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[Greyhawk - Sami] - Capitolo I: Il ritorno di Iuz


Samirah

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Inviato

Lar'Nuyr Raerlirr ti osserva perplesso, ma non osa ribattere: “S-sì, va bene. Per gli altri punti danneggiati, dovremmo finire per domani sera o al massimo il giorno seguente”.


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Inviato

" Per domani sera al massimo dev'essere pronta. " Ribatto subito come un professore antipatico che dà i compiti in classe.

In realtà sono stufo di aspettare e ho voglia di partire per questa missione.

Ho cercato solo di mettere un pò di fiato sul collo agli operai.

Inviato

Resto un istante in silenzio, pesando le parole per non commettere altri errori..

"Nessun problema, signore..", rispondo con un cenno del capo e un sorriso un pò imbarazzato.. "Credo solo di aver fatto una richiesta un pò azzardata.."

Dopo una breve pausa, riprendo. "Vede, sono una studiosa di storia e non mi capita spesso di trovare simili collezioni.. Ho chiesto alla signora di poter passare qualche ora a sfogliare qualcuno di questi libri, questa sera, dopo il tramonto, ma a quanto pare non è possibile..", continuo, picchiettando sulle labbra col dito indice, in un'espressione tra l'imbarazzato e il deluso..

Taccio per qualche secondo, attendendo un'eventuale risposta da parte dell'uomo e scrutando il suo volto e quello della donna.

  • 2 settimane dopo...
Inviato

@ Ehrkin

Il soldato fa un rigido inchino, in segno di assenso, poi torna ai suoi compiti.

In effetti l'attesa era qualcosa a cui non eri preparato. Eri pronto a scendere in battaglia fin dall'inizio, eri disposto ad affrontare ogni tipo di ostacolo, ma il logorante stallo è un qualcosa contro cui non riesci a combattere, qualcosa contro cui il tuo spadone non può nulla...

@ Arien e Ped

L'uomo ha un'espressione irrigidita, sembra infastidito dalla vostra presenza, ma anche incapace di allontanarvi.

Vi studia per qualche secondo e notate un alternarsi, sul suo viso, di espressioni variegate, che vanno dall'irritazione alla perplessità.

Una studiosa di storia, dite?”; sembra soppesare le tue parole, indeciso su cosa dire.

Posso chiedervi in cosa siete specializzata, mia giovane signora?”.

La domanda arriva improvvisa, inaspettata, col tono di chi sembra provare un curioso interesse nei tuoi confronti. Improvvisamente l'uomo muta il suo stato d'animo, ma non riesci a decifrarlo.

Inviato

Il succedersi di emozioni sul volto dell'uomo ed il suo improvviso interesse dopo l'iniziale ed evidente fastidio.. mi lasciano perplessa..

Ora comincio a credere anch'io che in questo posto ci sia qualcosa di quantomeno bizzarro..

Tuttavia cerco di non lasciar trasparire nulla e rispondo prontamente alla domanda, mantenendo un'espressione 'innocente'..

"I miei studi riguardano principalmente la storia delle guerre passate, per essere brevi..", rispondo, mantenendomi sul vago.

"Come mai questa domanda, signore..?", chiedo a mia volta dopo pochissimi istanti, prima che possa replicare.

Inviato

Ecco, è per... no, niente... mi serviva un esperto di materie un po' particolari, ma non fa niente... venite pure questa sera, ma non trattenetevi fino a tardi per favore”, l'uomo taglia corto, sembra averne abbastanza del dialogo.

Entrambi avvertite (soprattutto tu, Arien), nella sua riluttanza, la necessità di evitare un argomento scottante, ma allo stesso tempo fondamentale.

Inviato

"Davvero..?"

L'aver ottenuto il permesso di visitare la biblioteca oltre l'orario di chiusura mi coglie un attimo alla sprovvista.. Era l'ultima cosa che mi aspettavo, dopo le precedenti battute.. E nonostante non sia riuscita a decifrare le strane reazioni dell'uomo e della donna, credo sia il caso di non tirare ulteriormente la corda.. Nel pomeriggio avremo modo di pensare con un pò di calma al da farsi..

