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[TdG] Gathering Darkness - Dark Despair

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Konigstag 32 Jahrdrung 2515 i.c. - Mattina [Limpido]

Ah, Ahah, Ahahaha” il sindaco scoppiò in una risata nervosa “Gli amici di Todmost ci hanno avvisati che gente era uscita dalla foresta proibita. Certo è andata così” disse

Poi facendo un passo indietro riprese “Beh mi spiace che dobbiate partire ma è giusto così vero? Bene fratello spero ci darete una vostra benedizione: in cambio io vi faccio i miei auguri per un buon viaggio. Prima di sera sarete senza problemi ad Eppiswald, giusto?” concluse

@Hans e Garell

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L’uomo era decisamente nervoso.

 

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Grugno 

La notte passo' tranquilla nonostante il nervosismo generato da quella situazione anomala.

Grugno si sveglio di buon ora ed inizio' a girare per la sala in cerca di cibo ma si rese conto che la colazione non doveva essere stata inclusa nel trattamento speciale a loro riservato.

Timidi raggi di sole entravano dalla finestra, da fuori, iniziavano ad arrivare alle loro orecchie i tipici rumori di una cittadina che si appresta ad iniziare un altra giornata di duro lavoro.

Il sindaco fece capolino dalla scala che dava ai piani superiori di buon ora, quel suo modo di porre domande estemporanee al fine di trovare conferme circa i loro prossimi spostamenti iniziava a dargli il nervoso, sensazione che stava probabilmente provando anche Fratello Garell che in maniera altrettanto scaltra continuava ad aggirare le domande con altrettanto vaghe risposte. Stanco di quel gioco del gatto col topo il nano si rivolse al capo villaggio in modo brusco

"Sembra te la stai facendo addosso dalla voglia di sapere dove andremo...hai pe caso deciso di mollare il mestiere di capo villaggio e darti a quello di avventuriero? Lascia stare...la paga e' uno schifo e spesso ti fanno lavorare anche durante le festivita'!"

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Tordrim

"E quando non si lavora vuol dire che non si mangia. Fossi in te rimarrei a fare il sindaco." Non riuscivo proprio a capire come mai i miei compagni di viaggio fossero così sospettosi la notte precedente. A me sembrava così bello essere tornato in mezzo ad altra gente, per quanto troppo alta per i miei gusti. Quando hanno stabilito di fare turni di guardia mi sembrava che fossero addirittura paranoici. Ma non ho detto niente per non fare casino. Meglio perdere un'oretta di sonno che passarla a discutere. Però stamattina mi sembra che il sindaco faccia domande con un po' troppa insistenza. Forse mi stanno contagiando con la paranoia. 

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Konigstag 32 Jahrdrung 2515 i.c. - Mattina [Limpido]

Herr Eberts guardò spaventato i due nani soffermando lo sguardo soprattutto su Grugno. Una goccia di sudore cadde dalla sua fronte “No, no, sono solo curioso. Sapete non è da tutti i giorni qualcuno che torna dalla foresta proibita, no, no… io e le avventure, proprio no” disse toccandosi la pancia grassottella.

 “Comunque vi auguro buon viaggio davvero” aggiunse indicando la porta e mostrando la voglia che loro se ne andassero

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Hans

Mi avvicino al sindaco tenendo una mano appoggiata sul pomo della spada.

Non si preoccupi, nessuno qui vuole farle del male. Stiamo solo cercando di capire che succede, forse parlare potrebbe essere la cosa migliore in questo momento...

Osservo la porta e comincio a sistemare le mie cose

Ma se non vuole dirci nulla, faccia come crede signore ... 

Osservo l'esterno con estrema attenzione prima di uscire.

AdG

Spoiler

Azione preparata, ho la mano sull'elsa della spada. Alla prima minaccia estraggo. Perception attorno a me.

 

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Guardo i nani e poi il sindaco, poi i nani poi il sindaco.

