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[Greyhawk - Sami] - Capitolo I: Il ritorno di Iuz


Samirah

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Inviato

" Sappi pero' che qui in questo gruppo non sono tutti schietti come me... "

Dico con una punta di polemica.

" Alle parole comunque preferisco i fatti, alle abilita' diplomatiche sovrappongo il mio credo e il mio credo e' basato sulla forza fisica. Sono sollevato dal vedere che porti la mia stessa nobile arma, spero che tu la sappia usare con la mia stessa efficacia. "

Poi mi giro verso l'oste richiamando la sua attenzione chiedendogli

" C'e' un'erboristeria qui in questa cittadina? "


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Inviato

L'oste, che proprio in quel momento vi sta portando delle caraffe di vino e di birra, risponde a Ehrkin:

"Non abbiamo erboristerie, perché ci appoggiamo direttamente ad alcuni druidi che vivono nella zona. Anzi, il nostro nuovo sindaco era una di loro, anche se ora ha abbandonato la sua vita in mezzo ai boschi. Peccato non sia ancora tornata dal suo viaggio... Comunque, è possibile contattare uno degli altri, se avete bisogno."

Detto questo, se ne torna verso la cucina.

Inviato

<<Confidiamo tutti che lei possa esserci d'aiuto, messer Warshield, considerato anche quanto mi è accaduto oggi. Ora che ci siamo tutti penso sia giunto il momento di dirvi esattamente cosa mi è accaduto>> comincio abbassando leggermente il tono della voce <<Oggi, come ogni mattina, mi sono recato nel bosco per le mie preghiere, accompagnato dal mio compagno>> e con un cenno indico la porta <<Nel silenzio del bosco e assorto nella mia preghiera, mi sono lasciato prendere di sorpresa come un ragazzino: una giovane donna, sono pronto a giurare che fosse una tiefling, è uscita dalla boscaglia e mi ha colpito. Ho provato a reagire, ma disarmato e ancora intontito dal primo colpo, il secondo mi ha fatto stramazzare. Non ricordo molto del viaggio: so solo che devo essere stato sballottato parecchio visti i lividi che mi sono ritrovato addosso>> faccio una piccola pausa per guardarmi in giro, poi riprendo <<Mi sono risvegliato completamente solo nel pomeriggio direi: ero su una piccola nave, agile e veloce tra le onde, nessuna traccia della mia carceriera. Mi hanno tolto tutto, ma evidentemente non mi conoscono tanto quanto credono. Poi capirete. Fatto sta che appena ho sentito qualcuno avvicinarsi mi sono trasformato in un piccolo uccello e quando la tiefling è entrata nella stanza sono volato fuori senza dare nell'occhio, almeno credo. Mentre uscivo per la superficie ho sentito le sue imprecazione e i suoi ordine di cercarmi, dato che non potevo essere scomparso nel nulla. Prima che la trasformazione terminasse ho cercato di allontanarmi il più possibile, poi ho raggiunto la riva a nuoto. Da qui credo che anche i nostri compagni possano continuare>> e indico Eduard e Ped.

<<Solo un ultima cosa. Prima che raggiungessi il limitare del bosco, nella mia testa ha risuonato la voce della donna che ha tentato di rapirmi. E' un pensiero confuso, ma riguardava me. Diceva che finalmente mi o ci avevano trovato e non avrebbero fallito una seconda volta. Non chiedetemi ne come ne perchè sia riuscito a sentire ciò, non lo so.>>

Inviato

<< Beh in realtà c'è poco da aggiungere lo abbiamo ritrovato casualmente nel bosco vicino alla grotta... mentre ped cercave le erbe per il nostro uomo di fede.... >>

La situazione si complica e mi trasmette una certa agitazione... mi servo da bere... optando per un o' di birra... appena tornerà l'oste con qualcosa da mangiare gli chiederò dell'acqua... meglio restare lucidi.

Inviato

Sorrido leggermente alle ultime parole di Ehrkin Dwaitz.

C'è differenza fra schiettezza e maleducazione. Probabilmente non è un caso che Asand sia stata sempre così impegnata ultimamente.

Le parole di Shurat mi obbligano a diventare decisamente più serio.

"Potreste descrivermi meglio questa.. carceriera? Aspetto fisico.. portamento.. voce.. tutto potrebbe essere utile."

Inviato

Mentre Nal l'oste torna dalla cucina con una pirofila piena di stufato e patate fumanti e un uomo anziano inizia a raccontare, probabilmente per l'ennesima volta, di quando da giovane aveva affrontato una tempesta sul grande lago, alcuni avventori entrano nella locanda per la cena.

Tra questi, anche il giovane Capitano Legar.

