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[Toplakar Nai] Il tempo e gli uomini


Il Signore dei Sogni

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Inviata

“E quando sarò morto?

Cosa verrà con me, nella tomba?

Cosa mi farà compagnia?

Cosa mi proteggerà?”

Il candido telo non lascia vedere la ferita sulla tempia destra, ma un lieve avvallamento la fa immaginare. Tarazed, il fratello del Sultano, è adagiato su un letto di foglie, in una fossa del cimitero della famiglia dei Nailah. Raccolti in cerchio attorno alla tomba i suoi familiari e amici più stretti sono raccolti in preghiera.

“Eppure nel mondo avevo soldi, famiglia, amici, fratelli…dove sono adesso?

Avevo il mio mondo, il mio tempo libero, il mio ristorante preferito…dove sono adesso?

Non pensavo sarebbe arrivato così presto questo momento…io dove sono adesso?

Ah…”

Airees l’Akiri e Breeze sono in questo circolo: conoscevate Tarazed, varie volte avete potuto ammirare i suoi discorsi arguti e ragionati. Vi ricordate di quando, la notte prima, Anuar, un mago di corte minore, si era teletrasportato sulla soglia del palazzo tutto in disordine, con tagli sul viso e sulla veste, tenendo sotto braccia Tarazed, che aveva il volto coperto di sangue. A nulla erano valse le magie del sufi: quelle ferite erano maledette.

“Se solo avessi seguito più la Via di Nai…

Se solo avessi fatto una preghiera in più…

Se solo avessi detto una parola migliore…

Se solo avessi passato meglio il mio tempo…

Ah…”

Voi osservate la preghiera senza proferir parola, col capo chino e il sole ancora basso che proietta ombre su molti volti, ma sentite qualcuno che non sta rispettando il silenzio rituale.

“Se solo non avessi ascoltato quella musica…

Se solo non avessi detto quella parola…”

Al Akhba e il Sultano Iblis, attonito, stanno parlando sottovoce ma animosamente.

“…non si può continuare così, Al-Akhba. Come hanno fatto a saperlo?”  “Bey Efendi, non lo so. Ho scoperto personalmente che i sicari degli Osman avrebbero...”

“Se solo non avessi mangiato troppo…

Se solo non avessi dormito così tanto…”

 “...non è servito a niente, niente… hanno saputo del cambio, e ora Tarazed è morto”

“Ah…Se solo…

Ma adesso nulla più importa…”

“Fa’ quello che devi fare, ma tieni a mente che la Bandiera Nailah, e noi, rischiamo di essere spazzati via dagli eventi”. I due riprendono a pregare in silenzio

“È ormai troppo tardi…sopra di me solo polvere

Spero che qualcuno mi faccia una preghiera…”

 

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Finita la cerimonia avete mangiato, e ora state vagando per il palazzo. Mentre state attraversando un corridoio spoglio di decorazioni, con solo un armadio a rompere la monocromia dell’intonaco, scorgete il maestro che trafelato percorre a grandi passi il corridoio nella direzione opposta, senza badarvi.

È da dodici anni ormai che il mago Al-Akhba della orami decaduta Bandiera Nailah vi fa da maestro. È un potente mago, l’unico che al giorno d’oggi si arrischi ad evocare demoni di grande forza e poteri, e aveva ravvisato in voi delle ottime predisposizioni alla magia. In questi anni ha insegnato molti segreti arcani e arti occulte, tra cui la capacità di evocare demoni. Li avete già evocati per compiere una missione importatane, il recupero del coltello rituale dell’ultimo re Hassanita nelle rovine di Amizu, dove tutti quanti avete rischiato la vita a causa dei suoi ultimi servitori immortali, da donare al Califfo Kaitos. Dopo quell’avventura non li avete più convocati.

Quando incrociate Al-Akhba si ferma e vi squadra un attimo, poi vi afferra per i baveri e vi sbatte nell’armadio, poi entra anche lui e serra la porta. Le tarme di quattro, cinque vesti vi fanno compagnia.

