Vai al contenuto

Il futuro che non c'è - TdG


frankieb96

Messaggio consigliato

Inviato

Osservo con la coda dell'occhio a Duncan. Ma mi e' fin troppo chiaro che non siamo proprio nella posizione di poterci rifiutare. Tutto quanto puzzava di mafia. E in quel posto loro non conoscevano nessuno che potesse proteggerli. Mi volto a guardare verso il negozio dove ho lavorato tutto il giorno, ma di certo non mi aspetto nessun aiuto da quellos schifoso del mio nuovo capo. Alla fine, rassegnata, mi sforzo di sorridere: Ma certo amici. Verremo con voi a questa festa. Fate strada! Alice in cosa ci hai cacciato??


  • Risposte 137
  • Creato
  • Ultima risposta
Inviato

Xilai ti fa un leggero inchino. "Sono onorato dal vostro pacato consenso. Prego le vostre persone di seguirmi." Senza dire altro, si gira e, alzando il braccio, fa girare due o tre volte le dita in cerchio, per poi incamminarsi verso l'ascensore.
Non fate in tempo a entrare anche voi nell'ascensore che vi ritrovate stretti come sardine in scatola, circondati di uomini in nero. Mentre Xilai preme i pulsanti, e un 125 appare sull'ololed di destinazione, un altro degli orientali gli pone quella che sembra essere una secca domanda in cinese, a cui viene risposto con un semplice diniego con la testa. A quel punto, il tizio alza un braccio e, battendo due volte sull'orecchio, esclama un monosillabo simile a un sibilo. Poi tutto resta calmo per una ventina buona di minuti.

Con un sonoro "ding", l'ascensore si ferma, ma non vi fanno uscire. Da quel poco che riuscite a vedere tra una spalla e l'altra degli omaccioni che vi stanno stringendo, l'ambiente esterno sembra essere un camminamento circondato di palme, con un mare nella parte esterna; siete chiaramente nei quartieri alti. Dopo una decina di secondi le paratie dell'ascensore si richiudono, e Xilai appoggia una striscia magnetica vicino alla pulsantiera. Con una sonora vibrazione, l'ascensore si abbassa per quelli che sembrano essere una mezza dozzina di metri, per poi riaprirsi ma sulla parte dietro. Non sembrava neppure ci fosse un uscita lì.

All'apertura della porta, Xilai e i primi uomini escono con passo sicuro e si dispongono a ventaglio sui lati della porta, permettendovi di vedere dove siete. L'ambiente è un ampio salone dal soffitto a volta, dorato, alto una decina di metri e composto di travi in finto legno dipinte d'oro. Le pareti rosso lacca, interrotte agli angoli e a circa metà lunghezza da colonne ancora dorate, portano dipinto un lungo drago nero che sembra abbracciare la sala, che si conclude nella doppia porta di fronte a voi in una bocca spalancata, come pronta a divorare chiunque osi entrare. A terra, una moquette rossa porta, al centro della stanza, a un basso tavolo rotondo, circondato da tre cuscini, dove è inciso a fuoco lo stesso drago nero delle pareti. Sul tavolino è appoggiato con cura un servizio da te di fattura pregiatissima, di fine porcellana cinese, con tre tazze.

Di fronte a voi, vicini alla parete a voi opposta, vi sono altre due guardie in nero, l'una armata di fucile laser a destra e l'altra di una corta spada a sinistra. Al centro, un cinese basso, vestito con una lunga tunica dai colori giallo, rosso e verde accesi, e un paio di babbucce ai piedi, vi fissa eretto, le mani dietro la schiena. Quando finalmente entrate, spinti dagli uomini dietro, tutti si ritirano nell'ascensore, fatta eccezione per le due guardie e l'uomo con la tunica; questi, finalmente, sembra muoversi, camminando con lentezza esasperante verso il tavolino. Dopo aver lentamente versato il te nelle tazzine con la precisione di un chirurgo, si accomoda a gambe incrociate sul cuscino, e vi fissa intensamente negli occhi, con le mani poggiate al grembo.

Inviato

La situazione era abbastanza scomoda. Tutto quel "rituale" di benvenuto gli era sembrato una ostentazione di sicurezza e di forza. Sembrava proprio che quel tipo davanti a loro fosse un qualche capo mafioso cinese. Molto pericoloso. Mi chiedo cosa voglia da noi. Avanzo di qualche passo, dopo aver rivolto uno sguardo incerto a Duncan e dico: Buonasera a lei. Sembra che volevate parlare con noi. Con chi ho il piacere?

