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[Greyhawk - Sami] - Capitolo I: Il ritorno di Iuz


Samirah

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Inviato

Il silenzio, interrotto solo per pochi secondi dal bisbiglio dello gnomo, è quasi opprimente.

Ehrkin si avvicina all'acqua, carico del potere del suo dio e pronto ad affrontare la minaccia.

Per questo, il suono improvviso risuona nella caverna come un'esplosione.

Schizzi d'acqua gelata investono il sacerdote, mentre una figura imponente schizza fuori di essa, tentando di afferrare Ehrkin, che, quasi accecato dagli schizzi, non riesce a reagire immediatamente.

Arien e Imrod sono già pronti ad agire, mentre Ped e Paradox, grazie ai loro riflessi istintivi, individuano subito la sagoma mentre emerge velocemente.


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Inviato

Le mani ancora tremati, impiego più tempo del dovuto a preparare l'arma..

Solo il fragore dall'acqua mi scuote. Sollevo lo sguardo verso la sagoma di fronte al sacerdote, poi di nuovo verso la balestra.. Mi impongo di restare calma e finalmente riesco..

Mi sposto di lato quando più velocemente possibile e, facendo attenzione a non colpire il sacerdote, scaglio il primo dardo, guidata dalla luce del suo simbolo sacro..

[prendo schivare sul bestio]

Inviato

Infilo una mano nella sacca dei componenti e ne estraggo velocemente una pallina di tela di ragno, grido "indietro, Ehrkin", sussurro qualche parola muovendo rapidamente le dita e la pallina va in polvere, mentre un'enorme ragnatela appare nello spazio in cui prima c'erano il sacerdote e la bestia.

[lancio ragnatela sul bestio, leggermente spostata verso dietro, per permettere ad Ehrkin di uscirne facilmente]

Inviato

E' tutto rapidissimo.

La sagoma scura che schizza fuori dall'acqua, Ehrkin che scuote velocemente il capo per allontanare le gocce dagli occhi, Arien che quasi non si accorge di aver sparato un dardo dalla sua balestra.

Un colpo secco, forse la creatura è stata colpita. Ed ecco che mille fili argentei si diffondono nella galleria, intrecciandosi e rimandando riflessi biancastri della luce del sacerdote.

Il tempo, fino a quel momento rapido e quasi incontrollabile, sembra fermarsi, sospeso in una stasi irreale. Ped e Paradox, pronti ad agire, si soffermano ad osservare l'essere che fino a quel momento non erano riusciti ad identificare.

E' una creatura dall'aspetto di rettile, massiccia e ricoperta di spesse scaglie. Assomiglia a un genere di animali che non avete mai visto nelle vostre zone, chiamati coccodrilli. Eppure, nessuno di voi ricorda che queste bestie avessero un portamento eretto, da umanoide, come invece lo possiede questo esemplare.

La stasi dura solo pochi istanti. Sia Ehrkin che la creatura si destreggiano tra gli appiccicaticci fili argentati, rallentati nei movimenti ma ugualmente in grado di muoversi.

Il mostro apre il suo possente muso e i suoi numerosi denti affilati affondano nel braccio di Ehrkin. Facendo leva coi piedi sul bordo di roccia, in un equilibrio instabile per entrambi, carica tutto il suo peso verso l'acqua, tentando di trascinare con sé il sacerdote. Ma Ehrkin, ben piantato nella sua posizione, resiste e riesce a sfuggire alla presa tremenda dell'essere. Il braccio gronda sangue, ma è ancora perfettamente in grado di impugnare lo spadone.

Senza più la presa, la creatura ripiomba in acqua.

Inviato

Mi muovo... mi porto sulla destra dello "schieramento". (destra guardando l'uscita) ... avanzo fino a portarmi di un metro circa avanti alla fila...

(in pratica mi metto a fianco di Arien.. un po' più avanti sempre con il rapier sguainato e pronto al combattimento)

Inviato

Il tuffo della bestia, rallentato dalla ragnatela, fa sì che Ped, con uno scatto fulmineo, abbia il tempo di muoversi verso la parete di destra, tendere una freccia contro l'essere e lanciarla col suo piccolo arco, colpendo la testa da coccodrillo poco prima che sparisca sotto il livello dell'acqua.

Uno schizzo di sangue scuro sporca la roccia ai piedi di Ehrkin e dalla creatura proviene uno straziante lamento di dolore.

Proprio in quell'istante, Eduard lo raggiunge e si mette al suo fianco, stocco in mano.

Inviato

Se i miei compagni riuscissero a vedere il mio volto,vedrebbero disegnarsi un mezzo sorriso,forse per la tensione,o forse perchè sono conscio che Kord mi protegge.

Indietreggio 3 metri e bisbigliando delle parole accompagnate da qualche gesto preciso comincio ad ingrandirmi fino a quasi sfiorare il soffitto con la testa.

Dalla nuova sopraelevata prospettiva cerco di seguire i movimeni della bestia e mi preparo a ricevere un nuovo assalto dicendo " Con te ci faccio stivali in pelle di coccodrillo caro bestione "

Inviato

Ehrkin aumenta a dismisura le proprie dimensioni, quasi toccando con la testa il soffitto della piccola grotta.

Nel mentre Luxor si lancia verso il bordo di roccia, ringhiando furiosamente verso l'acqua.

