuto un'infanzia difficile e rubava per sopravvivere fino a quando non è stato adottato da un nobile di Deerek, capo di una gilda di ladri, che ora sta cercando dopo la sua improvvisa scomparsa.

 Dewf... Sembra un posto tranquillo, magari Davros è qui penso scendendo dalla nave. 

Per me possiamo iniziare a chiedere in giro anche subito, sembra esserci molta gente per strada rispondo affabilmente a Roth.

[Caius]

Xilaze è una ragazza dai lineamenti molto dolci, una testa non troppo grande con guance paffute e occhi rotondi colore verde smeraldo. I capelli sono di un biondo dorato e le scendono ondulati fin sotto le spalle. Ha un comportamento grazioso, non l'avete mai sentita parlare in modo troppo volgare né approfondire troppo discorsi come l'alcool o il sesso. Veste quasi sempre di una lunga tunica bianca,e porta una catenella sulla gola con il simbolo sacro di Pelor, fatto d'oro, che riflette perfettamente i raggi del sole. Ad avvolgerla porta sempre un lungo mantello che cambia colore in base alla luce del sole. 
A tradire questa sua immagine d'innocenza è un lungo aspersorio portato alla vita seguito da una mazza pesante, e un arco con faretra portato sulla schiena. Qualche volta poi(anche se nel viaggio in mare non né aveva motivo)aggiunge anche un corpetto di ferro sopra la tunica bianca, con gambali e altre parti d'armatura. Con lei viaggia un cavallo dalla corporature aggraziata ma robusta, chiamato Spadadiluce, ricoperto anche lui da un'armatura di ferro e a cui spetta il compito di trasportare il resto dell'equipaggiamento di Xilaze. 

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Dopo un'intensa ora di preghiera, inizio a stiracchiarmi. Mentre lo faccio con la coda dell'occhio guardo i miei compagni, in particolare Maara, osservando la sua fibbia. 
Rapidamente porto la mano alla collana che porto alla gola, sentendola improvvisamente più stretta. 
Appena la nave attracca, invece, sposto lo sguardo alla città di Dwerf. 
Questa gente sembra così indaffarata, sarà difficile farsi dare informazioni da qualcuno di loro.
Osservo le abitazioni cercando di scorgerne una particolare, ma sembrano tutte uguali.
Pelor ci aiuterà , con questo pensiero nel cuore mi faccio coraggio e, dopo esser salita sul cavallo ed esser scesa dalla nave, dico in tono abbastanza alto
Scusate il disturbo brave gente, ma siamo una compagnia di mercenari e stiamo cercando qualcuno che possa aver bisogno del nostro servizio.
Il mantello per ora sembra avere la tonalità di un bianco lucente. 

[athelorn]

Freesia

Descrizione

Immagine in arrivo nel prossimo post.

Freesia e' una centaura dal bel fisico di donna nella parte superiore del corpo. Il corpo da cavallo ha il pelo castano ed è di dimensioni tipiche di un cavallo femmina. 

Porta unavserie di pacchi stretti a mo' di sella per portare i suoi oggetti (e eventualmente quelli di altri). Porta normalmente giusto un pezzo di stoffa attorno al petto, le armi legate lungo il corpo equino. Ha una enorme spada, una lancia ed un arco.

Scendo goffamente dalla nave, nemmeno lontanamente progettata per lo stile di vita di una centaura. Fan**lo Roth. ODIO andare in barca, mi hai mentito! insulto fraternamente il mio amico di sempre mollandogli un gancio sulla spalla. Bello un corno! Non riuscivo a stare in piedi, girarmi fra i ponti... Diamine, non passavo manco per le porte e.. Scale! Ovunque!! Aaaagh! Per non parlare del mal di mare! Impreco procedendo per prima. 

Io vado in locanda a cercare un posto per me. Voi fate quello che volete: quella nave mi ha messo di malumore e dovrò pure dormire in stalla di nuovo. Concludo intrattabile per il viaggio terribile verso la prima locanda.