Inviato

Con voce lenta, pacata e misurata, appesantita da un forte accento cantonese, l'uomo mingherlino inizia a parlare: "Salute, onolevoli ospiti. Sono il poltavoce di Hui Shen Fen, l'elede delle Spile del Drago Nelo. Siete stati poltati qui pelchè il molto onolevole Shen Fen desidera offlilvi un lavolo." Quel "offrilvi" suona molto come una costrizione. "Il mio nome non è d'intelesse per nessuno; sappiate solo che io parlo con la bocca dell'elede. La mia palola è la sua palola. Ma vi plego, onolevoli ospiti, sedete e selvitevi, bevete il the, è un Se Chung di altissima qualità, uno dei miglioli. Secoli fa, ela il plefelito dell'Impelatole del celeste impelo."
Detto questo, con schiena rigida e fare sicuro, prende la tazzina di fronte ai suoi occhi e inizia a sorseggiare, gustandolo con lentezza, il suo the.
Duncan, notevolmente in soggezione, prende in mano il the senza berlo e ti guarda, come in attesa di un segnale, o che beva prima tu.

Inviato

Faccio un impercettibile cenno del capo a Duncan, mi siedo e sorseggio il the. Veramente ottimo, anche se i miei gusti sono altri. Molte grazie. Un lavoro dice? E come fa a conoscerci l'onorevole Hui Shen Fen? Non e' molto che siamo qui.

Inviato

"Ah, onolevole ospite, le spire del dlago nelo conoscono molte cose, in questa città... Come, ad esempio, che i K9 sono sulle vostle tlacce, e plecisamente attellelanno in questa stazione entlo un paio di ole". Ti guarda intensamente negli occhi, con un mezzo sorriso vagamente saccente. "Noi siamo disposti a... come dile... difendelvi. Lolo vogliono una cosa, e noi vogliamo fale da intelmediali. Stanno celcando un sistema innovativo di guida e puntamento per astlonavi, loba di altissima qualità... loba della quale meno di una manciata di pelsone ne conoscono la posizione. Ma una di queste è qui dentro..." sibila, girandosi lentamente verso Duncan. Questi quasi si strozza col the, e tossisce sputacchiando, paonazzo in volto. "Onolevole sottufficiale di prima classe Duncan Romer, voi dovete tolnale laggiù, e plendele ciò che sapete. Vi lascerò un ola pel decidele cosa fare, ma vi avviso... Non accettelemo un diniego. Buona giolnata, onolevoli ospiti". Poi, con la stessa esasperante lentezza con cui si era seduto, si incammina verso la porta circondata delle fauci dipinte del drago nero e esce.

Inviato

B. "Blue" Bennington

 

Golden Dawn

Spoiler

Messa la solita tripla X come firma del modulo, faccio qualche passo indietro guardando sconsolato le non ottime condizioni della mia nave.
Attraccata ad una delle passerelle del fungo, avrebbe potuto fare bella mostra di se, ma gli ultimi compagni di viaggio che ho avuto, sono stati parecchio insistenti e molesti nei miei confronti. Lo testimoniano le numerose ammaccature, buchi e danni che deturpano lo scafo della mia nave 
Questa volta erano veramente tanti, dirò ad Alice di chiedere un extra per questo lavoro, in fondo i pezzi di ricambio e la manodopera non me li regalano di certo... dannati blaster!!

Una volta constatato che la nave non esploderà a breve, ed aver fatto un primo resoconto dei danni, torno dentro per contattare Alice nella tranquillità della mia nave. 
" Mia cara buongiorno " Evito sempre i nomi quando chiamo... così giusto per una sicurezza in più " Il festeggiato ha ricevuto il regalo, è stata una festa molto agitata, gli invitati erano parecchi e tutti molto affamati, il buffet è stato un vero inferno, pensa che ho rimediato un paio di lividi belli grossi, dovremmo far mettere qualche credito in più per le quote del regalo questa volta "
La risposta di Alice non tarda, dice che le dispiace, che spera non sia nulla di grave E' sempre piacevole lavorare con gente  a cui interessa almeno un po' della tua pelle e non solo di quello che hai nella stiva e per i crediti extra mi farà sapere, ma nel frattempo ha un'altro incarico per me. Devo recuperare un paio dei suoi che sono venuti a soggiornare da queste parti. 
" Ok, ok, vado a recuperare i piccioncini, fammi sapere poi dove devo accompagnarli.
Sappi che ci conto su quell'extra "
 Le dico cercando di sfruttare tutto il mio carisma " i lividi non guariscono da soli"

