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Inviato

Escanor Rhitta

Una volta che Katherine e Shaària finiscono di parlare mi allaccio al loro discorso e continuo: "Già, un male maggiore. Probabilmente la famiglia dei Castein è legata a tutto questo, quegli abomini sembra siano alla ricerca di qualcosa, e ho paura che passeranno in rassegna tutto l'antico dominio di questa nobile famiglia, seminando altro male prima di trovarla. Non sappiamo che possa succedere se dovessero riuscire, per questo li fermeremo in tempo! Queste terre sono sotto la nostra protezione ormai, non avete nulla da temere!".


Inviato

il sindaco sentendo le vostre parole si incupisce sempre di più, e dopo aver piegato la pergamena che poco prima stava leggendo, si muove verso il tavolino, e poggiandosi a questo vi dice ''non ci sono superstiti quindi della spedizione! Dovrò informare Adamor di questo.'' rimane per un pò in silenzio a riflettere sulle vostre parole, poi continua '' Voi mi parlate di necromanti, abomini che terrorizano città e di gente che vuole qualcosa da un antico casato nobiliare ormai morto da secoli! Sono lieto che voi vi siate incaricati di difendere queste terre , ma io come sindaco mi trovo impotente davanti a questi eventi!'' come se gli mancassero le forze per stare in piedi il sindaco scansa una sedia e si ci mette a sedere, e tenendosi la testa con una mano continua il discorso ''come posso esservi di aiuto? non sono un potente avventuriero come voi, ma in qualità di sindaco è mio dovere proteggere la mia gente, quindi farò il possibile per aiutarvi!'' e con occhi ricolmi di decisione ed ardore l'anziano capo della cittadella attende una vostra risposta.

Inviato

Escanor Rhitta

Felice della determinazione del sindaco, appena finisce di parlare rispondo subito: "Lei stia vicino alla sua gente, è importante che si sentano al sicuro. ma prima avremmo un'ultimo favore da chiederle, ci dica fino a dove si estese il dominio dei Castein, e se ci sono altri templi simili a quello che abbiamo visitato. vista l'ora tarda per non recare altro disturbo potremmo venire di nuovo qui direttamente domattina. che ne pensa?" e concludo il discorso di nuovo con un sorriso.

Inviato

Shaària Karimnikov

''la luce di Pelor è forte in lei e nella sua gente! noi faremo di tutto affinchè torni a splendere il sole su queste terre , ed epureremo il male che sta avvolgendo la popolazione di Bavalkar e dei suoi dintorni!''  il mio sguardo lascia intravedere tutto l'ardore che ho nell'animo , e con decisione concludo il discorso con il sindaco ''come dice il mio amico Escanor lei stia vicino alla gente della vostra cittadella, l'unico favore che le chiediamo è di farci sapere i domini del vecchio casato dei Castein, e se ci sono altre città abbastanza vicine, oltre a questa,nei dintorni.''

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Inviato

Katherine 

Aspetto la risposta del sindaco porgendogli la mappa e dicendo "La prego sindaco, se è a conoscenza di queste cose, le segni anche sulla mappa" e dopo una breve pausa di riflessione continuo "e magari potrebbe anche dirci qualcosa sui Castein, ogni informazione ci sarà utile"  

Inviato (modificato)

