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Inviato

Chaine, dopo aver evocato l'alleato planare, che si manifesta come una tigre splendente, esce dalla copertura della casa e scaglia un incantesimo contro i giganti.

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L'incantesimo colpisce gli occhi di due giganti, accecandoli momeantaneamente, ma Teraktinus riesce a resistere all'effetto.

Iago, ferito seriamente dal colpi scagliati dai giganti, cerca di allontanarsi dalla linea di tiro, ma non prima di lanciare un incantesimo sul gigante ferito, formando due dischi di roccia affilati che scaglia verso di esso.

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I dischi di pietra colpiscono il gigante, uccidendolo. La tigre evocata da Chaine si lancia in carica contro l'altro gigante, mentre Emerald continua l'attacco verso quelli che stanno di fronte a lei

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La tigre balza contro il gigante, azzannandolo e lacerandogli la dura pelle con i suoi poderosi artigli. Emerald abbatte con un poderoso colpo uno dei giganti, e ferisce un altro.

Turno Nemico

"Stupidi teste di pietra, quanto vi serve per liberarvi di quegli scocciatori?"

Urla Teraktinus, rendendosi conto che non siete avversari cosi deboli come aveva immaginato. I giganti avanzano con rinnovato vigore verso di voi, concentrandosi su Emerald e la tigre evocata da Chaine

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Il gigante, nonostante la ciecità, riesce ad assestare un colpo a Emerald

Il gigante in lotta si libera della presa della tigre e gli altri giganti la attaccano tutti assieme, abbattendola, e facendola svanire nel nulla.

Teraktinus, stanco di osservare avanza verso Emerald, Attaccandola con il suo poderoso piccone da guerra:

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Per fortuna Emerald riesce a parare l'attacco del gigante, che non le provoca danni.

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Improvvisamente, sentite un battito d'ali minaccioso, e nel mezzo della piazza atterra il drago rosso, sollevando una nuvola di polvere . La bestia osserva la scena della battaglia con i suoi occhi fiammeggianti, muovendo il suo collo serpentino per scrutare meglio, mentre un fumo nero viene emesso dalle sue narici quando sbuffa, poi si rivolge verso il comandante dei giganti, con la sua voce cavernosa.

"Teraktinus, che cosa pensi di stare facendo?"

Tuona, osservando il sacco pieno di gioielli e monete.

"Zannalunga! Si chiama bottino di guerra, non ne hai mai sentito parlare?"

Risponde il gigante, con un sorriso sardonico. Il drago sbuffa, facendo guizzare della fiamme dalle sue fauci.

"Non ricordi gli ordini? Mokmurian non sarà contento di sapere che perdevi tempo in questa maniera invece di pensare a portare prigionieri e la roccia tassilioniana."

Teraktinus, sembra infuriato e solleva il suo piccone in maniera minacciosa puntandolo verso Zannalunga.

"Non provare a minacciarmi, drago! Porterò a termine la missione come mi è stato ordinato, e non ho mai chiesto il tuo aiuto, se Mokmurian non avesse insistito, non ti avrei mai lasciato partecipare all'attacco!"

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Mentre i due perdono tempo discutendo, Arkteus, Rurgosh, lo sceriffo Hemlock e un gruppo di guardie raggiungono la piazza.

Turno dei Giocatori

Arkteus e Rurgosh

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Inviato

Emerald

Continuo a lottare, ma più che un combattimento è un tentativo di resistere all'assalto dei giganti che ci soverchiano numericamente, e l'arrivo del drago mi fa inizialmente perdere le speranze di poterne uscire vittoriosi, e vivi.

Tuttavia mentre Teraktinus e Zannalunga, evidentemente non grandi amici, perdono tempo a discutere, i rinforzi arrivano; Arkteus e Rurgosh finalmente ci raggiungono, assieme allo sceriffo e le sue guardie.

Con rinnovata speranza proseguo nell'attacco, dando fondo al mio potere guartitivo per mantenermi in vita, e cerco di abbattere il gigante ferito, ritenendo per il momento Teraktinus un osso troppo duro da abbattere.

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Inviato

Rurgosh Martellodipietra 

Ah però, esclamo guardando il soverchiante numero di nemici che circondano Esmeralda.  Ben le sta: spero le sia di lezione per la prossima volta che vorrà lanciarsi allo sbaraglio da sola. Che facciamo, Arkteus? Andiamo a menare un po' le mani?

Inviato

Arkteus

Finalmente ritrovo gli altri e vedo Iago, che sotto le mura mi aveva detto di potermi formulare l'incantesimo di volo una volta giunto in piazza, quindi, vista la presenza del drago, corro verso di lui parlando a voce alta.

"Ehi, Iago mi puoi lanciare l'incantesimo di volo?"

