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Quattro gabbiani in cerca di Atlantide


Watershaman

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Inviato

Mi avvedo del fatto che i miei tre compagni sono vicini al bancone, ogni tanto gli butto un occhio. Sono l'unica mia traccia da seguire, gli unici che conosco coinvolti nel gioco della strega, e poi quell'elfa, chissà che intenzioni ha... Ma l'occasione è troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire: birra gratis, gente da umiliare in sudate manches di braccio di ferro, un pubblico brillo al punto giusto da seguire con fragorosi applausi qualche mia avventura. Unisco dunque l'utile al dilettevole tenendomi in mezzo ai miei gioviali compagni ma non troppo discosto dal bancone; bado a non eccedere nell'alcool.

Inviato

Ho seguito il discorso tra l'oste e  il mio compagno, dunque decido di avvicinarmi al bancone per ascoltare e se possibile dare una mano a trovare una soluzione, d'altronde amo gli enigmi. E magari scoprirò qualcosa sulla donna del quadro, sono molto curiosa.

Inviato

Crisso

Noti che i tuoi tre compagni sono tutti radunati vicino al bancone. Non senti quello che dicono per via del fracasso ma non sembrano in difficoltà. Non c'è un particolare motivo per avvicinarti a loro, in caso possono chiamarti. Intanto, attorno a te il tuo gruppo continua a celebrare facendo baldoria. La birra e buona e sei contento di partecipare a qualche stupido gioco dopo quello che hai passato.

Astria, Bruzzack, Dominick

"Oh... Beatrice, se solo il tuo sorriso tornasse a illuminare le mie giornate. Anche solo una volta!" Questo è ciò che sentite dire all'oste mentre vi avvicina il foglio. È scritto chiaramente, non vi dà problemi leggerlo.

@Astria, Bruzzack, Dominick

Spoiler

"Un uomo si ferma in una locanda, è molto stanco dopo una lunga giornata e vorrebbe riposarsi una notte. Viene a scoprire dall'oste, rammaricato, che le stanze sono tutte piene. L'oste gli spiega che in quella particolare locanda avevano infinite stanze. Eppure, proprio quel giorno, erano venuti infiniti clienti. L'uomo è un attimo scoraggiato però dopo ha un'idea. Fa una proposta all'oste che, in un moto di pietà, risponde: "Uhm... Sarà scomodo ma logicamente funziona!"
Che idea ha avuto l'uomo?

 

Inviato

" それは... "  dico all'oste "Potrei avere una risposta:  se l'oste facesse spostare gli ospiti nella camera a destra della rispettiva stanza dove risiedono, rimarrebbe la prima camera a sinistra libera e rimarrebbe comunque posto per tutti."

Inviato

L'oste sorride, un sorriso amaro... "Oh, Beatrice... Riconosco la tua magia dorata. Il tuo sorriso è la perfezione! Complimenti, un'ottima spiegazione, soprattuto per un primo tentativo. L'enigma è risolto." Sempre con quell'aria un po' mesta, l'oste ritrae il foglio sotto il bancone e si avvicina al contenitore delle varie chiavi delle stanze (vedete che sono tante, non riuscite nemmeno a definire quel numero). Intanto dice: "Le stanze ora vengono dieci monete d'oro ciascuna. Due? Per una questione di ordine, si alternano doppie e matrimoniali. Va bene così, giusto?" Queste ultime informazioni sono state dette con una voce sufficientemente forte da farsi sentire da Crisso.

Inviato

"Si, due per favore! Ecco la mia parte. Non vedo l'ora di potermi rifocillare e andarmi a riposare... Astria, Dominick mentre voi date la vostra parte io vado ad avvisare Crisso e poi, magari mentre mangiamo, potremo parlare e decidere come sistemarci nelle stanze. Signor oste, come ha detto di chiamarsi? Potrebbe prepararci qualcosa da mangiare e occuparci un tavolo? Gliene sarei molto grato." Detto ciò, gli faccio un inchino di commiato anche per ringraziarlo della sfida e dello sconto e mi dirigo verso il tavolo dove Crisso sta bevendo. Appena sono vicino attiro la sua attenzione mettendogli una mano sulla spalla e gli dico "Ehi, abbiamo ottenuto lo sconto, per te va bene mettere 5 monete per la stanza vero?"