il sindaco sempre più fiducioso in voi si alza dalla sedia e con grande emozione e gioia vi ringrazia , poi risponde alle vostre domande cercando di darvi tutto l'aiuto possibile ''I castein un tempo regnavano su tutta la regione, ed avevano avamposti in molti luoghi in queste terre. Ci sono molti templi , come quello che avete esplorato , ma pochi sono ormai accessibili, poichè sono stati tutti distrutti al cadere del casato.'' il sindaco si gira, fa qualche passo verso il camino, con un braccio dietro la schiena ed uno alto, a portare la mano sotto al mento, come se stesse riflettendo, poi continua il discorso ''in effetti l'unico tempio ancora in piedi è quello che voi avete esplorato. Se doveste andare in cerca degli altri trovereste solo una marea di rovine.Forse potreste trovare più risposte nelle vicine città di Farenos ed Elandor. Sono citta molto più grandi di questa e sicuramente troverete li molte più informazioni di quante vene possa dare io.'' mentre l'anziano capo della cittadella parla, si apre la porta dietro di voi, da cui siete entrati, e lo stesso servitore di prima annuncia Adamor, che entra con  passo svelto nella stanza .
''sindaco buona sera.'' poi volge uno sguardo alla vostra compagnia ''Signori '' e fa un saluto cortese con la mano. ''scusate l'interruzione ma sono stato avvertito che eravate tornati e che mi cercavate.''

Modificato da lamadimorte
Inviato

Escanor Rhitta

"Molto bene signor sindaco, le faremo certamente sapere sul da farsi, non si preoccupi!" Esclamo a lui vedendo il suo entusiasmo. Appena vedo Adamor entrare, mi avvicino e poggiando la mano su una sua spalla gli dico con tono serio :"Amico, abbiamo una cosa da dirti" e rivolgo lo sguardo verso Shaària.

Inviato

Shaària Karimnikov

Prendo lo zaino, e tiro fuori la spada che nel tempio avevo avvolto nel sacco, e la porgo al capo delle guardie cittadine , tenendola con entrambe le mani ''credo che questa ti appartenga. Purtroppo siamo arrivati li troppo tardi e non abbiamo potuto fare niente.Sono certa che lui abbia onorato il giuramento di questa lama fino alla fine'' non aggiungo altro cercando di creare meno dolore possibile in Adamor.

@Master

Spoiler

do la spada con l'incisione che avevo trovato nel tempio ( quella che aveva il ragazzo) ad Adamor

 

Inviato

Katherine 

Appena Shaària da la notizia a Adamor mi avvicino a ques't ultimo e poggiando una mano sulle sua soalla dico "Condoglianze Adamor, ti do la mia parola che troveremo chi ti ha fatto questo, e che subirà la giusta punizione" poi mi rivolgo nuovamente al sindaco "queste due città quanto distano? E sono segnate nella mappa che ci ha dato? 

Inviato

Adamor prende la spada che gli viene porta da Shaària e la stringe a se , e trattenendo tutte le emozioni che si  possono provare in un momento del genere vi dice ''Ha compiuto il suo dovere. E so che ha onorato questa lama più di ogni altro.''  fa una pausa per continuare a rimanere il più impassibile possibile e poi continua ''io... io vi ringrazio. Avete fatto davvero molto per me ed il mio popolo. '' si ferma ancora e alza lo sguardo verso il sindaco, e senza dirsi niente si scambiano un occhiata che dice molto di più di tante parole. ''Vi ringrazio ancora. Scusate ma mi ritiro nella mia abitazione. Voglio onorare il ricordo di mio figlio  da solo ora.''  con un cenno del capo saluta tutto il gruppo nella stanza e fa per uscire , e davanti la porta, prima di andare via , vi dice ''Lui sarebbe voluto diventare come voi. Sarebbe stato davvero felice di conoscervi. Se domattina sarete ancora in città sarò onorato di potervi aiutare .'' poi esce dalla stanza e chiude la porta.
Andato via Adamor il sindaco fa un grosso sospiro , e poi dopo essersi appoggiato al davanzale interno della finestra accanto al camino risponde alle domande di Katherine ''sono relativamente vicine da raggiungere con un carro o un cavallo. La mappa che avete circoscrive il dominio di Bavalkar.Farenos è a nord da qui a circa 120 km, mentre Elandor è a nord-ovest da qui, a circa 180 km di distanza. '' Si sposta da vicino alla finestra, e portandosi le mani dietro la schiena, mentre alza lo sguardo al cielo continua ''Adamor ha sicuramente la mappa della regione, o almeno conosce chi potrebbe averla, ed inoltre lui conosce molto bene le terre circostanti. Sono certo che vi aiuterà nel vostro compito.'' rimanendo con lo sguardo alto si lascia uscire un pensiero momentaneo ''Povero uomo. prima sua moglie ed ora suo figlio.''
Dopo qualche secondo che rimane pensieroso il sindaco torna con la mente a voi  ''Avete altre richieste miei salvatori?''