@ DM

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Inviato

Iago

Vedendo arrivare i miei amici mi precipito da loro. Certo! Pronuncio un incantesimo e con la mano tocco la spalla di Arketus.

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Inviato

Chaine Malvas

Finalmente vediamo arrivare anche Arkteus e Rurgrosh con al seguito Hemlock e alcune guardie, ma la situazione resta assai complicata, anche e soprattutto perché nel frattempo atterra in mezzo alla piazza anche il drago rosso, che scopriamo chiamarsi Zannalunga, e che però fortunatamente ci fa guadagnare preziosi secondi mettendosi a dibattere con Teraktinus. E tra l'altro nel farlo ci confermano le loro intenzioni.

La roccia thassiloniana? Cosa intenderanno mai?... mi chiedo con una curiosità che si spegne subito solo per il contesto di scontro e pericolo in cui mi trovo.

Speranzoso che l'arrivo degli ultimi compagni ci favorisca nonostante tutto, mi sposto di qualche metro in avanti per avere una visuale migliore, e sfrutto la vicinanza dei giganti per lanciare un'altra palla di fuoco, nel tentativo di ridurre lo svantaggio numerico il più rapidamente possibile.

DM:

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Inviato

Emerald, ignorando per il momento Teraktinus, attacca il gigante vicino a se, accecato dall'incantesimo di Chaine, colpendondolo con la sua spada ripetutamente, ed abbattendolo.

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Rurgosh, Arkteus e Iago convergono in un punto, per aiutarsi a vicenda; mentre Iago atterra di fianco ad Arkteus, lanciando su di esso una magia di volo, analoga a quella che sta utiizzando, il chierico, sollevando il simbolo sacro, emette una luce guaritiva che allevia le loro ferite.

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Chaine nel frattempo esce dal suo nascondiglio, e con l'aiuto della sua bacchetta, scaglia un'altra palla di fuoco che esplode in mezzo ai giganti.

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Lo sceriffo Hemlock intanto guida le guardie rimaste verso il centro dell'azione, anche se la vista del drago provoca estremo sconcerto e paura in loro, che si limitano a preparare le armi per affrontare un eventuale attacco.

Turno Nemico

Teraktinus fa una smorfia quando Emerald abbatte un'altro dei suoi giganti, e si prepara a colpirla.

"Ora mi hai davvero stancata, umana! Zannalunga, cerca di renderti utile, visto che ci sei, e pensa a quei nuovi scocciatori!"

Esclama, mentre passa all'attacco, assieme ad altri due giganti che si spostano per colpire Emerald

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I due piccono di guerra di Teraktinus, impugnati ognuno per mano, colpiscono con rapidità e ripetutamente Emerald, che cerca di parare i colpi come meglio può, ma viene ripetutamente ferita. Stremata, al limite delle forze, non riesce a reagire quando uno degli altri giganti cala la sua clava sulla testa della ragazza, colpendola in pieno. Emerald crolla al suolo, sanguinante da molte ferite.

Dalla parte opposta del campo di battaglia, Zannalunga, sbuffando per il fastidio di ricevere ordini dal gigante, decide tuttavia di obbedire, per ora, e avanza verso gli altri, sulle sue possenti zampe artigliate. Una volta a tiro, spalanca le sue fauci ed emette un soffio di fiamme enorme, che vi investe tutti, guardie comprese.

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Le fiamme vi investono, colpendo inoltre la facciata della cattedrale dietro di voi (il cui tetto sta già andando a fuoco), e le guardie di Hemlock non riescono a mettersi in salvo, come invece fate voi, e vengono bruciate a morte. Nonostante ne siate usciti vivi, l'immenso calore delle fiamme vi ha ustionato la pelle e bruciato i polmoni, togliendovi il fiato.

I giganti inoltre avanzano verso di voi, due di essi, e scagliano delle pietre contro Arkteus e Iago, ma non riescono a colpirvi.

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Turno dei Giocatori

Mappa

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Inviato (modificato)

Rurgosh Martellodipietra

 

Con Iago e Arkteus in volo, è difficile cercare di stare al loro passo. Cerco di spostarmi per arrivare sotto di loro e, se sono ad una altezza non superiore ai 10 metri, invoco la protezione di Torag su noi tre più Artax: Ehi, voi lassù. Cercate di non volare troppo in alto, maledizione!

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Modificato da The Scarecrow
Inviato

Emerald

 

Teraktinus si rivela un osso troppo duro per me, nelle mie condizioni, e non riesco a parare l'infinità di colpi che mi scaglia contro usando due armi con grande maestria. Barcollo e sanguino da numerose ferite, quando un gigante mi infligge un colpo micidiale alla testa.

