Fog Inviato 5 Marzo 2016 Segnala Inviato 5 Marzo 2016 Ludwig Von Weber Sto per stringere la mano insanguinata di Aaron quando alle sue spalle vedo Ralph correre nella direzione della macchina dei mal viventi al grido de "il cadavere". Grazie all'involontario diversivo mi salvo dalla poco igenica stretta e, quando l'americano mi dice di separarci gli rispondo con un secco Ricevuto. Fa attenzione. Mi porto una sigaretta alla bocca e faccio per accenderla ma un tremore alla mano mi fa cadere l'accendino. Lo stress si fa sentire. Mantieni la calma! Sei preparato a questo genere di cose! Raccolgo lo Ronson ed accendo la sigaretta facendo una profonda boccata. Mi dirigo verso il medico proteggendo la brace con il palmo della mano per evitare che la pioggia la spenga. Dottore buon giorno. Sono un amico del professor Altidore, mi chiamo Ludwig Von Weber. Sa dirmi cos'è successo a questa persona? E soprattutto com'è possibile che gli sia accaduta una cosa simile in pieno giorno in un luogo simile? La pioggia continua a cadere come un misericordioso sudario che lava via il dolore dell'uomo che ha subito una sorte così meschina. Povero disgraziato. Alla fine sei morto comunque. Spero solo che, se un giorno dovesse capitare a me una cosa tanto atroce, qualcuno abbia la misericordia di piantarmi una pallottola in testa.
Knefröd Inviato 6 Marzo 2016 Segnala Inviato 6 Marzo 2016 Il mio corpo è pervaso da un forte senso di nausea, ma riesco a placare l'istinto e cerco di osservare meglio le ferite dell'uomo riverso a terra. Che fine terribile, deve aver sofferto molto, la morte lo ha liberato dal dolore. La situazione è drammatica, analizzo la situazione in modo razionale. Un corpo interamente divorato dagli insetti, colpi di pistola in pieno giorno, il tutto in un campus universitario. Ho bisogno di altre informazioni, mi volto verso il medico, l'unico a non essersi abbandonato al panico. "Cosa sta succedendo? Cosa può aver ridotto un uomo in questo stato?"
Servus Fati Inviato 7 Marzo 2016 Autore Segnala Inviato 7 Marzo 2016 @Hicks Spoiler Gli abiti dell'uomo sono impregnati di sangue e polvere. Nella tasca interna della giacca trovi il portafoglio, con annesso documento d'identità. Patente intestata a Hector Sierna, domiciliato in Hide Park avenue 107, a Readville. Nelle tasche trovi anche alcuni proiettili, sigarette e fiammiferi, una fiaschetta d'argento e una foto porno. L'indirizzo di casa di Hector non ti è nuovo: è appena fuori città, nelle vicinanze della pista di Readville dove spesso corrono i cavalli di Cariano. Finito di perquisire il corpo ti rialzi; Aaron arriva correndo dietro di te. @smite4life Spoiler Corri nella direzione dove è scomparso Ralph: non fatichi a seguire la traccia, l'uomo colpito da Ludwig ha lasciato dietro di sé un'evidente pista di sangue. Girato un angolo, ti trovi davanti Ralph, pallido come un cencio, che si sta alzando davanti a un cadavere. L'uomo a terra, il criminale che era sulla Model T, è una faccia nota: è uno dei tirapiedi di Cariano. Uno sguardo con Ralph dice tutto: anche lui ha riconosciuto la vostra vecchia conoscenza. @Alessio @Fog @Knefröd Spoiler «Non ho idea di come una cosa del genere possa essere accaduta, in pieno giorno e in pieno XX secolo.» Il medico ha un rapido cenno di scuse, seguito da un singhiozzo, e con voce impastata si rivolge a un punto indeterminato fra voi tre; «Se il vostro amico non gli avesse praticato la tracheotomia, sarebbe morto anche prima.» C'è una nota di sconfitta nelle sue parole. «Un corpo si riduce in questo stato solo dopo molti giorni di esposizione all'aria, non certo in pochi minuti. Anche la presenza di un tale numero di mosche e insetti è assurda, non conosco nessun caso nella letteratura specialistica che possa spiegare ciò che abbiamo visto.» Mosche. Le mosche sono scomparse. Nella tensione del momento non ve ne siete resi conto subito, ma ora è chiaro. Il corpo è coperto di insetti morti, ma non ne ronza più nessuno. Anche i corvi sono svaniti nel nulla. Nel silenzio che segue, è la voce rotta di Altidore a farsi sentire. «Questo mio corpo non diverrà preda di larve. E' una frase del libro egiziano dei morti» Il professore ha ancora gli occhi lucidi per il pianto e la voce incrinata. «Si chiamava Edward Collingwood, era uno dei miei assistenti. Egittologo. Chiunque sia stato a fargli questo, voleva che non avesse pace nemmeno nell'aldilà, e voleva che Eddie lo sapesse.» Il cortile alle vostre spalle si riempie di voci. Sono arrivati gli uomini del pronto soccorso, e la polizia.
