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Quattro gabbiani in cerca di Atlantide


Watershaman

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Inviato

L'uomo sorride cordiale: "All'arrivo no, sa, con i tempi che corrono... Ma potete tranquillamente pagare quando salite per la nave. Vi devo, però, chiedere di aspettare. Oggi siamo un po' in ritardo con i preparativi e devo ammettere che non siamo ancora pronti a far salire nessuno. Purtroppo dovrete aspettare il momento della partenza. Ma se mi date un nome con cui registrarvi, potete considerare i quattro posti vostri."


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Inviato

L'uomo, sempre gentilmente, risponde a Dominick: "Va bene, signor Jason, quattro persone a nome suo. Mi raccomando di essere puntuali fra una quarantina di minuti!"

Crisso

Guardandoti intorno non ti sembra di notare molti posti. Al momento c'è un viavai continuo di persone. In un certo senso è difficile essere notati ma questo non significa riuscire a stare lontano da sguardi indiscreti. Noti, però, che a qualche metro di distanza ci sono delle pile di scatoloni che potrebbero fare al caso vostro: non attirano l'attenzione e creano uno spazio in cui vi potreste collocare per stare lontano dall'altra gente. L'unico problema è che ti sembra di vedere parte di un mantello sbucare fuori da là dentro. Forse qualcuno ha avuto la tua stessa idea. Inoltre ti sembra di aver già visto quel mantello ma non sapresti ricordare dove.

Inviato

Una volta allontanatici dal capitano faccio notare agli altri quello che ho visto, e poi propongo: Andiamo anche noi là? Pare sicuro no? E quello lì non penso avrà tanto in contrario... Poi il suo mantello mi ricorda qualcosa... Comunque stare al porto in questa situazione mi innervosisce, per cui appoggio le dita su un piccolissimo spazio di spada scoperto dal fodero e invoco sommessamente Corellon.

Spoiler

Casto infliggi ferite moderate sulla elven thinblade

 

Inviato

Bene, seguiamo lo scemo. Spero solo che abbia visto male, ho esaurito la mia dose di simpatia quotidiana in una sola mattina e mi seccherebbe incontrare altri amici. Faccio un segno i assenso e li seguo.

  • 3 mesi dopo...
Inviato

Fra gli scatoloni notate una figura. Sembra piuttosto minuta ma non bassa. È interamente coperta da un mantello e ha il volto coperto da un cappuccio che le oscura il volto. L'unica cosa che spunta fuori dal mantello sono un paio di scarpe piuttosto insolite. Sentendo quattro persone avvicinarsi, chiede: "C-chi c'è?" La voce è femminile e si direbbe soave in normali circostanze. Ma al momento è rotta dalla paura. Notate che non si volta a guardarvi ma mantiene lo sguardo fisso in un punto imprecisato del terreno.

Inviato

"Non temere, non vogliamo farti del male. Cerchiamo un po' di tranquillità dalla ressa del porto, disturbiamo?" 

Mentre cerco di rassicurare la ragazza tento di individuare altre informazioni su di lei (colore delle scarpe o altri capi di vestiario/faccia se dovesse girarsi e dovessero spuntare fuori dal mantello) 

Spoiler

Se dovesse servire faccio una prova di osservare (anche nel caso ci sia da svelare un camuffamento): osservare +10

 

Inviato

La figura, sentendo parlare Bruzzack, si volta verso di lui. Vi sembra strano che il voltarsi verso le persone che le si sono avvicinate sia stata la sua ultima azione, come se fosse stato un pensiero secondario. Inizia a sorgere il dubbio che la persona davanti a voi abbia qualche problema con la vista o sia qualcuno che tenda a non affidarsi a tale senso. "N-no... Scusate, è un brutto periodo... Non prendetela sul personale." La sua voce sembra un po' più tranquilla ma è ancora all'erta.

Bruzzack

Approfitti del momento in cui si è voltata verso di te per cercare di vedere il suo volto. Però il cappuccio crea una sorta di cappa di oscurità che le protegge il volto. Lo noti subito perché la luce non manca. Ti viene un'idea per cui osservi meglio il cappuccio... Sì, è proprio lo stesso cappuccio che hanno dato a voi il giorno prima a teatro. Capisci quindi che non c'è modo di vedere oltre quell'oscurità che le cela il volto. Per cui passi oltre. Il mantello è uno standard da avventuriero e non ti sembra celare alcuna sorpresa in sé. Da sotto di esso vedi la sagoma di qualcosa che non riesci a identificare a pieno ma che potrebbe essere una balestra. Finisci col concentrarti sulle scarpe. Ora che le vedi meglio ti rendi conto che sono stivali. Hanno un ché di esotico e ti sembra che la suola luccichi leggermente. Hai la sensazione si possa trattare di qualcosa di più di comuni stivali. Non riesci però a identificarli. Ti chiedi se qualcuno più versato in conoscenze arcane potrebbe riconoscerli.

