[Greyhawk - Sami] - Capitolo I: Il ritorno di Iuz

[Samirah]

Mentre Ehrkin aggira il bancone per andare a prendere il pezzo di pergamena riposta poco fa dall'oste, Ped cerca di scattare fuori dalla porta, ma viene bloccato dalla comparsa improvvisa, sulla soglia, di una figura sconosciuta. Alcuni degli avventori si scambiano occhiate sorprese e commenti a mezza voce.

Si tratta di un elfo, alto circa 165 cm e dalla corporatura esile tipica della sua razza. Porta i lunghi capelli argentei acconciati in maniera complicata, con una serie di treccine. I suoi occhi color ambra risplendono, contornati di nero, sul viso candido, su cui spiccano alcuni simboli arcani dipinti. Indossa una veste bianca e azzurra con motivi argentati, piuttosto vistosa, con un mantello blu notte sulle spalle.

[PS: Ehrkin non ha ancora trovato la pergamena; lo ribadisco qui: scrivete solo le vostre intenzioni, quando volete fare azioni su cui altre persone possono interagire o su cui non c'è un successo automatico]

[Subumloc]

Entro nella taverna in tutto il mio splendore: "Rallegratevi, signore e signori! Paradox Dreamweaver è con voi!" Poi mi guardo un po' in giro e chiedo "Chi di voi è il capitano Asand?"

[Gadwin]

Arretro di qualche passo, e fisso attentamente l'egocentrico elfo inclinando lievemente la testa

"Ma ... sarai mica stato tu a fare tutto quel casino, vero?"

Lo fisso per un altro istante, e riprendo

"Spero di riuscire a rallegrarmi meglio per la cosa da fuori... Il comandante non è qui, vai dall'oste...e fammi la cortesia, lasciami uscire a prendere aria..."

Riprendo a camminare verso la tanto agoniata uscita grattandomi la nuca e pensando fra me e me

***Oh Dèi, uno sfondaporte e un ... pazzo! E Imrod si preoccupava di me...***

[zelgadiss]

Dopo aver visto l'ennesimo strano individuo che lancia incantesimi addiritura prima di entrare in locanda, butto tutto il mio pranzo davanti a Luxor "E' tutta tua bllo mio!"

Dopodichè mi avvicino a una delle finestre osservando cosa sta succedendo al suo interno, sorridendo alla vista dello gnomo che si appresta ad uscire e pensando che non è poi tanto male alloggiare qualche giorno in locanda.

[Fiore di Loto]

Ecco il classico tutto fumo e niente arrosto...Se poi c'aggiungiamo che è un Elfo ecco che il quadro è completo...Bleah...

Dopo un cenno di dissenso con il capo continuo a cercare la pergamena.

[Kursk]

<< Grande Garl! >>

"Sempre peggio", penso tra me e me rilassandomi un po' quando vedo che "il bruto" non ha pewr ora intenzioni ostili...

Quindi mi rivolgo al mago alle mie spalle: <<Cos'era tutto quel baccano colorato? Materia tua immagino... Ed immagino che anche quel tipo così "poco appariscente" acci aparte di questa piccola banda di matti che si va formando... Sarà meglio se gli parli tu... Io con gli elfi non ho troppe cose in comune>> E strizzando l'occhio ad Imrod torno al tavolo e provo a ricominciare il pasto...

<<Un'ultima cosa mio serio amico>> Sempre rivolto ad Imrod <<Se ti serve una mano, chiamami... E non fare l'eroe!>>

[Samirah]

Mentre Ped guadagna finalmente l'uscita della locanda, tu stai cercando dietro al bancone. Ti ci vogliono una trentina di secondi per trovare il cassetto in cui l'oste tiene la pergamena, tempo sufficiente a quest'ultimo per vederti e piazzarsi di fianco a te, con le mani sui fianchi e lo sguardo inferocito:

“Razza di un maleducato! E' così che ti presenti in casa altrui? Frugando e rubando? Ti posso garantire che non starò in silenzio, anche se voi pazzi siete arrivati qui come dei privilegiati!”

[Dusdan]

mi avvicino all'elfo e gli sussurro nell'orecchio nel miglior elfico di cui sono capace: forse dovresti cercare di non dare un po' meno nell'occhio, ci pensano gia` i nostri "colleghi": quello che ci attende richiede riservatezza, molta riservatezza

[Gadwin]

Appena chiudo la porta dietro di me, porto le mani sul volto e sospiro profondamente..

**però non erano tanto male quel trucco magico...**

Poi mi accorgo di Shurat che scruta dalla finestra e mi avvicino a lui

"Eh sì, ti sei perso due begli spettacoli...quell'elfo ha fatto un casino di rumore e luce prima di entrare... o almeno credo sia stato lui... Sembra strano come persona ma sicuramente dev'essere uno in gamba, se è qui."

Mi do una rapida occhiata in torno e riprendo

"Hai già dato da mangiare al lupo? Posso vederlo un po' da vicino?"

[Subumloc]

Rispondo in elfico a Imrod. "Ne deduco che siete qui per le mie stesse ragioni." Abbozzo un inchino. "Potete chiamarmi Paradox Dreamweaver. Sono il vostro arcanista. Siete in grado di darmi qualche indicazione su come funzionano le cose, qui?"

[Dusdan]

"E` per me un piacere ed un onore conoscerti, caro Paradox. lascia che mi presenti anch'io, anche se in colpevole ritardo: sono Imrod, e sono il vostro arcanista" e dipingo un sorriso vagamente beffardo e di sfida sul mio viso, ma senza essere strafottente.

