Fog Inviato 31 Marzo 2016 Segnala Inviato 31 Marzo 2016 Ludwig Von Veber Toglietevi immediatamente i vestiti sporchi di sangue! Prendo fiato cercando di tranquillizzarmi. Il diario parla esplicitamente di una sostanza chiamata Soffio di Yig. Si tratta di conoscenze note già alla tribù indiana degli Irochesi. Comincio a sfogliare il diario. C'è scritto che una donna di nome... Ecco qua! Di nome Skawennahawi abbia fornito queste informazioni all'uomo che ha scritto il diario. Questa sostanza si ottiene combinando una muffa con un battere ed i due elementi erano contenuti all'interno dei vasi trovati da James, stando a quello che c'è scritto qui. Ora la mia è solamente una supposizione ma se il collega del professore fosse entrato in contatto con la sostanza si spiegerebbero le circostanze di una morte tanto bizzarra. Più o meno. E se così fosse potremmo esser stati contagiati anche noi. Ad ogni modo preferisco vivere preoccupandomi per nulla che morire sereno e beato! Un'altra cosa. Qui parla di alcune persone che riescono a sopravvivere al Soffio. Vengono chiamati Eletti del Serpente. L'agente patogeno però frigge loro il cervello. Restano in uno stato catatonico in cui sono estremamente suscettibili alle suggestioni e dunque controllabili. Mi rivolgo agli agenti. Ad ogni modo la faccenda è scottante e ci sono troppe piste da seguire. Se vogliamo essere efficaci dobbiamo dividerci i compiti e mettere insieme le informazioni che riusciamo a raccogliere. Ora, come prima cosa, devo fare dei MALEDETTI ESAMI DEL SANGUE! Non so voi ma io non ho intenzione di sottovalutare questa storia. Datemi un secondo per cortesia. Ho bisogno di sapere quant'è il periodo di incubazione di questa maledetta piaga. Torno a sfogliare il diario alla ricerca di questa informazione.
Alessio Inviato 1 Aprile 2016 Segnala Inviato 1 Aprile 2016 TOM DAVIES Esamino con attenzione i miei pani, nervoso, togliendomi la giacca. Dovrei essere pulito ma credo sia necessario essere sicuri Detective, non è il caso dare l'ordine che nessuno entra ed esca dalla stanza? Chiami l'ospedale, dica che è una questione urgente! Ripeto spazientito. Lo stomaco fa di nuovo i capricci e a malapena mi trattengo da fare il bis qui nella stazione di polizia. Mi sforzo di rimanere lucido e possibilmente calmo e in un attimo di lucidità guardo Altidore Conosce quella donna? I vasi sono al sicuro? Detective mandi qualcuno a sorvegliarli! Spoiler ditemi che Altidore è qui ahahah
smite4life Inviato 1 Aprile 2016 Segnala Inviato 1 Aprile 2016 Aaron Davis La spiegazione del tedesco arriva come un colpo di pistola: secca, chiara, precisa. C'è una malattia in giro. Una dannata, mortale, malattia! Lentamente mi sfilo la giacca, poi guardo i pantaloni e, soprattutto, le ferite alla mano che mi ero procurato questa mattina, non ancora cicatrizzate. Sospiro. Lentamente faccio un passo per allontanarmi dagli altri, trascinando una sedia con me. Mi siedo, rimanendo in silenzio, l'espressione composta. Ad una malattia non si può sparare, ed io non ho le competenze per trattarla. Signor detective, ho paura che la faccenda sia più grave del previsto. Probabilmente nemmeno Cariano sa cosa egli stesso sta scatenando. Dovrà fare delle telefonate. Il tono, pacato e fermo, è specchio della calma che provo in questo momento. L'unica cosa da fare, ora, è non peggiorare la situazione. L'unica cosa da fare è attendere.
