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Inviata

Buongiorno a tutti,

Avrei un dubbio da dissipare. Sto masterizzando per la prima volta la 5e di d&d e mi sto scontrando con la tabella del Warlock. Sarà che sto rimbecillendo con il tempo, ma non capisco quanti slot ha il Warlock.

Da quello che vedo nella tabella ha solo 2 slot incantesimo fino al 10° liv . Ma mi sembra assurdo che possa fare solo due incantesimi (esclusi i cantrip ovviamente) per dieci livelli.

Sto sbagliando e non ci sto capendo nulla o è giusto?

Mi sembra veramente strano, è vero che il numero di magie rispetto alla 3.5 si è abbassata notevolmente ma mi sembra troppo squilibrato.

Vi prego illuminate questa povera mente, troppo ancorata alla 3.5

Grazie


Inviato

Il warlock credo possa essere definito come un incantatore atipico.

I suoi slots (che peraltro sono sempre tutti dello stesso livello) sono recuperati tutti dopo un riposo breve!

Inoltre, il warlock dispone anche dei vari poteri che gli sono conferiti dal suo patto e dalle invocazioni apprese.

I suoi incantesimi in senso stretto costituiscono solo una delle armi nel suo arsenale.

  • Mi piace 2
Inviato

Io capisco che non sia un caster puro, però ritengo che 2 slot incantesimi anche se recuperabili con un riposo breve siano ben pochi per un usufruitore di magia. Per quanto siano utili le Eldritch Invocation ricordo che anch'esse (alcune per lo meno) richiedano uno slot magia. Perciò per quanto non sia un caster atipico ritengo troppo limitato l'uso di soli 2 slot incantesimo.

Tradotti in termini semplici:

Al 10° Liv posso fare incantesimi fino al 5°Liv, ma ne posso fare solo due. Per il resto del combattimento va avanti a Cantrip e colpi di arma?

L'eldritch Knight fa più incantesimi e ha il D10 , il Warlock ha il D8. Mi sembra strano... Secondo me ha più di 2 slot ma non so quanti.

 

  • Supermoderatore
Inviato

No confermo, il warlock ha un numero di slot pari a quello nella colonna relativa nella tabella della classe. Diversamente da altre classi li può recuperare con un riposo breve e quegli slot contano come del livello massimo di incantesimo che può lanciare e un warlock li usa come slot di tale livello anche per lanciare incantesimi di livello inferiore. Quindi un warlock di 10° ha due slot, che contano come di 5° anche se li usa per lanciare un incantesimo di 1° (che eventualmente ottiene i bonus legati al lancio con uno slot di livello superiore se li prevede).

Il punto di forza del warlock sta nella versatilità, tra cantrip, incantesimi e invocazioni (laddove non costano slot) ha una notevole varietà di opzioni a disposizione, più gli eventuali boon del patto. Per il confronto con l'eldritch knight parlando sempre di livello 10° un EK ha 4 spell di 1° e 2 di 2°, laddove un warlock ne ha 2 di 5° che già potenzialmente possono essere meglio. appena si prevede almeno un riposo breve (e il gioco suppone che sia facile farne almeno un paio al giorno) diventano facilmente 4 di 5° che è sicuramente meglio. Ok l'EK avrà il d10 ma ciò che conta per il "bilanciamento" sono le capacità generali del personaggio non la pura efficacia in battaglia.  Un EK potrà forse essere meglio in quanta a semplice "potenza di fuoco" (e non è neanche detto se il warlock è un pact of blade con le giuste opzioni) ma il warlock compensa abbondantemente con tutte le altre capacità e opzioni che ha a disposizione.

  • Mi piace 1
Inviato

Mmmhh...questo vuol dire che un master per non sbilanciare il gioco deve assicurare ai giocatori almeno due riposi brevi se no penalizza una classe o l'altra.

Ora la gestirò cosi per come mi hai spiegato, ma mi lascia perplesso, vedrò come si sviluppa.

