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[Greyhawk - Sami] - Capitolo I: Il ritorno di Iuz


Samirah

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Inviato

Mi guardo attorno un attimo per vedere se tra gli avventori c'è qualcuno dei miei contatti.

No, direi che nessuno corrisponde..

Avanzo deciso verso l'oste, non dando peso agli sguardi che alcuni degli avventori mi lanciano.

"Buonasera, oste. Sono Sir Tharyll Warshield. Sapete dirmi se i miei effetti personali sono stati portati nella mia stanza come da accordi?"


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Inviato

"bene, direi che possiamo andare in locanda a fare la conoscenza del nostro nuovo compagno e a riposare un po'".

faccio una breve pausa e aggiungo tra me e me: "...e a cercare di capire cosa ci faceva li` un licantropo"

Inviato

I presenti ti osservano con curiosità, ma cercano di farsi notare il meno possibile (cosa che, ovviamente, ottiene l'effetto contrario).

L'oste ti fa un cenno e ti dice:

"Sì, certo, tutto a posto. Volete aspettare gli altri per cenare o preferite mettervi a tavola ora?"

Inviato

Picchietto leggermente le dita sul bancone, pensando qualche secondo sul da farsi.

Tanto vale aspettarli.. almeno un po'.

Intanto prendo posto.. se mi verrà fame nell'attesa, vedrò di comunicarvelo.

Con un cenno di ringraziamento, prendo posto in un tavolo abbastanza grande per tutte le persone che mi aspetto arrivino e occupo la sedia più vicina alla parete, in modo da poter vedere tutta la sala.

Inviato

<<Scusate il viaggio silenzioso ragazzi, ma appena saremo di nuovo tutti insieme prometto che cercherò di spiegarvi cosa mi è accaduto>> dico ai miei piccoli compagni indicando la porta della locanda.

Mi chino un momento su Luxor dicendogli di aspettarmi nel retro della bottega che gli porterò qualcosa da mangiare, non voglio che si affatichi oltre per i prossimi giorni.

Dopodichè, un po' rinvigorito dall'aver ritrovato i miei compagni, un po' perchè finalmente mi trovo vicino ad un momento di tranquillità, mi raddrizzo sul bastone ed entro in locanda, se i miei compagni sono d'accordo a seguirmi.

Inviato

Shurat entra quindi al Gatto di giada, seguito da Ped e da Eduard.

Dentro i profumi della cena stanno riempiendo l'ambiente. Vedete alcuni paesani pronti a passare una serata spensierata in locanda, ma notate anche una presenza diversa.

Si tratta di un uomo dall'aspetto molto particolare. Difatti presenta la pelle completamente bianca, come i suoi lunghi capelli lisci, mentre gli occhi presentano un inquietante bagliore rosso alla luce delle fiamme del camino.

@ Tharyll

Vedi entrare un uomo di mezza età, che si appoggia a un bastone improvvisato, vestito con abiti semplici, da esploratore. E' seguito da un halfling e da uno gnomo, che invece si presentano armati (lo gnomo di uno stocco e l'halfling di un arco corto).

L'oste si avvicina al terzetto.

"Ah, eccovi. Non ci siete tutti? Comunque, c'è già quello nuovo che vi aspetta", e indica l'uomo seduto al tavolo più grande.

"Che faccio per la cena? Aspettate anche gli altri?"

Inviato

<< Vai pure avanti tu... voglio proprio vedere la faccia che farà lo sfondagnomi quando ti vedrà... >> Non riesco a trattenere una mezza risata mentre dico queste poche parole ed indico con un gesto dell amano la porta a Shurat.

Inviato

Al sentire "quello nuovo" lancio un'occhiata ai miei due compagni con espressione interrogativa.

<<Per quanto mi riguarda mi bastano le ossa e gli scarti per il mio lupo. Per me nulla grazie. E comunque sì, aspetteremo i nostri compagni>>

Al che mi dirigo con passo non proprio deciso verso il tavolo indicatomi dall'oste, continuando a lanciare occhiate interrogative ad Eduard e Ped.

Inviato

Alle parole dell'oste guardo distrattamente verso il tavolo e, colto alla sprovvista dalal spettrale apparzione esclamo... << Grande Garl... un fantasma! >>

Poi notanto lo sguardo interrogativo di Shurat gli rispondo con quanta più calma possibile << Ah, io non ne so nulla! Anzi, credo sia una sorpresa per tutti, in caso contrario qualcuno dovrà darci delle spiegazioni >>

Detto questo avanzo verso il tavoloe mi rivolgo al nuovo arrivato: << Benvenuto messer... hemmm ... Fantasma...

Il mio nome è Eduard Balthazar Julius Bumperdingle Spikker Dais Terzo...

Felice di fare la sua conoscenza, dato che a quanto pare sarà dei nostri a lungo! >>

Tendo la mano (un po' tremante) in segno di saluto.