[Subumloc]

Sul volto mi si dipinge una smorfia a metà tra il disappunto e il disgusto. Squadro il mio interlocutore.

(Domanda al master: Imrod ha qualche segno o simbolo che possa indicarmi la sua specializzazione?)

[Samirah]

(risposta: no, come scritto nel post descrittivo, indossa una tunica nera con rifiniture rosse)

Il mezzelfo è sempre più incerto se rimanere a fissare Ehrkin mentre fa i proprio comodi nella sua locanda o se sistemare il nuovo arrivato.

Si gira speranzoso verso Eduard, l'unico che sia rimasto al proprio posto, e gli sussurra:

"Ehm... sistemo il tavolo per sei?"

[zelgadiss]

"Sì, credo proprio che sia stato lui. Sarà anche in gamba, ma non è nella lista delle persone che preferisco per il momento" rispondo sogghignando. Ma alla parola lupo elargisco un vero e proprio sorriso "Certo che puoi, Luxor ne sarà felice, spero ed è meglio che cominciate a conoscervi dato quello che ci aspetta"

Al che mi dirigo nel punto in cui Luxor sta gustando il suo povero pasto e lo accarezzo dolcemente "Bello vero? Ma dimmi Ped, cosa ti ha portato qui?"

[Kursk]

<< Mio buon mezzoste >> rispondo col sorriso << Mi sembra chiaro, a questo punto, che anche il chiassoso elfo si unirà a noi...>>

Un secondo di pausa per appurare come l'elfo reagisca a sentirsi definire "chiassoso" (sense motive + 3).

<< Dunque, si! Tavolo per sei e... >> Rapida occhiata al "bruto" << Da mangaire per otto, Dico bene... >> Mi rivolgo a Ehrkin << Non ho udito il tuo nome, e se non vuoi che continui a chiamrti "Bruto", sarà il caso di fare qualche presentazione... >>

Congedo l'oste, e continuo a fissare Ehrkin in attesa di risposta.

[Gadwin]

"Quello che ha portato qui ognuno di noi, suppongo... il Capitano Asand aveva bisogno di un gruppo di persone e ci hanno fatto chiamare..."

Rivolgo un occhiolino a Shurat e poi mi avvicino al lupo...

"Certo che è un bell'esemplare... quanti anni ha? Posso... uhm... dici che posso accarezzarlo senza farmi mordere? Gli animali mi piacciono ma a volte alcuni sono cortesi solo coi loro padroni o amici..."

[Subumloc]

Per quanto mi riguarda, non presto la minima attenzione al commento dello gnomo. Rivolgo a Imrod un gelido "Bene... ma ne riparleremo." sempre in elfico, e mi dirigo al tavolo.

[zelgadiss]

Guardo la piccola creatura sorridente "E io che volevo sapere qualcosa in più su di te" dico intrecciando le braccia dietro la testa e alzando lo sguardo al cielo, ma osservando le reazioni dell'halfling di sfuggita "Sarà per un'altra volta....comunque stai tranquillo, Luxor è mansueto e ormai mi fa compagnia da più di 10 anni; con me nelle vicinanze puoi accarezzarlo tutte le volte che vuoi"

[Gadwin]

Cautamente provo ad accarezzare il lupo fra le orecchie. Vedendo che non mi azzanna, continuo a "giocherellarci" riprendendo a parlare

"Eh eh...Beh, non è che ci sia tanto da dire su di me. Credo di essere qui per le mie doti di ... come dire... Sì, credo di potermi considerare un valido esperto in tattiche e tecniche elusive. Sì, decisamente. Ma come ogni buon Halfling so fare tante cose, non voglio certo annoiarti elencandotele tutte!"

Mi fermo un secondo, penso e ridacchio "E con un fanatico che sfonda porte e un elfo egocentrico e casinaro come quello beh... credo avrò il mio bel da fare... Non è che non mi piacciano i preti e gli elfi, anzi... però, per Ehlonna, c'è modo e modo... le persone tropo appariscenti non mi sono mai piaciute.... E tu che mi racconti?"

[Fiore di Loto]

Mentre Ped guadagna finalmente l'uscita della locanda, tu stai cercando dietro al bancone. Ti ci vogliono una trentina di secondi per trovare il cassetto in cui l'oste tiene la pergamena, tempo sufficiente a quest'ultimo per vederti e piazzarsi di fianco a te, con le mani sui fianchi e lo sguardo inferocito:

“Razza di un maleducato! E' così che ti presenti in casa altrui? Frugando e rubando? Ti posso garantire che non starò in silenzio, anche se voi pazzi siete arrivati qui come dei privilegiati!”

Avvicinandomi con il viso al suo e guardandolo fisso negli occhi con aria di sfida dico all'oste

" Infatti stai già parlando troppo,oste. Se vuoi andare a lamentarti perchè ti ho aperto un paio di cassetti vai pure,però ti consiglio di tornare a lavorare... "

Poi leggo la pergamena e ottengo le informazioni necessarie: è un elenco di sei nomi tra i quali figura anche il mio e quello di Paradox,e di fianco una crocetta. Capisco dunque che non manca nessuno e che quella sarebbe stata la squadra di specialisti con la quale mi sarei apprestato a collaborare.

Poi rispondendo allo Gnomo " Mi chiamo Ehrkin " e mi dirigo verso il tavolo.