[Greyhawk - Sami] - Capitolo I: Il ritorno di Iuz

[Samirah]

Lo gnomo solleva un sopracciglio quando il pubblico applaude al tiro di Ped, ma poi sorride e si avvicina all'halfling, dandogli una pacca sulla spalla: “E poi dicono che noi piccoletti siamo delle mezze tacche!”.

Ride mentre si prepara a fare il suo terzo tiro, ma l'oste lo interrompe, porgendogli un altro bicchiere di liquore. Lo gnomo sembra stupito ma beve il liquore senza fare una piega. Strizza gli occhi mentre il liquido gli scende in gola, per poi sbattere velocemente le palpebre. Ora ha gli occhi lucidi e il passo un po' più traballante, ma osserva il bersaglio con aria di sfida. Allunga il braccio in avanti per lanciare il pugnale, ma il movimento lo sbilancia eccessivamente, incespica e manda la lama a scivolare sul pavimento, contro il muro. Visibilmente deluso, lo gnomo guarda in direzione di Ped, facendogli l'occhiolino in segno di complimento per la vittoria quasi annunciata.

Nondimeno, l'oste offre un altro bicchiere di liquore anche a Ped.

@ Shurat

“Mio caro ragazzo”, ti risponde l'anziano uomo, “il regno ci ha garantito un salario minimo, purché non ci inoltriamo sul lago. Eh, re Belvor è la generosità fatta persona!”.

@ Paradox

Lady torna zampettando nella tua direzione, mentre la giovane donna si rilassa e ti osserva incuriosita.

“Ma certo, devi essere uno degli esperti fatti chiamare dall'esercito. Sono già passati così tanti giorni?”, chiede più a se stessa che a te.

Si acciglia improvvisamente e si massaggia un braccio. Alza lo sguardo verso la luna e sembra che stia piangendo.

[Gadwin]

"Mah, spero solo di reggere quest'altro bicchierino!" , dico sorridendo dirigendomi verso l'oste per prendere l'enesimo bicchierino.

Dopo aver bevuto, guardo verso lo gnomo

"Speriamo di non fare una figuraccia!" .. sorrido qualche altro secondo e provo a prendere la mira...

[Samirah]

@ Ped

Ancora una volta l'ondata di calore bruciante ti toglie il respiro per una manciata di secondi e gli occhi ti bruciano terribilmente. Voltandoti verso il bersaglio, lo vedi ondeggiare, ma cerchi di mirarlo al meglio.

Bilanci bene i pesi, per non rischiare di ruzzolare a terra come ha quasi fatto lo gnomo e cerchi di recuperare il senso delle distanze.

Alla fine lanci il pugnale con decisione, il quale va a centrare perfettamente il bersaglio una seconda volta. Uno scroscio incredibile di applausi ti sovrasta, stordendoti. Ma hai vinto e quest'unico pensiero è in grado di spazzare via il senso di brusio che l'alcool ha creato nella tua mente, facendoti tornare ben presto pienamente lucido.

Intanto la piccola folla si è unita alla melodia suonata da Eduard, trasformandola in un canto corale che ha ricreato in locanda un'atmosfera di festa che, probabilmente, queste persone non respiravano da un bel po'.

[Gadwin]

Barcollando, faccio qualche inchino e mi dirigo poi a stringere la mano allo gnomo, complimentandomi per la bella gara.

Dopo aver scosso la testa qualche volta, mi unisco al piccolo coretto, invitando anche Shurat ed il nostro sacerdote ad unirsi...appoggiandomi di tanto in tanto a qualche sedia o a qualche tavolo.

Avevo promesso di andare a cercare Paradox, ma al momento ho tutt'altro per la testa...

[Kursk]

Vorrei applaudire... ma non posso... Faccio l'occhiolino a ped in segno di approvazione...

Continuo a suonare motivetti allegri, dato che sembra che la serata stia prendendo una piega più rilassata...

Cerco di non strafare e di limitarmi all'accompagnamento...

[Fiore di Loto]

Applaudo Ped per la vittoria...Ma non mi unisco al coretto anche se rimango ad ascoltare...

Nel frattempo ordino una birra al banco.

[Dusdan]

a meta` gara abbandono la compagnia ed esco a cercare Paradox: mi avventuro nei vicoli fuori dalla locanda. al primo rumore lancio invisibilita`

[Subumloc]

Mi avvicino alla ragazza ancora di qualche passo. "Signorina... si sente bene?" Nonostante tutto, cerco di non abbassare la guardia.

[freppi]

Sono rimasto a mangiare pensieroso e in silenzio qualche minuto e l'abbandono del mago mi riporta con la mente alla locanda: mi accorgo che siamo rimasti in due a tavola e penso "le premesse non sono delle migliori".

Avendo ormai terminato di mangiare (abbastanza celermente, ma sempre con fare ben educato), scanso di poco il piatto, afferando il calice, colmo a metà di vino, e cerco di intrattenere la ragazza finchè anche lei non abbia terminato.

Mi rivolgo gentilmente a lei: Lady, sarete stanca dopo il viaggio che avete intrapreso per arrivare qui ... ma vi prometto che dopo cena non vi tratterrò troppo a lungo ... immagino abbiate bisogno di riposare e ... di un po' di privacy! concludo sorridendo.

Sorseggio, poi, la mia bevanda e poso il calice sul tavolo.

[Samirah]

@ Ehrkin

L'oste ti serve la birra, districandosi tra i tanti avventori che stanno ordinando.

Lo gnomo nel frattempo saltella anche lui fino al bancone, si fa dare due birre e ne porta una Ped.