Servus Fati Inviato 1 Aprile 2016 Autore Segnala Inviato 1 Aprile 2016 Baczkowski si massaggia le palpebre. Apre gli occhi. Gli avvenimenti degli ultimi due giorni gli si leggono di colpo in faccia: sembra colpito da crampi e morsi allo stomaco. Prende la cornetta di bachelite nera e sbraitando ordini chiede l'immediato intervento di un'equipe medica, con tutto il necessario per fare gli esami del sangue. «Corban, alla porta. Non fare entrare nessuno se non i dottori. Per nessun motivo.» Altidore sosta immobile davanti al vetro della porta, osserva il viavai in corridoio. Mani giunte dietro la schiena, si volta e le apre in segno di costernazione. «Mi dia il telefono, chiamo il dipartimento per far mettere i vasi al sicuro al più presto.» @Alessio Spoiler Tiro idea: 24 /70%). Yig! Yig! sentendolo da Ludwig, colleghi: è quello che cercava di dire Edward prima di morirti tra le mani. @Fog Spoiler Non trovi nessun accenno riguardo il periodo di incubazione della malattia.
Fog Inviato 1 Aprile 2016 Segnala Inviato 1 Aprile 2016 Ludwig Von Weber Non ho trovato nulla. Poso il diario ed accendo l'ennesima sigaretta. Altidore dica di controllare lo stato in cui versano i vasi. E' importante sincerarsi che siano integri. Sempre se ci sono ancora...
Alessio Inviato 1 Aprile 2016 Segnala Inviato 1 Aprile 2016 TOM DAVIES lentamente mi calmo e mi passano per la mente le immagini delle ultime ore... Yig...Yig... Sento queste parole da Ludwig e ricordo che l'uomo morto all'università le ha dette prima di morire. Lo comunico subito agli altri
Hicks Inviato 2 Aprile 2016 Segnala Inviato 2 Aprile 2016 Ralph Connigor Mi tolgo lentamente il cappotto, forse sporco di sangue, mentre rifletto ancora incredulo sulle parole di Ludwig. È bene essere prudenti, ma cerchiamo di non farci prendere dal panico dico cercando di razionalizzare. Non è detto che la malattia si diffonda così facilmente...in fondo non si è diffusa fino ad adesso. Il mio tono cerca di essere ragionevole, ma è chiaro che sto cercando di aggrapparmi a una qualsiasi speranza. Mentre aspettiamo i medici per le analisi, il mio modo di calmarmi è mettermi ad analizzare la situazione. Qualcosa ancora non mi torna. La vittima di oggi, il signor Edward, è un egittologo a quanto ho capito. Perché mai sarebbe dovuto venire in contatto con i vasi Mohawk? Mi volto verso Altidore: che lei sappia quest'uomo aveva mostrato interesse verso questi reperti?
Knefröd Inviato 2 Aprile 2016 Segnala Inviato 2 Aprile 2016 Thomas Walker Osservo gli altri togliersi i cappotti per evitare di entrare in contatto con il sangue e faccio lo stesso, cercando di rimanere calmo. Appoggio il mio trench nero sul pavimento e lo osservo alla ricerca di tracce di sangue infetto. Ormai sono in questa situazione fino al collo, devo scoprire cosa sta succedendo. «Sembrate avere molte informazioni che a me sfuggono, cosa sono questi vasi di cui parlate? E perchè Cariano li cerca?» Dico, ancora chino sul cappotto ed estraggo un piccolo cristallo dalla mia borsa. Giocherellare con il piccolo oggetto scintillante mi aiuta a pensare con lucidità ed in questa occasione ne ho bisogno più che mai. @Custode Spoiler Scusami ancora, posterò con costanza d'ora in poi. Vorrei fare un tiro: Idea 80