“Scusate i modi bruschi, ma sono controllato e devo agire in modo da disorientarli. La situazione è molto grave, più di quanto sapete, specie per le spie a corte. Venite alle cinque nel mio studio. Non portate con voi nulla, neanche i grimori – vi ripeto da sempre di prepararvi gli incantesimi ogni santo giorno – ma vi avverto che ci sarà roba da convocare”

Dopodichè riapre l’armadio e solo e pensieroso riprende a percorrere, a passi ampi e lenti, il corridoio.

 

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Scendete le scale, sempre più strette e ripide, e giungete nel suo laboratorio, dopo che la porta magica vi ha fatto entrare. E avete già la prima sorpresa. Davanti a voi avete di fronte un uomo allampanato e un basso Akiri, identici a voi. “Le ho fatte io, sono statue di argilla animate. Per evitare che si facciano venire troppi sospetti” aggiunge. È la voce del maestro. Dopo aver permesso alle due copie di uscire, varcate la soglia e squadrate lo studio.

La stanza è molto ampia ma non particolarmente luminosa: oltre al colore scuro delle pareti di ebano, solamente una ventina di candele con la colonna a forma di spina dorsale illuminano l’ambiente. Al centro della stanza si ergono cinque colonne di lucido marmo rosso sulle quali è poggiato un tamburo [non lo strumento] di due metri scarsi; queste colonne si trovano posizionate ai vertici di un pentacolo inscritto in questo cordolo. In fondo alla stanza ribolliscono alcune pozioni in un laboratorio arcano. Insolitamente il mago ha tracciato un altro pentacolo, leggermente più piccolo, su una stuoia, accanto a quello “ufficiale”.

Accanto ai pentacoli vedete seduto il vostro maestro, intento a scrivere su una pagina di un antico tomo. Porta un cappello cubico nero dagli spigoli arrotondati, in linea con la sua veste, lunga e scura. La stessa del funerale.

Quando vi vede entrare fa cenno di avvicinarvi, poi posa il qalam, si alza, e si mette a parlare.

“Bene, eccovi qua. Prima di iniziarvi a raccontare tutto, è necessario che vi chieda una cosa. Cosa sapete dei Betiliti di Nailah?”

Airees

Spoiler

Tiro di Conoscenze Religioni:16

Ti ricordi di aver letto distrattamente qualche descrizione di massima dei Betiliti di Nailah. Erano dei cristalli magici dove Nailah aveva lasciato delle conoscenze. I Betiliti sono stati tutti distrutti, in un modo o nell’altro.

Jhyrazad (ex Breeze)

Spoiler

Tiro di Conoscenze Religioni: 29

Hai studiato un libro che dedicava un capitolo ai Betiliti di Nailah. Erano delle pietre dove Nailah aveva lasciato delle conoscenze soprannaturali, de facto delle copie parziali della mente di Nailah (infatti si dice che fossero coscienti e che si agitava una mente dietro la dura pietra). aveva creati per dare agli Imam delle conoscenze esclusive, ma sono andati  persi o distrutti tutti durante la Frammentazione. Tuttora gli studiosi si dibattono sui betiliti: alcuni dicono che erano quattro, altri sette, c’è chi dice che fossero tre e chi afferma che non sono mai esistiti. Seguendo la tradizione, i Betiliti più notevoli erano la Pietra Politica, che suggeriva agli Imam come agire, e la Pietra della Guerra, dove l’inviato di Nai aveva lasciato le conoscenze necessarie ad addestrare gli Askerler Olum, la più potente milizia che abbia marciato sulle Toplakar Nai. Erano le truppe personali di Nailah e ricevevano un addestramento mistico e filosofico che permetteva loro di sbloccare il potenziale creativo dell’anima per ottenere una specie di premonizione delle mosse del combattente nemico. La Pietra delle Guerra è stato l’unico betilita a non esser stato tramandato agli Imam: era infatti custodito nella tomba-cenotafio di Nailah, ma dopo il Grande Sacco di Raul del 100 e.F. (era della Frammentazione) se ne persero le tracce.

