[Greyhawk - Sami] - Capitolo I: Il ritorno di Iuz

[Gadwin]

Il nuovo entrato non colpisce particolarmente la mia attenzione, che è ancora sui modi scortesi dell'oste. Ma quando noto il muso del lupo, dimentico totalmente la scortesia udita pochi istanti fa.

*Ped Ped... che ti succede...*, penso fra me e me *...sei qui per un motivo preciso e ti arrabbi per una sciocchezza...Ricapitoliamo...Quello spilungone con la tunica scura non è certamente un contadino di qui...E l'uomo appena entrato...beh, i simpatici contadini che conosco non se ne vanno in giro con un lupo...A meno che non sia così stolto da farsi seguire da un lupo senza accorgersene! Eh eh, buona questa! E' un uomo dei boschi, sicuramente...dev'essere spaesato...Sarà meglio andargli incontro...*

Balzo giù dalla sedia e sfoggiando uno dei miei sorrisi migliori mi dirigo verso la porta; passando davanti al bancone faccio un occhiolino all'oste bisbilgiando semplicemente "La cena!".

Quando arrivo alla porta, saluto porgendo la mano al nuovo entrato.

"Buonasera! Se non mi sbaglio tu, il tuo lupo e quel tizio triste triste che beve da solo [indico chiaramente il pg di Dusdan] dovete essere qui per lo stesso motivo che ha portato qui me e il mio compagno Eduard.[lo indico] ...e non possiamo perdere troppo tempo per riunirci tutti e presentarci, non trovi?

Siete qui anche voi per conto del Capitano Erald, giusto?"

[Dusdan]

mi alzo cercando di non dare troppo nell'occhio, mi avvicino ai due all'ingresso e sussurro all'orecchio dell'halfling: "certo, mio piccolo amico, ma non mi sembra il caso di farlo sapere a tutto il circondario, non credi? quindi se tu ed il nostro nuovo compagno mi farete il piacere di seguirmi al tavolo senza fare troppo baccano c'e` possibilita` che domani qualcuno non sappia della nostra missione". rivolgendomi al nuovo entrato: 'perdona la mia irruenza, ma la faciloneria di certa gente mi irrita non poco. mi presento: mi chiamo Imrod, e se ho beninteso quello che sta succedendo credo che per le prossime settimane avremo dei gravi problemi da affrontare". rivolgendomi nuovamente all'halfling e sospingendolo con una mano sulla spalla: "dopo ti te, piccolo e ciarliero amico"

[zelgadiss]

"Non conosco questo capitano Erald di cui parli, piccolo halfling. Sono certo che qui ci siano molti membri importanti dell'esercito, ma Erald non è quello di cui sono alla ricerca; mi spiace" sussurro rispondendo al piccolo. Poi alzando lo sguardo verso il nuovo venuto "Non vorrei immischiarmi in affari che non mi riguardano, ma come già detto non sono qui per questo Erald, bensì per Asand. Ed ora, se volete scusarmi, devo trovare il posto adatto per fare riposare tranquillamente il mio compagno..." concludo lanciando uno sguardo al lupo "...magari con un po di carne fresca da azzannare"

Dopo un cenno del capo faccio per dirigermi verso l'oste "Ah, scusate la sbadataggine, ma non sono avvezzo a questi luoghi: il mio nome è Shurat"

[Gadwin]

"Piacere, Imrod!"

Do una rapida occhiata in giro, poi rivolgo un sorriso a Imrod

"Volentierissimo! Comunque tranquillo, non credo che qui qualcuno ci stia spiando...Beh, io vado a sedermi, ci vediamo dopo Shurat!"

Con passo tranquillo raggiungo il tavolo di Imrod, e passando nuovamente davanti al bancone bisbiglio nuovamente all'oste "Cambiamo tavolo, eh!"

[Samirah]

Shurat, il tuo lupo viene sistemato in quella che era la cuccia del cane dell'oste, ormai morto. E' disposto a non legarlo, se puoi assicurare l'incolumità dei passanti.

La cena è a base di arrosto di coniglio, avvolto nella pancetta e accompagnato da patate arrosto. Il tutto abbinato ad un vino rosso, forse non di prima qualità, ma non certo malvagio.

