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[Greyhawk - Sami] - Capitolo I: Il ritorno di Iuz


Samirah

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Inviato

Mi avvicino alla nave e passo delicatamente la mano sulle assi appena riparate come per controllare che gli operai stiano facendo bene il loro lavoro.

Non bado a Legar ma mi faccio vedere senza problemi a controllare che stiano svolgendo un buon lavoro.


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Inviato

@ in locanda

Paradox poggia la scacchiera sul tavolo, disponendo con cura i pezzi su di essa: uomini in armatura si alternano alle forme animalesche di draghi variopinti, mentre arcieri in tensione vengono ordinati lungo i quadretti più laterali. I due piccoli schieramenti si affrontano, draghi e soldati dai colori metallici da una parte, combattenti dalle tinte pastello dall'altra.

Come di consueto, colui che viene sfidato ha diritto alla prima mossa ed Imrod, quasi senza riflettere, mette mano ad uno degli arcieri dal pettorale blu. Si morde il labbro, pentito della propria mossa, mentre l'elfo sposta con grazia e decisione il drago d'ottone.

Imrod decide quindi di fermarsi e di riflettere, prima di muovere il drago nero. Paradox sembra contrariato dalla mossa del suo sfidante e, colto alla sprovvista, azzarda una mossa controproducente.

Il tempo di gioco rallenta ulteriormente e la concentrazione dei due giocatori è palpabile. I loro occhi attenti sembrano seguire un'immaginaria battaglia che si svolge nelle loro menti, mentre le dita sfiorano i pezzi schierati, quasi potessero comunicare con quei piccoli oggetti di più che pregevole artigianato.

@ Ehrkin

Per quello che puoi valutare, il lavoro è stato veloce ma accurato. Manca ancora del lavoro, ma Legar sembra deciso a portarlo a termine nel più breve tempo possibile.

Inviato

"Dannazione!", esclamo dando un lieve calcio ad un sassolino, "quel ciondolo che mi è caduto devo averlo perso da qualche altra parte... ho guardato un po' nella via qui dietro ma non l'ho trovato...Non c'era proprio niente..."

Sbuffo un altra volta, e dopo un tentativo di accarezzare la gatta mi rivolgo nuovamente ad Arien... "Che dici? Andiamo a cercarlo in locanda o lo cerchiamo da qualche altra parte?"

Inviato

"Mh, sì.. Probabilmente lo hai perso questa mattina alla locanda..", replico e, dopo un attimo di silenzio, continuo. "Mentre facevo una passeggiata qui attorno ho trovato questo..", dico indicando il sacchetto sporco di terra, agitandolo per far tintinnare le due monete. "Forse dovremmo consegnarlo a qualcuno là al municipio. Chissà, magari sapranno dirci qualcosa anche a proposito del tuo ciondolo..", concludo strizzando l'occhio.

Inviato

"Ma tu guarda che sbadati ci sono in giro...", dico osservando il sacchetto...

"Beh, direi che entrare e chiedere non ci costa nulla, e poi non abbiamo una gran fretta... Prego, dopo di voi!" concludo sorridendo, e facendo cenno con la mano ad Arien affinché mi preceda nel municipio

Inviato

Sorrido di rimando e mi dirigo verso il municipio, salendo le scale che conducono all'ingresso. Una volta dentro, mi guardo attorno per qualche istante per capire a chi dovrei rivolgermi o in attesa che qualcuno si presenti ad accoglierci..

Inviato

Lady vi segue zampettando oltre la porta d'ingresso. All'interno dell'edificio gli unici rumori che si sentono sono quelli dello scartabellare dall'ufficio di sinistra, mentre dalla parte destra non proviene alcun suono, finché l'anziana donna non vi apostrofa: “Chi è?”.

Sentite che ripone il suo lavoro, si alza e si incammina verso di voi, borbottando qualcosa riguardo al fatto che è una mattinata senza pace.

