Lockthor Inviato 23 Novembre 2015 Segnala Inviato 23 Novembre 2015 Tiberius Quando la temperatura inizia a calare un brivido mi scuote la schiena... Non pensavo che qui al nord potesse fare così freddo all'improvviso... "Agh!" Mi esce dalle labbra quando il primo chicco di grandine mi colpisce in testa. Vedendo che l'intensità della grandine aumenta, mi dirigo anche io rapidamente insieme agli altri verso la foresta, osservando attentamente l'ambiente circostante mentre chiudo le fila del gruppo. Una volta raggiunto il bordo della foresta cerco riparo sotto un ramo, memorizzando la posizione di tutti i miei compagni e del mercante, mentre allento i legacci del martello con un gesto meccanico fatto quasi automaticamente. @Master Spoiler Mentre mi muovo verso la foresta mi guardo in giro, Percezione +3, se vedo qualche minaccia avverto tutti
blackmoniquex Inviato 23 Novembre 2015 Autore Segnala Inviato 23 Novembre 2015 la grandinata si protrae ancora durante la vostra fuga, Wulfric, Tiberius e Lars sono i primi ad entrare nel bosco cercando di individuare eventuali minacce ma nulla, a parte la grandine, sembra poter minacciare il gruppo, Hyman invece scruta la fisionomia della foresta in cerca di un riparo più sicuro ma non sembra esservi alcuna grotta o riparo troppo solido, soltanto un albero, un abete dai rami molto robustiche si eleva per decine di metri creando un ampia zona quasi del tutto a riparo dall'intemperia. Ancalagon si cela la testa con l cappuccio sopra il quale si disegna la figura di una mano fatta di polvere che sembra vagamente brillare, un tentativo di proteggersi che si rivela assai poco efficace. Olaf e gli altri si riparano sotto l'abete mentre Wulfric si attarda a cercare tracce di eventuali nemici prima che i chicchi di grandine che piovono diventino più grossi, cadendo violentemente addosso al nordico che infine è costretto a raggiungere anch'esso il riparo. anche Lars, che inizialmente si era nascosto in un ammasso di cespugli è costretto ad andare al riparo sotto l'albero quando alcuni chicchi grandi quanto il pomo di una spada gli cadono addosso spezzando alcuni rametti del cespuglio. la bufera peggiora rapidamente e in pochi minuti i chicchi di ghiaccio diventano grandi come un pugno, la caduta du queste meteore fredde continua per meno di un minuto per poi smettere con la stessa velocità di come era iniziata e la temperatura inizia a risalire fino alla temperatura iniziale. Olaf inizia a guardarsi attorno massaggiando si le botte ricevute dalla caduta della grandine state tutti bene? @ tutti: Spoiler siete tutti un pò ammaccati ma avete trovato rifugio in tempo per non farvi troppo male, avrete alcuni dolori derivati dalle botte ma nulla di così grave da essere una ferita. @hyman: Spoiler la grandinata sembra essere un fenomeno naturale che però si verifica con una violenza innaturale e questo ti sconvolge, hai ben imparato a percepire quando un fenomeno naturale è plasmato dalla magia arcana o quando esso è puro, hanno come un... odore diverso per te, tuttavia riconosci che per quanto naturale, per quanto puro... questo fenomeno è qualcosa di sbagliato, come se la natura fosse.... arrabbiata? che siano questi gli strani avveimenti inspiegabili di cui i drudi ti parlavano? @ancalagon: Spoiler la tempesta ha sicuramente qualcosa di strano, tuttavia non sei in grado di capire se ci sia dietro la magia o meno, non conosci ancora un incantesimo in grado di creare una perturbazione con così gran rapidità e di questa intensità, tuttavia non è nemmeno normale che in natura possa avvenire una precipitazione di questo genere, escludi il fatto che sia una normale grandinata naturale ma ti sembra impossibile che dietro ci sia la magia o se così fosse... dovreb essere una magia estremamente potente...
