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Paladini si nasce


Messaggio consigliato

Scegliere il Paladino come classe preferita è una cosa infatti rara quanto il loro numero in un mondo D&D.

Sono certo che alcuni amano la classe, e se la sentono "dentro", ma hanno fatto altre scelte.

È il mio caso.

Come classe preferita, avevo scelto il mago. Ma il paladino rimane e rimarrà sempre nel mio cuore.

È una classe che per essere giocata bene, deve fare vibrare qualcosa dentro di te.

Se non gioco questa classe da eoni, è perché masterizzo, e anche perché ci vuole un gruppo che possa accoglierlo (sia a livello PG che giocatori), più di ogni altro.

Questo rende la barriera all'entrata ancora più alta, in quanto il paladino è un estremo, e quindi la sua presenza in un gruppo implica rendere difficile (se non addiritura a volte impossibile) un certo tipo di gioco/atteggiamento da parte del gruppo.

Chiunque trovi il paladino noioso in realtà non ha dentro di se il "qualcosa in più" che gli permetterebbe di ruolare bene un paladino (per bene, intendo "naturale / perfetto / coinvolgente". Qualunque esperto ruolista può ruolare decentemente e anche in modo convincente un paladino, ma non per questo lo ruolerebbe "bene").

In quanto, per definizione, il paladino non è mai noioso da ruolare. Ogni sua azione è un impresa (interna o esterna), una domanda esistenziale, una costante ricerca del proprio cammino (interiore ed esteriore).

Più di ogni altra classe, il Paladino ha bisogno dell'anima del giocatore per funzionare. Si può giocare un mago evocatore senza metterci l'anima e renderlo con un certo spessore. Un Paladino, no.

Il Paladino, senz'anima, non rende.

Quindi per quanto mi riguarda, non esite "IL" Paladino. Ma tanti, diversi, paladini.

Tanti quanto sono i suoi interpreti.

Quindi, se il suo interprete è uno "che ha il Paladino nell'anima", beh, vederlo ruolare/giocare per me è un esperienza che vale tutta una campagna. Perché in questo ruolare si vede tutta la ricchezza di una PERSONA, che ci arricchisce anche di riflesso.

Arricchimento personale/spirituale giocando a D&D ?

Io firmo subito.

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dopo una lunga rilfessione, posto anche io.

Tralasciando le convinzioni personali, tipo "paladino si nasce", o "per fare il paldino, devi essere un pò paladino", che assolutamente non condivido ma che non mi sento di criticare, direi che ci sono altri motivi che scoraggiano le persona a giocare i Paladini.

IO, per esempio, trovo più affascinante giocare tante altre varie classi che possono darmi più soddisfaazioni.

a livello interpretativo, a livello di "azioni" , a livello di GP, e così via.

Imho che il paladino, di per sè, sia una pigna nel deretano di un party: polemiche a non finire pur di ottenere quello che vuole. da cui deriva il fatto che solitamente il paladino è il tattico del gruppo, o uno che conosce varie tattiche per accerchiare i nemici, prenderli di sorpresa ammazzandone il meno possibile, e così via.

altro motivo per cui pochi giocano il paladino è il fatto che alle volte sembra di dover essere talmente ottusi da risultare irreali, per il semplice fatto di NON ammettere che si ha torto, o che una considerazione, o un azione, fatta, in realtà sono state sbagliatissime. anche la giustificazione "ho sbagliato in nome di un ideale" non mi convince particolarmente. citando un vecchio dylandog, "il bene e il male sono d'accordo su una cosa sola: NON sopportano la stupidità!"

piccola considerazione misto a domandina impertinete... Godric, sai farmi i nomi di nostri CONTEMPORANEI, CHE possono essere considerati paladini? e di epoche passate? poi ti dirò il perchè, ma penso che sei in grado di intuirlo benissimo da te :D

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Mi piace il post di phate, che mette in luce spunti interessanti.

Imho che il paladino, di per sè, sia una pigna nel deretano di un party: polemiche a non finire pur di ottenere quello che vuole.

Phate generalizza, ma lo fa onestamente.

In quanto, generalmente, è una delle ragioni che vengono fuori storicamente quando si chiede ad un gruppo "perchè il paladino non lo volete ?"

Ma questo ci spinge verso altre domande:

L'impressione che da il paladino in generale (esempio di Phate) è giusta ?

Secondo me si. Magari nessun paladino VUOLE essere una "pigna del deretano", ma ahimè l'impressione generale è quella.