Chiudo quindi la comunicazione e scendo dalla nave, la calda luce dorata di Arnemon pervade ogni cosa qui sopra, regalando all'ambiente un che di magico... a patto di non soffermarsi su nulla di quello che ti circonda.
Mi lascio cullare ancora un po' da questa calma apparente, crogiolandomi in questi attimi di tranquillità, appoggiato sulla balaustra della passerella, quindi mi stiracchio, scrollandomi questo torpore di dosso, mi sistemo con cura il cappello e gli occhiali su di esso e mi avvio verso la zona commerciale per trovare una sistemazione decente dal quale cominciare, il giorno seguente, le ricerche dei due. Già come se fosse facile trovare due persone che non ho mai visto in questo porto di matti... Ma non potevo rimanere a fare le corse?!
Spero solo che non mi costi troppo rimettere a nuovo la mia Blazing Fury! Me ne occuperò domani, ora ho bisogno di una doccia e di un grosso letto comodo, poi avrò modo di organizzarmi.

Una volta giunto nella zona del mercato, mentre cerco una stanza mi guardo anche intorno alla ricerca dei miei due futuri ospiti e di qualche posto che mi inspiri fiducia per far far sistemare la nave.

 

Inviato

- Alyssa

Spoiler

@Zyl, ci sei ancora? Perdonami se sono pedante, ma non sono mai sicuro che tu abbia ricevuto i messaggi.

- B. "Blue" Bennington

Spoiler

Prima di lasciarti andare, Alice ti ammicca un sorriso. Uno di quei sorrisi da cui però non si è sicuri di nulla, ma a occhio e croce per l'extra se ne parlerà più avanti.

La zona del mercato è abbastanza libera; la maggior parte della gente segue ancora quelli che erano i vecchi orari planetari terrestri e di notte c'è poca gente che conduce gli affari. Nel mentre, ti guardi intorno alla ricerca dei tuoi bersagli, di un luogo dove dormire e di un luogo dove riparare la nave.
I bersagli non li vedi, ma d'altra parte è notte e probabilmente si stanno riposando; lo stesso non si può dire dei negozi, dove dei garzoni assonnati stanno pulendo banconi o sistemando i conti del giorno sugli olopad. Sono stanchi, e alle tue domande rispondono in maniera abbastanza affrettata e tirata. La maggior parte, però, vende solo pezzi di ricambio di dimensioni abbastanza modeste e per navi da carico; ti dicono di riprovare domani, o affidarti ai tecnici dello spazioporto.
Di fianco a un locale notturno c'è un piccolo ostello dall'aspetto un po' vecchio e ammuffito, la cui esistenza è rivelata solo da un'anonima porta scorrevole e un'insegna al neon mezza scassata e coperta dai cartelli pubblicitari circostanti, ben più luminosi e provocanti; quando però un uomo ne esce, getti un'occhiata all'interno e il luogo ti sembra pulito e decoroso, anche se dall'aspetto a dir poco retrò. Potrebbe essere un buon posto per fermarsi.

 

Inviato

Alyssa

Non posso fare a meno di sgranare gli occhi per la sorpresa. Pero' adesso, pensandoci bene, alcune cose andavano a posto in quello strampalato puzzle. Mi giro verso Duncan con una espressione fredda negli occhi e nella voce: Cosa sta dicendo ? Cosa sai di tutto questo? Chi sono questi maledetti K9?? Sono i responsabili della morte del mio amico? In cosa caxxo mi hai messo?

Spoiler

Eccomi. Abbiamo un giocatore nuovo?

 

Inviato

B. "Blue" Bennington

 

Golden Dawn

Spoiler

Mi aggiro per le strade semi deserte del mercato, guardandomi intorno e facendo domande a garzoni e ragazzi di bottega, che immagino abbiano più voglia di farsi frustare che essere ancora li, a rispondermi oltretutto ma ehi, le giornate di me**a capitano a tutti... a me hanno appena sparato Colgo l'occasione per chiedere dei miei due obiettivi, facendo sfoggio di tutto il mio carisma Chissà se per una volta la ruota girerà dalla mia parte

Comunque accolgo i loro consigli, domani fra i vari giri parlerò con i tecnici allo spazioporto e spererò per in una botta di c**o.
Nel mio girovagare scorgo una pensione che potrebbe fare al caso mio, niente di eclatante ma se è pulito e tranquillo, è quello che fa per me.