Inviato

Mi avvicino alla ragazza in modo da rientrare tra gli scatoloni ed essere sicuro di essere al riparo dagli sguardi dei passanti seppur mantenendo una normale distanza da lei, disinvolto quindi le chiedo: "Qualcosa non va signorina?" 

 

Inviato

"I-io... Il teatro... È crollato. Bisogna fuggire da qui. Ci sono i cacciatori di streghe e le... 'streghe'." L'ultima parola è stata detta con un certo scetticismo. Scetticismo che cozzava nettamente con il tono confuso con cui era stato detto il resto. Che voglia dire che il pericolo sono creature un po' più concrete delle streghe? Si ferma un attimo, poi sembra assalita da un'intuizione: "Ma, questa voce... Lei era là a teatro? È stato chiamato sul palco per uno dei giochi prima dello spettacolo finale?" Questa parte era stata detta con un tono diverso. Forse un po' più sicuro seppur nel dubbio di stare dicendo una sciocchezza. Poi sembra assaltata da un brivido. "N-no ma che dico... Non è sopravvissuto nessuno a quel crollo. Come potrebbe essere la voce di uno che era là. Così come posso fare io a sapere che chiamavano sul palco. Ha-ha-ha... Sapete, lo stress. Devo essermi confusa con un altro spettacolo. Non fate caso a ciò che dico!" Terrore. Questa era l'emozione che stava cercando di dissimulare in quel momento. Fingeva un tono imbarazzato e confuso ma senza grossi risultati. La sua paura emergeva chiara e distinta.

Inviato

Provo compassione per quella povera ragazza così visibilmente scioccata e accenno ad un sorriso per lei
"Sono più famoso di quello che pensassi a quanto pare! Bruzzack Yokaze, per servirvi. Con chi ho il piacere di parlare? A quanto pare siamo compagni di sventure, perché non vi togliete il cappuccio madamigella? Siete tra amici qui..."

Spoiler

Faccio una prova di diplomazia per convincerla ad assecondarmi e una prova di percepire intenzioni per sincerarmi che non menta e che non abbia cattive intenzioni: Diplomazia +11, Percepire Intenzioni +4

 

Inviato

"Sì, vi ho notato... Eravamo piuttosto vicini sul palco. Io mi chiamo Lidja comunque... Soltanto Lidja." Così dicendo, con una mano tremolante, la ragazza si toglie il cappuccio. Riuscite finalmente a vedere il suo volto. È una ragazza molto carina dai capelli lunghi corvini. Avrà da poco raggiunto la maggiore età. Sembra piuttosto giovane. Notate che ha un neo rosa in fronte. C'è qualcosa di insolito nel suo aspetto ma che non riuscite bene a cogliere. Notate però qualcosa di strano nei suoi occhi. guardano in direzione di Bruzzack ma sembrano persi nel vuoto. Avete la conferma della sua cecità. Vedete che si affretta a rimettersi il cappuccio. "Ma chi sono i suoi amici? Come capite, non posso vedere."

Bruzzack

Non ti dà motivo di stare mentendo né ti sembra avere cattive intenzioni. Ti pare solo molto spaventata.

Inviato

"Io sono Astria, soltanto Astria." Qualcosa che ha detto prima mi ha incuriosito e anche allarmato. "Tu vuoi nascondere, abbastanza male direi, che eri a teatro. Cosa sai di quello che è successo?" . Non sono diplomatica, e qualcosa mi fa pensare che non é il momento giusto per perdere tempo. 

Inviato

Al sentire le parole di Astria, la ragazza si ritira un poco su se stessa. "I-io... Sì, io ero a teatro. Scusatemi se ho cercato di nasconderlo. Non è molto sicuro andare in giro a dirlo a destra e a manca. Però poi mi sono corretta. Io ero sul palco. Sia al penultimo spettacolo in cui c'è stato una simulazione di scontro fra Anti-Mistery e Fantasy sia prima... Questo perché... Io sono una degli attori della recita."

Inviato

Volto la testa verso  Lidja con gli occhi strabuzzati, la notizia mi ha colto alla sprovvista. Ripreso dall'attimo di stupore, incupito, mi volto interamente verso la ragazza.

"Se ciò che dici è vero adesso voglio sapere TUTTO quello che sai a proposito dell' "incidente" del teatro. Come hai fatto a sopravvivere nonostante il tuo impedimento visivo? Sapevi quello che stava per succedere? Devi sapere che fine ha fatto la cantante, Alala. Ti prego di non mentirmi o di celare qualsivoglia informazione." 

Spoiler

Di nuovo, percepire intenzioni per assicurarmi che non menta e diplomazia per spronarla a dirmi tutto ciò che sa

 

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