Servus Fati Inviato 4 Aprile 2016 Autore Segnala Inviato 4 Aprile 2016 Passate circa mezz'ora tentando di contenere il panico. Il detective racconta a Thomas gli avvenimenti degli ultimi due giorni, vincolando anche lui al silenzio. Altidore, ora apparentemente calmo, chiama nuovamente il Dipartimento, chiedendo di essere aggiornato sullo stato dei vasi. «Non mi risulta che Edward avesse mostrato più della normale curiosità accademica per i vasi. Al momento dell'apertura del sepolcro era presente, come tutti i miei assistenti, e certo era eccitato: ma lo eravamo tutti. Però a ben pensarci mi chiese lui di partecipare alla campagna nella necropoli, anche se come fa notare Ralph non era il suo campo di interesse; pensavo si trattasse di semplice eccitazione per una nuova scoperta, ma forse mi sbagliavo. E, per rispondere alla domanda di Tom, non conosco l'indiana menzionata nel diario. Forse però qualcuno a Harvard potrebbe avere maggiori informazioni a riguardo.» La tensione, palpabile, è infine interrotta da un forte stridore di pneumatici, seguito dal tramestio sempre più violento che proviene dall'atrio: qualcuno ha fatto irruzione. Davanti alla porta Corban solleva stupito la testa dalla rivista illustrata che sta sfogliando, ma il misterioso visitatore non gli lascia l’iniziativa. La porta si apre: l’uomo che entra è sulla sessantina, ha l’aria spazientita e indossa ancora un camice spiegazzato; sul cui taschino spicca il cartellino del Boston Sanatorium, la casa di cura cittadina specializzata in malattie polmonari, a nome Mark Ames. Non vi dà nemmeno il tempo di riprendere fiato.«Spegnete quelle schifose sigarette e tiratevi su la manica destra della camicia. Procediamo subito coi prelievi.» @Hicks Spoiler Forse al Dipartimento di Antropologia qualcuno conosce Skawennahawi, molti tuoi colleghi studiano le culture nativo-americane. @Knefröd Spoiler Il Tiro Idea lo effettua il Custode per dare informazioni al gruppo, se si rende conto che l'indagine è a un punto morto. Non può essere richiesto. Se hai idee postale pure a voce di Thomas, se invece hai richieste mettile sotto spoiler e ti faccio sapere se serve un tiro, e nel caso quale tiro serve.
Fog Inviato 4 Aprile 2016 Segnala Inviato 4 Aprile 2016 Ludwig Von Weber Appena entra il medico mi alzo di scatto dalla sedia su cui ero seduto, tolgo frettolosamente la giacca, sbottono il polsino della manica destra ed arrotolandola fin sopra al gomito, porgo il praccio all'uomo. Eccomi! Faccia in fretta per cortesia!
Alessio Inviato 4 Aprile 2016 Segnala Inviato 4 Aprile 2016 TOM DAVIES Seguo l'esempio di Ludwig, in silenzio, capo chino, in attesa che il dottore faccia il suo lavoro. Rimango impassibile con questa spada di Damocle sulla testa, perdendomi nei pensieri. Non immaginavo affatto un epilogo di questo tipo. Spaventato e speranzoso tiro fuori il braccio, chiedendo al detective se fosse possibile usare il telefono per avvisare i miei uomini di fiducia che probabilmente starò lontano dagli affari più del previsto
smite4life Inviato 4 Aprile 2016 Segnala Inviato 4 Aprile 2016 Aaron Davis Ecco che arriva il succhia sangue è l'unico commento che emetto da quando mi sono seduto, accompagnato da una sorta di mezzo sorriso per far capire che scherzo, anche se il resto del volto ha un'espressione da funerale. Mi alzo, alzando la manica della camicia mentre attendo lontano dagli altri il mio turno, estraendo al contempo un fazzoletto dalla tasca. Quando tocca a me, mi avvicino al medico portando il fazzoletto davanti alla bocca e tenendo il volto girato dall'altra parte.
Knefröd Inviato 4 Aprile 2016 Segnala Inviato 4 Aprile 2016 Thomas Walker Cerco una sedia e sbottono la manica della camicia, attendendo che l'uomo prelevi il mio sangue per analizzarlo. @Custode Spoiler Sulla mia giacca (che ho ispezionato nel post precedente) trovo tracce di sangue?