Hicks Inviato 8 Marzo 2016 Segnala Inviato 8 Marzo 2016 Ralph Connigor Con una faccia da funerale, attendo che Aaron mi raggiunga prima di consegnargli la patente del morto. Hector Sierna...un uomo di Cariano. Abbasso lo sguardo sul cadavere, aggiungendo con tono tremante Non so davvero cosa pensare. Che si tratti di un'incredibile coincidenza? Rimango senza parole, guardando il mio amico sperando che abbia una risposta per tutto ciò. Sospiro. Forse sarà meglio tornare dagli altri. A momenti arriverà la polizia immagino.
Alessio Inviato 8 Marzo 2016 Segnala Inviato 8 Marzo 2016 TOM DAVIES Di ghiaccio, un pezzo di ghiaccio. Nonostante la confusione, gli spari, la morte che cammina accanto a noi, rimango fermo. Il cervello si è spento per non dover ragionare su quello che mi succedeva intorno. Lentamente mi calmo, mi guardo intorno, sento il cuore rallentare e il viso che si riprende dalla strana sensazione di torpore che avevo in precedenza. MI rendo conto che ho la bocca secca come il Sahara, mi lecco le labbra Grazie a Dio ricordo ancora qualche preghiera Dico stranito, guardandomi intorno, imbambolato. Alle parole di Altidore e del dottore scuoto la testa Ma cosa andate blaterando? E di là cosa è successo, ho sentito degli spari? Rimango poi in silenzio, immaginando di apparire ridicolo
Fog Inviato 8 Marzo 2016 Segnala Inviato 8 Marzo 2016 Ludwig Von Weber Ignoro il dottore nel momento in cui palesa la sua inutilità. James, Tom, state bene? Penso sia il caso di entrare. Non siamo qui per dare spettacolo e non ha senso restare sotto la pioggia. Non possiamo fare più nulla ormai. Sto per prendere un braccio di Altidore per aiutarlo a sorreggersi quando le sirene della polizia interrompono il mio gesto. Probblemi con i lampeggianti... Dovremmo dare delle spiegazioni. Spiegazioni che non abbiamo.
Knefröd Inviato 8 Marzo 2016 Segnala Inviato 8 Marzo 2016 Thomas Walker Il dottore sembra non poter fornire spiegazioni riguardo la natura delle ferite dell'uomo. Dai rumori in lontananza capisco che presto i soccorsi saranno qui insieme alle forze dell'ordine, ciò mi rassicura. Cosa dirò alla polizia? Crederanno che quest'uomo è stato assalito da uno sciame di insetti che ne hanno provocato la morte? Ne dubito fortemente. Altidore e gli altri due uomini sembrano conoscersi e sono in procinto di fuggire, di certo sono in qualche modo collegati a questa storia. "Nessuno si muoverà di qui finchè non sarà arrivata la polizia." Dico con voce ferma rivolgendomi al giovane dai capelli biondi, mi volto verso Altidore e aggiungo "Cosa c'entra un popolo vissuto migliaia di anni fa con la morte di un uomo?"