Decido di entrare a dare un'occhiata, per chiedere qualche informazione riguardo le stanze e farmi un'idea del posto.
Magari i miei ospiti sono da queste parti...

 

Inviato

- Alyssa

Spoiler

Duncan, con un grave sospiro, abbassa la testa, come per perdersi nei fini disegni blu della china sulla porcellana della tazzina, ancora mezza piena. Inizia un lungo monologo, raccontato con parole lente e pesate, colmo di imbarazzo e tristezza.
"Me lo ricordo ancora... era il 4 agosto di quattro anni fa... eravamo appena partiti da Keshan, pivelli freschi di accademia, impazienti di vincere la battaglia del millennio; eravamo tanto giovani e idioti da non aver paura. Eravamo sulla Peacemaker, l'ammiraglia della flotta keshana, la più grande fregata mai uscita dai cantieri navali... sai, all'epoca non c'era la guerra civile... beh, è... cioè, era, ma lo sarebbe ancora... la nave più avanzate della galassia: scudi orientabili, sistemi di raffreddamento innovativi, perfino dei motori ausiliari solo per la gravità artificiale, e il gioiello dell'industria tecnologica, il sistema di guida e puntamento... Ancora oggi ci vuole quasi un'ora per caricare un cannone, senza contare il tempo per i calcoli balistici. Beh, noi sparavamo una bordata ogni quarto d'ora. Riesci a immaginarlo?" ti chiede con un bagliore battagliero negli occhi umidi dalle lacrime. "Ogni quindici minuti, una testata termonucleare da trenta tonnellate con punta cavitante al plasma, accellerata fino quasi la velocità della luce... una cosa spaventosa. Eravamo almeno mezzo secolo avanti a tutti."
Duncan inizia a singhiozzare e piangere visibilmente, le mani tremanti che si strofinano convulsamente l'una sul'altra in un gesto disperato."
"Eravamo dei folli e delli sciocchi... un'intera flotta contro un mostriciattolo... fu una battaglia spaventosa. Luci, suoni assordanti, scoppi... vedevamo i cadaveri a pezzi che sfrecciavano davanti agli oblò, e i pezzi senza fine delle astronavi distrutte... ricordo le urla, i gemiti dei feriti, le sirene... ricordo che diedi ordine di sparare contro una navicella, stavano disertando... sentii implorare pietà, ma eravamo concentrati sulla fine, su quel maledetto Divoratore... finchè non venimmo colpiti. La nave si spezzò letteralmente a metà, e con essa mi spezzai anch'io. Ebbi la lucidità di sbraitare alcuni ordini e ringhiare ai marinai di stare ai propri posti e poi... presi una capsula di salvataggio, e me ne andai. Il resto, beh, lo sai."

Duncan si ferma un attimo, per calmarsi e riprendere fiato. "Io credo che vogliano recuperare il sistema di guida e puntamento. Potrebbe valere svariati miliardi di crediti. E sono l'unico, ormai, che sa dove si trova precisamente la Peacemaker, all'interno dell'orlo di detriti della Battaglia."

Spoiler

Yep, abbiamo un nuovo player!

 

- Blue

Spoiler

I garzoni ti dicono che non saprebbero identificare tali persone, passa sempre troppa gente durante il giorno che mediamente è un carnaio. Più di qualcuno, comunque, ti dice che terrà gli occhi aperti.

Entrando nell'hotel ti si presenta un ambiente un po' retrò, dove al pavimento in metallo dove nave si affiancano dei moblili malmessi in legno chiaro in stile art nuoveau. L'ambiente profuma pungentemente di lavanda, che nonostante la forza copre a stento l'odore di polvere e aria stantia. Nonostante tutto, il rumore della discoteca a fianco è ben attenuato. Nella hall, poco più di un salotto con un paio di vecchie poltrone dalle fodere rosse sgualcite e terribilmente polverose, una vecchia signora dai capelli bianchi con un lungo abito blu sta spolverando un breve bancone dove sono posati un tablet e un campanello. Girandosi ti vede e, manifestando un sorriso caldo e accogliente, ti dice: "Benvenuto, signore! Ha bisogno di un alloggio per la notte?"