Inviato

Vedendo arrivare alcune delle persone che attendevo mi alzo in piedi per accoglierle.

Alle parole dello gnomo rimango un po' interdetto, per scoppiare in una risata un momento dopo.

Ah, questa è nuova.. un fantasma!

"Mi spiace deludervi, ma non sono un fantasma, anche se devo ammettere che a volte passare attraverso i muri non mi dispiacerebbe!"

Assumendo un atteggiamento più serio, ma sempre con un leggero sorriso sulle labbra, mi presento stringendo con decisione la mano di Eduard.

"Sono Sir Tharyll Warshield.. Eduard.. posso chiamarvi Eduard? Temo che non riuscirei a ricordarmi il resto del vostro.. affascinante nome."

Inviato

<< Certo... hemm... Eduard va benissimo... >> Ricambio la stretta di mano in modo più "convinto" ora che sono certo non sia un fantasma...

<< Dunque sarete dei nostri ser? >>

Inviato

Entro in locanda con gli altri e alla vista di Gad, Eduard, Shurat e il nuovo arrivato rimango stranito.

Rimetto ordine alle idee e per prima cosa mi rivolgo all'oste " Portaci da mangiare. "Poi mi avvicino al tavolo e senza badare al nuovo arrivato mi rivolgo a Shurat dicendo " Penso che tu ci debba delle spiegazioni esaurienti. "

Il tono e' serio ma comunque nella sua rudezza si percepisce che sono sollevato nel vederlo vivo.

Deviando lo sguardo sui due piccoletti poi aggiungo " Trovata l'erba per la mia ferita? "

Inviato

<< Non chiedere a me... io ero solo la guardia del corpo.... E.... hemmm... è vero che Shurat ci deve delle spiegazioni, ma anche il fantasma qui (indico mr Warshield puntando l'indice pr un attimo) dice di essere "dei nostri" e dovrebbe darci qualche spiegazione ora che ci siamo tutti... >> Rispondo mentre con ansia attendo la cena.

Inviato

Ora siete tutti riuniti in locanda e i nuovi arrivati si trovano di fronte a ben due sorprese: Shurat, misteriosamente scomparso per tutto il giorno (e che sospettavate essere morto) e Sir Tharyll Warshield, come vi aveva preannunciato il Capitano Asand. Anche per voi il suo aspetto è una sorpresa, con la sua pelle bianca come la neve, i lunghi capelli altrettanto candidi e gli occhi dagli inquietanti riflessi rossastri.

Inviato

Rispondo al saluto del nuovo arrivato cercando di nascondere la curiosità per il suo strano aspetto.

"Beh, piacere Tharyll, io sono Ped. E basta", concludo stringendogli la mano e sorridendo ampiamente.

All'arrivo del sacerdote, gioisco silenziosamente alla sua richiesta della cena, poi tristemente gli rispondo...

"Mi spiace Ehrkin, ma non ne ho trovata nemmeno una fogliolina.. posso provare a cercarne ancora domattina ma a quanto pare questa zona non è delle migliori..."

Inviato

Alla nuova menzione del fantasma, alzo gli occhi in alto un attimo sorridendo, poi prendo la parola, guardando per qualche secondo ognuno dei presenti mentre parlo. Cerco di parlare a voce bassa, in modo da non far udire a tutti i presenti nella locanda.

"Buonasera a tutti. Sono Sir Tharyll Warshield, cavaliere dell'esercito, attualmente sotto il comando del capitano Asand. Come immagino vi abbia detto prima, avrò il compito di coordinare le nostre azioni nei compiti che ci aspetteranno."

Mi risiedo, invitando con un cenno gli altri a fare altrettanto.

"Mi sono permesso di occupare questo tavolo per noi, sperando di poter avere la vostra compagnia a cena."

Inviato

Alle parole del nuovo arrivato rispondo

< Sono Ehrkin Dwaitz sacerdote di Kord, 5 volte campione al piu' importante torneo del Sardowin >

Poi vacendo una smorfia un po' seccata

< Dopo Asand e Legar sei il terzo che dice di essere il nostro coordinatore. Spero che almeno tu sia meno indaffarato di Asand e soprattutto meno altezzoso di Legar. >

Attendo risposta.

Inviato

"Non sapevo di questo ricambio di coordinatori, dunque posso solo sperare di essere quello definitivo." Dico con un sorriso.

"Se vi può essere di conforto, sappiate che mi dedicherò a tempo pieno a questo compito e ho la ferma intenzione di portare a compimento la nostra opera." Faccio una pausa di un paio di secondi, per poi riprendere.

"Spero dunque di aver risposto sull' "indaffarato", ma sull'altezzoso sarete voi a giudicare." Mi volto a fissare Ehrkin negli occhi.

"Apprezzo la vostra schiettezza e confido che non vi offendiate se la dovessi adoperare a mia volta."

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