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Inviato

Nora

Non ho il tempo di rispondere alle domande del cacciatore, quando veniamo interrotti da dei rumori fuori, che fanno allarmare tutti noi, specialmente Stefan, che esce a controllare. In men che non si dica viene scaraventato via da dei giganti. 

Decido di intervenire, quindi incocco una freccia e la scoccio verso il gigante più vicino 

Orco, pensa all'altro, ma stai attento. Cerchiamo di non farci ammazzare! 

@master  

Spoiler

Arco lungo, txc +6 +1 (tiro ravvicinato),  danni 1d8 +1 (tiro ravvicinato)  

Non so se in questo caso ci sia la possibilità di usare tiro ravvicinato o vada bene solo per la loro stazza.. Aggiustalo come meglio credi

 


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Principali partecipanti

Inviato

Spiazzato dall'ordine, Grau presto recupera fiondandosi contro il gigante con il piccone ben saldo tra le mani. Come Stefan, anche lui viene sbalzato via, schiantando violentemente contro una parete della caverna.

L'uomo di mezz'età punta la pistola e ne approfitta per fare fuco, colpendo di striscio il vostro comune nemico. Al contrario, la tua freccia, si conficca sul braccio dell'essere, dimostrandogli quanto tu possa essere pericolosa.

Incerto, forse aspettandosi solo due persone e non tre, il deforme gigante riflette con maggior attenzione sulla sua prossima mossa. Con un secco colpo di polso, si libera dello strale dalle sue carni per poi srotolare da sotto il mantello una contusa palla di ferro. Vorticando la catena sopra la testa, tenta di lanciartela addosso, giocando sull'enorme peso dell'arma.

Con largo anticipo, calcoli la traiettoria e ne schivi l'attacco. La palla impatta con la nuda roccia provocando una nuvola di schegge e bollenti scintille.

Fa attenzione ragazza, pronuncia Stefan mentre è intento a infilare un proiettile nella canna, Hai fatto imbufalire proprio il loro capo!

Spoiler

Ti propongo di risolvere il combattimento con una sommaria descrizione della tattica che intendi utilizzare, senza entrare nel dettaglio di ogni singolo turno, che altrimenti non ne usciamo più. Io poi mi aggiusto con le tue direttive traducendolo in tiri e comparto numerico.
Nel caso le cose si dovessero mettere male per Nora, (tipo scendere sotto gli 8 Pf) allora torniamo al round per round.

 

Inviato

Nora

Mannaggia, mi sa che mi sono messa nei guai.. Tanto vale provare a uscirne. 

Mi preparo determinata a scontrare in gigante, incocco un'altra freccia e attacco, pronta a spostarmi in ogni direzione per tenermi lontana dalla sua portata. 

Resistete! Urlo all'orlo e a Stefan, non potendo controllare le loro condizioni, spero solo che non siano messi male. 

Spoiler

Non avevo visto che avevi commentato in entrambi, scusa! 

Io vorrei attaccarlo, visto che dalla mappa pare che con la prima freccia un po' di male sono riuscita a farglielo, ma mi voglio tenere sempre a una distanza tale che non gli permetta di prendermi con una manata, ma magari che mi faccia sfruttare tiro ravvicinato, che immagino di avere già.. Riguardo la modalità del combattimento a me va bene come hai proposto tu così non rischiamo di farla durare una vita.. 

Che i dadi siano con me xD

 

Inviato (modificato)

Incurante delle tue frecce, il gigante afferra Stefan alzandolo di peso. Scomodo in quella posizione, non riesce a reagire e l'ennesimo strattone quasi lo manda all'altro mondo. Grau, ripresosi, scrolla la faccia e senza ulteriore indugio si getta nella mischia, agganciando il piccone al braccio del mostro. Questo risponde scagliando Stefan contro l'orco facendoli cadere entrambi. 
Maledetto cane ringhia tra i denti l'uomo armato di pistola esplodendo un colpo dell'arma. La pallottola penetra nelle carni del gigante spezzandogli una costola. Scosso dal dolore, grida trattenendo a mani congiunte il sangue che sgorga.

In quella approfitti della sua guardia abbassata per tempestarlo di frecce, mirando accuratamente alla testa. Lo colpisci tre volte, una appressa all'altra. Da sotto il grosso cappuccio le stecche degli strali spuntano come canneti sul pelo dell'acqua. Non osa toccarsi in volto, forse intimorito di arrecarsi più danno che altro. Tentennante lo vedi indeciso, ma un altro sparo di Stefan lo inducono ad aggredirvi.