alessandropatria Inviato 24 Novembre 2015 Segnala Inviato 24 Novembre 2015 Wulfric Raggiunto il riparo chiedo a Olaf puntando il pollice alle mie spalle in riferimento alla grandinata repentina "Questo è normale, mercante?" Scrollo la testa per togliermi di dosso un po' di acqua e ghiaccio
Florismart Inviato 24 Novembre 2015 Segnala Inviato 24 Novembre 2015 RARORAC Sfortunatamente la foresta non mi è di aiuto e l'unico riparo che riesco a trovare, nonostante riesca a destreggiarmi tra gli arbusti è un grosso abete che fa a malapena da copertura per tutti. Mi fermo sotto l'albero ringraziando silenziosamente Silvanus per avermi dato un riparo e guardo il cielo e quegli innatuarli proiettili di ghiacccio. Olaf state bene? Mi rivolgo preoccupato al vecchio. Questo tempo non è naturale...lo sembra ma non è così qualcosa sta turbando la natura...dico agli altri...e io temo di sapere anche cosa...i vecchi saggi avevano ragione, qualcosa non quadra con la natura a nord.
frankieb96 Inviato 24 Novembre 2015 Segnala Inviato 24 Novembre 2015 Ancalagon Mi scuoto l'abito per scrollarmi di dosso il ghiaccio e l'acqua, controllo nuovamente i miei pugnali e sostituisco la corda della balestra con una asciutta. "Già" affermo anch'io, dopo le parole di Hyman, "non è affatto naturale...". Speriamo che la tempesta non sia collegata all'occhio... Nel frattempo, raccolgo qualche erba locale che ben conosco e del fango e preparo una pomata per i lividi. @DM Spoiler Posso fare una prova per capire quanto manca per Red Larch?
blackmoniquex Inviato 24 Novembre 2015 Autore Segnala Inviato 24 Novembre 2015 @Ancalagon: Spoiler se questa fosse stata una tempesta normale sarebbe durata di più, il ritardo accumulato è pressochè minimo, forse un venti minuti, potresti stimare di arrivare a Red Larch giusto una mezz'ora dopo il tramonto, quando ancora la luce residua del sole è presente ma scompare rapidamente.
blackmoniquex Inviato 24 Novembre 2015 Autore Segnala Inviato 24 Novembre 2015 tutti sembrano stare bene compreso il vecchio mercante che si affretta a rispondere sull'accaduto. normale? no! mai vista nemmeno sulle più alte vette una precipitazione del genere, rapida al giungere quanto lesta nello scomparire nel nulla... non cè mai stato un tempo così in questa vallata che io sappia... nonostante lo sgomento iniziale il mercante preme di ripartire anche per non trovarsi immerso in un altra tempesta improvvisa come quella ed il viaggio riparte. @tutti: Spoiler il viaggio continuerà senza problemi fino a red Larch, se volete ruolare tra voi confrontando teorie sull'accaduto fate pure, altrimenti io passo al vostro arrivo in città.
Lockthor Inviato 24 Novembre 2015 Segnala Inviato 24 Novembre 2015 Tiberius "Io sto bene e voi?" domando cercando di valutare lo stato di salute degli altri. "Prima arriveremo a Red Larch, prima potremo mettere un robusto tetto tra noi e questo tempaccio!" Dopodichè mi affretto a seguire Olaf, sempre guarding durante il viaggio. @Master Spoiler Proseguo fino al villaggio sempre allerta visto l'episodio anomalo. Se si inizia a discutere sull'accaduto mi metto a parlare anch'io, altrimenti proseguo fino al villaggio ripensando allo strano evento.
