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[TdG] Gathering Darkness - Dark Despair


AndreaP

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Inviato

Garell

Spoiler

Vi ringrazio molto, siete stato estremamente prezioso. Vi auguro buonanotte, ho molte cose su cui meditare ora.

E ritorno alla mia cella dopo essermi congedato rispettosamente.

 


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Inviato

Konigstag 32 Jahrdrung 2515 i.c. - Notte [Limpido]

@Garell

Spoiler

Senza inconvenienti il fratello sigmarita tornò alla sua cella: i compagni dormivano, e un profondo sonno colse anche Garell. Velocemente Morr lo accolse nel suo regno di sogni.

Angelstag 33 Jahrdrung 2515 i.c. - Mattina [Limpido]

Una calda alba primaverile accolse i compagni. I monaci, il cui tempo era scandito dai momenti di preghiera e di lavoro, erano già all’opera.
Il giovane fratello Eberhardt li stava aspettando in fondo al corridoio dei loro alloggi, conscio del suo compito di accompagnarli al refettorio per una colazione.

Il cortile del monastero era un brulicare di attività con monaci e famigli che si muovevano ovunque impegnati nei compiti più disparati

Il refettorio era vuoto quando giunsero: probabilmente i monaci avevano già fatto il primo pasto. Dalle cucine un profumo di arrosto indicava cosa avrebbero mangiato al monastero quel giorno o forse il giorno successivo per festeggiare Mitterfruhl, l'equinozio di primavera.
I tavoli erano imbanditi con latte, vino, pane nero e uova. Il giovane monaco, prima di allontanarsi come la sera prima per concedere loro un momento di riservatezza disse solo “Al termine della colazione il capitano Weill vorrebbe vedervi.”

Inviato

Hans

Mi sveglio con la luce del sole e una sensazione di inaspettata calma mi coglie

" ... non c'e' nessuna adunata ... nessun turno di guardia ... nessun pericolo ... "

Mi siedo sulla panca stiracchiandomi con calma, con movimenti lenti quasi a ricordare come si faceva un tempo

" ... era da tempo che non stavo cosi' bene ... adesso una bella colazione ... "

Mi do una lavata con calma e senza fretta e scendo nel refettorio per la colazione e la vista di una tavola imbandita aumenta il mio buonumore. Se incrocio qualcuno esclamo con tono amichevole e quasi gioioso

Buongiorno!

AdG

Spoiler

 

Mentre mi muovo controllo sempre attorno a me se ci sono delle guardie o qualcuno che mi osserva in modo da controllarmi.

Perception

 

 

Inviato

Garell

Buongiorno. 

Rivolgendomi agli altri

Sarà un piacere.

Rispondo al giovane monaco e procedo a fare colazione con calma mentre medito sull'incontro della sera prima.

Come ridestandomi dai miei pensieri, quando sono sicuro che nessuno ci senta, mi rivolgo agli altri.

Per cortesia non parlate di dettagli di quello che abbiamo trovato con il capitano.

Inviato

Tordrim 

Aver dormito tra quattro solide mura mi ha ritemprato. Vado allegro a far colazione. Mi rabbuio un po' quando mi accorgo della mancanza di Grugno. Ma riprendo alle parole del prete: di cosa non dobbiamo parlare? Dei cadaveri o di testa di zucca? Chiamarlo cosi mi sembra che incuta meno paura 

Inviato

Hans

Annuisco

Come vuoi prete.

Do un sorso di latte.

Sembra che qualcuno in questo luogo faccia le ore piccole; prima di coricarmi ho visto una luce accesa nei pressi dello scriptorium. Si studia fino a tardi...

 

Inviato

Tordrim 

Beh, ma è facile distinguerci. Io sono quello bello. Faccio seguire l'esclamazione da un sonoro rutto come punto esclamativo. Poi vado avanti a mangiare con espressione di grande soddisfazione 

Inviato

Angelstag 33 Jahrdrung 2515 i.c. - Mattina [Limpido]

@Hans 

Spoiler

Raggiungendo il refettorio la guida si guardò intorno. Questa volta non vide nessuno che li osservava.

