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[Greyhawk - Sami] - Capitolo I: Il ritorno di Iuz


Samirah

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Inviato

Ero già pronto per un altro affondo quando le aprole di Ped mi fanno cambairre idea...

Fingo un attacco facendo invece una capriola per portarmi a fianco dell'halfling

Spoiler:  
(tumble +13 )

<< Sarà amche una persona ma non mi sembra così intenzionato a dialogare... >> dico rivolto all'halfling ma senza distogliere l'attenzione dal mostro... << Cosa vuoi fare con questa roba? >>


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Inviato

" Sarà anche una persona ma stava quasi per tirarmi sott'acqua..."

La mia voce è rabbiosa e infuso anche del coraggio ispirato da Arien carico al massimo la mia forza e scarico sul mostro un fendente terrificante facendogli una bella ferita ma che ancora non lo abbatte.

Fatto questo mi chino leggermente e con una mano prendo un capo della corda di Ped aggiungendo

" ...e inoltre probabilmente ha ucciso Shurat... "

Inviato

Il colpo di Ehrkin è spaventoso per la potenza con cui avviene l'impatto e la lama scava una profonda ferita sul corpo della creatura, che urla di dolore e di rabbia, mentre il sangue sgorga copioso.

Luxor, ancora imbrigliato dalla ragnatela, alla vista del sangue sembra diventare ancora più furioso e si avventa nuovamente contro la strana bestia, ma i fili argentati sembrano non cedere sotto la sua pressione e il lupo morde furiosamente l'aria.

  • Amministratore
Inviato

"Tu vai avanti da solo" sussurro in elfico all'elementale illusorio, che continua a minacciare con gesti e versi il nostro avversario.

La mia mano scende alla borsa dei componenti, ed estrae una piuma ed una minuscola torta. Un gesto, una parola arcana, e la tortina vola a colpire l'"uomo-coccodrillo".

Inviato

Quando la piccola torta si spiattella sul collo della bestia, questa sembra essere colta da improvvise convulsioni. Crolla a terra, con una gamba che rimane sollevata a mezz'aria a causa della ragnatela e... sembra ridere di gusto!

Sanguina copiosamente, eppure non può far altro che dimenarsi in una risata gutturale, quasi grottesca.

Inviato

Ascolto le parole dell'Elfo e non perdo tempo,rinfodero lo Spadone e, forte della mia stazza ingrandita, prima lo tiro verso di me e poi lo immobilizzo il meglio possibile dicendo ai due piccoletti " Dai, rapidi voi due a legarlo come un salame... "

Inviato

Ehrkin allunga il braccio dentro la ragnatela, ma per afferrare la creatura è costretto a infilarsi tra l'intricato intreccio di fili argentati anche lui, rimanendone invischiato. Ma ora può finalmente afferrare il mostro, che cerca di sottrarsi alla presa, ma la risata convulsiva non gli permette di difendersi con gli artigli o con i morsi.

Ora il corpo massiccio del sacerdote avvinghia la creatura ed entrambi sono circondati da fili appiccicosi che si avvolgono attorno a loro.

@ Ehrkin

La ragnatela questa volta non ti lascia via di scampo. Senti che i fili, all'apparenza sottili, si sono avvolti attorno alle tue gambe e al tuo busto e non riesci più ad uscirne.

Inviato

Vedendo il sacerdote in difficolta` mi concentro brevemente, recitando quello che agli occhi di un profano potrebbe sembrare un incantesimo, e dopo qualche rapido movimento delle mani la ragnatela sparisce, lasciando il mio compagno libero di agire.

Inviato

Osservo con la coda dell'occhio la scena, impegnato a realizzare il nodo...

"Oppure sì, si può anche fare così...." , commento a mezza voce quando il bestione viene issato ed immobilizzato fuori dall'acqua.

L'urlo del sacerdote mi fa riprendere e mi avvicino al coccodrillo e, aiutato da Eduard, inizio a legare faticosamente l'animale. Iniziamo col legare i piedi tra loro, passando poi alle "braccia", tenendole dietro la schiena, e arrivando faticosamente alle fauci...

Mentre lo leghiamo, inizio a spiegare affannosamente agli altri (interrompendomi più volte per riconcentrarmi sui nodi) perché gli ho chiesto di non ucciderlo..

"E'... non ricordo come si chiamano... dei mutaforma, o simile.. .quelle persone che si trasformano in... beh, le favolette erano di lupi ed orsi mannari, questo magari è diverso ma... ma credo sia possibile farlo ragionare... credo..."

Dopo aver finito di legarlo, mi allontano lentamente con qualche passetto all'indietro, osservando il lavoro appena finito...Fondamentalmente soddisfatto, porto le braccia dietro la schiena ed inizio a dondolarmi lentamente sui piedi...