Inviato

Pago la mia parte della quota e mi guardo intorno alla ricerca di un tavolo libero a cui sederci per consumare il pasto promesso, nel mentre aguzzo l'udito per vedere se qualche avventore stia parlando di quello che é successo al teatro o di qualcosa di altrettanto interessante...

Inviato

Oh? Cinque monete? Certo certo, questo sì che è ragionare, altro che mille! Però ora c'ho proprio voglia di mettere a qualcosa sotto ai denti, se non ti dispiace.

Faccio per congedarmi teatralmente dai miei compagni di bevuta e mi appresto a seguire il mio nuovo amico dai tratti orientali dopo aver preso dalla tasca le cinque monete d'oro di quota. Se nulla me lo impedisce pago la mia quota al bancone e mi siedo a mangiare il pasto promesso con gli altri tre del teatro. E' il momento di chiarirsi le idee.

Inviato

Constato con piacere che i miei compagni di disavventura sono forse più ingegnosi di me nel risolvere indovinelli. Un motivo in più per tenerli sott'occhio. Senza troppe movenze pago la mia parte della quota, e restando seduto al bancone aspetto che l'oste ci apparecchi il tavolo per mangiare. E' il momento di fare quattro chiacchiere con questi ragazzi...

Inviato

Astria

Trovi un tavolo non molto lontano dal bancone che in poco tempo i camerieri rendono disponibile per voi. Nel mentre presti l'orecchio a ciò che viene detto intorno a te. Nessuno parla dell'evento in cui siete stati coinvolti, anzi alcuni si lamentano di non essere potuti andati allo spettacolo! Poveri sciocchi... Molti fanno sproloqui da ubriachi, però ti capita di cogliere qualcosa di interessante. Senti un gruppetto non molto lontano dal vostro tavolo fare una conversazione interessante. "Ha fatto veramente questo? E a che le serviva l'isolante? Chi la capisce quella..." Non riesci ad afferrare il succo principali del discorso ma ti rendi conto che stanno parlando di una certa 'lei' famoso per le sue imprese stravaganti. A partire da una passione per le bacchette cinesi. Intanto arrivano gli altri tre.

Tutti

"Mi puoi chiamare Goldsmith." Queste sono le ultime parole che l'oste vi riferisce prima di mettersi a lavoro. Bruzzack nota che le ha pronunciate con un sorriso piuttosto beffardo. Intanto dei camerieri arrivano a raccogliere le quote e a sistemare il tavolo scelto da Astria. Guardandosi intorno, casualmente, Bruzzack riceve informazioni dallo scan. Però niente di particolare, non c'è gente straordinaria fra gli avventori della locanda. Vi sedete al tavolo. Per ultimo è arrivato Crisso, seguito da uno scroscio di risate e applausi. Il cibo arriva preoccupantemente presto. Gli avventori sono tanti e si tratta di cibo caldo (Carne di vitello ben cotta, accompagnata da una grande quantità di verdure varie e patate). Molto strano, che sia uno dei tanti segreti del successo di quella locanda? Intanto arriva una cameriera dai capelli castano chiaro e gli occhi rossi penetranti. Riponendo due coppie di chiavi sul tavolo dice: "Io sono Mammon, queste sono le chiavi delle vostre stanze. Numero 16 e 17. Tenete presente che la seconda è una matrimoniale. Quando avete finito e siete pronti, fatemelo sapere che vi porto alle vostre camere". Detto questo la vedete tornare alla cassa.

Inviato

"Che donna... intrigante. Bene, signori e signorina. Prima di tutto, devo chiedervi di aspettare un attimo a mangiare, sarò esagerato ma da dopo l'evento accaduto ho perennemente un cattivo presagio, quindi, se non vi dispiace, assaggierò un boccone prima io. Quell'oste..." mentre lancio un occhiataccia verso il bancone prendo la forchetta e recito la formula rituale "Itadakimasu" e assaggio un boccone. Dopo aver deglutito, aspettando che un qualche possibile effetto possa palesarsi, rimuovo lo scan dal mio occhio e lo ripongo e poi ricomincio a parlare: "Ricominciamo dal principio: Salve a tutti, il mio nome è Bruzzack Yokaze e vengo dalla lontana Kyoto. Ero in pellegrinaggio culturale quando sono stato coinvolto nel folle vortice di morte e distruzione del teatro... Ho tentato di fermare quella donna sul palco ma ho dovuto ritirarmi. Non ho ben capito cosa sia effettivamente successo con la storia dell'omicidio, troppe informazioni tutte insieme. Devo ammettere di essere stato accolto alla sprovvista... Qual è la vostra storia? Cosa avete capito da tutta questa situazione?"