smite4life Inviato 9 Marzo 2016 Segnala Inviato 9 Marzo 2016 Aaron Davis Coincidenza? La mia faccia probabilmente esprime più di mille parole il mix di sensazioni che sto provando, gli occhi smarriti. Ora che la situazione si è calmata, come stamane dopo l'incidente, o ieri sera dopo l'aggressione, la consapevolezza di quel che sta succedendo si fa strada in me. La consapevolezza che qualcosa di sbagliato stia succedendo. Gli uomini di Cariano non avrebbero mai fatto una cosa simile: una pistolettata si, anche in queste situazioni. Ma tutta quelle bestie schifose, non ne sarebbero capaci! Commento mentre lentamente insieme a Ralph torno verso il gruppo, dopo aver recuperato l'arma del morto per consegnarla alla polizia, la testa china, pensoso e sfatto dalla stanchezza allo stesso tempo: Spero che il professore ci offra uno scotch. Avrei bisogno di qualcosa di forte ora. Avevo smesso di bere.
Servus Fati Inviato 10 Marzo 2016 Autore Segnala Inviato 10 Marzo 2016 @smite4life @Hicks Spoiler Non appena vi ritrovate nel cortile principale notate la folla. Oltre a Ludwig, Tom, il medico e le due infermiere ci sono anche un giovane dall'aria quasi stranita, che parla con loro, e a pochi metri tre poliziotti e due barellieri che sopraggiungono. Uno degli agenti vomita, a pochi passi dal corpo. @Alessio @Knefröd @Fog Spoiler A pochi metri da voi, tre agenti e due barellieri si fanno strada. Si fermano a due passi da voi. Immobilità assoluta. L'immobilità di un animale impagliato, il modo in cui molti manifestano la paura. E' così che Altidore vi parla, senza muovere altro muscolo che le labbra e senza guardare i nuovi arrivati. «Non ho detto che siano stati degli egizi. Ho detto che è un metodo di uccidere che avrebbe terrorizzato un egizio, e che Edward lo avrebbe capito, era il suo ramo di studio; qui dentro nessuno conosceva meglio di lui le pratiche magiche e funerarie dell'epoca. Volevano che morisse col terrore negli occhi. E, se li avesse ancora nelle orbite, vi assicuro che lo vedremmo. Per la cultura faraonica il corpo era sacro, e necessario perché il ka, l'anima, potesse vivere di nuovo nell'aldilà. Uccidere così, permettere che venisse divorato, era la peggiore delle condanne. Il corpo per loro era tanto sacro che conservavano i corpi, avrete sentito pochi anni fa della mummia di Tut.» Capelli neri, lisci. Faccia da giapponese. O da cinese. Finché non apre bocca, il poliziotto che sembra in comando del gruppetto sopraggiunto non ha l'aria dell'americano. A una a una, passa le dita sui bottoni della divisa, come uno scolaro che voglia accertarsi di avere un aspetto inappuntabile. «Di mummie parlerete dopo. Ora, qualcuno mi dica cosa è successo» Abbassa lo sguardo sul cadavere. Vomita sull'impeccabile uniforme.
Fog Inviato 10 Marzo 2016 Segnala Inviato 10 Marzo 2016 Ludwig Von Weber Mi volto nella direzione da cui proviene la voce che mi ordina di fermarmi. Porto il bastone di fronte a me e poso entrambe le mani sull'impugnatura d'argento scaricando il peso sull'appoggio. Io sono Ludwig Von Weber ed anzitutto chiedo di sapere il nome del mio interlocutore. Vi chiedo anche di rendere conto delle vostre azioni. Con che diritto negate a degli uomini così turbati il conforto di un riparo asciutto? Sto per partire con la mia oratoria in difesa delle persone bagnate quando si avvicinano a noi 3 agenti e 2 barellieri. Quello che identifico come il comandante dei poliziotti esordisce chiedendo cosa sia accaduto e, dopo aver notato il cadavere si trova, suo malgrado, nella condizione di mostrarci il suo ultimo pasto. Davvero non riesco a spiegarmi come siano riusciti a vincere la guerra tra un conato e l'altro.