"Oh, non so che dire! La ringrazio infinitamente, signore!", ringrazio con un sorriso e un cenno del capo.

Mi volto poi verso la donna, rivolgendo anche a lei un cenno di saluto. "Mi spiace avervi disturbato tanto, signora.."

"Ora forse è il caso di sbrigarci.. Gli altri saranno impazienti di mangiare.", dico in direzione di Ped.

Inviato

"Gli altri, gli altri... voi siete troppo altruista, Milady... a me non ci pensate?" , rispondo scuotendo la testa e portando, alla fine, una mano sullo stomaco...

Saluto i due vecchietti con un inchino appena accennato, e faccio un paio di passi verso l'uscita, poi mi soffermo sulla porta facendo un cortese gesto ad Arien invitandola ad uscire dal palazzo...

"Prego, dopo di voi.."

Inviato

L'anziana donna ed il sindaco vi salutano quasi sottovoce, lasciando trapelare il loro imbarazzo.

Lady strofina delicatamente il muso contro lo stipite del portone, poi vi segue fuori dall'edificio.

  • 2 settimane dopo...
  • 2 settimane dopo...
Inviato

@ Arien e Ped

Tornate verso la locanda, con Lady che vi trotta dietro. Quando entrate, vedete Paradox che sta riponendo una scacchiera ed i relativi pezzi, finemente lavorati, molto più eleganti ed elaborati di semplici scacchi. Lo gnomo è seduto vicino a loro.

Pochi secondi dopo essere entrati, sentite di nuovo aprire la porta dietro di voi: è Ehrkin.

E' ormai ora di pranzo e siete di nuovo riuniti, tutti tranne uno. Shurat non è presente.

Inviato

Senza salutare nessuno chiudo la porta e mi dirigo al tavolo,cerco rapidamente con lo sguardo Shurat ma non trovandolo faccio una specie di smorfia di delusione.

Dopodichè mi rivolgo all'oste dicendogli " Porta da mangiare in abbondanza oste. " e mi siedo.

Inviato

L'oste comincia col portarvi una caraffa d'acqua e una di vino, poi si dirige in cucina.

Ne esce poco dopo con due vassoi: su uno è posata una grande pirofila di terracotta, contenente un brodetto di pesce e riso, sull'altro invece fa capolino un piatto da portata ricolmo di verdure bollite.

Ecco qua, buon appetito”, bofonchia col suo solito tono scocciato. In effetti, anche se il pranzo è abbondante, avete certamente mangiato pietanze più sostanziose in passato e di sicuro il primo ad essere scontento della situazione è il padrone di casa.

Inviato

Ringrazio l'oste, accompagnando le parole con un cenno del capo ed un sorriso gentile.

Attendo poi che si allontani e, a bassa voce, mi rivolgo all'elfo. "Dopo pranzo potremo parlare di quella questione, signor Paradox. Avevate ragione, in effetti. Qualcosa di strano c'è.", concludo con espressione seria.

Comincio a mangiare, in silenzio, un poco tesa per la recente discussione al municipio.

Inviato

Cmincio a servirmi del brodetto, delle verdure e dell'acqua (di questi tempi è meglio rimanere sobri, mi pare)...

<< Qualcosa di strano? E dove? >> dico a voce bassa rivolto ad Arien

Inviato

"Credo sia più opportuno parlarne con calma, dopo pranzo..", rispondo allo gnomo, sempre a bassa voce.

"E poi magari è solo suggestione", aggiungo con un sorriso, più parlando tra me e me che rivolta a qualcuno.

Spilluco ancora un pò di verdure, con ben poco appetito.

Inviato

<< Suggestioni? Istinti? Che differenza fa... sono cose a cui stare attenti... molto attenti... Sono messaggi dei "sogni" che spesso ti salvano la pelle. Mi passa ancora un po' di verdurine per cortesia... >> Rispondo sempre a bassa voce ad Arien, facendo l'occhiolino...

Inviato

Deluso dal pasto fondamentalmente modesto, riempio il bicchiere di vino e mangio in silenzio (sospirando di tanto in tanto) un po' di brodino e riso, prendendo solo qualche piccolo pezzo di verdura per riempire meglio lo stomaco ed arrivare a sera.

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