Inviato

Oltrepasso appena la soglia della taverna e, rimandendo proprio sull'uscio, mi fermo per un attimo ad osservare i presenti. Individuato l'oste, mi porto, come di mia consuetudine, la mano al bordo del cappello chinando leggermente il capo, in segno di saluto verso il mezzelfo. Sono vestito come al solito di abiti lindi e illibati: indosso la mia impeccabile e impareggiabile divisa*, come se venissi direttamente da un'importante cerimonia formale. Spaziando con lo sguardo, non posso fare a meno di notare il tavolo più grande del locale, solito ritrovo serale della brigata.

Con passi leggeri ma decisi mi dirigo, quindi, innazi ai compagni riuniti: mentre mi avvicino noto che stasera sono insolitamente "silenziosi" e deduco che il motivo sia da ricercarsi nelle parole di Shurat, il druido.

Il galateo mi impone di salutarli per primo, quindi metto mano al cappello e infletto il busto in un leggero inchino: "Buonasera signori!" il tono della voce è cordiale, ma il sorriso sembra un po' provato dalle fatiche della giornata - del resto manca poco alla partenza e i preparativi e le modifche stabilite richedono un costante lavoro di coordinazione. "Posso unirmi a voi per la cena?" domando come se chiedessi il permesso di salire a bordo, ma la mia espressione cambia notevolmente quando lo sguardo si posa sull'enorme figura del cavaliere dal volto pallido. Con movimento spontaneo e quasi impercettibile delle palpebre faccio per assottigliare gli occhi, come per imprimermi nella mente in maniera indelebile l'immagine di quel volto dai tratti insoliti, quindi, prima di continuare, esordisco con: "Pardon, credo che nessuno c'abbia presentati sinora ... sono il Capitano Legar!" parlando direttamente a quell 'uomo dallo sguardo infuocato. "Voi dovete essere Sir Tharyll Warshield ..." aggiungo sorridendo.

[*vedi il topic in bacheca]

Inviato

Mi alzo in piedi, ricambiando il sorriso del capitano ed eseguendo il saluto militare.

Ecco quello che dovrebbe essere l'altezzoso.. sicuramente un damerino lo è..

"Sono proprio io, capitano. Sono lieto di conoscervi. Prego, sedete con noi."

Faccio cenno verso una sedia libera, lanciando nel frattempo uno sguardo agli altri presenti, in modo da notare se l'insofferenza verso il capitano è sentimento condiviso o meno.

Inviato

Sorrido gentilmente, aggiungendo solo un Vi ringrazio signori!

Mi dirigo lesto a colmare il posto vuoto, al fianco del burbero sacerdote, seduto porprio davanti al cavaliere.

Attendo che l'oste possa prestarmi attenzione per ordinare velocemente una paio di bottiglie del vino migliore che possiede (da mettere sul mio conto ovviamente).

Bene ... come avete passato la giornata signori? Spero vi siate riposati adeguatamente perchè ci aspettano giorni e giorni di lago aperto! faccio, rivolgendomi un po' a tutta la combriccola.

Inviato

Ascolto distrattamente le conversazioni degli altri, affamato e stanco per la giornata appena conclusa...

Appena posso, mi servo dello stufato cercando di prenderne una porzione "giusta", e dopo essermi versato un bicchiere di vino attendo con impazienza che gli altri si servano per iniziare a cenare..

"Riposati non proprio... abbiamo camminato parecchio e fatto un incontro poco piacevole...", sbuffo per coprire il brontolio dello stomaco...

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Inviato

Mi riscuoto dalla mia espressione distratta. "Perdonatemi... stavo riflettendo sull'ironia del fato... sono molto lieto che siamo riusciti a riunirci tutti, ma devo ammettere che è curioso. Un ottimo spunto per uno dei miei spettacoli futuri..." Fisso il nuovo arrivato, picchiettandomi la guancia con l'indice... "Warshield... aspetta... tu devi essere il figlio di lord Sevedan... sono stato ospite della vostra dimora, anni fa... credo di ricordarmi di te, all'epoca eri appena un bambino..." Mi sforzo di ripescare i ricordi dell'epoca... "Mi pare di aver messo in scena il mio <Gord il Vagabondo>..."

Aggiungo sottovoce "Certo che sei diventato proprio un bel ragazzo..."

Cerco con lo sguardo Imrod. "Imrod... hai messo al sicuro quella cosa?"