Amayara, Shiabi

Spoiler

Al momento non siete stati ancora evocati, ma presto entrerete in azione

 


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Inviato

Airees

Il comportamento del Maestro è decisamente anomalo e mi insospettisce non poco ma non posso far altro che seguire le sue indicazioni; quando mi reco nel suo laboratorio insieme a Jhyrazad, rimango subito stupito di fronte alle copie di argilla che ha creato di noi stessi I suoi poteri sono decisamente più forti di quanti pensassi..

Altre stranezze come il pentacolo più piccolo attirano la mia attenzione ma non poco tempo per rifletterci

Ricordo di aver letto che erano dei cristalli magici dove Nailah aveva lasciato delle conoscenze dico al Maestro ben sapendo che i miei ricordi sono decisamente scarsi So che sono stati tutti distrutti, in un modo o nell’altro..

Inviato

Jhyrazad

Essere afferrato e trattato in quel modo dal maestro era a dir poco inusuale, anche offensivo per Jhyrazad, ma non appena sentì le sue parole, ripensando alla conversazione tra il suo maestro ed il Sultano, non riuscì a trattenere un sorriso compiaciuto.
Che c'entri qualcosa con la morte di Tarazed? La cosa sembra farsi molto interessante, bene.

Seguendo le indicazioni del maestro, Jhyrazad raggiunge il collega al laboratorio e dopo aver osservato con invidia quelle statue di argilla animate, ascolta la domanda di Al-Akhba.
Si collega subito alla risposta di Airees

Distrutti oppure perduti, per quel che ne sappiamo. E non ne sappiamo poi molto, persino il numero esatto è sconosciuto... anche se probabilmente erano sette, uno per ogni Imam. Furono creati per loro infatti, da Nailah stesso. Be'... dev'essere stato notevole poter possedere una copia della mente di Nailah che ti guida nelle tue azioni... comunque non ricordo bene, ma mi pare che una di quelle pietre, quella della Guerra, non fu tramandata poi agli Imam, in effetti. Troppo potente, con essa si poteva creare l'esercito più potente mai marciato sulle Toplakar Nai. Una forza distruttiva  notevole, senza dubbio. Comunque è quasi leggenda. Se non sbaglio dovrebbe essere stata sepolta con il Cenotafio di Nailah, ma durante il Grande Sacco di Raul è andata perduta, quindi figuratevi. Immagino lo stuolo di avventurieri che si sono messi a cercare quella Pietra, ovviamente invano.
Ma.. se posso chiedere, cosa c'entrano i Betiliti con i diavoli da evocare? Non crederete che siano in loro possesso, vero?

@tutti

Spoiler

Se non è un problema, immaginavo Jhyrazad più o meno così

 

Inviato

La bocca di Al-AKhba si contorce in un sorriso beffardo: Certo che no, tonto. Bravo, almeno tu hai studiato. Voi ben sapete come la Bandiera sia economicamente allo sfascio, così come il Sultano Iblis conti come un pedone nella scacchiera [gli scacchi sono un gioco molto popolare NdDM], ma, si interrompe e vi fissa, certamente non siete a conoscenza delle spie a palazzo e dell'imminente guerra che Sua Sublimitudine il Califfo Kaitos ha in mente di condurre contro i figli degli Yaratik.

Il primo problema è veramente un flagello, perché permette ai nostri nemici di sapere i nostri piani e ci impediscono di fare mosse a sorpresa. Come mai Tarazed è stato ucciso, se avevo scoperto io personalmente dove i sicari degli Osman, che siano maledetti da Nai loro e tutta la loro stirpe indegna, si sarebbero appostati? Quei... cani hanno saputo che io lo avevo avvertito di cambiare tragitto. E hanno cambiato di conseguenza il luogo dell'imboscata. Continua rivolto quasi più a sé stesso. E meno male che Aunar è uno tosto, altrimenti non avremmo mai potuto dare a Tarazed una giusta sepoltura.            