Micidiali pugni si schiantano al suolo, spezzando e sbattendo con la stessa impetuosità del vento. Grau è fuori combattimento, piegato a terra che tossisce sangue, Stefan, seppur mal messo, resiste, ma costretto  a farsi da parte lascia la strada libera tra te e il gigante. Rilasci la corda dell'arco talmente tante volte da graffiarti in volto, trasformando il mostro in un grande e minaccioso puntaspilli. Con le spalle al muro, non puoi più fare a meno di arretrare e incassare il potente manrovescio che ti riserva. Fai un volo di qualche metro con tutto il corpo intorpidito. Angosciata scopri di avere la spalla lussata, fuori dalla sua posizione. In questo momento vorresti che Wyatt si trovasse qui vicino a te...

Spoiler

Round2
Thawn >> Stefan ; Lotta ; Successo ; Sono entrambi in Lotta
Grau >> Thwan ; manca
Nora (tiro rapido) >> Thwan ; 17 = 12 +6 +1 (tiro ravvicinato) -2(tiro rapido) ; Colpisci ; infliggi 4 danni
Nora (tiro rapido) >> Thwan ; 13 = 8 +6 +1 (tiro ravvicinato) -2(tiro rapido) ; manchi
Stefan tenta di liberarsi dalla lotta ; fallito

Round3
Thawn >> Grau ; lancia Stefan ; Colpisce ; infligge 6 danni a entrambi ; Grau è Inabile (0pf)
Grau >> Thwan ; manca
Nora (tiro rapido) >> Thwan ; 15 = 10 +6 +1 (tiro ravvicinato) -2(tiro rapido) ; manchi
Nora (tiro rapido) >> Thwan ; 13 = 8 +6 +1 (tiro ravvicinato) -2(tiro rapido) ; manchi
Stefan (prono) >> Thwan ; Colpisce ; infligge 7 danni

Round4
Thawn >> Stefan (prono) ; Colpisce ; infligge 6 danni
Thawn >> Stefan (prono) ; Colpisce ; infligge 4 danni
Nora (tiro rapido) >> Thwan ; 23 = 18 +6 +1 (tiro ravvicinato) -2(tiro rapido) ; Colpisci ; infliggi 5 danni
Nora (tiro rapido) >> Thwan ; 16 = 11 +6 +1 (tiro ravvicinato) -2(tiro rapido) ; Colpisci ; infliggi 3 danni
Stefan ritarda

Round5
Thawn >> Nora ; Colpisce ; infligge 7 danni
Thawn >> Nora ; Colpisce ; infligge 5 danni

Sei a 9 Pf

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Modificato da Hobbes
Inviato

Concentrata sul combattimento continuo ad attaccare il gigante, che sembra incassare i colpi ed essere molto provato. Purtroppo mi riesce a raggiungere e mi scaraventa pesantemente facendomi molto male. 

La mia spalla.. Devo resistere.. Non posso morire qui.. Non esiste.. 

Impegno l'arco meglio che posso, concdntrandomi per non farmi fermare dal dolore, e attacco ancora il gigante, spostandomi in direzione dei due compagni improvvisati. 

Grau? Stefan? Un ultimo sforzo, resistete! 

 

Inviato

Scarti alla tua sinistra, arretrando quel tanto che basta per schivare l'ennesima artigliata e nel momento in cui il gigante si sbilancia nel tentativo di raggiungerti, scocchi una singola e precisa freccia che lo colpisce sulla gobba tirandogli così tanto il mantello, quasi da fargli calare il cappuccio.

Preso dal panico, il mostro fa di tutto per evitare di rimanere a viso scoperto e così come era entrato, senza nessuno che gli blocchi la strada, fugge rapido fuori dalla grotta.
Stefan cerca di stargli dietro, ma non si osa a uscire, sparando un colpo nel buio.