[Immalphandomega]

Saareth è un giovane Imaskari alla sfrenata ricerca di conoscenza magica e di un modo per ristabilire quello che era l'Antico Regno di Xarxas, un potente impero Imaskari, una volta situato nell'omonimo Deserto. Non ha svelato troppo della sua popolazione, tranne quello appena scritto, a meno che qualcuno non sia effettivamente stato attivamente interessato. Lo avete incontrato nel Mare d'Oro, in viaggio verso una delle vostre missioni, quando si è introdotto a voi con vestiti di ottima fattura, aria calma e un sorriso a metà tra lo stupore e la curiosità. E' alquanto altezzoso quando si parla della propria discendenza o di magia, ma se si tende ad evitare tali argomenti è di buona compagnia. Si è proposto al gruppo inizialmente come "accompagnatore", per poi mostrare le proprie innate abilità e conoscenze arcane che in alcune situazioni sono risultate più che utili. Indossa dei particolari vestiti che ad occhio disattento potrebbero passare come normali vestiti d'avventuriero, ma che in realtà fanno fede ai più antichi costumi Imaskari, pesantemente ornati da scritte in lingua a voi sconosciuta. Il tutto coperto da un lungo mantello che a malapena tocca il terreno. Non indossa alcuna armatura, commentando con il suo classico atteggiamento:  "i miei poteri vanno oltre la materia fisica". Si avventura con un vecchio bastone finemente inciso da capo a piedi il quale risplende di una luce molto debole durante il giorno.

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Saareth

Al momento dell'arrivo mi trovo già a poppa della nave e con un lento cenno del capo saluto Maara, che sembra alquanto mattiniera a differenza degli altri. La seguo non appena scende attraverso il ponte della nave e con un gesto della mano ringrazio il comandante della nave.

Una volta radunati sulla banchina, rivolgendomi al gruppo:

Spero siate tutti di buon umore oggi, perché questa cittadina non pullulerà di persone con in mano sacche piene di monete d'oro chiedendo a qualcuno di liberare la loro casa infestata....soprattutto ad una brutta faccia come la tua, Roth! - mentre sorridendo gli azzardo una goffa pacca sulla spalla - Faremo meglio ad avviarci verso una taverna e prendercela tranquilla, perché tipi come noi qua non passeranno inosservati e i problemi arriveranno presto - aggiungo.

Lo sguardo va velocemente al mare: Non è passato molto dall'Equinozio, ed effettivamente non ho neanche più idea di quali giorni siano...

 

 

[NinjaCow]

Roth

Sorride quando Freesia lo colpisce alla spalla e si sfoga per la brutta esperienza in mare, la guarda allontanarsi qualche passo quando anche Saareth si rivolge a lui.

soprattutto ad una brutta faccia come la tua, Roth!

Scoppia in rumorosa risata Forse hai ragione amico! Infatti moltissime donne non vedono l'ora di farmi sparire la faccia tra le loro gambe per non vedermi più e non sentirmi parlare! Conclude con l'ennessima risata, sembra molto allegro... come sempre del resto.

Vedendo la centaura, Xilaze e Maara allontanarsi saluta gli altri Ci si vede dopo! e si gira correndo per raggiungere la sua amica di sempre Fry! Sai bene che le locande sono il mio luogo di culto, vengo con te!

[Ospite]

@Maara:

-Non senti la presenza di nessun Non-Morto nelle tue vicinanze.

-Facendo un veloce giro tra i pescatori della zona, riesci ad ascoltare un po' di pettegolezzi, ma nessuno di essi sembra essere particolarmente interessante; Fino a quando non incappi in due marinai che vociferavano riguardo uno strano oggetto ritrovato ieri tra le reti di uno dei pescatori, August, che sembra esserselo portato a casa.

Scendete dalla nave e dopo aver salutato l'equipaggio vi avviate alla ricerca di una locanda che possa ospitarvi. Mentre passate tra le strade della cittadina molti paesani si girano ad osservarvi, ma visti i componenti del vostro gruppo, non vi sorprende più di tanto. 

