[Greyhawk - Sami] - Capitolo I: Il ritorno di Iuz

[Gadwin]

Alle parole dell'oste rido sottovoce

"... eh eh ... vede, purtroppo è un... uhm... sì, un emergenza! Quei due sanno essere indiscreti e non farsi notare come due troll in un palazzo reale di elfi ", dico frugando e cercando due bottiglie di vino " .. e mi scusi se mi permetto di mettere le mani dove non dovrei, ma... beh, è un emergenza! .. non le spiace... cioè..." , aggiungo facendo un paio di passi con le bottiglie in mano " .. ovviamente le spiace, ma tanto pagano tutto, no? Le evito la noia di avvicinarsi a quei burberi militari con la testa piena di cortesia e pacatezza!"

Ottenuto quello che cercavo, mi riavvicino al tavolo camminando tenendo in alto le due bottiglie e cantando ad alta voce, stonato, un'allegra canzone halfing da taverna

[Kursk]

<< Insomma... la finiamo... Ehrkin... questo non e' il posto ne' il momeno adatto per simili discussioni, inoltre, se non gradisci i tuoi compagni di viaggio puoi anche andartene... >> Dico con tono serio aspettando che Kayl finisca il suo discorso...

Quindi aggiungo << Tu sei venuto qui a giudicare noi senza preoccuparti minimamente di chi hai davanti e fermandoti alle apparenze... Non e' cosi' che si lavora in squadra... E le dimostrazioni di "forza" come quella che hai fatto oggi al porto aggiustando la nave con la magia, possono dimostrarsi piu' dannose che altro... >> Cercando di calmarmi un po' continuo << Per accelerare di qualche ora i lavori hai dato modo a delle possibili spie di scoprire in anticipo le tue capacita' Un po' come ha fatto il buon Paradox entrando qui... ma alla "tattica" che tanto ti stya a cuore cosa hai portato? >> MI fermo a fissarlo per qualche secondo...

[Subumloc]

Guardo male Eduard... "Piano coi tuoi giudizi, piccolo amico. L'Arte ha bisogno di esprimersi. Ritengo sia fuori luogo accomunare l'Arte a certi... gesti di forza. Non ho intenzione di dare il via a una discussione qui e ora, poiché i tempi non sono pronti, ma ti invito a dimostrare più rispetto per l'Arte."

[Kursk]

<< Io ho un grande rispetto per l'arte, ed ammetto di non capirne molto, quello che ho trovato fuori posto e' stato il tuo modo di presentari... tutto qui... Chiamala prudenza.. se vuoi puoi anche chiamarla paura... non mi offendo di certo.. solo un FOLLE non prova paura... >> Rispondo a Paradox con un tono moderato... ma mettendo l'accentoi sulal parola "folle" ...

[Subumloc]

"Sei certo veloce a giudicare gli altri, piccolo amico. Peccato che spesso la rapidità sia accompagnata dall'imprecisione. Non devo dimostrare nulla a nessuno, tantomeno a te... Se siamo qui è perché le nostre capacità sono state dimostrate. Questo vale per me, per te, e anche per quelli che nonostante tutto si sforzano di esibire la propria forza. Mi aspettavo un po' più di intelligenza, tuttavia."

[zelgadiss]

Ascolto la discussione senza alcuna reazione, ma guardando di tanto in tanto, fuori dalla finestra -Ora ricordo perchè ho sempre lavorato solo con Luxor-. "Avete intenzione di continuare a lungo a riprendervi per i vostri modi di pensare e di essere?" chiedo improvvisamente.

[Subumloc]

"Bene, questo è il colmo. Sono stato insultato abbastanza." Mi alzo e me ne vado.

[Kursk]

<< Grande Garl proteggici... Ci mancava solo il mago che si offende... ma per cosa poi... non ho messo in dubbio ne il suo talento ne altro... e nemmeno Shurat... Mah! >>

Esclamo sospirando!

Quindi mi rivolgo a Shurat e quindi agli altri...

<< Mi scuso se sono stato ... impertinente e maleducato, ma ho rischiato troppo in passato a causa di persone che chiacchieravano troppo e nei posti sbagliati. >>

Detto questo, mi verso un altro po' di vino e cerco di ritrovare calma ed allegria...

[zelgadiss]

Proprio mentre stavo per alzarmi, le parole dello gnomo mi inchiodano al tavolo "Deve essere un periodo un po stressante per tutti. Cercate di gustarvi la cena" dico spiando cosa ha servito l'oste questa sera "e aspettiamo che torni l'halflin per ritrovare tranquillità" concludo indicando Ped e le sue bottiglie e strizzando l'occhio ad Eduard.