 

Inviato

B. "Blue" Bennington

 

Golden Dawn

Spoiler

 

Ringrazio i garzoni, riponendo però poche speranze in quella opportunità in fondo è vero, in quel posto gira una moltitudine di persone impressionante

Entrando nel locale, mi guardo attorno, penso possa andare, chiederò anche alla padrona di casa, conviene non lasciare nulla di intentato " Buonasera a lei bella signora, immagino sia lei la proprietaria di questa deliziosa oasi di tranquillità in questo angolo caotico di universo? "

Attendo la sua risposta poi continuo

" Si cerco una camera pulita e tranquilla ed un letto comodo e spazioso... sono sicuro di aver fatto centro o mi sbaglio? Mi fermerò sicuramente per la notte, probabilmente anche per un paio delle successive, ma mi dica, è possibile bere qualcosa prima di salire in stanza? "

Se è possibile, mi siedo su una delle poltrone, conversando ancora un po' con la signora, chiedendole poi " Sto cercando degli amici di una mia amica, so che sono atterrati sul fungo da poco, non li conosco personalmente, ma so che dovrebbero avere problemi con la loro nave, così mi è stato chiesto di dar loro un passaggio, ma dovrei prima trovarli "

Descrivo i due alla donna, più per scrupolo che per la reale convinzione che possa averli visti, cercando comunque di trasmettere affidabilità " Non voglio assolutamente creare problemi, nella maniera più assoluta e questo glielo posso assicurare "

 

 

@Zyl

Spoiler

Ciao piacere! P.s. se può interessarti nel TDS c'è la mia scheda, così tanto per capire con chi avrai a che fare XD

 

Inviato

Alyssa

Spoiler

Guardo Duncan con un misto di rabbia e sorpresa. Le sue lacrime addolcisono la mia risposta velenosa: Cosi' eri un ...ufficiale. Un ufficiale disertore. Parlavo piu' con me stessa che con lui: Posso facilmente capire che ci sia molta gente interessata a quell'affare! Probabilmente anche Alice, ma evito di dire il nome della mia amica. Anche se sospetto che quel maledetto cinese sappia gia' tutto. Quindi questo e' il tuo segreto. E davvero sai dove si trova quell'apparecchiatura tanto futurista ? Quella poteva essere una via di fuga. Se non lo sapeva o se diceva di non saperlo, lo avrebbero lasciato andare. Ma mentre dicevo quelle parole una vocina nella mia testa mi stava gia' dicendo che quando uno squalo come quello ti metteva i denti addosso, difficilmente ti lasciava andare...

@Redik

Spoiler

Perfetto, benvenuto! Mi sentivo un po' solo! ;-)

 

Inviato

- Alyssa @Zyl

Spoiler

Duncan si asciuga gli occhi, tiro un piao di sospiri profondi e ricomincia a parlare con voce un po' più calma e tranquilla: "Non so esattamente dove si trovi... una fregata è enorme, e anche se ero un addetto agli armamenti, comunicavo solo col computer... fisicamente non sapevo dove fosse, e non lo so tuttora. Però, so dov'è il relitto della nave. e non è poco. Ci sono quasi un centrinaio di chilometri di relitti lì... pezzi ovunque e navi irriconoscibili... ma ricordo le coordinate. Cose del genere, beh, non si dimenticano."

- Blue @Redik

Spoiler

"Si, sono io la proprietaria, buon giovane! Per fortuna ci sono ancora giovanotti beneducati come Lei, guardi... la gente di queste parti è così rozza e maleducata!"

"Ma certo, giovine, ho una camera per lei, comoda e ampia! E per festeggiare, visto che è così di buon cuore, apriamo questo buon whisky!" Si allontana dietro il bancone, accucciandosi con un po' di fatica, e dopo un paio di secondi ne esce con un bottiglione in vetro scuro da cinque litri, che solleva a fatica. Presi due buoni bicchieri polverosi da una credenzina dietro l'angolo, li passa con uno straccio e ci versa, sempre a fatica, un liquido opaco, color torba. "Questo lo distillava mio marito, sa, pace all'anima sua... toccava tenere i barili in legno - in legno, si rende conto? - lì dietro, a fare ingombro... ma diamine, se ci sapeva fare con l'alcol! Alla sua, e alla vostra, giovine! Viva!" e senza dire altro, battete i bicchieri e lei manda giù in un paio di sorsi. Poi abbassa il bicchiere sorridendo e se ne versa un altro; ha già il naso rosso e una maschera rubiconda le incornicia il viso rugoso. Il whisky è un torbato di ottima qualità, ma ha la forza di un toro; un torcibudella nel vero senso della parola. Mentre lo assapori - ti sta praticamente ammazzando lo stomaco - la simpatica vecchietta se ne sta già versando un terzo.