Perdo conoscenza mentre crollo al suolo, mentre il mio pensiero prima di svenire è per i miei compagni, che devono affrontare un drago.

 

Inviato

Iago

quando il getto di fuoco digrigno i denti e stirngo ancora più forte l'arco.

Se oggi è il giorno tu verrai con me! 

urlo alzandomi in volo il più possibile e poi  sferrando un colpo verso il drago. Artax invece si getta in picchiata su di lui, cercando di artigliarlo alla gola

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Inviato

Arkteus

Mentre sento l'incntesimo fare effetto su di me, mi accorgo del soffio infuocato del drago e riesco a evitare il grosso del getto, ma comunque resto ustionato. Riaperti gli occhi, molti giacciono a terra, compresa la bella Emerald, e la situazione sembra ben difficile, il che alimenta in me un sentimento di ferrea determinazione e volontà di morte e distruzione, quindi adesso il mio unico pensiero è vender cara la pelle, prima ancora di sopravvivere. Con la coda dell'occhio capisco in anticipo che Iago sta scattando contro il drago e istintivamente parto alla carica anch'io contro l'avversario comune per concentrare gli attacchi nel tentativo di finirlo in fretta.

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Inviato (modificato)

Mentre Emerald giace al suolo, ferita e priva di conoscenza, gli altri giganti rivolgono la loro attenzione ai nuovi arrivati, ed al mago che li sta colpendo con palle di fuoco.

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Iago si alza in volo di nuovo e dalla sua posizione incocca una freccia, scagliandola contro il drago, mentre sia Artax che Arkteus si lanciano in carica verso di esso.

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La spada di Arkteus e alcuni attacchi di Artax arrivano a segno, lasciando lievi ferite sulla dura pelle scagliosa del drago, che non sembra tuttavia impressionato.

 

Modificato da Zengar
Inviato

Chaine, vedendo Emerald a terra, formula una magia e scaglia dei dardi incantati contro uno dei giganti, ferito, abbattendolo

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Turno Nemico

Mentre Teraktnius è impegnato a sferrare uno sprezzante calcio al corpo inerte di Emerald, crollata davanti a lui, una voce in lontananza lo fa voltare, una voce che proviene da uno dei due giganti che si sono diretti verso la Vecchia Luce di Sandpoint, sull'alta scogliera a picco sul mare.

Gigante

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Teraktninus reinfodera le sue armi ed estrare un lungo corno, ricavato probabilmente dalla gigantesca zanna di un mastodonte, poi si rivolte ai giganti suoi sottoposti.

"Voi occupatevi di questi insetti, poi seguiteci."

Dice, mentre porta il corno alla bocca e vi soffia dentro, producendo un forte suono, udibile a chilometri di distanza.

"Zannalunga, la nostra missione qui è finita, andiamocene."

Il drago si volta verso il gigante, sbuffando fumo dalle sue narici in segno di frustrazione.

"Non ha senso combattere se non si nulla da guadagnare."

Commenta, mentre con un ruggito che vi fa accapponare la pelle spalanca le sue enormi ali da rettile e spicca il volo, allontanandosi nel cielo a grande velocità.

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I tre giganti rimasti, però, continuano ad attaccare, uno dirigendosi verso Chaine, che ha appena abbattuto il suo compagno, scagliandoli poi una pietra contro, gli altri due attaccando rispettivamente Rurgosh e Artax con le loro mazze.

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Uno dei giganti colpisce violentemente Rurgosh, con un colpo fortunato, e quasi riesce a schiacciare il nano sotto il suo randello da guerra; la dura scorza del chierico però gli permette di resistere al colpo, anche se malridotto e ferito.

Turno dei Giocatori

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Inviato

Rurgosh Martellodipietra

+Master

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La mazzata è stata violentissima: scuoto il capo confuso mentre cerco di recuperare le energie e le ultime forze per controbattere. Prego Torag di darmi la forza per resistere... o morire in battaglia.

+Check

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Inviato

Arkteus

La situazione cambia inaspettatamente per la defezione dei due nemici più pericolosi, ma resta comunque critica, quindi mi dirigo contro il gigante più vicino e lo attacco.

@DM

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Inviato

Rurgosh invoca il potere che Torag gli concede, e un'aura lo avvolge, mentre un potere divino gli infonde potenza. Arkteus si dirige verso il più prossimo dei giganti, ora che il drago se ne è andato, cerca di eliminare i nemici rimasti.

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Il gigante tuttavia utilizza la sua maggiore portata per tentare di colpire il guerriero con la sua clava.

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Arkteus schiva il colpo, che colpisce il suolo, e passa all'attacco.

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Artax, a fianco di Arkteus, attacca il gigante ferito dal guerriero, cercando di dilaniarlo con i suoi artigli.