Dopo una veloce ricerca riuscite a trovarne una che sembra fare al caso vostro. La porta però a dimensione uomo non è abbastanza grande da far entrare Freesia con facilità... ma dopo un discreto numero di tentativi riesce ad entrare. Una volta dentro vi appare palese che chi stava frequentando la taverna in quel momento si era fermato ad osservare la scena, abbastanza comica, dell'entrata di Freesia. Vi basta però girare lo sguardo sui tavoli che tutti abbassano lo sguardo e tornano a fare ciò che avevano lasciato in sospeso.

Vi avvicinate al bancone per chiedere informazioni sulla locanda e scoprite che i prezzi sono perfettamente alla vostra portata e vi è anche una stalla a disposizione per il cavallo di Xilaze, ed eventualmente anche per Freesia.

@Prezzi: 

-Per ogni giorno in cui occupate una stanza vi costerà 5ma;

-I pasti vengono 1ma;

-E l'uso della stalla richiede 5ma;

[Immalphandomega]

Saareth

 Entrando do una rapida occhiata ai clienti della taverna, giusto per rendermi conto di quali razze vivono in questa cittadina. Un rapido giro del salone, mi fermo al centro della stanza con aria soddisfatta, mani sui fianchi esclamando: "Beh dai, per i prezzi che hanno è anche abbastanza pulita!"

Dirigendomi al bancone richiamo l'attenzione dell'oste e allungando l'equivalente in monete d'oro per 5 stanze singole, 1 posto alla stalla e 6 pasti per stasera: "La porta non sembrava alla portata della nostra amica, certo..." - avvicinandomi un pelo all'oste poi continuo - "ma almeno fai in modo che il cibo sia di suo gradimento, o ti garantisco che quando è di brutto umore non si risparmia in quanto a riarredare le locande" - indicando Roth con il pollice. 

 

 

@Master

Qual'è il nome della locanda? E a che ora della giornata siamo?

[1701E]

Maara - Nightstalker

Durante la mia passeggiata non posso fare a meno di ascoltare le conversazioni che mi circondano, anche se molte sembrano incentrate su un gruppo di avventurieri appena sbarcati...Chissà poi perché? Non hanno mai visto una centaura e un Folletto?

Mentre lo penso ridacchio tra me e me, certa che riceverò occhiate stupite e rassegnate dagli altri...nonostante questo, non mi sfugge una interessante conversazione tra due pescatori, conversazione che mi riprometto di approfondire appena trovata una locanda.

La locanda, in effetti, non é difficile da trovare anche se impieghiamo un po' di tempo per farci entrare Freesia...operazione alla quale non ho contribuito molto, visto che ero piegata in due dal ridere della scena. Ad ogni modo la locanda é carina e quindi sono ben lieta di prendere possesso di una stanza, dove lascio lo zaino e dove mi prendo qualche minuto per rinfrescarmi.

Una volta pronta prendo la mia attrezzatura e scendo. Passando accanto a Roth e Freesia li avviso che vado a fare un giro, quindi prendo la porta, dirigendomi nuovamente verso il piccolo porto della cittadina.
@ Porto:

Una volta giunta al porto cerco i due pescatori individuati prima e mi paleso loro, con un profondo inchino, volto più che altro a mettere in mostra la mia figura e le mie grazie Buongiorno lorsignori...perdonate la scortesia di questa fanciulla, che ha trascorso le sue ultime giornate su di una nave noiosa, tra gente noiosa e con la sola compagnia di ballate sconce cantate da cantori stonati. 

Quando son certa di avere la loro attenzione - e che tale attenzione é positiva - faccio loro un gran sorriso prima di aggiungere Come dicevo, avete di fronte una fanciulla profondamente annoiata. Mi chiedevo pertanto se voi uomini di mare, di certo gente avvezza alla dura vita di chi ogni giorno lotta per procacciarsi la pagnotta, aveste qualche interessante racconto locale, atto a risollevarmi la giornata...per caso é successo qualcosa di interessante da queste parti?

