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Inviata

Salve a tutti! :-)

Ho bisogno di un consiglio (ma magari anche di più) sul ruolaggio di un Painted Elves Ladro magico CAOTICO NEUTRALE.

Non ho mai avuto modo di giocare con questo allineamento e sono due sessioni che sto avendo un pò di difficoltà ad immedesimarmi nel personaggio (per la serie "ciao ciao, punti exp"). Ovviamente, ho già cercato ovunque una descrizione di quest' essere che "non ha nessun interesse per gli altri" e "disprezza l' autorità e ama la libertà"; tutto chiaro fin quando è teoria, poi vai in game e non sai dove aggrapparti per dare coerenza alle tue azioni. Per questo, vi chiedo una descrizione più accurata di questo allineamento e soprattutto qualche situazione da utilizzare come esempio. 

Grazie in anticipo :grin:

 


Inviato

Non caratterizzare l'allineamento, caratterizza il PG.
L'allineamento è un descrittore meccanico: questo significa che è un parametro il cui valore va settato a seconda di come si comporta il PG, non il contrario - ovvero, tu non ti comporti così perché sei CN, sei CN perché ti comporti così.

Un trucco semplice per caratterizzare il PG è decidere tre-quattro tratti che ne descrivano il comportamento in maniera e seguire quelli.
Io in genere uso un tratto per descrivere il modo in cui combatte il PG ("Combattente acrobatico cappa-e-spada") uno per la sua formazione ("Cresciuto nelle strade di Arcadia") uno per qualcosa di positivo del carattere o che ama ("Libertà ad ogni costo") e uno per qualcosa di negativo oppure odiato ("Spaccone ma codardo").
Dei buoni tratti dovrebbero essere specifici per il tuo PG ("Guerriero fortissimo" è troppo generico, ad esempio) ma flessibili, in modo da poterli declinare a seconda delle varie situazioni ("Odia Axel" non va bene perché entra in gioco solo se c'è Axel) e offrire qualche risvolto negativo (i primi tre) e positivo (il quarto) per rendere il personaggio più credibile e interessante.

Segui i tratti e avrai un PG coerente, poi l'allineamento te lo assegnerà il DM.

Altro consiglio rapido: se il tuo DM dà PE per l'aderenza all'allineamento, scappa.

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Inviato (modificato)

Scusa se te lo chiedo, ma non sarebbe più facile giocare il personaggio come lo vuoi tu piuttosto che forzare un allineamento che non senti tuo?

Comunque se vuoi proprio farlo come esercizio di stile fai tu qualche esempio di situazione in cui ti sembra difficile caratterizzare (che poi, mica sempre si deve far svettare il PG con un carattere forte) e noi ti diremo secondo noi come si comporterebbe un CN. Anche se probabilmente non servirà a nulla perché per ogni dieci persone ci sono sessanta idee diverse di come dovrebbero funzionare gli allineamenti! :D

EDIT: Ninjato da Stroy sulla prima parte. E concordo sull'ultima riga!

Modificato da Drimos
  • Mi piace 6
Inviato (modificato)

Se non ti immedesimi nel tuo allineamento perché non lo cambi in uno con cui ti trovi meglio? O meglio, perché non interpreti il personaggio come ti sembra opportuno?

Merita ripetere quello che scrivo sempre quando mi capita di parlare di allineamento. L’allineamento non è una restrizione di quello che il personaggio può o non può fare. L'allineamento è un mezzo, non un fine: è un mezzo semplice per inquadrare un personaggio, ma le sue azioni non dovrebbero avere il fine di rispettare l'allineamento. Un personaggio malvagio non dovrebbe compiere azioni malvagie fini a sé stesse o senza senso solo perché sulla scheda c’è scritto che è malvagio. 

Infine, tieni conto che l'allineamento non è un qualcosa che si presti a essere interpretato, onestamente. Nel senso, un personaggio che si comporta in modo credibile (così come molti personaggi fittizi presi da film, fumetti, romanzi, etc) non seguirà mai pedissequamente gli allineamenti di D&D. Voler seguire pedissequamente gli allineamenti implica che il tuo personaggio invece di comportarsi come una persona credibile sarà una caricatura.

Comunque, per quanto riguarda l'interpretazione di un caotico neutrale, c'è veramente una sola cosa da evitare: il personaggio Caotico Stupido. Per il resto, puoi pensare all'asse Bene/Male come "ciò che tende a fare il personaggio se posto di fronte a un dilemma morale", mentre l'asse Legge/Caos è "come lo fa". Un personaggio buono mette il benessere degli altri davanti al proprio, mentre il personaggio malvagio non si fa problemi a calpestare gli altri per il proprio tornaconto. Puoi considerare un personaggio neutrale sull'asse Bene/Male come una via di mezzo: qualcuno non disposto a sacrificarsi per gli altri, ma che non si spingerebbe a nuocere ad altri per il proprio guadagno. L'asse Legge/Caos è più complicato, ma a che fare con la visione della società e dell'ordine. Un personaggio caotico determina ciò che è giusto per proprio conto, senza basarsi su un codice etico esterno a sé e fisso. È disposto ad allontanarsi da quello che è giusto e normale secondo un codice etico esterno (che può essere "la società") per fare ciò che *egli* ritiene giusto, indipendentemente da cosa pensano gli altri o cosa dice la società. Inoltre, probabilmente non penserà che l’ordine, le leggi e la società siano intrinsecamente giuste o desiderabili. (Notare che questa è un'interpretazione moderna dell'allineamento, la concezione dell'allineamento nelle prime edizioni di D&D era un po' diversa)

 

Modificato da greymatter
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