  • Amministratore
Inviato

"Si va in scena" sussurro, prima di iniziare a recitare la forumla del mio incantesimo. L'acqua in cui è immersa la creatura comincia lentamente a riscaldarsi, mentre le prime bollicine salgono alla superficie, e qualche sottile filo di vapore si alza.

Inviato

Ed io che speravo in un pomeriggio tranquillo..

Senza spostare lo sguardo dalla massa d'acqua, abbasso la balestra e con la mano libera eseguo brevi gesti.. Al contempo comincio a cantilenare brevi parole, quasi seguendo le note di una canzone, finchè dal nulla compaiono immagini di me stessa che cominciano a muoversi confusamente attorno a me..

Terminato l'incantesimo, sollevo di nuovo la balestra, in attesa..

[Lancio Immagine speculare e prendo Schivare sul bestio]

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Dall'acqua ribollente emerge la creatura, che grida e si dimena, visibilmente in preda al panico.

Ancora una volta, riesce a non lasciarsi intrappolare dalla fitta e robusta ragnatela magica, ma il suo movimento ne risulta rallentato.

Nella furia di fuggire dal liquido bollente, giunge a portata di Ehrkin, il quale cala il suo pesante spadone sul mostro. Lo colpisce in pieno ma, incredibilmente, la ferita risulta solo superficiale, nonostante la lama in puro adamantio.

Inviato

Imrod indietreggia e tre dardi fiammeggianti partono dalle sue dita, per andare a colpire il mostro, che urla e si dimena al contatto.

Nel mentre, Ped scatta verso la parte opposta della grotta, si getta tra le gambe di Ehrkin, si piazza di fianco a lui e scaglia una freccia. Anche questa colpisce il mostro, ma questa volta risulta ben chiaro che la punta della freccia riesce appena a perforare la robusta pelle della creatura, procurandogli solo una lieve ferita a un braccio.

Inviato

AQvanzo con una capriola (tumble + 13) fino a portarmi davanti a Paradox... da qui colpisco il coccodrillone col rapier (magico) e combattendo in difensiva (opzione full defence: divensiva + tutto expertise).

PS: per il DM

Spoiler:  
Non ho ben capito se c'è ancora la ragnatela e dove essa sia... :banghead:
Inviato

AQvanzo con una capriola (tumble + 13) fino a portarmi davanti a Paradox... da qui colpisco il coccodrillone col rapier (magico) e combattendo in difensiva (opzione full defence: divensiva + tutto expertise).

PS: per il DM

Spoiler:  
Non ho ben capito se c'è ancora la ragnatela e dove essa sia... :banghead:

Cercando di evitare le artigliate del mostro, colpisci in una posizione di difensiva, ma questo ti impedisce di affondare adeguatamente lo stocco, che non arriva neanche a toccare il corpo squamato della bestia.

Spoiler:  
La ragnatela è la zona colorata più in chiaro e c'è ancora
Inviato

Accidenti,questo mostro è resistente ai danni normali... Penso alla vista della poca efficacia con la quale il mio Spadone ha lacerato la pelle del mostro.

Faccio un passo all'indietro,portandomi così facendo fuori portata da artigli e fauci del mostro ma avendolo ancora a portata di Spadone,mollo la mano sinistra dall'elsa della mia pesante arma e con la mano libera gesticolo rapidamente pronunciando altre parole magiche,la lama in Adamantio del mio Spadone si illumina per pochi istanti di una fioca luce arancione.

[ Lancio Arma Magica ]

Mi preparo ora a colpirlo con la lama incantata della mia arma.

  • Amministratore
Inviato

Ancora una volta sussurro poche parole arcane. L'acqua smette di ribollire attorno alla creatura, ma a un paio di metri alle sue spalle si increspa, e comincia a sollevarsi. In pochi istanti si è formata una creatura composta d'acqua, con pochi tratti distinguibili, che spalanca una specie di bocca ed emette un gorgoglio minaccioso.

Inviato

Fino all'ultimo avevo sperato di evitare lo scontro.....

Con un passetto mi porto alle spalle di Paradox, riponendo la balestra..

Un respiro profondo, un brevissimo gesto, poi.. cercando l'aiuto di quella magia che anima la musica e l'arte, comincio a narrare una storia antica, la storia di quei valorosi che un tempo combatterono contro Iuz e i suoi eserciti..

[Rafforzare ispirazione (veloce) + Ispirare coraggio]

Inviato

Il mostro sembra disorientato, incalzato da un lato da Eduarda, dall'altro dal lupo e da dietro dalla creatura elementale emersa dalle acque, senza considerare il massiccio Ehrkin che incombe a breve distanza.

Impossibilitato a muoversi, cerca di mordere Luxor ma senza successo. Tenta allora di girarsi su se stesso, per colpirlo con la coda, ma i suoi movimenti sono troppo impacciati e Luxor non si lascia cogliere impreparato.

Inviato

Riesco a osservare meglio il "bestio" solo ora, più vicino di prima. Dopo essermi reso conto di cosa sia realmente, senza la certezza assoluta ma con un forte dubbio, lascio cadere l'arco e rapidamente sfilo una cinghia dallo zaino facendolo scivolare davanti; frugo rapidamente al suo interno ed estraggo una lunga corda...

"NON ATTACCATELO!" , urlo ai miei compagni. "Eduard, corri qui e tu [rivolto ad Ehrkin] quando lo prendo tira con lui! Tenetelo a bada senza ucciderlo, credo sia una persona, o quasi..."

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