Alessio Inviato 11 Marzo 2016 Segnala Inviato 11 Marzo 2016 TOM DAVIES Annuisco alle parole di Ludwig e rimango silenzioso, attendendo il momento in cui qualcuno, con un po' di buon senso, ci porti in un posto tranquillo e asciutto in cui sederci e calmarci
smite4life Inviato 11 Marzo 2016 Segnala Inviato 11 Marzo 2016 Aaron Davis Finalmente la poliz... comincio a commentare, vedendo gli uomini in divisa, ma mi interrompo quando uno degli agenti comincia a vomitare: Ma che diamine! Non li addestrano più? Bah, speriamo non ci facciano storie, è la seconda volta in due giorni che ci troviamo in un casino, comincio a temere di avere il malocchio... Forse non dovevamo fare quello scherzo alla vecchia zingara. Commento con una breve risata. Anche se sono preoccupato e teso, so che Ralph lo è almeno quanto me, probabilmente di più visto il suo cervello e la sua capacità di capire le cose che a me sfuggono. D'altra parte, il mio addestramento e la mia esperienza mi hanno insegnato a sopportare paura e tensione molto più della sua preparazione accademica, quindi è evidente che ora sia il mio amico ad avere bisogno d'aiuto. Nel frattempo, il mio cervello lavora alacremente, nel vano tentativo di conciliare ciò che ci è successo con la realtà. @Servus Fati Spoiler So per caso se Cariano potesse avere interessi diretti con beni archeologici o comunque tali da spingerlo ad uccidere un uomo dell'università? (Ovviamente dando per scontato che non ci siano problemi di natura personale di mezzo, tipo debiti di scommesse o simili). In pratica, quello che mi chiedo è se sia credibile sospettare che Cariano abbia voluto l'omicidio per qualcosa di collegato all'università e non alla vita privata della vittima. Credo sia un tiro idea, oppure semplicemente lo posso sapere? Dimmi tu!
Hicks Inviato 11 Marzo 2016 Segnala Inviato 11 Marzo 2016 Ralph Connigor Torno indietro accompagnato da Aaron, con espressione lugubre e pensierosa. Raggiunti gli altri, noto che sono arrivati i medici e la polizia. Uno degli agenti non riesce ad evitare di rimettere. Non posso biasimarlo penso mi dirigo verso Ludwig. Raggiunto il tedesco, gli dico quasi sussurrando La ringrazio per avermi coperto... ho seguito l'automobile di quei criminali, abbiamo trovato il cadavere lo informo. Mi avvicino poi a Tom, che vedo catatonico da un po' Ti senti bene amico? Dopo aver dato il tempo all'agente di risistemarsi, mi avvicino ai poliziotti cercando di individuare il più alto in grado. Buongiorno agenti inizio a dire, ma mi interrompo subito imbarazzato altro che "buongiorno"! Cerco di farmi forza e proseguo. Sono il professor Ralph Connigor. Io e i miei amici eravamo venuti a trovare il mio collega, il professor Altidore, per questioni accademiche. Ci siamo imbattuti in...questo! dico indicando il corpo infestato da parassiti. Il signor Davis gli ha prestato primo soccorso, mentre io ho sentito rumori di qualcuno che si allontanava. Pensando che potesse trattarsi del colpevole, l'ho inseguito. Gli uomini sono entrati in una Model T, c'era anche una donna con loro. C'è stato uno scontro a fuoco, e uno degli assassini è rimasto ucciso...il corpo è poco distante da qui.
Alessio Inviato 12 Marzo 2016 Segnala Inviato 12 Marzo 2016 TOM DAVIES Si sono solo un po' confuso, gli ultimi minuti sembrano essere stati un incubo, devo calmarmi e ragionarci su, così metto a posto i pensieri Rispondo a Ralph, cercando di tornare nel pieno controllo delle mie capacità
Knefröd Inviato 13 Marzo 2016 Segnala Inviato 13 Marzo 2016 Thomas Walker Spoiler Descrizione Thomas è un giovane alto e dal fisico esile. Il suo aspetto, dalla sua postura alle dita sottili abituate a scorrere pagine di libri, parla della sua vita di studioso. Il suo incedere è insicuro, i movimenti spesso maldestri, il suo corpo sembra una macchina arrugginita ma negli occhi una vivida fiamma di curiosità brilla, il suo sguardo si move nervosamente cercando di cogliere ogni singolo particolare. I suoi vividi occhi verdi hanno qualcosa di magnetico ed i lineamenti eleganti del suo viso sembrano convogliare lo sguardo dell'osservatore verso di essi, come la cornice di un quadro. "Io sono Thomas Walker, professore di fisica di questa università. Nella situazione in cui ci troviamo le condizioni atmosferiche mi sembrano marginali." rispondo a Ludwig prima di essere interrotto dall'arrivo della polizia e dei medici. Sulla scena arriva anche Ralph, professore di antropologia, con il quale ho avuto modo di parlare in alcune occasioni, sembra avere informazioni riguardo l'accaduto. Rimango in silenzio ascoltando attentamente.