Perchè mai ?

E qui sta la vera riflessione.

Perchè ?

O per scelta del paladino, o per conseguenza non voluta del suo atteggiamento (= modo sbagliato di porsi).

Ma comunque sia, il succo non cambia: il colpevole è sempre lui, il PALADINO, non la gente che giudica il suo comportamento.

Se su 300 persone diverse, 295 pensano la stessa cosa, non è certo per partito preso.

Nel caso del Paladino "me-ne-frego-di-cosa-pensano-gli-altri-io-continuo-per-la-mia-strada", c'è poco da aggiungere: il Paladino è cosciente delle conseguenze del suo comportamento, e non fa niente per cambiarlo.

Ma non credo (imho) che siano la maggiorità.

Gli altri infatti fanno azioni, scelte, e di conseguenza, si comportano in maniera tale che come indirette conseguenze, vengono visti "male" da altri giocatori (e, a livello di PG, "da altri avventurieri").

è possibile porvi rimedio ?

Certamente.

Un Paladino è maestro delle proprie scelte. Sa di essere un eccezione in un mondo spesso ostile, ma non per questo deve, per forza, combattere da solo.

Uno può ruolare un Paladino che combatte da solo, qualsiasi siano le avversità, qualsiasi sia quello che pensa di lui la gente che lo circonda, o può decidere di prestare attenzione anche al suo modo di porsi, cercando cosi di inspirare la gente attorno a lui, di essere un esempio, non solo a livello concreto, ma anche spirituale / sociale.

Personalmente, sono convinto che riuscirei a fare accettare/amare un Paladino (ruolato da me), in qualsiasi gruppo non malvaggio.

Ripeto: un paladino "palla al piede" è, e sarà sempre, un problema dovuto non alla classe (anche se aiuta), ma al modo di giocarlo. E quindi di scelta del paladino stesso.

altro motivo per cui pochi giocano il paladino è il fatto che alle volte sembra di dover essere talmente ottusi da risultare irreali, per il semplice fatto di NON ammettere che si ha torto, o che una considerazione, o un azione, fatta, in realtà sono state sbagliatissime. anche la giustificazione "ho sbagliato in nome di un ideale" non mi convince particolarmente. citando un vecchio dylandog, "il bene e il male sono d'accordo su una cosa sola: NON sopportano la stupidità!"

Anche qui rimane secondo me il problema di fondo: la scelta del paladino nei suoi rapporti e modi di porsi con il mondo che lo circonda. ;-)

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Scegliere il Paladino come classe preferita è una cosa infatti rara quanto il loro numero in un mondo D&D.

Sono certo che alcuni amano la classe, e se la sentono "dentro", ma hanno fatto altre scelte.

Come classe preferita, avevo scelto il mago. Ma il paladino rimane e rimarrà sempre nel mio cuore.

È una classe che per essere giocata bene, deve fare vibrare qualcosa dentro di te.

Questo rende la barriera all'entrata ancora più alta, in quanto il paladino è un estremo, e quindi la sua presenza in un gruppo implica rendere difficile (se non addiritura a volte impossibile) un certo tipo di gioco/atteggiamento da parte del gruppo.

Chiunque trovi il paladino noioso in realtà non ha dentro di se il "qualcosa in più" che gli permetterebbe di ruolare bene un paladino (per bene, intendo "naturale / perfetto / coinvolgente". Qualunque esperto ruolista può ruolare decentemente e anche in modo convincente un paladino, ma non per questo lo ruolerebbe "bene").

In quanto, per definizione, il paladino non è mai noioso da ruolare. Ogni sua azione è un impresa (interna o esterna), una domanda esistenziale, una costante ricerca del proprio cammino (interiore ed esteriore).

Più di ogni altra classe, il Paladino ha bisogno dell'anima del giocatore per funzionare. Si può giocare un mago evocatore senza metterci l'anima e renderlo con un certo spessore. Un Paladino, no.

Il Paladino, senz'anima, non rende.

Quindi per quanto mi riguarda, non esite "IL" Paladino. Ma tanti, diversi, paladini.

Tanti quanto sono i suoi interpreti.

Quindi, se il suo interprete è uno "che ha il Paladino nell'anima", beh, vederlo ruolare/giocare per me è un esperienza che vale tutta una campagna. Perché in questo ruolare si vede tutta la ricchezza di una PERSONA, che ci arricchisce anche di riflesso.