Ma le spie ora sono molto più problematiche. Se non possiamo sollevare la testa, la guerra imminente ci estrometterà ancora dalle posizioni che contano, relegandoci in un cantuccio della politica. A NOI, i discendenti di Nailah, i capi della Gloriosa Bandiera! NOI, trattati come un qualunque emirato! Il maestro si sta scaldando, e iniziava a gesticolare furiosamente, salvo poi riacquistare il suo aplomb dopo un profondo respiro. E qui, c'entrano i betiliti. 

Per... caso, un anno fa, mentre mi trovavo a Iskandria [città della Bandiera Nailah che si affaccia sul mare, famosa per la sua grandissima biblioteca], ho trovato una lettera di trecento anni fa, dove uno dei soldati che presero parte al sacco di Raul lasciava alcune disposizioni testamentarie. Doveva essere qualcuno di importante nell'esercito evidentemente. E chiedeva di lasciare la collanina con la pietra piramidale che aveva rubato nel Sacco a una sua figlia. Iniziate a capire cosa c'entrano con noi i Betiliti?

tutti

Spoiler

Per un ripasso di geografia: 

e di storia: 

 

 

 

Inviato

Jhyrazad

Jhyrazad ascolta famelico le parole del maestro, interessato e con appena un accenno di sorriso: certo, i problemi politici e quelli delle spie in primis erano preoccupanti, ma il fatto che Al-Akhba stesse dando loro tutte queste informazioni sembrava di buon auspicio per la propria posizione politica. Forse, piano piano, mi sto avvicinando finalmente.

Il sorriso svanisce quando il maestro comincia a parlare della lettera del soldato. Tutto qui? Una lettera di 300 anni? Quei betiliti magari neanche esistono e lui vuole che li cerchiamo basandoci su così poco? Certo se veramente esistesse sarebbe interessante...

Voi volete la Pietra della Guerra... volete creare un esercito che ci risollevi, ma... ma maestro quella pietra è andata perduta, come può aiutarci una lettera di più di trecento anni?

 

Inviato

La bocca di Al-Akhba si distende in un ampio sorriso, lievemente compassionevole. Hai afferrato il punto, se riuscissimo ad ottenere il betilita della guerra potremmo iniziare a ricreare la milizia degli Askerler Olum. Fortunatamente per voi non avete solo un testamento di trecento anni fa per cercare il betilita della guerra. Questo è successo un anno fa. In questi mesi ho condotto io delle ricerche, ma ho dovuto muovermi sempre con più cautela per evitare di far trapelare troppo. Circa sei mesi fa mi sono accorto che non potevo più lasciare il palazzo per far queste ricerche, quindi ho iniziato a dover investigare indirettamente - mandando geni e demoni invisibili a compiere le ricerche sul posto.

Sono arrivato quasi alla fine dell'enigma. Asserisce stancamente. Molto probabilmente ha impiegato tutta la sua intelligenza a risolvere il problema, e adesso che ha praticamente finito è mentalmente provato. Le rughe sul volto appaiono per la prima volta in tutta la sua interezza. In effetti, non avete mai chiesto l'età al vostro maestro.

Sono arrivato a un punto dove si  deve andare di persona per mettere a posto l'ultimo tassello. E io non posso più andare. Per questo vi ho chiamati qui.

Inviato

Jhyrazad

Allora i betiliti esistono davvero... di più, potrebbero essere a portata di mano! Chissà se questa volta chiameremo dei geni anziché dei diavoli, sarebbe interessante lavorare con loro.

Le parole del maestro resero Jhyrazad sempre più eurforico: qualcosa di molto grosso stava per accadere ed essere deciso. Certo il pericolo, che molto probabilmente andava ben oltre la missione che lui ed Airees stavano per compiere, sembrava notevolmente grande, ma Jhyrazad sapeva che, soprattutto in questo caso, più grande era il pericolo, tanto più grandioso sarebbe stato il risultato.

L'esercito del mitico Nailah... con esso ai nostri ordini non avremmo pari, saremmo inarrivabili. Certo bisognerà essere cauti..