Che il diavolo li colga! Abbaia visibilmente scosso per quanto è successo. Senti grandi e confusi passi che si allontanano in tutta fretta, l'uomo si volta in tua direzione e a dito teso ti fa: Non so se è colpa della cricca di Klemens o tua, ma una di voi teste vuote ha una dannata cavalla in calore. Quei mostri hanno un naso migliore di un porco da tartufo. Batte un piede a terra mutando da scosso a scocciato. Prendi le tue cose e vattene, non voglio più vederti da queste parti! Ma tu guarda se devo fare da bambinaia ad una ragazzina che ancora puzza di latte materno. Ringhia tra i denti aiutando il malconcio amico a rimettersi in piedi. Sei ancora qui? Vattene ti ho detto gira la pistola minacciandoti con il duro pomello del manico, senza colpirti realmente.

Inviato

Ancora scossa dallo spavento e dal colpo ricevuto mi scanso continuando ad attaccare, finché il gigante non scappa via. 

Ma che diavolo voleva da noi? Cavalla incinta? provo a ricordare se avessi notato qualcosa prima di montare in sella per venire qui, ma non mi viene in mente nulla. 

Va bene, me ne vado, come era già deciso. Io non ne so nulla di una cavalla incinta, ma vi ho comunque salvato la vita. Cerco di mantenere il sangue freddo, mi sistemo i vestiti e rimetto in spalla l'arco e mi avvio verso la porta. Riguardatevi. Mostrami solo come scendere da qui senza finire in una delle tue trappole. 

Inviato

Scocciato, Stefan, ti fa strada, facendoti raggiungere in tutta sicurezza i cavalli. Li trovate feriti e spaventati, ma ancora in grado di trasportarti. L'uomo non manca di maledire per l'ennesima volta te, i banditi e i giganti, rimandando a domani l'occuparsi della salute della propria cavalcatura.

Sparisci, non voglio più vedere la tua faccia da queste parti e nel caso incontrassi Breech avvertilo che questo scherzetto gli costerà caro. Così ti saluta, tornando nella sua caverna, come un orso che si prepara a riprendere il letargo.

Speroni il cavallo e ti allontani, domandandoti cosa effettivamente sia successo. Troppe cose in una sola notte.

Spoiler

Da dove sei, per raggiungere l'accampamento ti ci vuole una mezza giornata a cavallo. Il problema che è notte inoltrata, ma nulla ti impedisce di viaggiare col buio, per quanto sia sconsigliato.
Dimmi tu che intendi fare.

 

Inviato

Raggiunti i cavalli noto che non sono nelle migliori condizioni, ma salgo comunque in groppa al mio cavallo e inizio ad allontanarmi. Resto a decidere cosa fare, se cercare un riparo o tornare direttamente all'accampamento, optando per cercare un riparo sulla via che porta all'accampamento, per non smarrire la strada. 

Sono davvero esausta, ho bisogno di riposare.. Domani cercherò anche qualcosa per curare queste ferite. 

Spoiler

Per ora cerco un riparo sulla via del ritorno all'accampamento, rischio di perdermi immagino, se non vedo nulla e non riconosco la strada :D 

 

Inviato (modificato)

18 di Gozran (Primavera) [025]

Sopravvivenza

Spoiler

Nora ; 25 = 16 +9 ; Successo

Scovi un cantuccio in una rientrata del terreno a qualche chilometro di distanza dalla miniera di Stefan. Protetta del vento, riesci a dormire tranquillamente, anche se dopo gli avvenimenti di stanotte rimani in costante allarme.
La mattina dopo, raggiungi il vostro accampamento. Una volta sistemato l'unico tirante della tenda che a ceduto, tutto sembra a posto. Quando decidi che è arrivato il momento di dedicarti alle cure della tua cavalcatura, sei distratta da uno scordato ronzio musicale che proviene proprio dall'interno del tendone.

Affacciandoti, scopri un piccolo folletto dalla grassoccia testa sproporzionata, se paragonata al rachitico corpo. Sta suonando una rovinata ghironda, girando la manovella con la stessa forza di chi ha fretta di macinare il pepe, generando un suono tutt'altro che gradevole. A occhi chiusi canta parole a te incomprensibili rendendo ancora più fastidiosa la sua esecuzione.

Seduto sopra una delle valige, attorno a lui puoi notare i resti sbocconcellati del lauto pasto che stanotte ha sgraffignato dalle vostra dispensa, dimezzandovi -con buona probabilità- le riserve di cibo.