[Samirah]

La giornata di ieri è trascorsa ancora in attesa. Un soldato è venuto in locanda a chiedervi di pazientare finché non sarete tutti presenti.

@ Ehrkin

E' ormai ora di pranzo, quando giungi in prossimità di Kaidon. Noti subito una mancanza di attività sul lago, fatto che ti balza all'occhio abituato come sei al febbrile traffico di barche e navi sul lago Nyr Dyv. Solo qualche barca di pescatori, non troppo lontana dalla costa, sta galleggia mestamente sull'acqua. A terra invece c'è un discreto via vai, soprattutto di soldati.

[Fiore di Loto]

Mi aspettavo che fosse più grande questa Kaidon,penso che se qualcuno dei miei futuri compagni è già arrivato sarà sicuramente in una locanda e date le dimensioni del posto non sarà difficile trovarla...

Faccio un giro di ricognizione per le vie di Kaidon in sella al mio destriero da guerra.

Una volta giunto davanti alla locanda smonto da cavallo e con un violento calcio ne apro la porta facendo irruzione di prepotenza guardandomi intorno con espressione quasi rabbiosa...

[Samirah]

La porta di legno si apre con un tonfo secco, facendo tremare per qualche istante i perni a cui è fissata e andando a sbattere rumorosamente contro l'estremità del bancone. Il mezzelfo corre fuori dalla cucina sbraitando e brandendo una spada lunga dall'elsa arrugginita e dalla lama ormai non più affilata:

“Per le teste dei goblin che hanno conosciuto la mia spada! Chi diavolo è che si permette di entrare nella mia locanda come un maledetto orco?!”.

Ti fissa, abbassa la spada e, scuotendo la testa, sussurra: “Non posso crederci, uno peggio dell'altro...”.

[Fiore di Loto]

" Metti via quella spada arrugginita prima che te la spezzi in tanti piccoli pezzettini...E vai a prendere da mangiare e da bere in abbondanza che sono affamato "

Rispondo all'oste e intanto guardo se ci sono altre persone all'interno della locanda

[Samirah]

In locanda sono presenti sette persone, in attesa del pranzo.

Tre uomini, evidentemente piccoli commercianti in sosta a Kaidon, sono seduti ad un tavolo, mentre ad un altro ci sono due umani, uno più giovane l'altro sulla mezza età, un halfling ed uno gnomo.

L'oste va dietro il bancone, fa un altro segno sul bistrattato pezzo di pergamena e sparisce in cucina, desideroso di allontanarsi il più velocemente possibile.

@per i PG a sedere

Quello che è entrato è un uomo dalla corporatura decisamente massiccia, alto e muscoloso.

I capelli sono corti e spettinati, di un nero corvino, come gli occhi. La barba è corta ma incolta. Una vistosa cicatrice verticale gli segna il viso sulla parte destra. La carnagione è chiara ed i lineamenti del viso piuttosto spigolosi.

Indossa un’armatura completa, decisamente di ottima fattura, e dalle sue spalle spunta inquietante l’elsa di un pesante spadone. Al collo porta un amuleto e in vita un cinturone, su cui spicca il simbolo di Kord, in argento, e appeso ad esso ci sono una balestra, una mazza leggera e una custodia per pergamene.

[Fiore di Loto]

Scartando a priori l'ipotesi che i tre piccoli commercianti potessero essere i miei futuri compagni mi avvicino a circa tre metri di distanza dal tavolino occupato dai quattro personaggi e con un preciso movimento della mano sinistra accompagnato da una rapida componente verbale lancio un incantesimo rimanendo concentrato per qualche secondo nella loro direzione...

[ Lancio Individuazione del Magico e rimango concentrato per 3 round così da ottenere il massimo delle informazioni possibili ]

[Samirah]

@ PG al tavolo

Vedete il nuovo entrato lanciare un incantesimo e fissarvi.

@ Ehrkin:

Avverti immediatamente la presenza di auree magiche [1° round].

[zelgadiss]

"Ora ricordo perchè odio la magia" pensò tra me e me "io non sarò abituato a convivere con la gente nella città, ma almeno non mi presento sfondando porte e lanciando incantesimi".