Terminata la colazione fratello Eberhardt condusse i compagni nel cortile del monastero, nei pressi della porta.

Qui il capitano Weill stava parlando con alcune delle guardie dell’enclave Lettorale di Eppiswald, i suoi uomini.
Nella luce del giorno il capitano sembrava molto più sereno della sera prima

Vendendoli arrivare si voltò verso di loro “Bene eccovi” disse con voce decisa “spero abbiate dormito bene. Stamane abbiamo parlato di voi e della vostra storia con l’Abate. Vogliamo ringraziarvi per la vostra pazienza e i vostri racconti. Pensiamo che ora possiate tornare ad Eppiswald senza problemi. So che dovrete fermarvi qui fino all’arrivo del naviglio che vi porterà a Pfeildorf, come organizzato dal culto di Verena.” quindi allungò a fratello Garell un piccolo sacchetto “Qui c’è un piccolo dono da parte dell’Abate, per ringraziarvi fattivamente.”

Poi indicò l’uscita “Penso che in questi giorni ci rivedremo, per lo meno domani alla festa.”

Il sacchetto conteneva 6 corone d’oro.

Inviato

Garell

Prendo il sacchetto

Sono io che vi ringrazio per la comprensione e ringraziate di cuore l'abate da parte nostra. Dal canto mio non appena potrò tornare, dopo aver espletato il nostro compito, verrò da voi per cercare di fornirvi tutto l'aiuto possibile in merito. 

E mi appresto a ritirarmi dopo i convenevoli di rito. 

Inviato

Angelstag 33 Jahrdrung 2515 i.c. - Mattina [Limpido]

I compagni sotto lo sguardo di Weill lasciarono l’abbazia di Sant Ewald. Fuori dalle sacre mura dei soldati si allenavano nei pressi del basso edificio che faceva da alloggiamenti per loro.

Il sentiero che seguendo il fiume Jagen portava ad Eppiswald era trafficato dai fattori che portavano ai monaci le provviste. Domani sarebbe stato Mitterfrul, l’equinozio di primavera, giorno di grandi festeggiamenti
A passo sicuro i compagni in meno di un ora avrebbero raggiunto il villaggio principale dell’Enclave luogo da dove veniva Johanna

La loro missione era chiara: avrebbero a questo punto dovuto aspettare forse più di una ottimana il passaggio che Mossbauer aveva organizzato per loro verso Pfeildorf, la capitale del Sudenland, dove avrebbero incontrato la pretessa Gretchen Herzberg per raccontarle dei loro ritrovamenti e ricevere il giusto compenso come dal contratto che fratello Garell aveva in mano

Dovevano decidere quindi come trascorrere i giorni di attesa.

@all

 

Inviato

Hans 

Ascolto' le parole del prelato con attenzione e quando uscirono un'aria fresca primaverile li investi'.

Bene, direi che il minimo che possiamo fare adesso e' raggiungere il villaggio, trovarci un alloggio e goderci almeno la festa di domani, che ne pensate?

Inviato

Garell 

Senza fretta raccolgo le mie cose e attendo gli altri per partire per la cittadina. Durante il viaggio, quando siamo ad una certa distanza dall'abazzia controllo il denaro dato dal capitano e lo divido equamente tra tutti. 

Poi inizio a parlare tenendo comunque la voce bassa. 