Arricchimento personale/spirituale giocando a D&D ?

Io firmo subito.

Ma perchè se dico queste cose mi prendono tutti per scemo o fanatico?

E' esattamente ciò che penso,in tutto e per tutto.

Noto che ci sono persone(e ne sono felicissimo)che sentono il paladino "dentro".

La frasi sottolineata sono le chiavi per capire.

Elayne appena posso ti reputo.

Phate ora ci penso appena posso rispondo alla tua domanda.(difficile cavolo)

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Phate ora ci penso appena posso rispondo alla tua domanda.(difficile cavolo)

mi basta questa come risposta... ;)

non ci sono milioni di paladini nel mondo! se va bene, ce ne sono un paio. in real life, chiamerei ghandi un paladino, o Madre teresa di calcutta, un paladino.

questo per dire che è normale, da un certo punto di vista, che in qualsiasi mondo ci siano pochi paladini. insomma, certe personalità, mica ce ne sono a bizzeffe! e vale sia per Dragonlance, che per il Pianeta terra imho.

è impegnativo essere un paladino, e non SCEGLI di esserlo, lo diventi secondo me. che tu lo voglia o no... sia nella vita che nel gioco!!

e ovviamente, non sono d'accordo che il paladino lo ruola meglio chi è un pò paladino dentro.. ma questo è un altro discorso..... ;)

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Bè...non credo si possa oggettivamente definire un paladino,combatteva per ciò in cui credeva,per un ideale,ma il paladino come lo definiamo qui è diverso...non posso andare avanti o si sfocia nella maledetta politica

Per quanto lo ammiri,non è un paladino a 360°

questo post è per risponderti,credo che verrà cancellato(giustamente)per ovvie ragioni

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DA dizionario Treccani i paladini erano i cavalieri che accompagnavano Carlo Magno in guerra....nella tradizione cavalleresca erano i 12 baroni che accompagnarono Carlo MAgno nelle guerre contro gli infedeli di Spagna.

Altra definizione: Difensore, fautore, sostenitore leale e disinteressato: paladino degli oppressi, degli emarginati, dei poveri, della libertà, della democrazia, della pace.

Il discorso è che io concordo con chi sostiene che la classe paladino in D&D sia più simile ad una cdp che non ad una clase base...poiché, poteri speciali a parte, TUTTI possono comportarsi da paladino, dato che l'essere paladino è un più un comportamento che un "mestiere". Si prenda un qualcosa da difendere a tutti costi e ci si comporti di conseguenza....un mio vecchio PG bardo, per background, difendeva bambini e donne (soprattutto i primi) e sebbene fosse bardo e C/B come allineamento, in certi frangenti rischiava il tutto per tutto per difenderli.....mi comportavo da paladino difensore dei bambini (e degli innocenti in genere) senza averne le peculiarità da manuale...

Storicamente oltretutto, come da definizione appena trascritta, erano sostanzialmente dei cavalieri, che già di per sé avevano un codice di onore e lealtà particolari, poi nella causa specifica di difendere la cristianità dagli "infedeli" assursero a tale status...o almeno così vennero definiti.

Un altro dei motivi per cui un giocatore raramente sceglie di fare il paladino in D&D, oltre a quelli che ho elencato in precedenti post, è forse questo....chiunque, qualunque classe può comportarsi da paladino....cavalcatura speciale e imposizione delle mani o meno.

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vabbe, storicamente erano semplici cavalieri FRANCHI.

Se vi va di dare 1 occhiata al file della mia ambientazione storica

http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=8999

li trovate nei Franchi appunto, ma anche nei TEUTONI e negli SPAGNOLI. Quest'ultimo casoad esmpio perchè, stando allo stereotipo di AD&D del paladino inquisitore, ci stava eccome. Storicamente però è come riportato da Merin.

cmq se il medioevo è finito.... loro sonoestinti con esso.

Ce lo vedete 1 paladino con un fucile in mano?

E chi è il pazzo che fa il paladino allora?

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1) quoto merin, che mi trova d'accordo con lui.

2) se già nel mondo ci sono pochissimi paladini, direi che 2 che preferiscono ruolare il paladino su 60 persone non sono poi così poche no? ;)

3) MTdC e Gh non credo siano poi tanto dei "martiri". pur avendo fatto una fine infelice, li vedo più come dei paladini che hanno fato una fine da paladino. unop ha lottato in maniera non violenta per quello che otteneva (i famosi danni subdual del paladino... ;) ) el'altra era una classe di prestigio da paladina guaritrice... direi che ci può stare, non credete?

quindi.. che la via del paladino possa portare al martirio alla fine del cammino?

