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Capitolo I - I confini del mondo - Ciò che l'erba alta nasconde (Parte 2)


OcramGandish

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Nataniel Solokov

Sul mio cavallo non ho niente da prendere, se si escludono le provviste. L'ordine esposto da Avindel mi pare buono, se non avete alternative io avanzerei. Concludo facendo un cenno d'assenso al cacciatore, mentre inizio a prendere il cavallo per le briglie e controllare cosa serva oltre ai viveri. Quando poi si parla della lampada aggiungo Credo che venga maggiormente usata per scopi di illuminazione e segnalazione che come difesa, un incendio non sarebbe controllabile e rischierebbe di bruciare ben più della catasta. Magari è quello l'obiettivo, ma mi pare altamente improbabile. 

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Così il gruppo decide per un approccio più diplomatico. Smontate il campo e vi incamminate verso il ponte. Quando state per superare il crinale, dove potete di nuovo vedere la confluenza dei due fiumi e la casa, c'è una novità: una barca a remi sta discendendo il più grande dei corsi d'acqua ed è ormai arrivata quasi al piccolo molo d'attracco sotto la casa. Quando vi giunge, i due uomini che ci sono a bordo scendono e dopo averla assicurata agli ormeggi uno si dirige immediatamente verso l'abitazione, mentre l'altro pare intento a scaricare alcuni imballaggi.

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  • Supermoderatore

Avindel

Da un lato è il momento buono per andare visto che potrebbero essere distratti, dall'altro significa eventualmente più gente da combattere, ma specialmente il rischio che se qualcuno fugge con la barca e sono dei banditi possa andare ad avvisare gli altri.

O ci sbrighiamo ad attraversare il più in fretta possibile o aspettiamo che entrambi siano dentro casa.

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Nataniel Solokov

Direi di attendere, o se ne andranno da soli o raggiungeranno l'uomo in casa. Passare ora è troppo rischioso, se fuggissero in barca ogni cautela adottata finora sarebbe stata inutile. Dico riprendo le parole di Avindel, stando bene attento a non alzare troppo la voce. E qualcosa mi dice che siano banditi, mi sembra strano che ci fosse un molo "legale" e che Oleg non gli abbia mai avvisati. 

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Jonathan

Più che altro... Saranno veramente banditi? sebbene sia consapevole dell'ingenuità della mia posizione, ci tengo comunque a precisare questo punto Attaccarli subito è un'idea troppo avventata... Per quanto riguarda la barca poi non sono sicuro ci serva veramente: come faremo a portarci i cavalli? Ci reggerà tutti e cinque? sempre più perplesso, seguito a grattarmi la barbetta in maniera ancora più convulsa  Concordo con Nataniel: aspettiamo la loro ripartenza e rispettiamo il piano che avevamo formulato prima.

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Jormand

Osservo la barca con espressione sorpresa, aggiungendo poi: Questa non me l'aspettavo. Addirittura un molo con tanto di barca... Beh, sono sempre più sicuro si tratti dei criminali che tengono in ostaggio Raend e questa regione, o quanto meno dei conniventi. Secondo me dobbiamo sfruttare questo momento: non appena si dirigono in casa dobbiamo provare a passare. Non possiamo sapere quanto decideranno di restare e non abbiamo molto tempo da perdere.

Sono d'accordo con il tuo approccio, Avindel, anche se cambierei l'ordine delle persone: Jonathan andrà di sicuro per primo, è il più robusto fra noi e insieme a Nathaniel potranno, in caso di mala parata, formare una linea difensiva che permetta l'accesso al ponte. Io e Svante li seguiremo subito, in modo da dare supporto appena possibile ma senza rischiare di rovesciare tutto. Tu sei il nostro arcere migliore, e riuscirai a darci copertura fin da qui.

Dopo qualche secondo, aggiungo: E secondo te c'è un modo per non far latrare troppo i cani? Vorrei evitare di trovare un comitato di accoglienza già bello pronto.

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  • Supermoderatore

Avindel

No, così di fretta e senza conoscere gli animali non ho modo di zittirli e non ho intenzione di ucciderli se non ci attaccano prima. Purtroppo faranno il loro lavoro.

Per ora attendo di vedere cosa fanno gli uomini. Una volta che entrano in casa o ripartono faccio cenno agli altri di andare secondo l'ordine proposto da Jormand.

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Svante

Sempre andando per ipotesi... se sono briganti e stanno tornando ad un'altro loro covo è probabile che li stiano attendendo. Convinciamoci che abbiamo a che fare con gente organizzata, non sbandati che fanno precipitare tronchi d'albero per bloccare la strada...
Detto questo osservo un altro po il ponte, sempre attraverso il cannocchiale.
Ad ogni modo sono anche io dell'avviso di attendere e se i barcaioli se ne andranno, pazienza. Saremo costretti a procedere a cavallo e non in mezzo ad un fiume sconosciuto. Per quanto si tratti di una scialuppa, nessuno di noi ha mai detto di saper come si governa un'imbarcazione.

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Nataniel Solokov

Come al solito Svante si rivela pratico e razionale, riesce quindi a esporre i miei dubbi. Forse hai ragione tu, Jormand, questa disposizione mi pare migliore. Credo di riuscire a non farli scappare, se provassero. Ma non è meglio che Jonathan metta l'armatura prima di tutto? Probabilmente sono banditi, meglio essere pronti. E per l'aspettare o no, Svante ha esposto i miei dubbi. Per ora siamo a 3 voti favorevoli, direi di fare in questo modo di conseguenza. 