Cerco di capire cosa pensa l'oste di ciò che sta accadendo e in ogni caso prendo il mio piatto <<Luxor avrà bisogno di cibo più di me. A più tardi>> e mi dirigo verso la porta.

[Gadwin]

Appena Shurat si alza, guardo sconsolato Imrod

"Eeeeh... e tu che pensavi che fossi io, il casinaro di questa compagnia..."

Detto questo, raccolgo una manciata di cibo "sugoso" dal mio piatto e balzo sul tavolo, per finire poi con un agile salto a metà strada fra i miei commensali e il maleducato nuovo arrivato.

Compio un paio di passi rapidi arrivando ai piedi di quel gigante, e gli tiro la "bomba sugosa" colpendolo in pieno volto.

Proseguo poi la mia passeggiata oltrepassando il colosso; quando passo davanti al bancone alzo le braccia in direzione dell'oste

"Ma ha visto che gente gira per le strade?"

E approfitto della porta ancora aperta da Shurat per uscire dal locale leccandomi la mano sporca di sughetto...

[Dusdan]

cerco di individuare l'incantesimo con un tiro sapienza magica (credo sia la traduzione di spellcraft) (+15, mi pare)

se mi riesce (cosa quasi automatica): non mi sembra un modo molto cortese per presentarsi: vuoi forse una lista dei nostri oggetti magici per sapere chi ti conviene sgozzare per primo?

[Kursk]

<<BUON GARL, Proteggici!>> Esclamo con rassegnazione... Scuitendo il capo per la gustosa scenetta regalataci dall'halfling.

Mi alzo in piedi... pronto a reagire a qualsiasi minaccia, e mi frappongo tra il "nostro" Imrod ed il nuovo entrato...

Sussurro al primo, << Lo so che sembro poco affidabile come guardia del corpo, ma se colpisce me tu almeno avrai tempo di... beh... usare i tuoi trucchi... Almeno questo diceva un mio vecchio amico.>>

Poi rivolgo la mia attenzione al nuovo entrato studiandone le mosse e pronto ad intervenire al minimo segno di minaccia (Tradotto: preparo un'azione, se sfodera un'arma o attacca sfodero lo stocco e mi pongo a difesa del mio nuovo compagno).

[Fiore di Loto]

Rimanere concentrato ancora non mi serve più,perchè ho già appreso le informazioni che volevo sapere viste le reazioni dei quattro...Ed in particolar modo dell'Halfling...

Interrompo la concentrazione e,fregandomene altamente di ciò che Imrod mi ha intimato,prendo il mio otre d'acqua e piegandomi leggermente in avanti mi lavo il viso sporco di sugo dirigendomi verso il bancone.

[Gadwin]

Non udendo imprecazioni o insulti verso di me, e nemmeno il rumore ferruginoso del maleducato correre urlante di rabbia verso di me, come mi attendevo, proseguo la mia camminata verso l'uscita della locanda per fare due chiacchiere in tranquillità con Shurat ed il suo lupo.

[Samirah]

@ Ped

Ti blocchi improvvisamente, quando ti rendi conto che qualcosa di strano sta comparendo di fronte a te.

@ tutti

L'oste, che era appena uscito dalla cucina con in mano un grande vassoio ripieno di cibo , è ora bloccato a metà della sala, con gli occhi sbarrati verso la porta.

Impalpabili filamenti di foschia argentata si stanno insinuando nella locanda attraverso la porta aperta e le fessure delle finestre, riempiendo la sala comune di riflessi metallici. Un lontano profumo d'incenso vi arriva alle narici. Dalla porta della locanda entrano improvvisamente decine e decine di piccoli esseri alati, che sciamano in mezzo alle persone, spaventate ed immobili. Prima che riusciate a capire che cosa siano, esplodono in una pioggia di scintille auree, emettendo contemporaneamente una singola nota. Con essa, tutto torna alla normalità.

[Fiore di Loto]

Qualunque cosa fosse è finita.

Mi rivolgo all'oste dicendogli " Non stare li impalato...Porta quel vassoio con il mio pasto al tavolo " indicando il tavolo nel quale era seduto Imrod.

E intanto vado a prendere la pergamena nella quale ho visto fare un segno dall'oste appena mi ha visto.