Inviato

Escanor Rhitta

Dispiaciuto per Adamor rispondo con voce pacata al sindaco: "Per ora direi di no, in caso di bisogno verremo noi a cercare il suo aiuto, ma credo che basterà cio che ci dirà Adamor domattina. Penso sia giunta l'ora di riposare, è stata una lunga giornata quella di oggi.." dico mentre mi giro sorridendo verso Katherine e Shaària, poi guardando di nuovo il sindaco continuo :"può dormire sonni tranquilli dopo lungo tempo." ed aspetto le mie compagne per uscire e salutare il sindaco.

Inviato

Katherine 

"Signor sindaco vorrei farle un ultima domanda, dove potremmo dormire questa notte?"  dopo aver ricevuto la risposta continuo "Grazie sindaco, non penso di avere altre domande per ora, al massimo ci rivederemmo domani mattina prima di partire"  e infine aspetto i miei amici per andare a riposarci.

Inviato

Shaària Karimnikov

rimango in silenzio mentre Adamor esce dalla stanza, e rimango qualche secondo pensierosa davanti a tutto questo male che ha dovuto subire quel povero uomo. Appena le mie compagne finiscono di parlare con il sindaco dico ''La ringraziamo per il suo aiuto , ma per ora credo che abbia fatto abbastanza. Con il suo permesso ora vorrei andare, abbiamo molto di cui discutere sul da farsi io e i miei compangi.'' finito di parlare mi giro per andare via , e mettendo un braccio sulla spalla di Katherine ''ho visto una locanda mentre venivamo qui. Credo che possiamo andare li a riposare.'' poi esco dalla stanza, dopo aver salutato il sindaco con grande riverenza, e mi dirigo fuori dalla villetta per dirigermi alla locanda che avevo visto venendo qui .

 

 

Inviato (modificato)

il sindaco fa un cenno del capo, e rimanendo con le mani dietro la schiena vi saluta ''capisco. Andate pure e se vi serve qualcosa non esitate a chiedere. Alla locanda della giada splendente già ho fatto sapere della vostra permanenza. Quando volete da ora in poi potete riposare li senza alcun problema ne alcuna spesa.'' vi porge un sorriso e con grande emozione vi saluta ''grazie ancora.'' uscite dalla stanza e lo stesso uomo di prima vi accompagna fuori dalla villetta, dove le guardie che sono al cancello vi porgono ancora la loro gratitudine. Arrivate abbastanza in fretta alla locanda della giada splendente, camminando a passo veloce per evitare la continua ed incessante pioggia. La locanda è una struttura di pietra a tre piani, con un tetto a spiovente fatto con tegole color rosso scuro. Sopra la porta è appeso,ad un'asta di ferro, l'insegna, che raffigura una grossa pietra che emana luce. Dalle finestre si intravede abbastanza gente all'interno. Una dolce melodia esce dalla locanda e spezza il continuo rumore delle chiacchiere delle persone che si intrattegono tra una bevuta di birra e un boccone di buon cibo caldo.

Modificato da lamadimorte
Inviato

Escanor Rhitta

Arrivato davanti la porta della locanda cerco di asciugarmi un momento e dico alle mie compagne: "direi di sistemarci, poi discuteremo sul da farsi". Poi la apro, mi guardo intorno ,per osservare l'ambiente, sorridendo alle persone che sono dentro l'edificio e trovata traccia dell'oste vado verso di lui.