Florismart Inviato 25 Novembre 2015 Segnala Inviato 25 Novembre 2015 Hyman Il fatto che il vecchio mercante non abbia mai visto un evento atmosferico simile mi lascia ancora più dubbioso sulla sua natura. Io non sono molto ferrata in magia e hocus-pocus simili...ho visto turbato anche te, sai per caso cosa sia accaduto? dico al ragazzo dal volto di scavato come se avesse il doppio della sua età mentre mi sistemo e mi preparo nuovamente a mettermi in cammino. Sono certo non mancherà molto per Red Larch, prima della tempesta avevamo già fatto abbastanza strada. Bisogna stare allerta però potremmo avere altre sorprese sgradite. Infine mi guardo intorno dubbioso...che sia uno di loro il lupo che si cela tra le pecore? - tutti Spoiler il ragazzo vecchio sarebbe ancalagon ma rileggendo la campagna sono stato l'unico ad aver detto come mi chiamo! Quindi Hyman non conosce i vostri nomi! - master Spoiler survival +5 : capico quanto tempo manca al villaggio? Quante ore di luce abbiamo ancora? Ci bastano per arrivare?
frankieb96 Inviato 25 Novembre 2015 Segnala Inviato 25 Novembre 2015 Ancalagon Mi spalmo l'unguento sui lividi, e lo offro ai miei compagni. "Di certo non è un evento naturale, ma non conosco neppure incantesimi in grado di creare una evento atmosferico così potente e e così velocemente. Non credo sia una forma volontaria e manifesta di magia... non così potente, almeno". Spero. "Potremmo essere in una zona di magia selvaggia?" chiedo dubbioso, rispondendo a Hyman. "Credo comunque cha abbiamo perso circa una ventina di minuti; se ci sbrighiamo, dovremmo essere a Red Larch una mezz'ora dopo il tramonto". - tutti Spoiler in teoria abbiamo tutti passato una sera e una notte in locanda, pagata da Olaf. Io ho semplicemente supposto che ci fossimo presentati li, ho sbagliato?
blackmoniquex Inviato 25 Novembre 2015 Autore Segnala Inviato 25 Novembre 2015 tutti: Spoiler per me è uguale, scegliete voi se vi siete presentati la sera che avete trascorso "insieme" in locanda pagata dal vecchio Olaf @hyman: Spoiler come la maniacale precisione di Ancalagon e la conoscenza del luogo di Olaf anche le tue stime, basate più che altro sul calcolo di quante ore ancora vi separano dal crepuscolo, si avvicinano alla medesima conclusione, l'arrivo è previsto per poco dopo il tramonto (che in questa stagione coincide con l'orario delle 8 di sera, voi dovreste arrivare circa alle 8:30) il viaggio riprende con Olaf che capeggia il gruppo marciando come un militare di tutto rispetto trainando il suo mulo carico di mercanzia. in primis raggiungete nuovamente il sentiero per poi iniziare a ripercorrerlo verso nord, le ore si susseguono tra ipotesi sull'accaduto prive di qualsiasi fondamento e le lamentele del vecchio su come il tempo non sia più "quello di una volta" qualsiasi cosa questo voglia dire... camminate e lo fate a lungo quando sole tramonta lasciando solo scie residue della sua luce a rischiarare il vostro cammino ma leste nell'allontanarsi, poco dopo scendono le tenebre, prima un velo scuro su ogni superficie, quasi impercettibile il cambio del colore del cielo sotto questo telo che diviene ogni istante più tetro. passano pochi minuti e l'oscurità prende il sopravvento tingendo ogni cosa di un blu scuro intenso prima di sfumare nel nero della pece ma proprio in quella che sembra l'ora più buia, dopo la salita su una collina, finalmente la vedete, piccoli bagliori in lontananza che illuminano un panorama oramai dominato dalle ombre segnano la posizione delle case di Red Larch a niente più che qualche chilometro di distanza. dopo meno di un quarto d'ora dal suo avvistamento vi trovate alle prime case che segnano l'inizio del villaggio, l'insediamento è molto piccolo, molto più di Amphalin, la cittadella dalla quale eravate partiti la mattina stessa, tuttavia quel che trovate è un ambiente molto meno rustico di quanto vi aspettaste, tutti gli edifici sono costituiti da grandi blocchi di pietra rossa ed uniti con argilla, i tetti non sono di paglia ma hanno