Quando si accorge di te smette di fare qualsiasi cosa buttandosi a terra tremante come una foglia. Più patetico che pericolo, hai la sensazione di aver già visto una simile creatura...
Devi tornare indietro di qualche settimana, quando al mulino di Borken l'eremita, ne avevate intravisto uno sezionato sul tavolo. Senza dubbio si tratta di un esemplare, piuttosto in carne (a giudicare dalla esagerata grandezza della sua testa), di gnefro. Conosciuti anche come pidocchi del velo, sono folletti malvagi che si divertono a torturare e seviziare le proprie vittime. Non hai notizia che nella loro cultura venga apprezzata la musica e, forse, hai di fronte un esemplare unico. Un paria scacciato dalla sua comunità per aver manifestato qualità come il canto, distanziandosi dai crudeli propositi della sua razza.

Spoiler

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Modificato da Hobbes
Inviato

Dopo un po' di tempo a cercare trovo un posticino dove potermi riposare. 

Certo che me la sono vista brutta stavolta.. Cerchiamo di dormire, sperando non succeda nient'altro di strano. 

All'alba mi rimetto in marcia, spinta soprattutto dalla preoccupazione per Altair. Con tutto quello che è successo voglio solo assicurarmi che stia bene. Nella via del ritorno passo vicino alla casa del vecchio cacciatore, e vedo che il mio amico pennuto è ancora lì. Lo chiamo con un fischio e lui torna a volteggiare in aria seguendomi. 

Finalmente il campo! Ottimo, non sembra aver risentito troppo della mia mancanza, sistemo giusto questo tirante e posso dare un'occhiata anche dentro. 

Quando però finisco ed entro nel tendone scopro di avere visite. Spero di non disturbarti, il cibo era di tuo gradimento? mi viene istintivamente da dire allo gnefro che sta in panciolle con lo stomaco pieno, dopo aver mangiato le nostre provviste. Cosa ci fai qui? E chi sei, di grazia? Richiudo il tendone e inizio a mettere a posto le cose che sono in giro, curandomi solo delle cose di cianfrusaglie. Infine afferro una coperta, mi siedo su una cassa, e lo guardo, aspettando una risposta. Non ti mangio eh. Non mi fa piacere trovare una creatura nel mio accampamento, per di più dopo che questa si è prontamente rimpinzata con le provviste che ho messo da parte, ma voglio sapere chi sei e cosa fai da queste parti. Accarezzo Altair, verificando che non abbia nessun graffio. 

 

Spoiler

Mi sono permessa di aggiungere la parte dove trovo Altair, se non va bene posso tranquillamente cancellarla, ma mi sembrava brutto non metterci qualcosa che specificasse che lo avevo recuperato xD 

 

Inviato (modificato)

Capito che non cova cattive intenzioni, il folletto si rialza e batte le minuscole manine da passero, mostrando i denti aguzzi cimentandosi in uno sgraziato sorriso. Ti da l'impressione di non capire nulla di ciò che hai chiesto, ma non lo dissuade dall'iniziare a parlare nel suo strano linguaggio fatto di squittii e versacci.

Da come sta in ombra, intuisci esser una creatura notturna che soffre la luce del sole. Il fatto che si sia arrischiato a entrare in una tenda, è indice che si trova qui solo spinto dalla disperazione. Forse proprio dalla fame a giudicare l'abominevole quantità di cibo che ha trangugiato in meno di una notte.

Dopo una breve pausa di riflessione, lo gnefro afferra la ghironda e senza alcun riguardo per lo stato in cui giace lo strumento, inizia a girare la manovella a ritmo discontinuo, riproponendoti la stessa sgangherata melodia di poco prima. Dopotutto non ti suona così malaccio. In un certo senso sei affascinata da questo stonato ritornello musicale, al punto che lo ascolti in silenzio per un abbondante manciata di minuti, ma non ti fai abbindolare così facilmente. Conosci le capacità ammaliatrici dei folletti e quanto stai ascoltando non è escluso sia proprio un incantesimo. Ti basta una severa occhiata di intesa per dissuaderlo a continuare. Visibilmente stremato, lo gnefro si accuccia ai tuoi piedi come un fedele cane domestico sbadigliando per la stanchezza.

La giornata passa rapida, cercando di ripristinare la dispensa, cacciando e raccogliendo quanto più ti è possibile. Purtroppo vivi lo stesso disagio di sempre, il luogo dove avete deciso di accamparvi è brullo e inospitale, molto avaro di cacciagione e vegetazione commestibile.
Sopravvivenza

Spoiler

17 = 8 +9 ; Successo

ottieni 1 razione

Con un bottino onesto e sincero, ritorni con un sufficiente quantitativo di corniole selvatiche a coprire i bisogni di una giornata.