@Master:

Diplomazia +15, raccogliere informazioni +13

[athelorn]

Freesia

Immagine

Entrata a gran fatica in locanda imprecando non poco sull'abitudine umana di fare le porte troppo piccole. Dentro finalmente mi siedo al suolo e la mia altezza da seduta è esattamente giusta per permettermi di far apparire il busto come quello di una persona normale seduta normalmente. Per me un posto in stalla se per andare in stanza devo passare da un altra porticina e salire delle FO***TISSIME scale. impreco senza mezzi termini verso uno dei miei nemici naturali. Tanto coi cavalli non mi trovo male. Sono... strani quei cosi: la faccia è stranissima... ma sono belle bestie dopotutto. Il cavallo di Xilaze è pure una bestiola simpatica. proseguo ponendo sul tavolo una moneta d'oro. Per me razioni almeno due volte una umana.

Distrattamente mi appoggio con le braccia al tavolo fissando decisamente male Maara per le risate mostrate poco prima. Si, Roth è un discreto Dongiovanni commentro poi riprendendo quanto detto prima di entrare. Non ci casco solo perchè io non ho le gambe, ma un pugno va' piu' che bene, vero? mollo un pugno a random sulla spalla di Roth. Non che sappia come funzioni il corteggiamento fra i centauri pensandoci bene. La centaura aveva gia' accennato nel tempo che in realtà non aveva mai incontrato in vita sua uno della sua stessa razza a parte suo padre

[Caius]

Le mie parole non mi procurano un grande pubblico, e la maggior parte delle persone si limita nel lanciare delle occhiate curiose a me e ai miei compagni.
Sbuffo di rassegnazione, dirigendomi alla locanda.
Una volta arrivati mi metto a spingere Freesia per cercare di farla entrare e alla fine ci riesce. 
Vado quindi a depositare il cavallo nelle stalle, per poi tornare al tavolo con i miei compagni
Io vorrei soltanto delle olive e dell'insalta
Dico mettendo sul tavolo la mia parte di soldi.
Saareth non dovresti essere così "minaccioso" con l'oste! Siamo appena arrivati qui, cerchiamo di dare una buona impressione.
Anzi a proposito...
Dico stavolta rivolgendomi proprio all'oste
Salve buonuomo, siamo appena arrivati qui e sappiamo poco di questo posto, quali sono le ultime novità?
 

[Apos]

Threan Chandler

Ci dirigiamo tutti insieme alla locanda dove, dopo diversi tentativi, riusciamo a far entrare Freesia per la porta, decisamente non adatta a far passare un centauro. Dopo essere entrato do una rapida occhiata alle persone nella sala, nella speranza che lui sia lì. Pane, uova e formaggio se ci sono, altrimenti qualcosa di leggero dico rivolto all'oste. Ci sono stati eventi straordinari o strani qui a Dewf ultimamente? chiedo poi.

@ DM

Se serve ho +7 a osservare

[NinjaCow]

Roth

Appoggia le sue cose in camera, senza separarsi però dalla sua arma, quando torna dagli altri saluta ed esce dalla locanda. E' solo l'alba, vado a farmi un giro! Spero di trovare qualcosa di interessante...

Per Master e Maara in particolare ma anche tutto il resto.

Se per Maara non è un problema la accompagno, altrimenti mi faccio un giro per il villaggio.

[Ospite]

Roth e Maara lasciano la locanda, mentre il resto del gruppo si siede attorno al tavolo a consumare il pasto ordinato.

@ Roth & Maara: 

Uscite dalla locanda e vi dirigete al porto. Maara si dimostra molto sicura su cosa o chi cercare, come dimostrato dalla sua velocità nello spostarsi tra la folla, e arrivate in poco tempo ad una delle banchine e li Maara si presenta a due pescatori che erano seduti sul bordo. Inizialmente sulle loro facce è dipinto un leggero stupore, probabilmente non si aspettavano che un creatura come Maara li avvicinasse, ma quando essa inizia a fare domande sembrano preoccuparsi, si guardano tra loro, e uno dei due prende parola. Cosa vi porta qui signora ? Non siete qui sicuramente per una conversazione con due umili pescatori sugli ultimi pettegolezzi... Ho paura che sia un altro il motivo vero ?