Servus Fati Inviato 14 Marzo 2016 Autore Segnala Inviato 14 Marzo 2016 Accucciato, in equilibrio sulle punte dei piedi, l'agente asiatico osserva Ralph mentre racconta gli eventi. Ascolta pulendosi le labbra sporche di vomito col dorso della mano. Gli altri due agenti si sfregano le mani, eccitati; sono giovanissimi, cogliete l'eccitazione per quella che dev'essere la loro prima indagine. «Allora, da dove cominciamo?» L'uomo in comando ora è in piedi, le mani affondate nelle tasche del soprabito, un po' curvo. «Bisognerebbe cercare gli indizi, le impronte...le tracce, tutto quello che si può vedere.» «Va bene, allora cerchiamo gli indizi.» L'asiatico si stringe nelle spalle. «E' inutile. Qui hanno toccato e spostato tutto. Per ora fotografate la scena.» Mentre parla, osserva il medico che, assorto, sfiora il cadavere, come se le dita possano dare un senso all'assurdità della morte. «Non tocchi niente. Dobbiamo documentare il corpo. Spostatevi, per favore. Sono il tenente Lao, polizia di Boston.» Dietro di lui uno degli altri due agenti inizia a scattare fotografie con una grossa macchina a soffietto dotata di flash. Illuminato dal secondo lampo al magnesio, il corpo si scuote. Testa e collo hanno dei movimenti convulsi, raschiando sul selciato. Altidore geme inorridito. «Dio mio, è vivo!» L’intero corpo è scosso da violente convulsioni. Simili a migliaia di serpi, i radi capelli neri si avvolgono con furia intorno alla testa che vibra. Come un melone marcio, il cranio esplode, spruzzando attorno una ributtante poltiglia grigiastra. Altidore, il medico e l'agente con la macchina fotografica indietreggiano, inciampando. «Oh, mio Dio...oh, mio Dio...» Lao non si è mosso, da buon asiatico sembra aver ripreso il pieno controllo di sé. Si limita a fissare il morto, che giace di nuovo immobile, ignorando le macchie grigie sulla divisa. «Maledizione, dottore! Che cos'è successo?» Il medico scuote la testa. «Forse un’eruzione di una piccola sacca di gas metano formatasi all’interno del cranio. A volte episodi del genere avvengono dopo una lunga decomposizione, non a pochi minuti dalla morte. Ma nulla di quello che ho visto oggi ha una spiegazione, per cui un’ipotesi vale l’altra.» Alle spalle del medico, l’agente con la macchina fotografica la rialza per fare altri scatti. Lao lo blocca con la mano e scuote la testa. «Per ora basta, Jerome. Continuerà qualcun’altro dopo. Ora io accompagno i signori all'asciutto, in commissariato, dove cercheremo di chiarire un po' di cose. Vi mando una seconda squadra che si occupi dell'altro cadavere» Vi fissa, senza mutare espressione. «Jerome, ammanettali. Tutti.»