Percezione

Spoiler

9 = 1 +8 ; fallita

Stranamente in silenzio, lo gnefro ti attende all'interno della tenda, ma quando scosti il telo per entrare, trovi degli uomini armati. Due brutti ceffi che hanno annichilito il folletto con la punta dei loro stivali e adesso lo tengono buono puntandogli la spada alla gola.

La prendo io scatta il primo, più che pronto a riceverti.

Modificato da Hobbes
Inviato

Anche se presa alla sprovvista, reagisci per tempo, schivando il colpo di spada, ma non una freccia scagliata da un loro terzo compare, che attendeva nell'ombra proprio sopra la collina che dovrebbe proteggere dalle raffiche di vento l'accampamento.

Ferita, e con un nemico in mischia, prendere l'arco è un azzardo.

Spoiler

Nora txc 21 = 16 +5 ; Colpisci ; infliggi 4 danni.

Decidi di rispondere assestando un manrovescio armato di guanto al tipaccio. Quasi lo metti ko, ma esso risponde al colpo, usando la spada come se fosse una lancia, per ferirti il braccio.
Scoordinati e privi di addestramento, questi nemici puntano la loro forza sul numero. Un quarto irrompe nella tenda, squarciando la parete a Nord, sparandoti poi con il balestrino A nanna! Sibila a denti stretti l'ultimo arrivato, schiudendo le labbra in un maligno sorriso in attesa che il suo veleno faccia effetto...

Spoiler

Ts su Tempra vs Veleno 8 +3 = 12 ; fallito

...hai giusto il tempo di fare qualche altro scambio con l'avversario che ti è sotto, che le forze ti abbandonano. Intontita, sbandi e incespichi, tentando di rialzarti più volte. Uno dei loro ti schiaccia a terra poggiandoti lo stivale sulla schiena. Poi tutto diventa confuso e ovattato fino al sopraggiungere del buio più totale.

...

..

.

Una secchiata d'acqua gelida ti sveglia. L'ultima cosa che ricordi sono le strida di Altair che in un vano tentativo di proteggerti deve essersi avventato contro i tuoi aggressori. Sei con le braccia legate sopra la testa, con le punta dei piedi che toccano appena il pavimento. Il luogo ti rimembra una cantina con le pareti in mattoni. C'è poca luce. Dalle travi del soffitto arrivano dei pallidi raggi di un sole mattutino.

Chi ti ha svegliato è un brutto ceffo così butterato che la sua faccia sembra una crosta di formaggio secco. Stranamente non dice nulla e da l'impressione di esser li anche lui contro la sua volontà. Ti vogliono sveglia... apre bocca solo dopo un interminabile attimo di silenzio in cui ha approfittato per accendersi una paglia.

Inviato

Intontita e confusa per quello che è successo, mi sveglio in una stanza abbastanza buia, appena per le braccia, tanto intorpidite da non sentirle più. Vengo svegliata da un uomo, dall'aspetto decisamente poco amichevole. 

Dice che mi vogliono sveglia.. Ma chi? Che succede? E dove sono? 

Non riesco a fare domande a voce alta, ancora scossa dell'accaduto, mi lascio svegliare e cerco di capire che posto sia. 

Quando il mal di testa diminuisce mi rivolgo all'uomo Dove ci troviamo? Chi mi vuole sveglia? E cosa vogliono da me? 

Inviato (modificato)

Lo sconosciuto ignorando le tue domande, ti guarda mentre fuma di gusto. Il timore che stia pensando a te ti disgusta.
Qualcuno bussa all'unica porta presente. Tolto il catenaccio, entra un giovane uomo dai capelli lunghi neri corvino, di aspetto e atteggiamento gotico, con minuziosi tatuaggi disegnati su tutto il corpo che si alternano ad altrettante minuziose scarificazioni cicatrizzate da tempo. Il secondino sembra sorpreso di vederlo, ma intimorito dalla grossa e minacciosa figura che lo segue, preferisce non controbattere.