Inviato

Mentre Ehrkin sta parlando, la creature smette all'improvviso di agitarsi e sembra riprendere coscienza della situazione.

Si irrigidisce, poi comincia a muoversi convulsamente nel tentativo di sfuggire alla corda che lo lega da capo a piedi. Ma i nodi, fortunatamente, non cedono.

Inviato

Continuo a dondolarmi, osservando il "coccodrillo"... quando inizia ad agitarsi interrompo il mio dondolio rimanendo fermo qualche istante sulle punte dei piedi. Poi, quando vedo che i nodi reggono, riappoggio i piedi a terra. Pienamente soddisfatto del lavoro, rispondo ad Ehrkin guardando prima ad altezza del suo ginocchio...

"Lo diceva sempre zia Dora che le verdure facevano crescere, ma così tanto...", per poi alzare vistosamente lo sguardo verso l'alto...

"Purtroppo è abbastanza probabile... ma non dovrebbe essere molto grave. Un po' di ...uhm... sì, un po' di Belladonna se non ricordo male dovrebbe bastare, ma non so quanta ne serva e quanto spesso...o per quanto tempo.."

Infine torno a guardare il coccodrillo... "Ora però dovreste pensare a calmarlo, farlo ragionare e fargli qualche domanda... non mi piacciono le caverne come questa..."

Inviato

" Beh, interrogatelo voi, ora che ho appreso che potrei diventare un mostro del genere, più lo guardo e più mi viene voglia di staccargli la testa. Se vi servono ancora i miei muscoli per tenerlo fermo ditemelo. "

Detto questo, assopito dai miei pensieri e senza incrociare vado a pochi metri di distanza da loro verso una parete qualsiasi.

Poi mi inginocchio e stringendo il simbolo sacro, cercando di non coprire la luce che emana, e mi metto a pregare mentalmente il mio Dio con la testa china e gli occhi chiusi.

Inviato

Mi tiro in disparte meditabondo...

Mi porto vicino al muro e mi ci appoggio con le spalle...

Lo sguardo fisso davanti a me... puntato verso il lucertolone ma un po' perso...

<< Così non va... >> continuo a mugugnare tra me e me...

Resto lì in disparte per vedere cosa vogliono fare i miei compagni... pronto ad andare in loro aiuto in caso di necessità.

Inviato

La bestia continua a dimenarsi per qualche minuto, poi, conscio di non potersi liberare, si quieta.

Chiude gli occhi, rassegnato, e lentamente le scaglie verde scuro si riducono, fino a lasciare scoperta una pelle rosata, chiara. Il muso da coccodrillo si ridimensiona, fino a diventare il volto di un giovane umano, dai capelli biondo cenere e acquosi occhi azzurri. Il suo corpo, da possente che era, si riduce a un fisico magro, ben poco muscoloso.

Le corde diventano all'improvviso troppo lente e il ragazzo è libero. Siede sul pavimento di roccia, completamente nudo.

E, senza preavviso, scatta in piedi pronto a fuggire.

Luxor, che sembrava non aspettare altro dal momento in cui l'avevate legato, scatta in avanti tentando di morderlo a un tallone, ma lo manca.

Inviato

Osservo stupefatto la scena... non immaginavo che potesse ridurre le sue dimensioni al punto da rendere completamente inutili i miei nodi..Mi do un lieve schiaffetto sulla fronte per non averci pensato, ma non c'è tempo per sgridarsi..

Preso alla sprovvista, raccolgo la corda da terra e provo a lanciarla contro il fuggiasco, sperando di riuscire a farlo cadere o anche solo incespicare con i nodi che non ho il tempo di sciogliere e rifare...

"PERCHE' DIAMINE VI SIETE ALLONTANATI!FERMATELO!", urlo frettolosamente agli altri, il cui comportamento mi ha sorpreso forse quanto la trasformazione del coccodrillo...

Inviato

La corda volteggia in aria, piombando dritta dritta sulla testa dell'uomo. Le corde scorrono lungo il corpo nudo, andando ad intrecciarsi attorno alle ginocchia e rallentando la fuga.

Inviato

<< Grande Garl! Ma che succede?! >> Colto di sorpresa, mi getto all'inseguimento, rapier in mano prionto a colpire...

Ben conscio di essere più lento di un uomo.... spero che le corde di Ped lo rallentino a sufficenza....

Inviato

La corda lanciata da Ped non è ancora entrata in tensione, perché il giovane uomo ha fatto in tempo a fare appena un passo, che già Eduard gli è addosso, ma nella foga di colpirlo affonda troppo presto lo stocco, arrivando a provocargli solo una leggera ferita alla coscia con la punta della sua arma.

Il ragazzo mostra sul suo corpo numerose ferite, dovute ai colpi che gli avete inferto, ma ha ancora la forza di tentare la fuga.

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