E' incredibile, potremo finalmente riappropriarci dell'eredità del Sommo Nailah e reclamare il nostro giusto posto in queste terre! Mi chiedo solo, se mi è permesso, come reagirebbe il Califfo alla scoperta della nostra cerca. Voglio dire, è probabile che veda l'utilizzo dei betiliti come un attacco a lui stesso, o addirittura potrebbe pretendere la consegna nelle sue mani di quelle pietre che  ovviamente appartengono di diritto alla bandiera Nailah!

Chissà se il sultano ed Al-Akhba hanno in mente un bel colpo di stato... sarebbe interessante con gli Askerler Olum dalla nostra parte.

 

Inviato

Il sorriso da compassionevole diventa di complicità. Bene, sei nell'ordine delle cose. Devi sapere però che non siamo solo noi Nailah e il Califfo. Ci sono anche gli Osman, i nostri nemici storici. Quelli hanno creato nell'ultimo decennio un esercito composto dai selvaggi Carnichi. Bah... mai lasciar fare a un bastardo ciò che può essere fatto da un uomo. Va detto però che il capo dei cani rognosi, Acrux, ha avuto un'ottima intuizione nel rivolgersi ai Maledetti da Nai, l'Esercito della Libertà è diventata un'arma potentissima sul piano delle trattative. Noi, essendo i garanti della Religione, siamo in un certo senso gli unici che possiamo stopparli, perché un esercito di creature maledette da Nai deve essere in un qualche modo legittimato dal clero. Il mago serra la mascella. Per questo vogliono eliminarci fisicamente, e noi dobbiamo difenderci. In un certo senso gli Askerler ci servono principalmente per metterci sullo stesso piano degli Osman. In questo modo facciamo gli interessi di Sua Sublimitudine: se le varie famiglie si polarizzano intorno all'asse Nailah contro Osman, Kaitos può dormire sogni tranquilli perché non si coalizzeranno contro di lui. Inoltre nel betilita non ci sono tutte le informazioni per ricreare perfettamente gli Askerler, ma solo una copia imperfetta, che, pur di notevole forza, non credo sbaraglierebbe i Janisser califfali. Il mago fruga un attimo tra le sue carte finché non trova un cartiglio. Lo legge per qualche istante, poi si rivolge nuovamente a voi. Per evitare inconvenienti con il Califfo stavamo progettando una politica matrimoniale che favorisse la fusione tra le due famiglie. D'altronde la moglie di Iblis è stata uccisa dieci anni fa dall'assassino di fiducia di Acrux, per cui abbiamo delle carte da giocare. Senza contare poi che la guerra imminente potrebbe ridisegnare gli equilibri, ed è sempre meglio avere qualche freccia al proprio arco quando si affrontano situazioni del genere.

Con tono conciliante conclude: Insomma, voi non dovete preoccuparvi un sorriso balena sinistro sul volto del mago so cosa fare poi... 

 

Inviato

Il mago, finito il suo discorso, indugia qualche secondo. Quindi tutto è chiaro? Vedremo se sarete della stessa opinione quando vi ritroverete sperduti in una tempesta di sabbia perché non avete mai perso tempo a studiare l'apparentemente inutile incantesimo dei punti cardinali. Ora iniziamo a evocare i demoni: i dettagli li spiegherò poi quando saremo tutti e quattro. Fa cenno ad Airees di appropinquarsi al pentacolo "ufficiale". La scorsa volta hai avuto dei problemi. Sbagliare è umano, perseverare è da co****ni, quindi vedi di non avere intoppi, o sarò costretto a rivedere la mia già non altissima opinione di te.