Tranquillo, rassicura il ragazzo in tono malizioso, Akiros sta arrivando. Io e Auchs vogliamo solo dare un occhiata alla nostra bellissima ospite. Si avvicina a un palmo dal tuo naso e senti il suo sguardo che ti penetra nelle viscere, rabbrividendo. A differenza di molte delle persone incontrare sin'ora, chi hai davanti è estremamente attento ai particolari: pizzetto curato, labbra tinte con un cosmetico scuro e alcuni piercing lo rendono una mosca bianca tra gli abitanti della frontiera. Questo aspetto non lo sminuisce affatto, anzi, facendolo apparire come un oscura figura con un evidente gusto per il dolore e la crudeltà.

Dunque, tu saresti uno di quelli che ci sta dando tanti problemi? Inizia a girarti intorno, mentre l'omone che lo segue, richiude la porta continuando a sorridere ebete, ignaro delle complessità della vita. Sei stata tu a uccidere Kressler? Mi hanno raccontato che tra voi c'è un capace arciere, mentre l'altra sa stoccare al pari di un Aldori... accarezza l'elsa della sua arma, analoga a quella usata da Shayna.

Arrivato dietro le spalle si ferma e tira a se una ciocca dei tuoi capelli per annusarne con intensità l'odore. E' raro trovare qualcuno che conosca il sapone. Un vero peccato che debba finire così per te... basta un suo cenno, che Auchs (il grosso omone mentalmente leso) prende la testa del secondino schiacciandola tra muro e mano, quasi tramortendolo sul colpo. Il ragazzo si avvicina al tuo orecchio e con glaciale calma ti sussurra ...Tu dimmi dove cavolo sono gli altri e io potrei concederti il privilegio di una morte indolore. Perché tu morirai stanotte e lo farei nel peggiore dei modi...

Modificato da Hobbes
Inviato

Scocciata dallo sguardo e dalla mancanza di risposte da parte dell'uomo mi innervosisco, soprattutto per l'impossibilità di agire in queste condizioni. Studio il modo in cui sono legata per capire se in qualche modo potrei divincolarmi. La mia attenzione viene interrotta dall'ingresso nella stanza di due tipi. Li guardo per qualche istante, prima di rabbrividire di fronte ai due. 

Ok, questa è davvero una situazione spiacevole. E non so come uscirne. Dove accidenti sono?  E come faccio a filarmela? 

Cerco di trattenere i brividi quando l'uomo mi fissa negli occhi. Non promette assolutamente niente di buono. Ha negli occhi la malvagità e il gusto per il dolore. Nora controllati.. Non puoi fargli vedere quanto ti intimoriscono.. Respira.......

Riesco a nascondere un po' della paura che mi fanno, mentre mi gira intorno, ma quando sento che mi tocca i capelli mi irrigidisco Che accidenti vuole fare? 

Ascolto cosa ha da dire. Stanotte.. D'accordo, se dovrò morire, morirò, ma non sarà qui. E possibilmente neanche stanotte. Devo cercare di prendere tempo e scoprire che sta succedendo. 

Io non so dove sono gli altri. Ci siamo divisi qualche giorno fa, e purtroppo non ho nessuna loro notizia da allora. Posso sapere chi siete e cosa volete da noi? O in quale modo vi abbiamo dato problemi? 

Inviato

Dopo che avete fatto sparire Happs e Kressler la gente ha ben pensato che la nostra protezione non valesse più nulla e molti hanno smesso di pagare. Allora siamo dovuti intervenire... Immagino tu abbia capito cosa intendo. A causa vostra, sono morte un bel po di persone. Vecchi, bambini, donne... Come ci si sente ad essere la causa di tanto dolore? Mmh? Quando capisce che non gli dirai nulla continua  Un vero peccato, un vero peccato... Il ragazzo lascivo schiocca la lingua più e più volte, posizionandosi di fronte a te. Con estrema delicatezza ti costringe a girare il volto da destra a sinistra, tenendoti per il mento. Sei avvezza alla guerra, lo vedo; sei forte, integerrima, una moglie devota probabilmente, ma questo non è più il momento di combattere... la tua unica opportunità è di ottenere una fine indolore e la mia promessa che ciò che rimarrà del tuo bel corpicino, non sarà divorato dai lupi.
Percependo il tuo disagio, Auchs esplode in una risata scema, senza mollare la presa sulla sua vittima che boccheggia stordita dal dolore.