“Ecco qua, con tutte quelle che ho bevuto gratis questa la posso anche mettere io, invece che il povero Nal!”.

Ti sorride entusiasta, contento per la bella serata.

@ Imrod

Le strade sono deserte e, lasciato alle spalle il caos della locanda, ti trovi immerso nel silenzio, in cui riecheggia soltanto il rumore delle onde sulla riva del lago ed il canto di una civetta.

Non trovi tracce di Paradox da nessuna parte.

@ Paradox

“Sì... sì, sto bene”. Cerca di sfoggiare un sorriso forzato, ma abbassa lo sguardo, cominciando ad osservare il terreno con inquietudine.

“Io... ora devo andare”, taglia corto, scartandoti di lato e dirigendosi verso il centro del paese.

[Gadwin]

Prendo volentieri la birra offerta, alzo il calice ringraziando lo gnomo ma inizialmente non bevo.

"Grazie, grazie! L'importante è che sia vinta e gratis!"

Con la non troppo inventata scusa dell'aver mangiato e bevuto troppo, bevo la birra poco alla volta e a piccoli sorsi, facendomela durare per tutto il resto della serata... non conoscendo affatto lo gnomo e non essendo sicuro della sua sportività, non vorrei incappare in qualche "scherzetto" versato nella bevanda.

[zelgadiss]

Ringrazio il vecchio della chiacchierata e lo lascio andare a festeggiare con il resto della locanda; dopodichè faccio i complimenti a Ped per la splendida vittoria e passo in cucina a prendere gli scarti che l'oste ha preparato per il mio lupo.

Esco silenzioso dalla locanda e vado da Luxor, richiamando la sua attenzione con un fischio.

[Subumloc]

"Aspetti, signorina! Si fermi!" provo a chiamarla, ma immagino che non avrò molto successo. Dioc a Lady di seguirla tenendosi più nascosta possibile, e poi mi avvio anch'io più o meno nella sua direzione, a una ventina di metri di distanza.

[Samirah]

La gattina sgattaiola nel buio seguendo i passi della ragazza, guidandoti empaticamente nella stessa direzione. La giovane donna si ferma dopo un paio di minuti davanti alla porta di una casa, che non presenta nulla di particolare, se non un portone un po' più robusto degli altri ed impreziosito da alcuni decori. Bussa con leggerezza sul legno e, dopo qualche secondo, la porta si apre. Senti un'esclamazione di sorpresa provenire dall'interno della casa, distinguendo bene le parole: “Per gli dei, Malinda, cominciavo a pensare che non saresti più tornata!”.

La ragazza fa cenno al suo interlocutore di fare silenzio ed attraversa a passo rapido l'uscio, per poi richiuderlo dietro di sé.

Sei quindi rimasto solo, nella via deserta.

Ma soltanto pochi attimi dopo, senti dei passi avvicinarsi. E' Imrod, che sembra girare senza meta per il paese.

[Subumloc]

*dannazione!* impreco sottovoce, poi mi allontano con la disinvoltura che riesco a dimostrare. Vado distrattamente verso Imrod, e mi guardo qua e là, memorizzando la posizione della casa. Quando sono abbastanza vicino a Imrod, gli faccio un cenno e lo raggiungo.

[Dusdan]

Se non mi accorgo di nulla saluto Paradox con un cenno: "salve collega, come mai tutto solo nella notte?"

[Subumloc]

Suppongo che Imrod non abbia seguito il discorso alla locanda, e questo un po' mi secca. "Mi ero stancato di certi nostri commensali ignoranti e irrispettosi dell'Arte." rispondo un po' piccato. "Ma i due passi fatti qui fuori mi hanno disteso i nervi." Mi avvicino a lui, in modo che mi senta anche se parlo a bassa voce. "Ho fatto uno strano incontro... una ragazza piuttosto... enigmatica. E' entrata in quella casa. Non è che..." esito.

[Dusdan]

"Temo che dovrai darci l'abitudine a questi commenti: gli avventurieri sono anche piu` ignoranti della gente comune. comunque pensavo che avresti fatto solo qualche passo, invece sei fuori da un po'... ma dimmi di questa ragazza: perche` ti ha colpito cosi` tanto?"

[Subumloc]

"Dunque... l'ho incontrata più o meno laggiù" e indico la direzione da cui sono arrivato "e ho fatto in tempo a scambiare con lei solo qualche parola, prima che scappasse per entrare in una casa. Sembrava scossa. Non mi avrebbe colpito molto, in realtà, ma ha fatto intendere di sapere della nostra presenza in città."

[Samirah]

@ Ped

Sorseggi la birra con indifferenza, ma non noti alcun sapore strano. Dopo un terzo di boccale ti sento solo un po' più stordito, per la quantità di alcool in circolo nel tuo sangue.

Intanto lo gnomo ti sta raccontando di tutte le sue vittorie nelle gare precedenti (e sono una quantità infinita...).

@ Shurat

Il cuoco, un uomo alto e molto magro, sta raccogliendo i resti della cena, che ti porge non appena ti vede entrare in cucina (ovviamente il mezzelfo è impegnato nel locale principale).

Ti augura sbrigativamente una buona serata, con un sorriso cordiale, e si mette a rassettare.

Fuori, Luxor ti sta attendendo impaziente ed affamato. Saltella non appena ti vede uscire e quasi ti fa inciampare per l'entusiasmo. Avverti la sua riconoscenza ed il suo senso di benessere ora che siete insieme. Accetta volentieri il cibo e, mentre ingurgita velocemente quello che gli hai portato, si gira spesso verso di te, come per controllare che non ti allontani di nuovo.