Inviato

"Chiediamo scusa, signora, non vogliamo disturbare, ma.. abbiamo trovato questo poco distante da qui..", dico gentilmente indicando il sacchetto e accompagnando le parole con un sorriso. "Probabilmente qualcuno troppo distratto lo ha perso e.. beh, abbiamo pensato fosse il caso di portarlo qui.. Abbiamo fatto male..?"

Non le lascio il tempo di rispondere e, non appena apre la porta del suo 'ufficio', sgrano gli occhi in un'espressione tra il sorpreso e l'ammirato. "O cielo! Quanti libri! Che darei per passare le giornate in un luogo come questo..!", dico alla vecchia signora, sempre sorridendo, con voce entusiasta..

Attendo la sua reazione, poi, se pare disposta a conversare, cerco di iniziare un pò a discutere del più e del meno.. Del suo lavoro, dei libri che intravedo all'interno della stanza.. Tento magari di stordila un pò con le mie chiacchiere, fino a cercare, se possibile e senza destare troppi sospetti, di avere qualche informazione su quel che accade dopo il tramonto in quest'edificio..

Inviato

Accorgendomi solo ora della presenza del sacerdote guerriero, mi asciugo con un fazzoletto di stoffa bianca la fornte prelata di sudore e mi avvicino a lui camminando.

Signor Dwaitz ... è a darci una mano con i lavori di riparazione? Il tono è più confidenziale del solito. Abbozzo un mezzo sorriso mentre aspetto una sua risposta.

Inviato

Oh, bè, ecco...”, sembra disorientata dalle tue domande.

Per quello, certo, lasciatelo pure a me, se qualcuno chiederà per un borsello smarrito, sarò ben lieta di restituirlo. Per i libri, mia giovane ragazza, qui c'è di tutto di più, dai trattati di storici ai libri di cucina regionale dell'Edil".

Inviato

"Storia?", chiedo sgranando gli occhi. "Ho sempre amato la storia, fin da bambina.. Potrei.. mh..", tentenno un istante.. "Potrei dare un'occhiata a questa magnifica raccolta..? Però..", mi interrompo un istante, guardando Ped con aria affranta.. "Purtroppo ora non ne ho proprio il tempo, i nostri compagni ci aspettano e non credo pazienteranno ancora a lungo.. vero, Ped?" ..mi volto poi di nuovo verso la signora, con espressione un pò triste.. "..e domani mattina partirò all'alba.. So di chiederle molto, ma non potrei tornare questa sera, verso il tramonto? Le sarei davvero grata.. è così raro trovare una tale collezione.."

Inviato

La donna si mette sulle difensive, forse intuendo l'inganno: “No, mi dispiace, ma di sera non è proprio possibile. Puoi tornare dopo pranzo, ma per l'ora di cena chiudiamo i battenti”.

La sua risposta secca non ammette repliche.

Inviato

Mi rendo conto troppo tardi di aver osato più di quanto potessi permettermi..

La reazione della donna mi sembra comunque un poco eccessiva, ma forse mi sto solo lasciando suggestionare dai sospetti di Paradox..

O forse c'è davvero qualcosa da nasondere..

Taccio un istante, prendendo atto delle parole della donna, poi le sorrido un pò imbarazzata. "Perdonatemi, mi rendo conto solo ora di aver esagerato con questa mia richiesta.. Non era nostra intenzione farvi perdere tempo.", accompagno queste ultime parole con un cenno del capo..

"Signora..", saluto e attendo un istante, nel caso la vecchia signora abbia qualcosa da aggiungere, poi mi volto con l'intenzione di dirigermi verso l'uscita.

Inviato

L'anziana donna sembra rimanere un attimo spiazzata, apre la bocca per parlare, la richiude, ci ripensa e fa un gesto come per fermarti: “N-no, non devi scusarti, non mi stai facendo perdere tempo. Sono semplicemente le regole, il portone va chiuso prima di cena e non si apre se non dopo il sorgere del sole”.