4) e qui parlo più imho che mai... quando ruolo un pg a ded (o meglio, ci provo), cerco do ruolare qualcosa che non mi sia molto simile. se volessi ruolare uno studente di ingengeria, non giocherei a ded... ;) idem vale per il paladino. per quanto io possa ipoteticamente essere portato a fare il paladino, non credo che mi soffermerei solo su quella classe per anni. D&d è bello imho anche per la varietà di classi che sa offrire. se io giocassi sempre, che ne so, il ladro, alla lunga mi identificherei col LADRO anche nel modo di pensare o agire normalemente. attenzione: non dico che inizierei a rubare. ma per lo meno a fare spaventi furtivi agli amici quello si ;) penso che soffermandosi su una ed una sola classe si intersechino troppo realtà ed immaginazione, e alla fine si rishia di non trovare più la linea di demarcazione netta tra le due cose.

5) perchè dico questo (che ricordo, rigorosamente imho)? perchè secondo me Godric ruoli (per lo meno) il forum.. se non la vita reale! tanti topic o tanti interventi da te aperti mi "sanno" di paladino... perchè ti schieri sempre dalla parte del più "debole", perchè porti avanti le tue idee fino alla morte, perchè cerchi comunque di dimostrare che l'essenziale è invisibile agli occhi.

TUTTAVIA ciò che può essere piacevole, o giustificato, nel GdR non è la stessa cosa nella real life. a volte i più "deboli" possono aver anche torto, o può essere la maggioranza ad aver più ragione. spesso ci possono essere delle posizioni o dei pensieri che, per quanto ideali, non si adattano alla vita vera, o sono apertamente sbagliati! il realtivisimo postmoderno insenga che esistono molteplici punti di vista, che non esiste solo una ed una sola verità, ma anzi, che la verità è composta da aspetti a volte in contrasto tra di essi. fossilizzandosi su una posizione, si perde l'insieme dell'oggetto.. e con esso la sua completezza...

questo per dire che non concordo col fatto che per fare il paladino bisogni essere in minima parte paladini dentro...

bensì che tu,Godric, ruolando il paladino, ti sia piaciuto talmente tanto che hai inconsciamente cercato di replicarlo nella vita reale.

spero di non aver urtato la sensibilità di nessuno con questo post... e in tal caso, mi scuso subito, perchè non ne era assolutamente mia intenzione!

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2) se già nel mondo ci sono pochissimi paladini, direi che 2 che preferiscono ruolare il paladino su 60 persone non sono poi così poche no? ;)

Statisticamente ineccepibile.

unop ha lottato in maniera non violenta per quello che otteneva (i famosi danni subdual del paladino... ;) )

No vabbè, Ghandi non tirava piattonate, che io sappia! :lol:

quindi.. che la via del paladino possa portare al martirio alla fine del cammino?

Non dovrebbe essere il Fine, ma credo anch'io che sia una plausibile conclusione.

Ultimo punto, vagamente OT, che spoilero per far sì che chi è interessato alla discussione nel suo spirito più ampio non debba addentrarsi nella lettura di questa seconda parte.

Spoiler:  
5) perchè dico questo (che ricordo, rigorosamente imho)? perchè secondo me Godric ruoli (per lo meno) il forum.. se non la vita reale! tanti topic o tanti interventi da te aperti mi "sanno" di paladino... perchè ti schieri sempre dalla parte del più "debole", perchè porti avanti le tue idee fino alla morte, perchè cerchi comunque di dimostrare che l'essenziale è invisibile agli occhi.

TUTTAVIA ciò che può essere piacevole, o giustificato, nel GdR non è la stessa cosa nella real life. a volte i più "deboli" possono aver anche torto, o può essere la maggioranza ad aver più ragione. spesso ci possono essere delle posizioni o dei pensieri che, per quanto ideali, non si adattano alla vita vera, o sono apertamente sbagliati! il realtivisimo postmoderno insenga che esistono molteplici punti di vista, che non esiste solo una ed una sola verità, ma anzi, che la verità è composta da aspetti a volte in contrasto tra di essi. fossilizzandosi su una posizione, si perde l'insieme dell'oggetto.. e con esso la sua completezza...

questo per dire che non concordo col fatto che per fare il paladino bisogni essere in minima parte paladini dentro...

bensì che tu,Godric, ruolando il paladino, ti sia piaciuto talmente tanto che hai inconsciamente cercato di replicarlo nella vita reale.