Airees si posiziona vicino al pentacolo al centro della stanza, fa per iniziare ma poi si stoppa. Infatti; ti servono questi: Al Akhba ha in mano un rotolo di pergamena, che porge lanciandolo al basso mago. Trovi tutte le specifiche del demone, dalla quantità di essenza al punto critico di convocazione. Ora puoi iniziare a evocare. Come ti sarai accorto leggendo, il demone in questione è la tua vecchia conoscenza Amayara. Questo perché nella costrizione di demoni è molto importante la conoscenza del Div in questione: se ne sai i punti forti e deboli, puoi affrontarlo, se ne conosci i desideri puoi estorcere un buon contratto, se ne conosci i comportamenti puoi governarlo meglio. Non per niente io uso il più possibile Ulkahalai, che conosco ormai da - uh, credo trent'anni! Fa l'occhiolino alle pozioni che ribollono (che per un istante sembrano ribollire più rabbiosamente). Ora inizia, Ajem Oghlan. Solo un'ultima cosa: Amayara prima aveva il potere di dissuadere le menti degli attaccanti dal colpirlo; a quanto pare, seguendo la logica perversa dei Div, ha scelto di cambiare questa sua capacità.

L'incantesimo è difficile, ma non per niente Airees è un mago di Al-Akhba: riesce perfettamente, malgrado le lunghe cadenze in lingue dimenticate verso la fine della procedura abbiano messo in difficoltà l'Akiri, la cui pronuncia risente della sua origine Fihir.

Amayara

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Orsù, palesati

 Tutti

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Farò un po' più in fretta questa parte rispetto alla scorsa volta.

 

Inviato

Jhyrazad

Ascoltando le parole di Al Akhba, che sono un vero e proprio fiume in piena, Jhyrazad non può fare a meno di domandarsi come sfruttare la situazione a proprio vantaggio.

Devo trovare le parole giuste per richiedere una ricompensa politica da tutto questo.

Ora vedo chiaramente, non possiamo certo permettere che una bandiera si avvalga di un esercito di creature disprezzate e maledetta da Nai, sarebbe la rovina di noi tutti. Sono certo che il sultano saprà premiare adeguatamente tutti noi per avergli portato il betilita della guerra, aiutandolo ad impedire che una blasfemia così eclatante continuasse ad offendere il Potente Nai.
Bene, se dobbiamo aspettare quei diavoli per avere tutte le informazioni, tanto vale iniziare subito.

Inviato

Amayara

Come al solito, tutto comincia con un pizzicore sugli alluci. Come al solito, ogni lembo di pelle viene tirata e compressa, con una simile alla nausea dei terricoli. Diversamente dal solito, stavolta il mago che si azzardava a convocarmi aveva scelto un buon momento, almeno ero a pancia piena. Feci in tempo a fare un veloce marameo ai due diavoli sicari che mi rimanevano e, mentre la mia essenza dissolveva e diventava intangibile, mi godetti le smorfie e il fiume di insulti che uscivano dalle loro bocche.

Mmm la sensazione è familiare... chissà chi è... penso mentre mi rimbomba nelle orecchie il suono delle ultime parole della mia convocazione. Balzo nel pentacolo ricoperto di fiamme, ergendomi per tutti e due i miei metri di altezza e fissando con sguardi incendiari il pentacolo che mi tiene confinato.
Bene, chi mi ha convocato almeno non è uno sciocco mi vien da pensare quando non sento debolezze nel pentacolo e, finalmente, alzo gli occhi per incontrare lo sguardo del mio nuovo padrone

"Tu?" le fiamme che mi circondano si smorzano di colpo, in attesa "Ma che mi venga... non smetterai mai di giocare col fuoco, eh?" A sottolineare le parole, le fiamme riprendono consistenza. Divertito, sputo un pezzo di armatura del mio precedente spuntino e lo osservo sfrigolare contro le protezioni magiche del pentacolo. "Bene, allora, visto che già ci conosciamo salterei le formalità e passarei al sodo. Qual è l'incarico, stavolta? Spero che sia qualcosa di più eccitante di andare a scavare tombe. L'ultima volta mi è rimasta la sabbia nello stomaco per settimane" medito a voce alta, mentre butto un'occhiata all'ambiente intorno.