Nel frattempo cerco di capire, guardando dalle finestre, che direzione prende Paradox.

[Gadwin]

Arrivo al tavolo purtroppo troppo tardi, osservando assolutamente impotente il degradare della discussione e l'abbandono del tavolo da parte del nostro estroverso artista.

Poso le bottiglie sul tavolo intonando con un tono di voce calante e sempre più lento le ultime strofe della canzone, fino a smettere..

... "hem... ma non dovevamo cenare tutti insieme tranquilli e felici? Per gli déi, non mi pare affatto una cena amichevole... Per quale motivo Paradox se n'è andato?"

Mi guardo intorno, in attesa di risposte, poi concludo mentre stappo le bottiglie "Beh, gli passerà! Poi se non torna lo andiamo a prendere di forza... peggio per lui se si perde questa cena... dico bene?"

Concludo cercando e sperando in qualche risposta almeno lontanamente allegra da parte di qualcuno...

[Kursk]

<< Hai ragione Ped... Gustiamoci la cena... e poi il riposo in un letto caldo... chissa' quando ne avremo di nuovo l'occasione... >> Mi servo un altro po' di cena e guardandomi intorno continuo << Dico bene? >> Soffermandomi in particolare su Kayl...

[Samirah]

Guardando fuori dalle finestre, non riesci a vedere l'elfo grigio che si allontana.

[freppi]

Vedendo il mago che se ne va indignato, non reagisco immediatamente, ma aspetto che oltrepassi l'uscio della taverna, seguendo poi con gli occhi la direzione che prende una volta fuori, infine mi alzo in piedi anch'io: Vogliate scusarmi per qualche momento .. signori .. lady ..

Senza aggiungere altro mi dirigo verso la porta d'ingresso con passo sostenuto, sistemando, nel mentre, lo strambo cappello a tre punte sul capo.

Uscito, raggiungo rapidamente "l'usufrutore dell'Arte", e lo chiamo per attirare la sua attenzione: Signor Paradox ... aspetti!

[Samirah]

Mentre chiami Paradox, ti rendi conto che è sparito. Sembra essersi volatilizzato appena fuori dalla porta della locanda.

[Morwen]

Con il bicchiere ancora a mezz'aria e gli occhi sgranati, seguo esterrefatta il susseguirsi di battute.. Sospiro e, scuotendo impercettibilmente la testa, poso il calice e comincio a mangiare, in silenzio. *Come inizio non c'è male..*

[Gadwin]

Rivolto allo gnomo : "Parole sante!"

Guardo fuori e poi torno con lo sguardo al nostro tavolo

"Si vede che il nostro ufficiale qui non si è informato bene sulle capacità del nostro artista... Non dovrebbe trovarlo troppo facilmente... almeno spero! Al massimo possiamo cercarlo dopo...Ora mangiamo!"

[freppi]

Rimango perplesso per qualche secondo, poi mi volto e torno sui miei passi, pensieroso. Rientro in taverna, mi tolgo il cappello e, con aria poco soddisfatta, mi accingo a riprendere posto: Scusate ancora ... credo d'aver mancato il signor Paradox per un soffio ... sembra essere sparito. Bah, lo manderò a chiamare più tardi! (e riacquistando serenità in volto) Perdonatemi signor Baltahzar, stavate dicendo?

[Gadwin]

"Non si preoccupi! Anzi, direi che vi sareste dovuto preoccupare nel caso in cui l'aveste trovato! Non si preoccupi, lo rintraccerò più tardi.. col pancino bello pieno..."

[Kursk]

<< Solo Eduard, la prego capitano, se lei vuoel essere chiamato sempliemte Kayl >> Rispondo con un sorriso...

<< A pensarci bene.. era solo la cugina del nipote del padrino di Galatea a chiamarmi Balthazar ... strana donna, coi due orfanelli mezzorchi adottati... ... Ah e poi quel mercante pazzo... Azim il mercante volante... che personaggio >> Mormoro a bassa voce... e continuando a mangaire mi perdo per un po' nei ricordi...

[Samirah]

Intanto alcune persone presenti in locanda danno inizio ad una piccola gara di tiro al bersaglio con i pugnali. Nal [l'oste] alza la voce sopra al brusio generale: “Una bevuta gratis al vincitore, come sempre!”.

I partecipanti sono un mezzorco, un umano dalla barba rossiccia, uno gnomo e... due ragazze!