Alessio Inviato 15 Marzo 2016 Segnala Inviato 15 Marzo 2016 TOM DAVIES Scuoto la testa senza proferir parola quando il cranio dell'uomo esplode, mi sembra che ormai ogni cosa non aggiunga altro all'assurdità che stiamo vivendo. Inizio a protestare con vigore quando sento che verremo ammanettati Io sono Tom Davies, un rispettabile cittadino! ..ehm... e questi sono tutti amici fidati e persone oneste! Cos'è questo trattamento da criminali? Continuo a blaterare irritato
Hicks Inviato 15 Marzo 2016 Segnala Inviato 15 Marzo 2016 Ralph Connigor Guardo con occhi strabuzzati il cadavere muoversi convulsamente...cosa sta succedendo adesso?!... finché il cranio non esplode spargendo materia grigia tutto intorno. Questa volta riesco a soffocare un conato di vomito, anche se con una certa fatica. La situazione diventa più assurda ogni momento che passa... Quando Lao ordina al suo sottoposto di ammanettarci rimango stupito, anche se me lo sarei dovuto aspettare. Metto le mani avanti e cerco di far ragionare il poliziotto Signor Tenente non c'è alcun bisogno di portarci via in manette! Vi seguiremo docilmente dovunque vogliate e risponderemo alle vostre domande. Siamo solo dei testimoni, se fossimo in qualche modo colpevoli saremmo già ben lontani da qui! Per favore Tenente, sono uno stimato professore di questa università! Cosa penserebbero gli studenti e colleghi vedendomi portato via come un assassino? Mi farà licenziare per nulla! Parlo velocemente cercando di dar fondo a tutte le mie capacità per convincere l'inetto funzionario a non arrestarci. @custode Spoiler Convincere 65. Se non riesco non oppongo ulteriore resistenza. Reputazione 60 può servire? "Lei non sa chi sono io!" ^^
smite4life Inviato 15 Marzo 2016 Segnala Inviato 15 Marzo 2016 Aaron Davis Mi avvicino ai poliziotti con espressione indecifrabile, la confusione ed l'angoscia che vi si potevano leggere fino a prima cancellati dal disprezzo per l'inettitudine degli individui che dovrebbero proteggerci. "Fortunatamente" il cadavere dell'uomo comincia ad agitarsi per poi esplodere, riportandomi subito alla realtà della assurda situazione in cui ci troviamo. La mia esperienza mi permette di non avere problemi nel tenere il pranzo nello stomaco, anche se sul volto compare una espressione decisamente stupita: "Anch'io l'ho visto succedere, in Francia, ma si trattava sempre di corpi lasciati al sole almeno 4-5 giorni, mai con una tale rapidià... E a queste temperature poi..." Quando l'agente ci ordina di seguirlo in centrale, mi presento con tono militare porgendo la pistola dalla parte dell'impugnatura e allungando poi le mani: Sergente Aaron Davis della 4 compagnia di marines, al vostro servizio.
Fog Inviato 15 Marzo 2016 Segnala Inviato 15 Marzo 2016 Ludwig Von Weber Resto affascinato nell'osservare dolcemente come i pivelli in divisa scalpitino smaniosi di cominciare a servire il loro paese. Se così si può dire. Sembrano dei bambini col padre. Mi aspetto che da un momento all'altro l'asiatico prenda un fazzoletto e pulisca il naso ad uno dei due. Un rumore alle mie spalle mi distoglie dal quadretto familiare. Il corpo sta venendo squassato da convulsioni, i capelli si avvolgono attorno alla testa e questa esplode lordandoci tutti di cervella. Una scena disgustosa e raccapricciante che mi fa perdere il primato di unica persona con indosso ancora vestiti puliti. E' troppo! Ma cosa sta succedendo oggi?! Provo il forte istinto di fuggire dall'orrore che mi circonda e che oramai è quasi giunto a saturarmi ma, grazie alla mia disciplina riesco a mantenere la calma. Il dottore si lancia in una discutibile teoria sui gas compressi dalla decomposizione. Baggianate! L'ispettore non fa una piega e che l'avremmo dovuto seguire in centrale. In manette! Questo è inammissibile! Le manette sono superflue ed oltraggiose! Vuole portarci via in catene come ai tempi della schiavitù? Siamo tutti uomini per bene e desiderose di collaborare! Non si dimentichi il suo ruolo e non abusi del suo potere. Che esempio darebbe ai suoi uomini? Che è giusto imporsi sui deboli con la forza?! @Custode Spoiler Convincere 75
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