Temo che ci siano altre forze in moto oltre a quelle che abbiamo visto. La scorsa notte ho incontrato l'anziano dell'abbazia. Mi ha detto che ha fatto un sogno premonitore e un pericolo mortale giungerà per noi. Ha parlato di un anello, anche se non so di che anello si tratti e di un Martello speciale, di cui non sapeva dirmi molto. Spero che si sbagli ma aveva parecchie informazioni su quello che abbiamo visto e sull'oceano teogonista. Pare che molti secoli fa sia vissuto un certo Wulfric che fu teogonista ma ogni riferimento è stato cancellato dalle cronache del culto di Sigmar perché seguiva idee considerate eretiche, non chiedetemi quali. Il suo ordine venne sradicato non senza gravi perdite anche per l'ordine. Le visioni che abbiamo avuto erano probabilmente echi dell'epurazione avvenuta. State attenti con chi è di cosa parlate nei prossimi giorni. Magari si è trattato solo dei vaneggiamneti di un povero vecchio cieco ma non scommetterei la vita. 

Se nessuno mi fa domande dirette proseguo il viaggio in silenzio, meditabondo. Quando arriviamo alla cittadina cerco quindi un alloggio economico e quindi mi prodigo per aiutare la comunità come guaritore ed educatore se possibile. 

Inviato

Proviamo ad andare a parlare con Renate, possiamo farlo senza destare nessun sospetto, è normale che io vada lì di notte.. lei mi aveva detto alcune cose difficile da decifrare come il tuo anziano... magari se stavolta ci sei anche tu possiamo cavarne qualcosa di meglio...stavolta semplicemente ospiterò te invece di Hans ... o magari tutti, ma devo chiedere a lei, il posto sarebbe molto stretto sebbene sicuro e di certo dovremmo fare spesa noi!!

Inviato

Angelstag 33 Jahrdrung 2515 i.c. - Mattina [Limpido]

Era metà mattina quando il gruppo giunse ad Eppiswald, provenendo dal Monastero. La piccola comunità di pescatori sorta nel punto dove lo Jagen affluiva nel Soll era viva con un mercato dove gli agricoltori scambiavano le merci con pescatori e artigiani.

Alcuni dei compagni conoscevano bene la cittadina: li vi era la King Toad, l’unica taverna della comunità e tre templi. Quello di Morr fuori dalla città e quello dedicato a Tall e Rhya, governato da Renate Bauer la sacerdotessa maestra di Johanne, con vicino un tempietto dedicato a Lacothea, la dea del fiume, che la stessa sacerdotessa sovrintendeva.

Quando giunsero nei pressi dei templi guidati da Johanne, videro che c’era un grande fervore: molte donne, guidate da Renate, li stavano addobbando in previsione della festa del giorno seguente.

Inviato

Hans

Seguo i miei compagni ascoltando le parole del prete.

Faremo attenzione come dici, mi pare la cosa piu' sensata.

Annuisco a Johanne

Buona idea Johanne. Penso che parlare con Renate sia la cosa migliore da fare; non ti preoccupare per l'alloggio. In caso io e Tordrim potremmo alloggiare alla locanda se non ci fosse posto. 

Inviato

Garell

Direi di andare alla locanda e cercare alloggio. Sicuramente Renate è una donna saggia, potrebbe essere una buona idea parlarle, potremmo andare da lei dopo aver trovato alloggio. 

Poi a Tordrim

Certo, non appena ci saremo sistemati alla locanda possiamo parlare. 

Guardo quindi il villaggio operoso con un lieve sorriso, senza rivolgermi a nessuno in particolare

Mi piacciono le feste delle piccole comunità

Quindi proseguo di buon passo verso la locanda a cercare alloggio

Inviato


Angelstag 33 Jahrdrung 2515 i.c. - Mattina [Limpido]

Mentre Garell stava per dirigersi verso la locanda, Renate si accorse del gruppo che la stava guardando.

“Per la grande Madre” disse stupita “temevo di non rivedervi”. Poi avanzò verso Johanna andando ad abbracciare la ragazza. “Sono davvero contenta di vederti, e anche voi.” disse rivolta ad Hans e Garell, bloccato nel suo allontanarsi dall’intervento della sacerdotessa. Poi guardò in direzione del nano sorridendo“Io sono Renate Bauer, sacerdotessa di Taal e Rhya di questa comunità. Ho il piacere di conoscere un compagno della mia Johanna”

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