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osservare +1

 

Inviato

Katherine 

Appena Escanor apre la porta, lo seguo inconsciamente, perché pensierosa su ciò che ci è accaduto, e su ciò che ancora ci accadrà "Siamo partiti da dei semplici incubi, e ci siamo ritrovati a dare la caccia a un culto, di cui non sappiamo praticamente niente. Chissà cosa troveremmo nelle città vicine, magri scopriremmo qualcosa di più su i Castein o su questo strano culto". Ancora avvolta nei miei pensieri, non mi rendo nemmeno conto che camminando siamo ormai davanti all'oste, e appena ripresa inizio ad ascoltare nei dintorni per sentire se nei discorsi parlano ancora del problema degli incubi.

@master

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ascoltare +14

   

Inviato

Shaària Karimnikov

entro insieme ai miei compagni, cercando di destare il meno possibile l'attenzione, anche se comprendo che potrebbe essere difficile in armatura completa e scudo. Faccio dei semplici sorrisi a chi ci guarda, e cerco di scorgere l'oste nella stanza per avere informazioni sul nostro alloggio. Mentre mi guardo intorno lascio spazio nella mia mente a qualche pensiero ''ho proprio bisogno di togliermi l'armatura. Devo davvero riposarmi, sono sfinita. Spero solo che non ci siano altri problei a breve.Che Pelor vegli su di noi in questo momento di riposo.''

@master

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cerco l'oste nella taverna
se serve osservare +6

 

Inviato (modificato)

la locanda è molto ampia, al suo interno ci sono circa una ventina di tavoli dove la gente mangia e beve mentre si raccontano storie della loro giornata o degli avvenimenti che si verificano in queste terre ultimamente. Nella parete ovest si trova un grosso camino in pietra, ben ornato, davanti al qualche un gruppo di contadini brinda per qualche evento recente. Sulla parete est invece si trova una scala a gradini in legno che porta al piano superiore dove probabilmente si trovano le stanza per dormire, e nella parete sud si trova un grosso bancone , dietro al quale si trovano due uomini ed una donna che sono intenti a servire cibo e bevande alla clientela. Tutta la stanza è illuminata da quelli che sono dei lampadari fatti in ferro e legno, ancorati al soffitto con delle catene, che sorreggono delle lanterne schermabili. Al centro della locanda si trova una sorta di palchetto sopra al quale due mezzelfi suonano un liuto e cantano storie per intrattenere la folla. Come entrate e vi addentrate nella locanda le persone vi guardano a causa della vostra bardatura ma poi riprendono i loro discorsi come se non si facessero troppi problemi nel vedere degli avventurieri in questo luogo. Vi date un occhiata intorno e riuscite a scorgere un uomo di mezza età che sta dirigendo i lavori degli osti e delle camerie che girano per la locanda, probabilmente il ''dirigente''  della locanda della giada splendente.

Modificato da lamadimorte
Inviato

Escanor Rhitta

Facendomi largo tra i tavoli e le persone, mi avvicino verso l'uomo di mezza età che dirige la locanda. Arrivato dinanzi a lui poggiandogli una mano sulla spalla attiro la sua attenzione e ,accennando un inchino col capo, mi rivolgo a lui sorridendo e con tono sereno: "Salve buonuomo, è lei il responsabile di questo accogliente rifugio? Ci manda il sindaco, possiamo parlare con lei del nostro alloggio?"

@master

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diplomazia +19

 

Inviato

Shaària Karimnikov

seguo Escanor nella locanda, mi faccio spazio tra la gente e i tavoli, finchè non giungo vicino a quello che sembra essere il capo della locanda. Lascio parlare il mio amico, e io mi limito a fare un dolce sorriso all'uomo, aspettando che ci dia una risposta . Poi mi volto verso Katherine e gli dico ''Piccola Kate è un posto carino ed ospitale questo vero?'' e porgo anche a lei un dolce sorriso.


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