Ecco, credo che quest'ultima parte centri molto bene un parere che condivido, e che probabilmente non sono mai riuscito a esprimere, vuoi per buonismo, vuoi per non andare troppo OT, o che so io...

Un conto è appassionarsi ad una classe, è ok. Ben diverso, arrivare al punto di infervorarsi se si ritiene che una determinata classe sia resa meno efficace dagli sviluppatori, o offendersi se qualcuno critica le proprie posizioni a riguardo della stessa.

Insomma, autore del thread permetti una piccola critica: abbiamo capito tutti che sei "paladino di Torm", ma a un certo punto la cosa comincia a diventare un po' pallosa... E lotti fino alla morte per questo, lotti fino alla morte per quello, e non sopporti quelli che fanno così e colà, e non sei disposto ad accettare che si dicano questa, quella e quell'altra cosa, non ti và giù che la classe non sia come vuoi tu perchè non c'è rispetto per i Paladini...

Tu ci dici quello che il tuo Paladino ci dice, ma quand'è che comincerai a esprimere pareri davvero tuoi? ;-)

Almeno, questa è l'impressione.

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Una risposta, dall'esterno, a quello che hai chiesto a Godric nello spoiler, potrebbe essere, che, almeno per come la vede lui, da quello che ho evinto dalla discussione e non solo da questa, persona e personaggio coincidano, quindi quello che dice il paladino è lo stesso che direbbe il giocatore...poi ad ognuno decidere quanto questo sia possibile, giusto, reale o realistico, anacronistico....aggiunga ognuno di noi cos'altro vuole.

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5) perchè dico questo (che ricordo, rigorosamente imho)? perchè secondo me Godric ruoli (per lo meno) il forum.. se non la vita reale! tanti topic o tanti interventi da te aperti mi "sanno" di paladino... perchè ti schieri sempre dalla parte del più "debole", perchè porti avanti le tue idee fino alla morte, perchè cerchi comunque di dimostrare che l'essenziale è invisibile agli occhi.

TUTTAVIA ciò che può essere piacevole, o giustificato, nel GdR non è la stessa cosa nella real life. a volte i più "deboli" possono aver anche torto, o può essere la maggioranza ad aver più ragione. spesso ci possono essere delle posizioni o dei pensieri che, per quanto ideali, non si adattano alla vita vera, o sono apertamente sbagliati! il realtivisimo postmoderno insenga che esistono molteplici punti di vista, che non esiste solo una ed una sola verità, ma anzi, che la verità è composta da aspetti a volte in contrasto tra di essi. fossilizzandosi su una posizione, si perde l'insieme dell'oggetto.. e con esso la sua completezza...

questo per dire che non concordo col fatto che per fare il paladino bisogni essere in minima parte paladini dentro...

bensì che tu,Godric, ruolando il paladino, ti sia piaciuto talmente tanto che hai inconsciamente cercato di replicarlo nella vita reale.

spero di non aver urtato la sensibilità di nessuno con questo post... e in tal caso, mi scuso subito, perchè non ne era assolutamente mia intenzione!

Rispondo a te e allo spoiler di Aerys.

Anche se è OT,ma forse si chiariranno alcune cose di me che spero facciano cambiare idee sbagliate sul mio conto.

La frase sottolineata descrive me stesso.

Io sono così...ma di natura.

Anche se D&D non esistesse questo è il mio comportamento da persona.

Mi dispiace che a qualcuno non piaccia e non è obbligatorio che lo sia ovviamente,ma sono fiero di essere così.

Questo spesso mi rende molto antipatico,lo so,ma non ci posso fare niente.

Ho la mia visione del mondo,che ammetto essere rara,ma come persona credo che a livello spirituale una persona DEVE avere un qualcosa in cui credere e lottare senza quartiere per difenderlo.

Un utopista che crede che il mondo possa cambiare,possa sempre migliorare,che le persone possano cambiare che niente è perfetto e che può essere sempre migliorato.

Quale occasione migliore se non il paladino,per trasferire questo nel gioco che mi piace di più?

Faccio e parlo esattamente come nella vita reale,certo non prendo a spadate nessuno,non impongo le mani e non cavalco draghi...ma il resto è uguale.