Grazie per la risposta

  • Supermoderatore
Inviato

Beh se non consenti riposi brevi sono bene o male penalizzate tutte le classi quindi non è che ci siano chissà che sbilanciamenti :D, poi ok forse il warlock ne potrà risentire un pò di più delle altre ma con tutte le opzioni a sua disposizione dice comunque la sua anche se in una giornata non ci dovessero essere riposi brevi.

Inviato

Ho paura di essere troppo ancorato alla 3.5

E' difficile masterizzare due gruppi con due edizioni cosi diverse e ogni tanto sbarello.

I ritmi della 5 devono essere più serrati e compressi, se si conta anche il fatto che (a mio parere orribile) al passaggio di livello si recupera tutto (stile videogioco) si deve addensare molto di più la storia e lasciare molto poco spazio. Con una giornata di  riposo un pg è full come se il giorno prima non avesse mai combattuto (mi riferisco ai Dv che si utilizzano per ripristinare i pf, troppo sgrava come cosa) le cure hanno senso solo in combattimento ormai. Ma non voglio stare qui a sbuffare come un vecchio fossile, devo avere fiducia nelle nuove edizioni (certo...la 4° mi aveva spezzato le gambe e tolto la fiducia). Vediamo come va. :)

  • Supermoderatore
Inviato

Cosa intendi con "al passaggio di livello si recupera tutto stile videogioco"?

Per il fatto dei DV considera che è anche voluto per non costringere i gruppi ad avere sempre almeno un curatore in gruppo (niente più chierico-farmacia obbligatorio). Inoltre ci sono delle varianti per recuperi di pf tramite i DV più lenti, così da soddisfare i gruppi che vogliono un recupero delle ferite più "realistico".

  • Mi piace 1
Inviato

Comunque conta che un warlock di alto livello ha, di fatto, slot extra nella forma dei Mystic Arcanum, che al 20° concedono di fatto uno slot ciascuno fra 6°, 7°, 8° e 9° livello di incantesimi - mica bruscolini.

Il warlock e il bardo sono le due classi che ho visto dare più problemi agli ex-giocatori di 3e, perché, vedendo gli incantesimi fino al 9° livello, si aspettano (e l'ho fatto anch'io) che le due classi siano caster in stile mago, cioè che in battaglia usino gli slot e basta.
In realtà, la concentrazione (per il primo) e la scarsa quantità immediata di slot (per il secondo) rendono impossibile seguire una strategia di questo tipo, per cui entrambe le classi devono contare sulle loro risorse secondarie (ispirazione e invocazioni) sui trucchetti esclusivi (vicious mockery e eldritch blast) e sulle loro discrete capacità di combattenti (d8 per la vita, armature e armi decenti e, volendo, accesso a Extra Attack) per dire la loro.

Questo senza considerare l'off combat, che è un discorso a parte.

Cita

al passaggio di livello si recupera tutto

Questo esattamente dove lo hai letto? Io non ricordo nulla del genere.
Personalmente, comunque, ti consiglio di assegnare i PE a fine sessione e fare avanzare i PG fra una sessione e l'altra. Ci si guadagna tantissimo in tempo di gioco e mantenimento dell'atmosfera.

Cita

i Dv che si utilizzano per ripristinare i pf, troppo sgrava come cosa

Non definirei "sgravo" recuperare i pf con i Dadi Vita, visto che rispetto al resto del sistema è bilanciato.
Oltre a quanto detto da Alonewolf, in particolare sulla non dover più avere un curatore (o una bacchetta di vigore) ti ricordo anche che i DV si ricaricano solo di metà del massimo ad ogni riposo lungo, per cui diversi giorni di scontri serrati possono erodere questa risorsa.

Se non ti trovi a tuo agio con la struttura di default della 5e, che impone combattimenti molto serrati e frequenti nell'arco della giornata, puoi provare ad aumentare la difficoltà degli scontri.
Nella nostra campagna è difficile che i PG affrontino più di un o due combattimenti al giorno, ma non per questo il gioco è poco impegnativo - anzi.
Le lunghe sequenze di scontri bilanciati puoi lasciarle a contesti particolari o eliminarle direttamente, il gioco non ci perde (dopo un po' di pratica).