Qualcun altro torna a bussare alla porta. Il ragazzo allarmato fa cenno al suo compare, che immediatamente libera il secondino, il quale ci metterà qualche attimo a riprendersi dalla sonora sveglia. Superflua qualsiasi minaccia perché stia in silenzio, questo apre la porta sorreggendo la mascella per mascherare il dolore.

Entra un ennesima persona, un uomo il cui aspetto ricorda un mercenario con precedenti da militare. Provato dalle responsabilità che lo tormentano, ha uno sguardo insoddisfatto, infastidito di dover occuparsi anche di quest'ultimo imprevisto. Notando il ragazzo tatuato si rivolge direttamente a lui, ignorando tutti gli altri presenti. Ha già parlato? domanda, ottenendo come risposta Non ancora Akiros, lasciami altri dieci minuti con lei e ci penserò io a scioglierle la lingua.

No Dovan, è compito del signor Megesen, ora esci. Qui... dice guardando il tuo secondino occupato a pulirsi da un rivolo di sangue all'orecchio ...hai già fatto abbastanza. Lord Stag sta ancora dormendo, assicurati che abbia da bere al suo risveglio. Le scorte sono quasi finite, nessuno deve toccare le ultime bottiglie. Chiaro?

Dovan, senza aggiungere altro si dirige verso la porta ma Akiros lo ferma prima che possa varcare l'uscio Chiaro? Ripete l'uomo sostenendo lo sguardo tra lui e il ragazzo Si... signore... chiaro. Reprimendo un guizzo di rabbioso risentimento, Dovan esce di scena, seguito dal grosso e goffo Auchs.

E' la tua ultima occasione di parlare. Dove sono gli altri quattro? Chiede severo incrociando le braccia al petto.

Inviato

Impietrita e a disagio continuo a guardare il ragazzo, mordendomi la lingua

Ma che razza di personaggio sei? Schifoso, senza il minimo dubbio, ma non sei sicuramente importante qui. 

Quando sento bussare inizio ad aspettarmi il peggio. L'uomo che entra non vuole essere qui a fare quello che deve fare, e scaccia gli altri dalla stanza. 

Non so dove siano, non ho loro notizie da giorni. 

Quasi rassegnata lo guardo in attesa, cercando di capire se ho qualche possibilità di concordare un modo per guadagnare tempo

Inviato (modificato)

Aspettando che tu aggiunga qualcosa, Akiros rimane fisso immobile osservando il movimento dei tuoi occhi, come se in qualche modo potesse leggere dentro la tua testa attraverso un muto rituale sconosciuto.

Patetico... commenta con profondo disprezzo ...come tutte le donne del resto. In pochi attimi, l'ex soldato capisce di che pasta sei fatta e non ci sarà modo di ottenere da te altre informazioni su i tuoi compagni. Signor Kench, chiami il signor Megesen, ordina al secondino, che dopo una prima incertezza esce dalla stanza, per poi tornare assieme a colui che si occuperà di "sondarti" per le prossime ore.

Incappucciata sei in balia degli eventi. Senti rumori di ferri metallici che vengono posizionati ordinatamente e strani odori mai percepiti prima, non preannunciano nulla di buono. Ci vorranno anni, prima di riuscire a dimenticare l'operato del tuo aguzzino. Le sue sottili dita ossute che ti corrono su tutto il corpo, tormenteranno i tuoi sogni notte dopo notte, finché sarai costretta a cedere o risalire il tortuoso fiume della rinascita. 

Spoiler

Volontà vs Tortura 21 = 16 +3 +2 ; Scuccesso

Seppur stravolta, la tua bocca rimane sigillata. Tradire i tuoi compagni sarebbe come tradire la tua bella Issia. Non permetti a nulla e a nessuno di violare quel sacro luogo che hai edificato nella tua volontà, dove riesci a trovare ricovero e protezione, vivendo questi terribili momenti estraniandoti dalla fisicità del corpo.

Il tempo diventa qualcosa di estremamente relativo. Non sai dire se sia passato un pomeriggio o un anno, momenti di stanchezza si alternano a stati di euforia indotti da sostanze allucinogene che ti vengono somministrate a forza, negandoti la possibilità di contare lo scorrere dei giorni.

...

Cosa ne facciamo? 

Tagliale la gola e gettala a fiume. E' troppo gonfia di veleno per darla in pasto alla bestia.

...

Modificato da Hobbes
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