Con voce abbastanza brilla, ti dice: "Vediamo... un uomo di mezz'età coi capelli ingrigiti, e una ragascia latinoamericana piccolina con gli occhi di scerbiatta... scià, giovine, anch'io quando ero giovine avevo degli occhi coscì... ah sci, per il demonio! Sciono da me! Alloggiano giussssto giusssto davanti alla camera che le volevo dare, la 14... o la 15... credo... se vuole salire la prego, non faccia complimenti, scià... vada, vada...". Poi la vecchietta si siedesulla poltrona di fronte alla tua, e chiude gli occhi. Inizia già a russare fragorosamente, con un suono cadenzato a metà tra il fischio di un treno e una segheria all'opera.

 

Inviato

Alyssa

Spoiler

Sono senza parole. Cercando di mostrare una sicurezza che non ho, mi volto nuovamente verso il mio anfitrione: Bene, sembra che noi abbiamo qualcosa che interessa a parecchie persone. Questo ci mette in una posizione di rispetto. Lasciando perdere tanti giri parole e aria fritta, quanto ci offrite per le informazioni?

 

Inviato

B."Blue" Bennington

 

Golden Dawn

Spoiler

 

Ringrazio la simpatica vecchietta, andando a sedermi su una delle poltrone

" Avevo sentito questa storia del legno, ma le confesso di aver sempre pensato che fosse una gran fesseria "

Rispondo quindi al brindisi con entusiasmo " Alla vostra " bevo un primo sorso, tenendo in bocca il liquido per un po', saggiadone il gusto. Dopo averlo mandato giù ne accuso tutta la pesantezza, una fiammata di calore mi avvolge e l'equivalente di un pugno mi centra la stomaco " Buono è buono, nulla da dire, ma anche veramente... " Mi interrompo notando che la mia compagna di bevute è già al secondo bicchiere e non sembra accusarlo così tanto.

Al terzo bicchiere e alla mia domanda sui due, strascicando un po' le parole, mi conferma che sono proprio lì, hanno preso una camera da lei hai capito il caro vecchio universo, ne aveva un altra in serbo per me! Vecchio mio... devo pensare che con questa siamo pari?

 

Finito il terzo bicchiere l'anziana padrona del locale, stramazza sull'altra poltrona, cominciando a ronfare sonoramente, decido quindi di prendere la stanza indicatami, riporre il bottiglione dietro il bancone e lasciare un'appunto all'anziana per i miei due nuovi "amici"

alice

Quindi me ne vado in stanza e dopo essermi lavato, sono più che pronto per andarmene a dormire è stata una giornata decisamente lunga, fruttuosa ma lunga

 

Inviato

- Alyssa @Zyl

Spoiler

Il piccolo cinese ti guarda, inizialmente con un aria di disgusto, poi di rispetto. "Vedo che sapete tlattale, onolevole ospite, e la vostla schiettezza mi solplende. Vi lispondelò semplicemente. Plimo, vi offro la vostra vita. Secondo, spedilemo i K9 altlove con false infolmazioni. Telzo, dilei che 5'000 clediti a testa più eventuali spese di lipalazione della vostla nave dovlebbelo convincelvi più di tutto il lesto."

- Blue @Redik

Spoiler
Spoiler

Che tipo di appunto lasci? Non so, un biglietto sul bancone, o lo incidi nel legno...?

 

 

Inviato

Alyssa

Spoiler

Niente male...anche se con le informazioni che gli daremo loro guadagneranno miliardi di crediti probabilmente. Facciamo diecimila crediti e l'astronave rimessa a nuovo, non solo le riparazioni, ma anche con qualche ...mmm, gadget moderno in piu'! Accettate e faremo quanto sara' in nostro potere per aiutarvi! Parola di scout spaziale! Provo a sorridere sicura,a nche se lo stomaco e' un groviglio di rovi.

 

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...