tegole in argilla anch'esse, il villaggio ha un aria molto più ricca del previsto insomma. Olaf si affretta verso una struttura in particolare, una casa a due piani affiancata da un altro grande edificio a quattro piani e dalle molte finestre e balconi, egli si affianca alla porta della piccola casetta le cui finestre sono illuminate dal fuoco di un camino all'interno mentre tira fuori dalla borsa un mazzo di chiavi. prego, entrare vi dice il vecchio prima di aprire la porta e precedervi. da dentro la casa si sente il rumore di una discussione tra un uomo e una donna, qualcosa legato a un pagamento sembra, la discussione viene però interrotta dalla voce della donna che esclama padre! prima di correre incontro al vecchio Olaf ancora sull'uscio ad abbracciarlo. vedete quindi una donna sui trenta, bionda dagli occhi azzurri che ricordano quelli di suo padre, il viso notevolmente contento di rivedere il vecchio parente, la ragazza è vestita con una lunga tunica celeste bordata di pizzo dorato. poco dopo appare trafelato anche l'uomo che scansando il vecchio e la sua figlia esce dall'abitazione avvertendo la donna noi non abbiamo finito di parlare, tornerò! stanne certa, nessuno qui mangia e beve a mie spese senza lavorare! esclama prima di andarsene con aria quasi indignata. l'uomo è vestito invece con pantaloni verdi scuro e stivali di cuoio neri come nera è la mantella che porta addosso e il cappello sulla sua testa, di tonalità castana con qualche striatura grigia sono invece i suoi baffi folti che contrastano con gli occhi di un verde scuro ma dal bagliore vivace, i lineamenti duri e marcati da un età superiore ai cinquanta inverni. @tutti: Spoiler siete davanti all'edificio 4 della mappa, in un prossimo post vi descrivo cosa sono gli altri edifici, per ora, essendo buio e tanti negozi son chiusi ci sta che non abbiate ben capito che tipo di servizi sono disponibili in città.
Florismart Inviato 26 Novembre 2015 Segnala Inviato 26 Novembre 2015 Hyman La camminata è lunga è il buio non aiuta a resistere ad accovacciarsi da qualche parte e dormire. Mi sento stanco ma quando sto per cedere ecco Red Larch...Preferivo Amphalin...Red Larch è un villaggio troppo "villaggio"...che piacere hanno gli umani a costruire case in pietra e mattoni non lo capirò mai...penso attraversando le vie della città. Seguo Olaf, che ormai sgambetta come fosse ringiovanito 30 anni, fino ad una casa ben precisa. Il vociare che ne fuorisce però non è rassicurante. E Tendendo l'orecchio cerco di capire di che si tratta. - master Spoiler perception +5 se possibile nella possibilità di cogliere qualche spezzone di frase in più e per vedere come reagisce Olaf Entriamo accompagnati dal mercante e per poco non veniamo investiti da un uomo poco in se. Capendo di essere a casa della figlia di Olaf mi guardo intorno mentre i due si riabbracciano dopo tanto tempo. Olaf, il nostro compito al momento credo sia concluso e siamo tutti molto stanchi, c'è una locanda nelle vicinanze? Così da poter riposare e concludere la nostra collaborazione domattina dopo una rinvigorente dormita. Attendo che mi risponde e prima di andar via concludo dicendo: Se avete ancora bisogno del mio aiuto considerati comunque ancora al vostro servizio per la notte. Quest'ultima frase la dico guardando la figlia, in una poco velata allusione a ciò cui abbiamo assistito all'arrivo. - tutti Spoiler Ormai non posso più modificare il post precedente, comunque non avevo riflettuto alla possibilità di esserci presentati alla locanda la sera prima di partire.
alessandropatria Inviato 26 Novembre 2015 Segnala Inviato 26 Novembre 2015 Wulfric Mentre lo sconosciuto mi passa di fianco agitatamente, soffio aria dal naso emettendo una sorta di grugnito. Poi tiro una veloce occhiata alla figlia passandomi il pollice sulle labbra, quasi a pulirmi, mentre studio il corpo della donna. Concordo con l'uomo dei boschi, mercante dico in seguito alle parole di Hyman e rivolgendomi a Olaf. Taverna, bordello o locanda, per me non cambia.