Inviato

Rivolto al capitano Legar con una punta di sarcasmo di poco effetto

" Forse Capitano ti conviene spostarti di posto. Il mio braccio è ferito e sporco di sangue, non vorrei che ti si macchiasse la divisa. "

Poi un pensiero mi tormenta dopo le parole di Shurat e tra le mie associazioni mentali domando all'uomo dei boschi

" A che ora sei stato colpito dalla Tiefling? Con cosa sei stato colpito? E luxor dov'era quando è successo? "

Inviato

Rivolgendomi all'ultimo componente e allontanando lo stufato da me per fare in modo che gli altri possano servirsi anche della mia porzione <<Non ricordo moltissimo messer Warshield: non molto alta, magra, occhi e capelli neri, dal volto scarno; una cosa del tutto simile ad una coda che finiva in punta usciva da poco sopra il suo fondoschiena. Mi pare fosse vestita con una tunica grigia e verde, molto semplice e facile da mimetizzare nella foresta a quanto pare, ma sono cero che indossasse alcuni gioielli, tra cui dei bracciali e una collana con un pendente; glieli ho visti indossare anche sulla nave: pare che non li abbandoni molto spesso>>

Senza spiegare altro al capitano Legar mi rivolgo poi a Ehrkin <<Beh, era mattina molto presto. Avevo iniziato le mie preghiere da pochi minuti, quindi doveva essere passata al massimo una clessidra* dall'alba. Per quanto riguarda il colpo non ne sono convinto, ma penso possa essere stato un pugno: non ricordo di averle visto armi anche se non posso assicurartelo. Lexor era poco lontano, nel bosco, probabilmente a caccia: mi ha raggiunto appena ha sentito rumore, ma deve essere fuggito prima che loro potessero fargli del male una volta che sono svenuto>> concludo cercando di essere il più chiaro e convincente possibile, ben consapevole che forse non ho ancora del tutto convinto i miei compagni.

*un'ora

Inviato

<< Uomini coccodrillo... Donne con la coda... Messer fantasma che appare all'improvviso... >> Borbotto pensieroso... << Proprio una giornata tranquilla...

E noi dovremo "prendere il lago" in queste condizioni? Non sarebbe meglio provare a capire qualcosa di più della situazione che ci circonda prima di, hemmm, caricare a testa basa come cinghiali? >> Aggiungo guardando il capitano ed Erkin...

<< E, mio buon Shurat, è meglio se mangi qualcosa anche tu... sarà il caso di essere tutti in forze domani, a quanto pare! >> Aggiungo rivolto al druido e riavvicinandogli la pentola dello stufato... << Dopotutto lo sanno tutti che la pancia piena non dà pensieri in battaglia!* >>

Spoiler:  
* antico proverbio nanico.
Inviato

Girandomi verso lo gnomo <<In effetti non possiamo negare che di movimento ce n'è, ma concordo con lui che probabilmente è meglio organizzarsi il più possibile prima di avere altri spiacevoli incotri>>. Poi, con un leggero sorriso sulle labbra <<Concordo anche che mangiare ed essere in forze sia un'ottima cosa, ma devi sapere mio caro amico che nonostante io cominci ad avere una certa età, la natura permette di sostentarmi naturalmente senza bisogno di cibo e acqua se voglio. Così potete abbuffarvi voi più del dovuto.>>

Inviato

Aspettando educatamente che il druido finisica di parlare, faccio per introdurmi nella conversazione, con una vena di preoccupazione in volto: Signor Shurat, probabilmente non sono affari miei, ma visto che avete menzionato una nave e uno "spiacevole incontro" ... abbasso un po' la voce ... per la sicurezza della missione mi vedo costretto a chiedervi se tale nave potrebbe in qualche modo individuare ed intercettare Sospiro una volta preso il largo. Inoltre se siete in possesso di qualsiasi informzazione di cui, secondo voi, dovrei essere messo al corrente, vi prego di non esitare!

Inviato

Annuisco all'indirizzo dell'elfo, confermando le sue parole riguardo a mio padre, ma non aggiungo altro, limitandomi a osservarlo meglio, per vedere se qualche ricordo riaffiora nella mia memoria.

Strano che tu mi abbia notato, difficilmente mio padre permetteva di mostrarmi agli ospiti.

Mi servo un piatto abbondante di stufato e un po' di vino, mentre ascolto attentamente le parole di Shurat sulla tiefling e le preoccupazioni di Legar.

La situazione peggiora di minuto in minuto. Spero che Asand sappia quello che sta facendo.

Inviato

" Shurat...C'è qualcosa che non quadra. Se sei stato attaccato dalla Tiefling dopo una clessidra dall'alba, perchè Luxor è venuto a chiedere il nostro aiuto solo all'ora di pranzo? Inoltre il tuo lupo era sporco di sangue e ci ha condotti in una caverna sotterranea sulla costa... "

Inviato

Appena Shurat finisce di parlare, riprendo nel modo più educato possibile la pentola di stufato...

"La mia natura invece mi dice di mangiare, quando si può... dopo la colazione di stamattina ed il pranzo...e se penso al viaggio in mare..."

Prendo circa un altra metà di porzione, esitando qualche istante quando finisco di servirmi...

Poi cerco di inserirmi nella conversazione...

"E non dimentichiamoci di quell'oracolo strano, e di quella visita guidata che Arien voleva fare... Già, abbiamo tante cose da fare prima di partire da qui..."

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