Ho una grande considerazione di me stesso per quello che sono,ho sbagliato molte volte,anche qui,ma ho sempre pagato,anche se credevo di essere nel giusto.

Meglio essere sconfitto combattendo,che sottomettersi,conformandosi alla massa,e dire si a qualcosa che non accetto.Si chiama coerenza.

Non è il paladino che mi è piaciuto talmente tanto...ci siamo venuti incontro;io e D&D:-D :-D :-D

Aerys mi chiedevi che volevi sentire pareri miei.

Rileggiti tutti i miei 826 messaggi;-)

Sono mie idee e potete non condividerle,ma se permettete,le difendo.

Se esiste una sola verità che condivido e ci credo ebbene una sola è la verità.

Anche solo partorita dalla mia mente fanatica(che lo ammetto ho)

Scusandomi davvero con tutti,per questo mio carattere...palloso,testardo,ridicolo,puerile,bastian contrario,superficiale e chi più ne ha più ne metta...

Questo è Godric amatemi o odiatemi,a voi la scelta

Io vi amo(non Aerys in quel senso:-p :-D ) tutti senza distinzioni,è la verità e sapete che il paladino non mente mai.

Scusate davvero per questo OT ma ci tenevo a dire queste cose.

EDIT Merin ho letto adesso il tuo post,non hai fatto centro,lo hai sfondato^_^

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... se io giocassi sempre, che ne so, il ladro, alla lunga mi identificherei col LADRO anche nel modo di pensare o agire normalemente. attenzione: non dico che inizierei a rubare. ma per lo meno a fare spaventi furtivi agli amici quello si ;) penso che soffermandosi su una ed una sola classe si intersechino troppo realtà ed immaginazione, e alla fine si rishia di non trovare più la linea di demarcazione netta tra le due cose...

Non ho mai notato questo rischio. Almeno non personalmente.

Rischi simili si hanno agli inizi del GdR, con i giocatori che appunto possono avere alcune difficoltà su questo argomento.

Insomma, è una questione di parere personale.

Infatti il mio discosta dal tuo.

A me anche piace ruolare diversi PG, ma penso (imho) che ruolare lo stesso permetta una crescita interiore, di ruolo, e di gruppo, ben superiore a quello di ruolare sempre diversi PG (e quindi, non in maniera approfondita NEL TEMPO).

Ognuno, in fondo, trova il suo tornaconto.

E ora, in risposta al resto...

Spoiler:  
5) perchè dico questo (che ricordo, rigorosamente imho)? perchè secondo me Godric ruoli (per lo meno) il forum.. se non la vita reale! tanti topic o tanti interventi da te aperti mi "sanno" di paladino... perchè ti schieri sempre dalla parte del più "debole", perchè porti avanti le tue idee fino alla morte, perchè cerchi comunque di dimostrare che l'essenziale è invisibile agli occhi.

(...) bensì che tu,Godric, ruolando il paladino, ti sia piaciuto talmente tanto che hai inconsciamente cercato di replicarlo nella vita reale.

Questo, con l'intervento di Aerys, va in una direzione abbastanza pericolosa.

Si potrebbe discutere molto sull'argomento, e anche spingerlo oltre le potenziali responsabilità di Godric, andando verso quelle degli utenti.

Sono potenziali, perché sono discorsi molto spinti, delicati, e complessi.

E che secondo me vanno oltre il scopo di questo forum.

Mi limiterò quindi a dare la mia opinione sull'argomento.

Che sarebbe: Godric non mi ha mai dato quest'impressione. Eppure leggo le stesse cose che leggete voi.

Visto che non conosco Godric personalmente, e che non ho nessuna ragione per difenderlo a priori o spiegarmi in sua vece, suppongo che la differenza nel PERCEPIRE le sue parole tra me ed altri che possono pensarla come Aerys e/o Phate sta nel fatto che riesca a leggere più a fondo il suo pensiero nelle sue parole, l'onestà di quest'ultime, e anche la naturalezza senza artificialità in esse.

Il perché non è cosi misterioso: avrò magari avuto esperienze di vita simili, o magari siamo simili nel modo di esprimerci (e quindi capisco meglio quello che dice), o magari per un'altra ragione ancora.

La cosa certa, è che Godric non mi da l'impressione che vi da a voi.

Condivido alcuni dei suoi pensieri, non tutti, e avremo sicuramente una visione del paladino diversa (in quanto siamo, per definizione, persone diverse).