Uno dei due è un pochino mal educato, ma non sono cattivi Sindaco, anzi esattamente il contrario, sono persona dalla buona anima che protegerebbero pure la gente che li tratta male. E per chi lo ha avvisato, non vi ricordate il ragazzino che al villaggio prima è scappato via ... quando stavamo per arrivare è uscito da qui, glielo ha detto lui, non serve mica una divinità per capirlo.

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Konigstag 32 Jahrdrung 2515 i.c. - Mattina [Limpido]

Il sindaco non pareva molto convinto dalle parole di Hans e continuava a guardare preoccupato i due nani.
Alle parole di Johanna sorrise e disse “Si lo ammetto, è proprio come dice la sorella: si vede che la saggezza di chi adora la natura porta sempre serenità” aggiunse guardandola con occhi speranzosi.

Ora davvero” disse con un goccia di sudore che scendeva dalla fronte nonostante il tempo “davvero vi auguro buon viaggio. Purtroppo mi devo occupare di altre faccende: non posso stare con voi...

@Hans

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La guida guardò all’esterno. Alcuni paesani stavano guardando la scena ma erano pochi. La maggior parte pareva indaffarata nelle attività giornaliere.

 

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Konigstag 32 Jahrdrung 2515 i.c. - Mattina [Limpido]

Lentamente il sindaco Eberts spinse il gruppo fuori dal locale che fungeva da taverna e casa per l’uomo per poi andare a chiudere la porta.
Un capannello di paesani si fermò a guardarli, aspettando che i compagni si muovessero in qualche modo.

Intanto alcune barche stavano lasciando il porto per recarsi a pescare nel grande Sol

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Grugno

L agitazione del capo villaggio sembro' un po esagerata ma forse l abbraccia alberi aveva ragione, erano un gruppo piuttosto colorito e la loro presenza in un villaggio di gente semplice poteva essere di per se motivo di nervosismo.

Raccolse le sue poche cose e si preparo' a lasciare la sala comune

"Ti ringrazio per l ospitalita' e per la birra"

disse cercando di mostrare la sua faccia migliore

"Se ce' la possibilita' di comprare del liquore prima di lasciare il villaggio te ne sarei grato, non cerco guai ne voglio portarne, il viaggio che ci attende puo' essere lungo e non so quando potro' avere un altra occasione per riempire la mia fiasca"

concluse mentre abbandonava definitivamente il locale 

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Hans

Vedo che la situazione sembra normalizzarsi e mi rivolgo ai miei compagni, appena siamo da soli.

Sembra che non badino troppo a noi. Direi di approfittarne subito e muoversi seguendo la strada fino al villaggio da cui siamo partiti.

AdG

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Mentre camminiamo tutte le mie skill outdoor sono accese

Survival, Perception, Navigation

 

 

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Konigstag 32 Jahrdrung 2515 i.c. - Mattina [Limpido]

Herr Eberts socchiuse di nuovo la porta e sorrise al nano “Comprare birra? Certo ho della birra scura. Forte e buona. 4 scellini alla bottiglia. Che ne dici?”. Il sindaco pareva illuminato da una nuova luce.

Frattanto Johanne insieme ad Hans stavano valutando il percorso da seguire per tornare ad Eppiswald. La guida aveva chiaro che due erano le possibilità perseguibili. Quella più naturale era via terra, lungo il sentiero che costeggiando il fiume arrivava alla capitale della Enclave.
L’alternativa era il Sol: il grande fiume che delimitava il territorio avrebbe permesso, discendendolo, di raggiungere il villaggio.

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Hans

Annuisco a Johanne e appena siamo soli rendo partecipi i miei compagni delle possibilita'.

Abbiamo due possibilita', percorrere il sentiero via terra lungo il fiume oppure prendere il fiume vero e proprio, non abbiamo moltissime alternative, a meno che ...