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Inviato
6 ore fa, The Stroy ha scritto:

Se non ti trovi a tuo agio con la struttura di default della 5e, che impone combattimenti molto serrati e frequenti nell'arco della giornata, puoi provare ad aumentare la difficoltà degli scontri.

Nella nostra campagna è difficile che i PG affrontino più di un o due combattimenti al giorno, ma non per questo il gioco è poco impegnativo - anzi.
Le lunghe sequenze di scontri bilanciati puoi lasciarle a contesti particolari o eliminarle direttamente, il gioco non ci perde (dopo un po' di pratica).

 

Inoltre, @Szaaa Tam, ti ricordo che sulla Guida del DM ci sono Regole Opzionali e varianti per rendere il gioco più o meno letale, più o meno difficile. Ad esempio, è possibile fare in modo che i PG non recuperino tutti gli HP dopo un riposo Lungo. Inoltre, D&D 5a edizione non rende obbligatori un certo numero di Riposi Brevi al giorno: da delle linee guida, ma poi tutto dipende dal modo in cui DM e giocatori vogliono gestire le cose. E' possibile concordare nel gruppo che la Campagna presenti difficoltà e, dunque, decidere che ogni giorno i PG possano eseguire Riposi Brevi più spesso rispetto a una Campagna tradizionale.

D&D 5a Non impone nessun vincolo vero e proprio su questo tipo di cose. Dovete valutare tu e i tuoi amici il ritmo di gioco e, in base a questo, potete aumentare o diminuire i Riposi in base alle vostre necessità. Ovviamente, rimarrà importante bilanciare il numero degli incontri con il numero dei Riposi concessi.

Inviato

Ho capito i vostri discorsi, ho fatto proprio ieri una riflessione personale e mi sono reso conto che ho molta più libertà di scelta e azione rispetto alla 3.5 e che quindi devo semplicemente decidere io.

Ripeto, sto masterizzando due gruppi uno con la 3.5 e l'altro con la 5e, cambiare approccio è difficile, ancor di  più cambiare la tua struttura mentale di organizzazione del gioco.

Ora vediamo come usciranno le cose. Alla fine son solo due mesi che masterizzo la 5e devo ancora leggere e assimilare molte cose.

Grazie a tutti :)

 

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Inviato
23 ore fa, Szaaa Tam ha scritto:

Mmmhh...questo vuol dire che un master per non sbilanciare il gioco deve assicurare ai giocatori almeno due riposi brevi se no penalizza una classe o l'altra.

Ora la gestirò cosi per come mi hai spiegato, ma mi lascia perplesso, vedrò come si sviluppa.

Grazie per la risposta

Ciao!

Il mio consiglio è di non prevedere o assicurare riposi brevi, ma di lasciare al gruppo la gestione.
Man mano che alcuni componenti si rendono conto che per loro i riposi brevi sono molto importanti (monaco, warlock, druido, ecc.) saranno loro stessi a spingere per riposarsi più spesso.
In questo modo tutto sarà più naturale e realistico, e i riposi verranno considerati per quello che sono: una risorsa da spendere al momento giusto, decidendo quando sacrificare l'impeto dell'azione o del tempo prezioso per recuperare le forze e riprendere con maggiore vigore.

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Inviato

Io ho avuto solo una piccola esperienza con il warlock di un pg. Ma devo dire di essere rimasto a bocca aperta. Come la maggior parte delle cose dalla 5ª quello che leggi non sempre sembra così potente/debole a come gira in realtà. Il pg con il warlok ha fatto cose e sopravvissuto a cose da solo che ogni altro pg si sarebbe sognato.

Considera che, quello con cui ho giocato, tra eldrich blast, e pf temporanei, ha sgominato di primo livello e da solo una quantità di goblin da lasciarci a bocca a aperta, e tutto senza usare nemmeno uno slot di incantesimo.

 

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