Inviato

Ora che li guardo tutti bene in faccia, devo dire che sono degli individui alquanto singolari. Eppure, nell'osservare i loro sguardi (quello dell'elfa soprattutto) noto che forse sono più sospettosi di me. Il signor Yokaze sembra convinto delle sue parole, né dà l'aria di star nascondendo qualcosa. E l'elfo corazzato, a conti fatti, dev'essere semplicemente un idiota. L'unica che mi lascia qualche dubbio è proprio l'elfa.

Io non ho molto da raccontare... Mi chiamo Dominick Decocco, ex procuratore distrettuale di Palermo. Il mio... lavoro mi ha condotto a questo spettacolo, e vi assicuro che sono rimasto spiazzato quanto voi da ciò che è accaduto. E' mia intenzione indagare a fondo in questa oscura faccenda, specie dopo quella strana visione...

Non voglio dire altro per ora, non prima di aver sentito le loro parole. In tutto questo, mentre mangio e bevo, allungo una mano verso la chiave della stanza n.16: non vorrei neanche lontanamente sfiorare l'idea di dover condividere il letto con uno di loro.

Inviato

Mangio con gusto tutto quello che c'è sul piatto, e in generale sono molto partecipe a tutto. Interloquire giovialmente coi miei compagni non mi riesce affatto difficile, soprattutto ora che la bevuta mi ha aiutato a sciogliere del tutto la tensione accumulata:    -Approvo con convinzione il commento di Bruzzack sulla cameriera Puoi dirlo forte!     -Lo ringrazio di essersi fatto carico del rischio di avvelenamento    -Non mi trattengo dallo sfoggiare esperienza: Kyoto dunque, eh? Beh ce l'hai la gentilezza del giapponese, si vede proprio. Palermo! Da poche altre parti ho mangiato così tanto bene     -Empatizzo, soprattutto con il giapponese (la seriosa freddezza dello sbirro mi annoia): Pellegrinaggio culturale, che paroloni! Però spingere il naso fuori dalla porta è proprio bello, bravo, la vita può cambiarti da così a così *pensieroso per un attimo Proprio brutto però che vieni in Europa e ti casca addosso un teatro, magari il resto lo facciamo andare meglio *con tono a metà tra la battuta e lo schietto incoraggiamento. 

Quando Dominick finisce di parlare mi presento Che dire di me? L'Elfoforte mi chiamano su e giù pei sette mari, ma per gli amici Crisso Sorrido con aria complice. Il mio Capitano mi aveva mandato a quel teatro, c'aveva sospetti, ma io so poco e niente del perché e del percome. Beh, salvarci ci siamo salvati tutti almeno, ma dopo... C'eravate anche voi, no? Come dovremmo fare noi a venire a capo di sta cosa? Avete piste da seguire? Li avevate visto mai tutti quegli altri tipi là? Ho parlato senza particolare enfasi, e anche adesso taccio con i lineamenti del volto tranquilli, ma sto attentissimo alle risposte che sto per ricevere

Spoiler

Percepire intenzioni su chi risponderà, in particolare su Astria, +2

 

Inviato

Il cibo è buono e vi sentite lievemente ristorati mentre lo mangiate. È proprio ben fatto! Si sente anche dal profumo, molto piacevole. Chissà da quanto tempo aspettavate questo momento. Finalmente la tranquillità di riassaporare un buon pasto. Durante le presentazioni Astria è l'unica che non si è ancora espressa. Per il momento sembra piuttosto taciturna. Invece, poco prima di parlare Bruzzack ha mostrato un lieve stupore poco prima di togliersi l'oggetto magico dall'occhio.

@Tutti

Spoiler

Tranne Astria che ha già il massimo, recuperate 6 pf.

@Bruzzack

Spoiler

Nell'osservare la cameriera, Mammon, poco prima di toglierti lo scan, la arrivi a esaminare: 200 pf.