Hicks Inviato 4 Aprile 2016 Segnala Inviato 4 Aprile 2016 Ralph Connigor Forse qualcuno da me ad Antropologia conosce questa donna, molti dei miei colleghi si occupano di nativi americani rispondo a Tom e Altidore. Anche se non so quanti vorranno parlare con noi dopo quello che è successo oggi...chissà cosa penseranno! Poco dopo nella stanza fa irruzione un brusco dottore del Boston Sanatorium, arrivato a compiere le analisi del sangue. Con riluttanza, arrotolo la manica della camicia in attesa del mio turno. Il nome dell'ospedale mi riporta alla mente un dettaglio: è dove la vittima di ieri, il signor Koch, era stato ricoverato! Il freddo ago trapassa l'epidermide fino ad arrivare alla vena. Mi mordo il labbro mentre per distrarmi guardo fuori dalla finestra: dopo tutto quello che è successo oggi sarebbe proprio il colmo svenire per uno stupido prelievo! Quando il peggio è passato mi rivolgo all'uomo: mi scusi dottore, permette una domanda? Mi chiedevo se avete conosciuto o sentito parlare di un certo Alfred Koch, è stato ricoverato nel vostro ospedale qualche tempo fa. Se il dottore dice di conoscere Koch, continuo La polizia sta indagando su di lui. Ci può dire qualcosa in più sul motivo per cui è stato ricoverato? @custode Spoiler Se necessario Convincere 65.
Servus Fati Inviato 5 Aprile 2016 Autore Segnala Inviato 5 Aprile 2016 Prelevando il sangue a Aaron, il dottore sorride. «Non si faccia problemi, sono trent'anni che curo tubercolosi e malattie peggiori e non ho mai preso nemmeno il raffreddore. Sono diventato fatalista.» Alla domanda di Ralph, alza la testa di scatto. «Koch? certo che lo conosco. Era ricoverato da noi, ma è scomparso un paio di giorni fa.» All'incalzare di Ralph, si guarda attorno con aria interrogativa. Un cenno di Baczkowski lo induce a proseguire. «Stando a quanto ci hanno raccontato i marinai - Koch era capitano e viveva a bordo - che lo portarono da noi, quattro o cinque giorni fa si era svegliato con una leggera febbre e la fronte imperlata di sudore. Durante la colazione iniziarono forti ondate di calore e vertigini, lamentava dolori al petto e alla testa. subito dopo ci furono le allucinazioni: stava cercando dell'acqua per bagnarsi la fronte, quando si mise a urlare che il crocifisso sopra al timone girò la testa verso di lui. Corse nella sua cabina, dove lo trovarono singhiozzante, accucciato in un angolo. Stringeva le ginocchia al petto. Tremava, sputava parole senza senso fra i denti serrati: sembra rivedesse all'infinito il volto sacro seguirlo con lo sguardo e il capo.» Altidore geme. Sembra stia per avere una nuova crisi di nervi. «Mater glorios...» Un'occhiata gelida di Corban e Baczkowski lo riporta alla calma. Ames riprende il racconto. «Mandarono a chiamare un medico, che lo visitò in preda a una sorta di incoscienza agitata. Questi con un bisturi incise in profondità un polpastrello, fece stillare il sangue in una piccola ampolla e la richiuse subito con cura. Dopo la visita tranquillizzò l'equipaggio: si trattava di un’innocua febbriciattola. Disse loro di pazientare ancora qualche giorno e di fargli bere tisane di tarassaco, per depurarle il sangue. Non pretese alcun compenso, e li lasciò senza parole: ancora mi chiedo chi fosse quel medico, e se sapesse qualcosa o se fosse un ciarlatano.» Sospira. Si siede e continua. «Lo trovarono il mattino dopo nudo, pieno di graffi e lembi di pelle sotto le unghie. Era sceso lungo la murata della nave, al chiaro di luna. L’acqua gli lambiva le caviglie, le labbra tumefatte dai morsi. Non appena si avvicinarono, si voltò di scatto: il suo sguardo faceva paura. Vennero investiti da parole orribili e sconnesse, seguite da colpi violenti. Koch aggredì gli uomini, mormorando tra sé un nome innominabile. Lo immobilizzarono e lo fecero portare al Sanatorium. Lo ricoverammo tra i pazienti contagiosi, mostrava difficoltà respiratorie ma era calmo: la prima impressione era un'intossicazione di qualche tipo. Prima che potessimo fare gli esami clinici, fuggì.» Si passa la mano sui capelli, abbassando la voce. «Abbiamo coperto la notizia come potevamo, per evitare cattiva pubblicità: ufficialmente l'abbiamo dimesso.» @Knefröd Spoiler Individuare: 31 (35%). Non trovi nessun segno di sangue sugli abiti.