@ Saareth, Freesia, Xilaze & Threan:

Vi sedete al tavolo e dopo pochi minuti vi vengono portati i cibi da voi richiesti. Alla vista cosi come al sapore si rivelano essere gradevoli, nulla comparabile ai pasti dei nobili, ma comunque buono. Una volta servitovi l'oste si accinge a rispondere alle domande chi gli avevate posto prima.

Ultimamente è tutto tranquillo qui a Dewf, non ci sono stati avvenimenti strani e la pesca cosi come il raccolto procedono bene... Ma sono certo che ad avventurieri come voi non interessano pettegolezzi da due soldi... Tutto ciò che posso offrirvi sono un paio di informazioni se vogliamo... Se siete venuti qui in cerca di luoghi interessanti vi consiglierei di dirigervi verso la capitale... oppure la foresta di Eyelli. Ma evitate Disthiim e Hazel, non sono posti in cui ci si mette piede volentieri... e chiunque con un po' di buon senso eviterebbe in particolar modo Disthiim... 

Se c'è altro che posso fare chiedetemi pure. Con queste ultime parole sembra preparasi a possibili domande o ad altre ordinazioni.

 

[1701E]

Maara - Nightstalker

@porto:

La reazione dei due pescatori un po' mi stupisce, ma subito un sorriso birichino mi si spalanca sul volto: se questa é la reazione che hanno avuto alla semplice richiesta di pettegolezzi, significa che hanno qualcosina sulla coscienza...O che mi hanno scambiata per qualcosa che non sono...

É quindi con un gran sorriso che rispondo loro Suvvia, amici miei...il sole splende alto in cielo ed io sono di ottimo umore. Se avessi coluto spaventarvi o minacciarvi avrei lasciato che a parlare fosse il mio nerboruto amico... aggiungo, indicando Roth dietro di me Invece sono giunta a voi in amicizia, desiderosa solo di scambiare quattro chiacchiere con gli abitanti di questa ridente cittadina...e voi invece?
Ora il mio viso si contrae in una smorfia offesa, come se il loro comportamento guardingo mi avesse ferita Voi avete frustrato i miei sentimenti... Neanche vi avessi chiesto di parlarmi di August e dello strano oggetto che ha trovato e si é portato a casa...
Mentre lo dico il tono é di chi sa esattamente di cosa parla, quindi aggiungo porgendo loro la destra Sentite, perché non ricominciamo da capo? Buongiorno, il mio nome é Maara, e sono un folletto curioso ed annoiato da un lungo viaggio in nave. Perché non mi raccontate qualcosa di interessante?

@ Master:

La prima parte del discorso, in cui tiro in ballo Roth, é una velata minaccia (intimidire +11) per far capire che non sarebbe una buona idea farmi passare il buonumore, la parte centrare é un raggirare (+11) per fargli credere che sul ritrovamento so più di quanto effettivamente sia e la parte finale é una nuova prova di diplomazia (+15) per invitarli a raccontarmi di questo ritrovamento. In pratica faccio il bastone e la carota...

[Immalphandomega]

"Il pasto non sembra male, peccato che non riusciremo ad avere decenti informazioni da questi dannati contadini" - sussurro a Threan che siede al mio fianco. Alzando gli occhi dal piatto, fisso l'oste quasi con aria di sfida - "Bene...parlami di Disthiim e Hazel, stupiscici raccontandoci ciò che non sappiamo già...ah" - indicando con la forchetta il coniglio che ho sul piatto - "veramente complimenti per questo".

 

@Master

Cerco di rimembrare ciò che so di Disthiim e Hazel e della Foresta di Eyelli, anche per compararle con ciò che l'oste ha da dire. 

ps: per le prove vuoi che ti scriva il modificatore di bonus alla prova, o comunque accedi alla scheda prendendolo da li? 

[NinjaCow]

Roth

@Porto

Rimane in silenzio a fissare i due pescatori lasciando campo libero a Maara.

[Apos]

Threan Chandler

@taverna

Già, l'oste sembra piuttosto carente di informazioni interessanti. Secondo me però i suoi commensali sapranno dirci di più al riguardo - bisbiglio a Saareth.