 

Inviato

Mentre ascolto le loro presentazioni li osservo uno per uno. L'elfo giapponese mi sembra una persona abbastanza equilibrata e sicura di quello che fa, potrei anche sopportarlo. L'ex procuratore non è stupido e non ha detto molto,abbastanza per farmi capire che devo stare attenta, ma anche che potrebbe essere un utile alleato. L'altro elfo.. è un idiota, rumoroso e fastidioso.. decisamente troppo rumoroso, non credo che sia particolarmente sveglio,non lo reputo un pericolo per me,però è sempre meglio tenere alta la guardia..certo che gli stupidi.. mi danno sui nervi!

Dopo che tutti hanno parlato, mentre mangio con calma, decido che è arrivato il mio turno.  Ho atteso qualche minuto, non mi va molto di dire tutto.. quindi non lo dirò.

"Io sono Astria, sono giunta a Venezia per godermi questo spettacolo che mi era stato gentilmente offerto.. Non l'ho trovato troppo piacevole a dire il vero. E quando disgustata ho fatto per andarmene dal teatro.. ho avuto qualche imprevisto con.. attori vari che vi si aggiravano, tutte comparse del meraviglioso spettacolo offertoci da Alala.. suppongo."

Ho parlato più del previsto, ma voglio che si fidino di me.. inoltre spero in qualche commento che mi aiuti a capire quello che loro realmente pensano di quello che è successo. Non mi è però sfuggita la mano dell'ex procuratore.

" Ma prima di continuare con questo argomento... dovremmo parlare delle stanze."

Inviato

Faccio un cenno di assenzo con la testa, afferro il tovagliolo per pulirmi gli angoli della bocca per poi prendere il mio vino speziato con fare da intenditore. "Concordo con madamigella Astria" incomincio, spezzando la frase annusando il mio calice per saggiare appieno il vino "L'ora incomincia a farsi tarda per me, i miei usi prevedono alzarsi all'alba la mattina. Se posso azzardare direi di fare: Dominick e Crisso nella doppia e Astria e me nella matrimoniale. In questo modo potrei permettere a madamigella di stare comoda nel letto matrimoniale, d'altronde io sto bene dormendo a terra in un giaciglio di fortuna anzi direi che, per colpa dell'abitudine, oramai mi sentirei a disagio in un letto."

"Invero, spero sta notte di non rimanere in stanza..." mi giro e guardo Mammon, accennandole un sorriso.

Di nuovo, girandomi verso i miei compagni: "Tenete gli occhi aperti (sussurrando). Allora,che ne dite?"

Nonostante tutto, sono felice di aver incontrato queste persone... il tutto è parecchio più movimentato come piace a me e adoro fare nuove conoscenze! Spero solo che nessuno di loro sia coinvolto in qualche modo poiché non intendo fermarmi nel punire chiunque sia colpevole nel disastro del teatro.

Inviato

Oddio no, l'elfo scemo no... E poi, chissà cosa farebbero quei due se abbasso la guardia? Bah, non posso essere dappertutto, spero solo che il signor Yokaze sappia cosa stia facendo, quel suo ultimo commento mi ha lasciato più di un dubbio: cosa voleva dire? Mh, dopo aver mangiato mi sento decisamente meglio... Più tardi spenderò qualche minuto per conversare con lui, e chiedergli spiegazioni lontano da occhi indiscreti. Dopotutto, forse dormire in stanza con l'individuo meno sospetto di tutti mi salverà dal farmi aprire la gola nel sonno stanotte.

Va bene, Bruzzack. A questo punto prenderò congedo.

Intasco la chiave della stanza doppia e mi alzo.

Signor Crisso, la aspetto in stanza.

Se nessuno mi ferma, mi dirigo verso Mammon per chiederle dove si trova la stanza.

Inviato

Noto con un certo dispiacere che i miei compagni non hanno informazioni in più delle mie, o non vogliono condividerle. Non manco comunque di godermi (con la maleducazione e il rumore tipici di uno abituato alle sbobbe in cambusa) la mia cena. Sì Dominick, a dopo.  Cogliendo al balzo la frase da lei pronunciata mi rivolgo ad Astria Beh, il problema delle stanze l'abbiamo risolto no? Ce l'hai da dire qualcosa? Di sti attori qua che dici, ce n'era qualcuno anche dopo, nel grosso sogno vero che ci ha fatto fare quella maledetta? Io ho beccato un cavallaccio di pece e fuoco, di quelli che non se ne vedono mica tanti in giro, e poco altro...

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