smite4life Inviato 5 Aprile 2016 Segnala Inviato 5 Aprile 2016 Aaron Davis Ancora con la manica avvolta sul braccio, ascolto con espressione a metà fra l'orrore ed il terrore la terribile storia del medico. Con un filo di voce, comincio: Dottore, il nome... Ehm EHM - schiarisco la gola, per poi riprendere a parlare con un tono normale - Il nome innominabile... Lo sapete? In ogni caso, credo che sappiate che Koch non è più fra i vivi, ormai. Commento poi, indicando la copia del Globe sopra la scrivania di Wackowski.
Alessio Inviato 5 Aprile 2016 Segnala Inviato 5 Aprile 2016 TOM DAVIES Mentre il dottore parla, un brivido strano mi sale lungo la schiena, come se qualcosa mi camminasse sulla pelle. Quando mi arriva alla nuca rabbrividisco, mi scuoto e guardo il detective: Bisogna subito parlare con gli uomini di Koch, capire immediatamente chi fosse quel medico Respiro profondamente, osservando gli amici sparsi qua e là, chi in attesa, chi intento a tamponarsi il braccio Dovremmo andare noi, per non dare nell'occhio... che ne dite? Mi fermo di nuovo, sedendomi e parlando piano: ...muore chi respira, serve chi non muore, diffonde chi non serve.. Credo che questa infezione si trasmetta respirando le esalazioni provenienti dai due elementi combinati... serve chi, non muore, diffonde chi non serve... Credo che i portatori immuni "servano"... chi non è utile invece diffonde il morbo... Mi gratto la faccia, confuso, mentre cerco di mettere un po' di ordine nei pensieri Il sangue di Koch era utile, ma perché? A quanto pare non è stato contagiato, almeno credo. Probabilmente è stato ammazzato perché sapeva troppo. Guardo il dottore... forse ho fatto male a dire tante cose in sua presenza, ma ormai è fatta Mi alzo dalla sedia in modo energico e parlo al medico Quanto ci vuole per conoscere i risultati? Non abbiamo tempo da perdere, cerchi di fare in fretta, sia gentile Detective, il tizio che ha preso del sangue a Koch è una figura fondamentale, dobbiamo cercare lui! Ma cosa mi succede? Sembro uno di quei bellimbusti usciti fuori dai pulp magazines... @custode Spoiler Ho conoscenze ai moli per sapere qualche notizia su Koch e i suoi uomini? Per venire a capo dei miei ragionamenti posso fare un tiro idea, o qui è il caso che mi scervelli da solo?