Osservo per un attimo la strada che corre lungo il fiume

... possiamo decidere di rimanere sul bordo della foresta e percorrere lo stesso percorso in modo parallelo. Non saremo visibili dalla strada, ma avremo sempre un punto di riferimento. Sara' piu' lunga pero'... non so dire di quanto, ma potrebbe essere piu' sicura...

Finisco di caricare la roba nello zaino e sul mulo.

Voi che ne pensate? 

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Grugno

La giornata era iniziata meglio dep previsto, il nano finalmente avrebbe avuto la possibilita' di comprare qualcosa di forte da bere.

"Birra scura!"

disse in tono allegro

"Questo e' parlare da nani vecchio mio"

aggiunse dando una pacca amichevole sulla schiena del capo villaggio

"Ne prendo 5 bottiglie"

a quel punto Grugno era pronto a partire, la strada da percorrere, come sempre, non avrebbe fatto alcuna differenza

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Garell

Quando siamo lontani dalle orecchie di estranei

Prendiamo la direzione opposta a Eppinswall, poi ci infiliamo nella boscaglia e ci dirigiamo verso la città cercando di seminare eventuali curiosi. E' fattibile Hans?

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Hans

Ascolto le parole di Garell e osservo il bosco.

E' fattibile, facciamo un giro largo e allungheremo almeno di un giorno. Una cosa e' certa, dobbiamo percorrere una parte di strada nella boscaglia e non lungo il bordo del fiume; questo mi preoccupa, perche' si tornerebbe nella parte di bosco peggiore e quindi maggiore pericolo. 

Torno a guardare Garell

Si, e' comunque fattibile...

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Tordrim

Qualunque strada scegliate di prendere noi siamo con voi... Certo inoltrarci nella foresta non sarebbe la mia prima scelta... dico mentre ripenso alla foresta oscura e soffocante.

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Konigstag 32 Jahrdrung 2515 i.c. - Mattina [Limpido]

Deciso di lasciare il villaggio senza percorre il sentiero che conduceva ad Eppiswald la compagnia si incamminò, sotto gli occhi dei paesani, inizialmente verso Todtmoss per poi lasciare il sentiero e percorre i campi, al limitare della foresta, verso nord.

Era una stupenda giornata primaverile e il sole scaldava la pelle. Il mulo, che li accompagnava, procedeva al loro fianco rapido.
Il percorso seppur lento fu piacevole.

Ormai il sole tramontava alla loro sinistra dietro le Gray Mountains e Eppiswald non era ancora in vista. Ad un tratto da lontano, nella direzione verso cui si stavano avvicinando, quattro cavaliere si avvicinarono al galoppo. Portavano la livrea dell’enclave ed erano condotti dal Capitano Weill.
Avvicinandosi in testa ai suoi uomini questi alzò la mano in segno di saluto verso di loro.

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Hans

Penso che alla fine sia meglio optare per un giro diverso e guido i miei compagni come posso. Sono un po' perplesso sul fatto che la strada da percorrere sarebbe ancora lunga quando la vista di uomini a cavallo fa appoggiare istintivamente la mano all'elsa della mia arma. 

Cavalieri ... 

Ma vedere che si tratta del capitano Weill mi rilassa. Tolga la mano dell'elsa e mi rivolgo a Garell

Prete ... a te la parola

Ed intanto alzo il braccio in segno di saluto

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Grugno

Camminarono tutto il giorno. La giornata era calda ma non afosa, la scelta di costeggiare la strada maestra li rallento' ma gli forni anche una discreta copertura.

Il sole inizio' lentamente a nascondersi dietro le grey mountains, la cittadina verso la quale erano diretti sembrava ancora distante,  avevano da poco iniziato a guardarsi attorno alla ricerca di una radura dove poter passare la notte quando il rumore di zoccoli di cavalli lo fece trasalire.

Il ricordo lasciato del nero cavaliere era ancora fresco sulle sue carni, istintivamente porto' la mano sull ascia ma la calma dei suoi compagni di viaggio ed il fatto che la guida rispose al saluto lo fecero desistere dal fare movimenti che potessero risultare ostili 

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