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Jormand

Annuisco alle parole di Svante e Nataniel, rispondendo a entrambi: Molto bene, aspettiamo un po'. Direi di dare un'ora di tempo. Non possiamo attendere di più.

Detto ciò, aggiungo in risposta alle parole di Avindel: Hai ragione, non che ci sperassi molto.

Spoiler

Direi che il piano è pronto. Aspettiamo un ora, durante la quale Jonathan si mette l'armatura, poi andiamo in quest'ordine:

  1. Nathaniel e Jonathan
  2. Svante e Jormand
  3. Avindel

Lasciamo i cavalli ben legati, dai quali io recupero tutte le frecce che ci sono! :D

 

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Il gruppo decide di restare in osservazione, celato dal profilo della collina. Alcuni degli imballaggi vengono portati nella casa, altri invece vengono caricati sull'imbarcazione, prima che i due uomini risalgano sull'imbarcazione riprendendo il viaggio verso sud, lasciando che sia la corrente a portare il carico.

Con la barca ormai scomparsa oltre le anse del fiume, decidete quindi di muovervi. Lasciate i cavalli vicini al luogo dove avete trascorso la notte e alla tenda. Quindi vi mettete in cammino verso il ponte, seguendo il sentiero. Senza nascondervi, siete ancora a trecento metri quando vedete le figure dei due cani uscire dalla cuccia, scrutare nella vostra direzione e cominciare ad abbaiare.
Di lì a poco una giovane donna si affaccia da una delle finestre della casa, per poi scomparire all'interno. Un uomo invece sbuca dal retro, giunge fino all'inizio del ponte e lancia un breve fischio, a cui i due cani rispondono prontamente: abbandonano la zona e attraversano il ponte, raggiungendo il padrone.

Giungete quindi ad una quindicina di metri dalla testa del ponte. A quel punto osservate meglio l'uomo: capelli ingrigiti dal tempo, una rada barba incolta e grigia gli incornicia il viso non più giovanissimo, folte sopracciglia, abiti spartani, robusti e di foggia assai inusuale, con un altrettanto inusuale bastone in mano. Vi urla con voce stentorea e un accento esotico: NON UN PASSO OLTRE!

@hobbes

Spoiler

 

A colpo d'occhio e a giudicare dall'accento, qualcosa ti dice che l'uomo venga da Argimiliar, l'enorme nazione ad est di Filkhar, che vanta il maggior esercito di tutto il continente sud. Divisa tra un meridione più tradizionalista ed un nord progressista ed eccentrico, la potente Argimiliar sta attraversando un periodo di turbolenze interne, sintetizzato dal contrasto tra Re Jiku, un damerino che si circonda di filosofi, liberi pensatori e artisti, ed il fratello minore barone Hozel, cresciuto in un monastero della Legge e conosciuto per essere un rigido puritano.

Come la maggior parte del sud, Argimiliar fu un tempo parte dell'impero Lormyriano. Resti dell'antico impero si possono distinguere nell'architettura e nelle tradizioni. Edifici come l'Università di Cadsandria e le regole della cavalleria, tradizionali della nobiltà d'Argimiliar, rispecchiano quei tempi. La maggior parte della popolazione del regno si trova sulla costa, sia che coltivi il ricco suolo o che abiti le affollate città di questa regione. Le parti meridionali di Argimiliar sono pianure poco abitate, dove pascolano greggi di bestiame. La popolazione vive in grandi ville comuni governate da nobili ereditari. I magnati del bestiame dell'Argimiliar meridionale sono fra i più potenti ed i più legati alla tradizione della nobiltà della nazione, sebbene i più ricchi, decadenti nobili mercanti della costa rivaleggino per influenza. La ricchezza di Argimiliar viene dalle sue fattorie e dai suoi ranch, così come dalla flotta dei signori del mare Cadsandriani che commerciano lungo la costa del Continente Meridionale. Cadsandria, la capitale, è una città tanto famosa per la cultura elevata della sua popolazione quanto per i suoi ricchi vini.

 

 

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Nataniel Solokov

Mi unisco alle parole di Avindel, tenendo un tono neutro e la mano sulla lancia Non vogliamo farvi del male, vogliamo solamente capire per chi state lavorando. Il nostro obiettivo non è quello di rendere queste terre nostra proprietà. E spero proprio non sia un bandito, sembra avere una moglie. Magari in casa ha anche dei bambini. 

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Svante

Salute! Esclamo compiendo un tipico gesto dell'Argimiliar che solitamente si scambia per ossequiare il padrone di casa. Purtroppo ho la brutta impressione che le parole dei compagni suonino poco affabili, ma non mi lascio scoraggiare e con uno sforzo cerco di fare buon viso a cattivo gioco.
Come già detto dai miei colleghi, non abbiamo cattive intenzioni, ma solo usufruire di questo ponte per proseguire e ovviamente se è richiesta una balzella saremo contenti di pagarla. Enunciare altri titoli o il nome delle organizzazioni per cui lavoriamo, non credo potrà produrre dei risultati con un esule a guardia di un ponte nel bel mezzo del nulla.
Sempre più attento, osservo l'uomo e il suo equipaggiamento, ma soprattutto la posizione. L'idea che possa ricorrere a qualche nodo veloce o paletto nascosto per impedirci di oltrepassare il fiume, è un tarlo che mi sta logorando.

 

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Jormand

Rimango in silenzio al fianco dei miei compagni, la mano sull'elsa della spada e l'arco appeso alla schiena, con il simbolo di Goldar ben visibile sul petto. Lascio che siano loro a parlare, dal momento che immagino più gente parla più confusione e possibili malintesi possano nascere, ma sono pronto a fare un deciso passo avanti e ad afferrare le redini della discussione.

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