Fog Inviato 5 Aprile 2016 Segnala Inviato 5 Aprile 2016 Ludwig Von Weber Quando il sangue dell'iniezione si arresta sistemo la manica ed indosso nuovamente la giacca. Mi accomodo sulla sedia e comincio: Dottore sia gentile, mi accompagni in questo ragionamento. Supponiamo per assurdo che: permettere ad un paziente contagioso di fuggire dall'ospedale, mentire sulla natura della sua fuga e non avvisare le autorita sostenendo di averlo dimesso, sia un reato. Supponiamo anche che il paziente sia successivamente morto e che questo triste evento possa aggravare una potenziale situazione sgradevole. Lei ritiene che la totale collaborazione dell'ospedale in questa indagine possa aiutare un detective a dimenticare questi fatti così spiacevoli? Accendo una sigaretta e facendo uscire lentamente il fumo dalla bocca continuo: Sto solamente lasciando andare la fantasia ma se io lavorassi in questo ipotetico ospedale provvederei subito a dichiarare, all'ipotetico detective, i nomi delle persone che hanno visitato questo ipotetico paziente. Tanto per cominciare. Spero che il mio esercizio di immaginazione possa avervi ispirato. Per quanto riguarda il nostro viaggetto in porto le strade sono due. Apro il mio orologio da taschino e controllo l'ora. O per oggi consideriamo concluse le nostre peripezie e ci concediamo del meritato riposo nella mia umile casuccia, per poi andare dai bravi marinai domattina, oppure andiamo questa sera, optando però per un approccio... Come dire... Meno discorsivo. Con la compiacenza delle forze dell'ordine, a voi la scelta amici miei. Ho ripreso il controllo. La scaramuccia verbale col dottore s'è rivelata terapeutica. L'ansia della malattia ha lasciato il posto all'adrenalina per questa nuova impresa. Finalmente! Finalmente dopo undici anni d'inerzia posso tornare a sentirmi vivo! Un sorriso di febbrile eccitazione si allarga sul mio volto mentre attendo la risposta dei miei improvvisati compagni d'avventura. @Custode Spoiler Convincere 75
Knefröd Inviato 5 Aprile 2016 Segnala Inviato 5 Aprile 2016 Thomas Walker L'ago penetra nella pelle causandomi un leggero fastidio, tampono con un fazzoletto il residuo di langue lasciato dall'iniezione. Mi siedo e ascolto con attenzione le parole del medico e la proposta di Tom. Probabilmente una gita al porto potrebbe aiutarci a fare chiarezza sulla vicenda. La parola passa a Ludwig che incalza l'uomo mettendolo alle corde, apprezzo molto l'intelligenza e l'abilità dialettica del tedesco che sembra avere il pieno controllo della situazione. «Non credo che il dottor Ames conosca l'identità di colui che ha prelevato il sangue di Koch e sono convinto che dai registri dell'ospedale non riusciremmo a ricavare informazioni utili. Direi di recarci al più presto al porto, io andrei questa sera stessa.» Osservo il medico e aggiungo: «Sa dove abbia fatto tappa l'imbarcazione di Koch prima di approdare qui a Boston?» @Custode Spoiler In caso dovesse servire: Convincere 65
Hicks Inviato 5 Aprile 2016 Segnala Inviato 5 Aprile 2016 Ralph Connigor Rifletto pensieroso sulle parole del medico. Evidentemente Koch è entrato in contatto con questa malattia, ma non era un 'Eletto del Serpente'...dunque è impazzito e si è ammalato. L'uomo che gli ha effettuato il salasso probabilmente voleva impossessarsi del batterio...che si tratti di un uomo di Cariano? Il fatto che Koch sia riuscito a fuggire però denota una certa lucidità...significa che è stato 'plasmato' mentre si trovava in ospedale? Mi massaggio le tempie mentre cerco di riflettere; sta diventando tutto molto complicato. Ma allora perché ucciderlo? Forse sapeva troppo? O magari gli hanno fatto svolgere qualche compito per conto degli italiani...sempre supponendo che non ci siano altri attori in gioco...dannazione! Inspiro spazientito per la mia incapacità nel riuscire ad arrivare a una soluzione. Supponendo che gli assassini siano gli stessi che gli hanno fatto il lavaggio del cervello, perché non ucciderlo direttamente in ospedale...o anche prima? Sto per porre altre domande al medico, ma Ludwig mi anticipa. Rimango irritato dal tono del tedesco: ma perché minacciarlo? Ci stava già aiutando di sua spontanea volontà! Naturalmente se volesse aiutarci nelle indagini le saremmo riconoscenti...dico cercando di minimizzare il danno Se potesse essere così gentile da stilarci un elenco dei visitatori del signor Koch, o in alternativa degli operatori sanitari con cui è venuto in contatto gliene saremmo molto grati. @Custode Spoiler Convincere 65
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