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Colpito dal poderoso becco e artiglio del grifone, il gigante viene ferito a morte, e crolla al suolo. A poca distanza, in volo, Iago sfrutta la posizione privilegiata per bersgliare di frecce il gigante che minaccia Rurgosh

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Le frecce colpiscono il gigante, in particolare una è un tiro molto fortunato e il dardo di conficca nel collo del gigante, ferendolo seriamente, anche se non uccidendolo.

Dall'altro lato del campo di battaglia, Chaine, ormai a corto di incantesimi, cerca di affrontare l'ultimo gigante che lo minaccia, formulando un incantesimo mentre arretra e lanciando due raggi infuocati contro di esso

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I raggi colpiscono il gigante al petto, lasciando dolorose ustioni e strappandogli un gemito di dolore, ma non sono sufficienti a fermarlo.

Turno Nemico

Solo due giganti rimangono, ma nonostante tutti i loro compagni siano caduti, non sembra che essi vogliano arrendersi, ne mostrano paura di alcun tipo. I loro volti sembrano inespressivi, mentre proseguono l'attacco.

Uno di essi, ferito seriamente da Iago, cambia bersaglio, lasciando perdere Rurgosh, e sollvando un grosso macigno, che scaglia verso l'arciere in volo, cercando i abbatterlo come una zanzara

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L'attacco ha successo, e il macigno prende in pieno Iago; l'impatto è terribile e il cacciatore non riesce a attutire il colpo, che gli fa perdere i sensi e probabilmente incrina svariate ossa. Iago perde il controllo dell'incantesimo e precipita a terra, cadendo sulle scalinate della cattedrale, il cui tetto sta ancora andando a fuoco.

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Dall'altro lato, il gigante raggiunge Chaine, e con la sua grossa clava, cerca di colpirlo

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La grossa arma contundente colpisce di striscio il mago, ma con forza tale da lussargli una spalla. Resistendo al dolore Chaine resta in piedi, pronto a contrattaccare.

Turno dei Giocatori

Lo sceriffo Hemlock, rimasto solo dopo che le sue guardie sono state uccise dal drago, corre in vostro soccorso, vedendo anche Iago cadere sotto i colpi dei giganti. L'uomo impugna l'arco e scaglia delle frecce contro il gigante.

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Inviato

Rurgosh Martellodipietra

Iago, nooooo! urlo vedendo il mio amico precipitare al suolo privo di vita. Il gigante è a pochi passi da lui e non posso assistere I ago,  pena l'essere massacrati entrambi... Mi frappongo fra il ranger e il gigante, impugno saldamente il Martello da guerra, alzo lo scudo e, forte del rinnovato vigore della benedizione di Torag, carico il gigante: Ora assaggerai l'acciaio nanico, maledetto!

 

+Check

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Inviato

Arkteus

Anche Iago cade vittima di un gigante, ma lui può contare sull'aiuto di Artax contro un avversario quasi sfinito, mentre dall'altra parte mi preoccupa di più Chaine raggiunto nel corpo a corpo, perciò sfrutto l'incantesimo per volare rasoterra e caricare quel gigante.

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Inviato

Iago

Il colpo del gigante mi lascia senza senso e l'ultima cosa che vedo è  Artax che lancia un grido e si lancia contro il gigante che mi ha abbattuto.

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Inviato

Artax, vedendo il suo padrone in seria difficoltà, lancia un grido e si lancia contro il gigante, caricandolo. Il gigante cerca di colpirlo prima che questo sia in grado di artigliarlo.

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Il gigante colpisce duramente Artax, ma non è sufficiente a fermare la carica del grifone

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L'affilato becco del grifone colpisce il gigante, lacerandogli la carne, mentre questo barcolla, al limite delle forze. In quel momento sopraggiunge in carica Rurgosh, gridando come un ossesso dopo aver visto il suo compagno cadere al suolo privo di sensi, e si scaglia contro il gigante con il suo martello, intriso di potere divino

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Come una furia della natura, Rurgosh spicca un balzo prodigioso, e approfittando della debolezza del gigante, assesta un colpo terrificante sul suo cranio, sfondandolo completamente, e uccidendo il gigante sul colpo, prima ancora che esso cada a terra.

Arkteus intanto, preoccupato per Chaine, si lancia in carica volando sfruttando l'incantesimo di Iago, tenendo lo spadone di fronte a se per infilzare il gigante, che però tenta di sferrare un attacco con la clava al guerriero in arrivo.

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La clava colpisce Arkteus, che però stringe i denti ignorando il dolore, e questi pianta lo spadone nel petto del gigante, affondandolo fino all'elsa, raggiungendo il cuore del mostro, uccidendolo.

Combattimento Terminato

 

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