Tu, Ped, che stai osservando la scena in disparte, senti un'inflessione nella sua voce che non ti convince e il tutto ti suona più come una scusa che come la vera motivazione.

C'è qualche problema?”, una voce maschile vi fa voltare e in fondo al corridoio vedete un uomo di circa sessant'anni e dalla testa completamente calva.

Inviato

Girandomi lentamente verso Legar rispondo " No. Sono venuto a vedere come stanno procedendo i lavori e a ricordarti che vengano eseguiti fino al punto da me consigliato ieri sera. "

Attendo una risposta senza fare particolari espressioni del viso.

Inviato

Involontariamente mi sfugge un sorrisetto quasi sarcastico, ma lo ricaccio subito dentro per evitare d'essere frainteso. Beh, signor Dwaitz, perchè non rimane a darci una mano, così potrà suggerie direttamente quegli accorgimenti al mio secondo ... io mi devo assentare ... devo sbrigare le ultime faccende burocratiche prima di partire! Se tutto va bene domani dovremmo essere in mare ...

Allungo la mano offendola al sacerdote Posso lasciarle questo piccolo incarico?

Inviato

" Nonostante provenga da Willip,nella quale ci sono centinaia di imbarcazioni,non possiedo le competenze necessarie per fare da sovraintendente a lavori di questo tipo. Posso solo ripetere al suo secondo le mie parole di ieri sera,e cioè cosa dev'essere il risultato finale e non come ottenerlo. "

Non stringo la mano ma non mi pongo in modo provocatorio.

Inviato

Un po' deluso ritraggo la mano ... Beh, ieri aveva accennato al fatto che poteva aiutare nelle riparazioni per mezzo dei suoi incantesimi divini, ma forse sono io a confondermi ... Queste ultime paorle mi escono con una punta di sarcasmo.

Comunque sia, ora devo andare .. se si vuol rendere utile in qualche modo, sa cosa fare .. suppongo.

Inviato

@ in locanda

Draghi di ossidiana e cavalieri di nera opale si sfidano sulla preziosa scacchiera. I volti dei maghi sono concentrati, i loro sguardi completamente rapiti da ciò che stanno facendo, le loro mani lente ed accurate nello spostare i pezzi.

Eduard, nonostante tu non conosca il gioco, riesci a palpare la tensione, seppure pacifica, tipica di una partita che non vede alcun vincitore, non ancora, almeno.

Una lieve espressione di soddisfazione si dipinge sul volto di Imrod, mentre l'elfo sembra accusare il colpo, tentando una contromossa. Il giovane mago sembra avere la partita in pugno, muove l'ennesimo pezzo già pregustando la vittoria, ma Paradox, con una mossa imprevedibile, blocca il suo splendido gioco.

Alza il volto dalla scacchiera, con un lampo di vittoria negli occhi color dell'ambra.

@ Ehrkin

Kayl si allontana, mentre un elfo ti si accosta: “Salve, sono Lar'Nuyr Raerlirr, il secondo del Capitano Legar. Il capitano vi ha lasciato istruzioni?”.

Inviato

All'allontanarsi di Legar scuoto la testa lentamente pensando " Secondo me quel damerino non ha capito quello che gli ho detto ieri sera. Io gli ho detto di far continuare i lavori di riparazione a pieno regime,ma di lasciare una falla riparabile con due o tre dei miei incantesimi,in modo da poterle riparare in pochi secondi e partire mentre eventuali spie pensano che Sospiro sia ancora fuori uso...E sto qua capisce che io li avrei aiutati a riparare la nave come se fossi un operaio di cantiere...Mah..."

All'avvicinarsi dell'Elfo lo squadro da capo a piedi per due volte prima di rispondere dicendo " Si. Vieni qua. "

Ed indico una falla nella nave che dev'assere ancora riparata dicendo

" Riparate tutto con la massima attenzione ma questa falla non riparatela. Intesi? "

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