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[Greyhawk - Sami] - Capitolo I: Il ritorno di Iuz


Samirah

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Inviato

Lievemente seccata, borbotto alcune parole a bassa voce..

"Sì, non so come, ma l'avevo intuito che l'educazione non ti fosse troppo familiare.."

*..e sicuramente nemmeno la simpatia.. che tipo!*

E continuo ad osservare il capitano, in attesa della sua decisione.


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Inviato

Evito di dare ulteriore peso alle sue parole o ai suoi atteggiamenti e dunque resto in silenzio.

Tuttavia, prima di prestare di nuovo attenzione al capitano nella speranza che mi faccia uscire di qui al più presto, sostengo lo sguardo gelido dell’uomo per qualche istante senza mostrare il minimo segno di timore.

*..ma chi si crede di essere..?*

Inviato

Il Capitano ha assistito alla scenetta come in trance, intenta a rielaborare la situazione.

Signor Ranid”, pronuncia a voce bassa, ancora immersa nei suoi pensieri, “tolga le manette a questa donna, ma la trattenga fino a sera, ho bisogno di fare alcune verifiche. E lei, signor Dwaitz, tolga le mani da quello zaino, non è roba sua e non le è stato dato alcun ordine di perquisirlo”, conclude secca.

Intanto il soldato cerca un'altra chiave nel mazzo e si avvicina ad Arien per toglierle le manette.

@Ehrkin

Hai avuto il tempo di adocchiare, dentro allo zaino, il solito equipaggiamento da viaggio e una discreta quantità di custodie per pergamene.

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Inviato

"Non ho dubbi riguardo al tuo essere 'attrezzato', Shurat" rispondo con un sorriso. Guardo i miei tre compagni nello studio del capitano. "Tuttavia, se noi concentriamo il nostro potenziale magico sulla nostra nave, di cui non possiamo comunque garantire la totale invisibilità, rischiamo di rimanere scoperti di fronte ad avversari di cui sappiamo ben poco... e anche di fronte a qualche compagno di viaggio particolarmente avventato, temo." Guardo la mappa stesa sul tavolo. "Una copertura illusoria potrebbe proteggere la nave, ma non possiamo affidarci solamente ad essa."

Inviato

Con un sorriso sollevato porgo i polsi ammanettati all’uomo.

Finalmente libera dalle manette, guardo riconoscente la donna.

“Grazie, Capitano!”, e rimango in attesa di sue eventuali domande.

Inviato

Guardando ciò che contiene lo zaino faccio un paio di ragionamenti tra me e me, * Sta qua ha delle pergamene con sè,quindi sa lanciare incantesimi,però non c'è traccia di armature quindi dev'essere un'incantatrice arcana... *

Poi mi giro verso il Capitano e le rispondo. " Liberare le mani ad una prigioniera,probabile spia,senza prima controllare cos'ha nello zaino non è stato molto saggio da parte sua Capitano.

Per sua informazione questa ragazza porta con sè delle pergamene e quindi si suppone che le sappia usare...Soprattutto con le mani libere. "

Poi concludo " Che mi venga ordinato o meno cerco di capire chi ho di fronte. Fossi in lei però le rimetterei le manette. Una spia che possa lanciare incantesimi potrebbe dar molto fastidio."

Inviato

Il Capitano Asand si irrigidisce per un attimo, poi riacquista la sua calma controllata: “Mi chiedo, signor Dwaitz, come abbia fatto a ricevere tante onorificenze nell'esercito, vista la sua scarsa disciplina e la tendenza a dare ordini ad ufficiali di grado superiore. Ora per favore si riappropri del suo ruolo, di comandato, ed io del mio, di comandante. Il contenuto di quello zaino sarà ispezionato accuratamente da chi di dovere e la ragazza, come ho già detto, rimarrà in cella almeno fino a stasera, in modo da darmi il tempo di compiere le dovute verifiche. Ora, se lei e Ped sareste così cortesi da raggiungere gli altri, io resterò qui ancora un po' a chiacchierare con questa signorina apparsa dal nulla”.

Inviato

Ascolto sbalordita le parole dell'uomo..

*..è pazzo..*

Fortunatamente questa donna sa il fatto suo.

Ora non rimane che da chiarire questa faccenda..

Un pò più tranquilla, massaggio i polsi indolenziti e rimango in attesa.

Inviato

Deciso rispondo " Non ho dato nessun ordine a nessuno,tantomeno a lei che è un mio superiore. Ho espresso la mia opinione sul suo operato giudicandolo leggermente avventato e consigliandole di limitare la possibilità che una probabile nemica dello stato possa agire senza impedimenti fisici quali sono le manette per un incantatore. Niente di più. "

Poi contraendo i muscoli dico orgoglioso e sicuro di me stesso.