frankieb96 Inviato 26 Novembre 2015 Segnala Inviato 26 Novembre 2015 Ancalagon La notte non mi infastidisce minimamente, l'oscurità è il mio campo ideale, ma sono preoccupato per eventuali banditi. Ma finalmente vedo le luci di Red Larch, e tiro un sospiro di sollievo. Finalmente. Ma ho sbagliato i tempi di quasi dieci minuti. Quasi deluso, seguo Olaf all'interno della città. Quando la ragazza esce e abbraccia il padre, la saluto con un generico "buonasera", tirando una gomitata a Wulfric che la guarda in mdo così evidente. Studio attentamente la faccia del baffone, finchè se ne va. "Chi è quel tizio?" chiedo. In attesa di risposta, estraggo il mio taccuino e mi sposto di un paio di metri, e mi metto a scrivere. - master Spoiler Come al solito, scrivo un diario crittografato del viaggio e di quel che è successo, e disegno la figlia di Olaf e il volto del baffone.
EmiDel Inviato 26 Novembre 2015 Segnala Inviato 26 Novembre 2015 Lars Quando la stanchezza ed il freddo per gli abiti inzuppati iniziano a farsi sentire, ecco che dall'alto di una collinetta riusciamo a scorgere i tetti e le luci di Red Larch. Vedere il villaggio mi rasserena in quanto contrariamente a quanto mi ero immaginato il luogo non sembra affatto un povero villaggio rurale privo di comodità, ma una piccola cittadina in grado di offrire qualche comfort ed alloggi di buona qualità. Osservo Olaf ricongiungersi alla figlia ma mentre pregusto il meritato riposo in locanda ecco che un individuo dai modi tutt'altro che educati, esce dalla casa passando tra noi con foga e lanciando minacce alla figlia del mercante. L'uomo mi passa talmente vicino da costringermi a scansarlo se non voglio essere travolto. Lo osservo per un solo istante, ma sufficiente a guardare il suo volto e segnarlo ben impresso nella mia mente. Poi alla domanda di Ancalagon, mi avvicino per sentire la risposta. OFFgame Spoiler perdonatemi se sono un po stringato nei post ma seguo a singhiozzo e sto usando il cel per postare. sono ancora senza linea adsl -.-
Lockthor Inviato 26 Novembre 2015 Segnala Inviato 26 Novembre 2015 Tiberius Dopo un'intera giornata di cammino, quando ormai è calato il buio, al vedere le luci del villaggio mi rilasso pensando al fatto che probabilmente anche questa notte non si dormirà all'aperto. Ancora penso al repentino cambio di temperatura e alla grandine... Sicuramente trovarsi di notte in quelle condizioni non deve essere piacevole. Quattro mura ed un solido tetto sono quello che ci vuole con un tempaccio simile. Entrando nel paese resto stupito della buona fattura delle abitazioni, avendo invece previsto un semplice villaggio sperduto del nord. Arrivato alla casa di Olaf assisto a tutta la scena in disparte pensando: Ma guarda questo prepotente maleducato... Quando l'uomo esce dalla casa e mi supera attraversando la porta d'ingresso, non mi scanso, anzi rimango saldo sulla mia posizione guardandolo malamente e assestandogli una lieve spallata. @Master Spoiler Per intenderci non è una spallata aggressiva ma una di quelle spallate quasi di sfida. Io resto fermo e mentre lui sopraggiunge e "scontra" la mia spalla. Quando l'uomo se ne va lo seguo ancora con lo sguardo per vedere la direzione che prende ed infine entro in casa sentendo la domanda di Ancalagon, e mi avvicino ad Olaf interessato a ciò che probabilmente risponderà.