DM

Spoiler

Uso puramente scenico di Band of the Nine Hells (Mepfistofele)

 

Inviato

Airees

Le lunghe spiegazioni del Maestro quasi mi avevano alienato dal mondo reale; i miei pensieri fluttuano nel multiuniverso ma la mia sete di potere è sempre li, pronta ad erigere il suo tributo. All'improvviso il Maestro mi lancia provoca con una frase che fa avvampare il mio ego: istintivamente un incantesimo distruttivo si forma nella mia mente ma mi trattengo, ben sapendo che il Maestro è in grado di contrastare la mia magia facilmente.. O almeno in teoria.. Magari un giorno testerò le sue vere capacità..

Afferro la pergamena che mi lancia e scandisco ad alta voce la formula necessaria all'evocazione demoniaca, richiamando nuovamente Amayara, il demone con cui ho già lavorato

Quando quest'ultimo fa la sua comparsa, è sicuramente una visione impressionante ma non mi faccio certo intimidire: il pentacolo lo vincola e lo imprigiona

Si prospetta una ricerca più interessante dico al demone appena comparso Il recupero di un antico betilita

Tutti

Spoiler

Scusate il ritardo.. Mi ero perso i post e ho anche avuto giornate molto impegnate.. Sorry

 

Inviato

Amayara

"Ah, capisco, questo evidentemente spiega tutto. Mmm, se mi hai evocato vuol dire che non sarà una passeggiata, quindi ti propongo questo come patto: io ti servirò al meglio delle mie capacità durante questa missione di recupero e tu, in cambio, mi aiuterai al meglio delle tue capacità a scovare alcuni seguaci di Mannon. Sono successi un po' di casini ai piani bassi e una sfoltita alle sue fila sarebbe ben vista dal mio padrone. Andata?" Tendo una mano con noncuranza e un accenno di sorriso, curioso di vedere se il mago sarà così incauto da rompere la sua protezione magica.

Inviato

Amayara

Alla domanda del mago il sorriso diventa meno accentuato "Beh, all'Inferno ce ne sarebbero un po', ma dalla tua espressione la cosa non ti garberebbe, temo. Sul vostro piano ne bazzica qualcuno, ma sono pochi, da quel che so. Ma immagino che per un mago nella tua posizione darmi una mano non dovrebbe essere affatto un problema, con le tue conoscenze e tutto"

Inviato

Amayara

"Magnifico" concludo con un ghigno "E adesso sistemiamo le formalità: accetto di essere vincolato alla tua volontà finché non sarà compiuta la missione di recupero del betilita, in cambio mi darai una mano nel ricercare e eliminare agenti di Mannon su questo piano di esistenza per un tempo pari alla durata della missione di recupero"

Inviato

Nel momento in cui il demone accetta, accadono più cose contemporaneamente: un forte vento si sprigiona dal pentacolo, le linee che lo componevano diventano incandescenti e si consumano come bruciate da un fuoco invisibile. Un arco di fuoco elettrico si stabilisce tra i petti del mago e del Div, lasciando dopo qualche istante un marchio, un doppio circolo circoscritto a un rettangolo, che pulsa di luce violacea per una decina di secondi, per poi lasciare delle linee annerite. Il simbolo del vostro legame. Dovreste già saperlo, ma in caso ve lo ripeto: se volete potete rimuovere il simbolo lavando con acqua Zamzam [acqua benedetta] o con acqua e solvente universale. Non c'è male Airees, non hai sbagliato. Ciò non significa che non possa essere un idiota, beninteso. Ehi bestione! rivolgendosi ad Amayara, che stava giocherellando con una mannaia che teneva alla cintura Non fare niente di cui possa pentirti, almeno non qua dentro.

Immagine del simbolo

Spoiler

56b7181b06cbe_SimbolodiAmayara.thumb.jpg

Jhyarazad! batte le mani tocca a te

Il mago, teso ma rassicurato dalla sorte del compagno, si posiziona davanti alla stuoia con sopra disegnato il pentacolo, non prima di aver dato una scorsa alle pergamene. Le protezioni in argento ci sono, deve solo accendere i bracieri con salvia e rosmarino. Dato fuoco alle erbe, sparge il sale sul disegno e inizia a salmodiare. L'aria sopra alla stuoia tremola: qualcosa sta per arrivare

Shiabi

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