" Ho mietuto più nemici dello stato e salvato più vite dei soldati al mio fianco di tutti i suoi attuali sottoposti messi insieme. Le onoreficienze le ho guadagnate sul campo di battaglia a differenza di altri. "

Detto questo se il Capitano non controbatte esibisco un saluto militare e me ne torno dagli altri.

Inviato

Osservo lievemente divertito la "strigliata" del Capitano, e alla sua richiesta di andarcene mi avvicino di un paio di passi.

Ascolto con occhi sgranati ed increduli le parole del sacerdote, e dopo il suo saluto mi avvicino di un altro paio di passi al capitano...

"Beh, Capitano... se posso permettermi, preferirei rimanere qui... Gli altri li conosco già, e poi parlano di mezzi magici...dei quali non capisco un granché nonostante abbia molte pergamene con me [lieve sorriso ]... ecco, sia chiaro, se non deve fare interrogatori segreti... preferirei rimanere qui..."

Inviato

Il Capitano si sposta lentamente ma con un movimento deciso sulla porta: “Signor Ranid, c'è una modifica al mio ordine. La cella è destinata ora al signor Dwaitz, dove forse riuscirà a chiarirsi le idee prima di cena e comprenderà come l'offendere i miei uomini in siffatta maniera significhi offendere anche la sottoscritta. Se ciò non dovesse essere sufficiente, farò in modo che pervenga, nel più breve tempo possibile, un'adeguata nota di demerito all'attenzione del Generale Aloredus. La signorina Leinos verrà invece con me, sono sicura che il qui presente Ped sarà più che sufficiente in caso di problemi con la prigioniera”.

Inviato

*quando uno se le cerca....*

Non che mi piaccia guadagnare qualcosa dalle disgrazie altrui, ma.. sono felice di non dover passare la serata in una cella.

In silenzio mi avvicino al Capitano e resto a qualche passo di distanza da lei, pronta a seguirla per proseguire l'interrogatorio.

Inviato

" Nessun problema. " Dico tranquillamente togliendomi lo spadone dalla schiena e il resto delle armi ed equipaggiamento in mio possesso. Dopodichè prendo le manette che incatenavano Arien e me le metto ai polsi dirigendomi in cella.

Una volta rinchiuso mi metto a pregare.

Inviato

Il Capitano Asand sospira, aggrottando la fronte e scuotendo leggermente la testa.

Prendi le tue cose”, pronuncia con voce bassa, quasi roca, rivolta ad Arien, poi a entrambi “e venite con me”.

Si dirige verso la porta e lascia il soldato di guardia alla porta della cella, per poi guidarvi fuori nel cortile, fino all'ingresso del suo ufficio. Lungo il tragitto richiama Breritha ed un nano, soldato semplice a giudicare dalla mancanza di gradi sull'uniforme.

Sia ben chiaro”, dice ad Arien, fermandosi prima di aprire la porta, “questo non significa che non farò delle verifiche sulla tua presenza qui, ma per il momento vorrei accelerare le cose”.

Inviato

Prendo in fretta i miei effetti e, rimuginando su questo *piccolo* inconveniente, seguo il Capitano e l'halfling attraverso il cortile.

"Naturalmente", rispondo annuendo al Capitano.

Inviato

Il Capitano Asand apre la porta del suo ufficio, dentro il quale è ancora radunato il resto del gruppo.

@ chi è dentro

Vedete il Capitano entrare insieme ad una giovane ragazza [vedere descrizione nel post di presentazione di Arien], al Tenente, ad un nano e a Ped. Ehrkin non è con loro.

Signori, mi dispiace interrompere le vostre progettazioni, ma avrei bisogno del mio ufficio per sbrigare alcune faccende. Spero non vi disturbi troppo rendermelo”, esclama sorridendo.

Inviato

"Assolutamente no, capitano", accenno un sorriso, "ma solo dopo che ci avra` presentato il suo nuovo ospite. tra parentesi, che fine ha fatto il distruttore del multiverso?"

Inviato

Questa graziosa signorina potrebbe essere l'elemento mancante del vostro gruppo, ma prima avrei bisogno di fare una chiacchierata in privato con lei. Per quanto riguarda il signor Dwaitz... vi raggiungerà per cena”, conclude strizzando leggermente l'occhio sinistro.

Inviato

Alle parole 'distruttore del multiverso' non riesco a trattenere un sorriso divertito.

Riprendo subito un'espressione seria, però, visto che la situazione non è ancora del tutto chiarita..

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