blackmoniquex Inviato 26 Novembre 2015 Autore Segnala Inviato 26 Novembre 2015 @EmiDel Spoiler non ti preoccupare, anzi, apprezziamo tutti lo sforzo, spero che riesci ad avere una linea più comoda presto! =) lo sconosciuto con i baffi si scontra sulla spalla ben più imponente di Tiberius andandosene, si ferma un secondo a squadrarvi dopo l'accaduto prima di riprendere il suo cammino verso nord svoltando l'angolo. dopo un momento di smarrimento il vecchio riprende a parlare allarmato dalla presenza dell'estraneo figliola, cosa ci faceva qui il signor Mellinko? mi sembrava agitato... qualcosa non va? la ragazza inizialmente rimane silente per poi sussurrare all'orecchio del padre qualcosa, Olaf si gira verso di voi con aria sconvolta per poi riprendersi signori esordisce in vostra direzione siamo tutti molto stanchi ed io abbisogno di parlare con mia figlia in privato, rivediamoci domattina, qui in città vi è una locanda dove potete alloggiare, si chiama l'elmo e l'insegna, forse l'avete già vista passando per la strada principale, è poco lontana da qui, dite alla proprietaria di segnare il vostro vitto ed alloggio a nome Galdir, Olaf Galdir, fate mettere tutto sul mio conto, non preoccupatevi, mangiate in abbondanza, domattina avrete il vostro compenso e forse parleremo di altri affari, vogliate scusarmi.... buonanotte. vi dice il mercante ritirandosi all'interno della casa e lasciandovi nella strada. tutti: Spoiler la locanda è la zona n 2 della mappa. @tutti tranne wulfric: Spoiler (tiri per la prova di percezione andati da dio!) riuscite a cogliere alcuni frammenti del sussurro della donna, qualcosa riguardo a suo marito e a un imminente sfratto @tiberius Spoiler la donna informa suo padre che il signor Mellinko era giunto per parlare con il marito di lei a proposito di affari, tendenzialmente dello sfratto di alcuni operai delle cave dei Mellinko che si so rivelati svogliati, l'incontro tra i due non è stato però possibile in quanto il marito della donna è scomparso circa una settimana fa durane una sua uscita a caccia, non riesci a cogliere bene i dettagli poichè la donna è volutamente frettolosa nello spiegarsi e la sua voce spezzata dal piantoper quanto cerchi di mascherarla
alessandropatria Inviato 26 Novembre 2015 Segnala Inviato 26 Novembre 2015 Wulfric Spero che oltre a elmi e insegne abbiano anche della birra. Detto questo, inclino la testa per scrocchiare il collo e me ne vado verso il luogo indicato, un po' deluso per non aver menato le mani nella giornata. Magari alla taverna potrò rimediare.
Florismart Inviato 27 Novembre 2015 Segnala Inviato 27 Novembre 2015 Hyman Guardo la scena incuriosito ma perplesso...Povero Olaf il suo arrivo non è stato poi così sereno come sperava... Vado verso l'uscio, ringrazio un'ultima volta il mercante e mi avvio verso la locanda. Arrivato, come suggerito da Olaf mangio un frugale pasto a base di zuppa di verdure [ipotizzando ci sia :P] e mi dirigo verso la camera che mi è stata assegnata, dove, mi siedo a terra in un punto consono a far arrivare i raggi della luna sul mio corpo e medito un'oretta prima di andare a dormire. - tutti Spoiler Il mio personaggio è poco di compagnia, per ora...quindi per quanto mi riguarda ci si vede l'indomani mattina!
EmiDel Inviato 27 Novembre 2015 Segnala Inviato 27 Novembre 2015 Lars Dopo che la porta si è chiusa guardo i miei compagni con aria perplessa. Poi mi volto e mi incammino verso la locanda indicatami da Olaf. "Io mi avvio, ho bisogno di mettere qualcosa sotto i denti e cambiarmi questi abiti fradici." Giunto locanda mangio qualcosa di caldo ma non ho ancora intenzione di ritirarmi; dopo la cena mi intrattengo con qualche avventore giocando a dadi e discorrendo. dm Spoiler La serata in locanda è una scusa in realtà, discretamente e senza dare nell'occhio, cerco di raccogliere qualche informazione o diceria, ascolto pettegolezzi e cerco di sapere qualcosa di più sul tizio che abbiamo "scontrato" a casa di Olaf
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