Godric ha una passione certa per i Paladini, ma i suoi discorsi non mi sembrano da invasati. Ci vedo entusiasmo, onestà di pensiero, apertura (non nasconde quello che pensa).

Posso capire che ad alcuni il suo modo di essere sembra esagerato, o non condiviso.

Ma non ho notato nessun squilibrio mentale o capacità di non dissociare realtà vs D&D da parte sua.

Credo semplicemente che è un po’ più idealista/utopista di molti, e che a volte si infervora, un po’ come un idealista/paladino, ma non ci vedo niente di male.

Godric è una persona, diversa, da me, da voi.

A me non disturba il suo modo di fare/esprimersi "diverso", anzi. Meglio questo modo di tanti altri. :-)

Edit: vabbeh.. Godric ha risposto prima di me. :P

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Spoiler:  

calma e bene.

non ho detto che mi da fastidio il modo di postare di Godric, e nemmeno che le sue battaglie sono sbagliate.

lungi da me. non sono nessuno per costringere chiunque a credere in quello che penso io, o a pensarla come la penso io, o per criticare ciò che uno pensa.

anzi, parecchi tpoi e messaggi di godric sono stati interessanti, stimolanti, piacevoli, dibattudi, discussi.. insomma, belli!

questo non toglie che certe altre battaglie sembravano portate avanti solo in quanto contradittori e non in quanto "logici". come si suola dire, ci si arrampicava sugli specchi :climb2: pur di non ammettere di aver torto, o di non essere proprio dalla parte più ragionevole. il che mi sa molto di paladino da D&d...

ma questa, come tutto quello che posto, è solo una impressione personale.

col mio intervento di qualche post sopra, al punto 5 se non sbaglio, intendevo dire che non è detto che per ruolare il paladino bisogni sentirsi paladini dentro, ma che l'impressione che ho è che godric, ruolando il paladino, si sia paladinizzato un pò.

alla luce della sua risposta di cui sopra, direi "si sia paladinizzato più di quantro non lo fosse già" ;)

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calma e bene.

non ho detto che mi da fastidio il modo di postare di Godric, e nemmeno che le sue battaglie sono sbagliate.

lungi da me. non sono nessuno per costringere chiunque a credere in quello che penso io, o a pensarla come la penso io, o per criticare ciò che uno pensa.

anzi, parecchi tpoi e messaggi di godric sono stati interessanti, stimolanti, piacevoli, dibattudi, discussi.. insomma, belli!

questo non toglie che certe altre battaglie sembravano portate avanti solo in quanto contradittori e non in quanto "logici". come si suola dire, ci si arrampicava sugli specchi :climb2: pur di non ammettere di aver torto, o di non essere proprio dalla parte più ragionevole. il che mi sa molto di paladino da D&d...

ma questa, come tutto quello che posto, è solo una impressione personale.

col mio intervento di qualche post sopra, al punto 5 se non sbaglio, intendevo dire che non è detto che per ruolare il paladino bisogni sentirsi paladini dentro, ma che l'impressione che ho è che godric, ruolando il paladino, si sia paladinizzato un pò.

alla luce della sua risposta di cui sopra, direi "si sia paladinizzato più di quantro non lo fosse già" ;)

Ecco si magari questo si...non hai tutti i torti.

Paladino lo ero già,di certo D&D mi ha aiutato a esserlo molto di più

Ma credo che si stia parlando un pò troppo di me...non è che mi da fastidio,mi piace mettermi in gioco, e non ti preoccupare Phate non hai detto nulla di offensivo,ma siamo clamorosamente OT.

Spoiler:  
è vero a volte con le mie convinzioni arrivo a rasentare la testardaggine infantile,sembrando che mi arrampico sugli specchi non portando niente di concreto,ma cose molto semplici,ma penso che a volte le cose semplici e minime possono fare la differenza.

Sono contento che molti miei post o topic ti abbiamo coinvolto

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ma attenzione a non pensare ad 1 paladino solo in fatto di morale....

quanti paladini dei vostri è entrato in città con 1 carro di pane x sfamare la gente povera???

Nessuno? Allora è solo 1 tritacarne idealista e fanatico. Questo è il bruja, ma qui non stiamo parlando di vampiri, il paladino se cosi vuol essere chiamato DEVE FARE il paladino, non SENTIRSI o ASSOMIGLIARE di carattere al giocatore...

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