Miyagi

Ecco

porgo il mio diario ai due, dove ho preso appunti e disegnato le creature incontrate fin'ora.

Perché non dici loro che sei anche stato riportato in vita?

ci sono anche le mie impressioni su cosa si provi ad essere riportati in vita e la difficoltà nell'affrontare la morte di un compagno o il suo abbandono, forse può descrivervi meglio la gravità di questa missione...

Sostengo uno sguardo greve, poi mi chiedo: dove diavolo è andata Ellebis 

 

Andersson

Ogni tanto riesce ancora a sorprendermi dico vedendo Miyagi estrarre una sorta di diario, mentre i miei pensieri vanno ai compagni passati.

Povero Eric, non gli abbiamo potuto nemmeno dare degna sepoltura commento a bassa voce e ora anche Ellebis se ne è scappata. D'altronde come biasimarla con quello che ci è successo. Avrebbe però potuto almeno spiegarsi, salutarci un'ultima volta, non lo so...

Venhan

Prendo il libro ringraziandolo.

Non fatevi prendere dalle emozioni negative, non aiutano in questi casi, dovete pensare a come superare la cosa e trovare un prossimo obbiettivo. Il diario sarà molto interessante, grazie.

Pensieri di una persona morta? Interessante, finalmente qualche lettura particolare.

DM

Quando annunciate ai due Conestabili che siete pronti a ripartire, i due si dicono d'accordo; prima che lasciate la Rocca, Lord Burne vi chiede di aspettare ancora qualche decina di minuti, quindi esce dalla sala per poi tornare dopo circa quindici minuti con Ellebis. La vostra compagna pare essere provata, ha sicuramente pianto

Scusate se sono fuggita di colpo ma non reggevo più e avevo bisogno di aria. Quello che ho visto viaggiando con voi mi ha segnato più di quanto non volessi e non lo avevo capito fino a che non abbiamo allentato un pò la tensione. Vi chiedo di capirmi se preferisco restare un pò da sola qua ad Hommlet, al momento non me la sento di immergemi nuovamente in questa avventura.. Scusatemi ancora

Detto questo la giovane si allontana nuovamente e rientra nella Rocca

Non preoccupatevi per lei, la terremo al sicuro vi dice Lord Burne congedandosi

Un pò più sollevati, tornate in paese, fate provviste per il viaggio e vi rimettete in cammino verso i monti Lortmir

Venhan

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Purtroppo la descrizione di Andersson dei mostri incontrati non è sufficiente a farti capire di che creature si tratti

 

Edited 24 Settembre 20195 anni by dalamar78

Hans Paracarr 

Annuisco alle parole di Ellebis e di Lord Burne mentre penso:

Era ora che ti togliessi dai stolti. Con la tua etica melensa e i tuoi modi del caz*o ci hai solo fatto perdere tempo. A quest'ora stavo massacrando quei nati dalla merda.

Andersson

Mi addolora saperlo Ellebis, mi spiace che non ce ne siamo accorti prima. A mio avviso stai sottovalutando il tuo coraggio e le tue abilità, ma se in questo momento non te la senti di rischiare la vita non ti possiamo certo biasimare.

Theodas

Non si preoccupi signorina. Capita a tutti un momento di sconforto, sopratutto quando si fa una vita così movimentata come la nostra.

Quindi, mi congedo, stando sempre vicino a Venhan.

Venhan

Non dico niente alla ragazza, sicuramente deve essere duro per lei, lo si vede, ma non sento il bisogno di dirle niente, le parole di una sconosciuta non potrebbero confortarla. 

Cose che succedono. Vediamo di leggere un po' quel diario....

Appena ci congediamo mi metto a leggere il diario di Miyagi, quasi rischiando di inciampare ad ogni scalino, protetta fortunatamente da Theodas.

Edited 24 Settembre 20195 anni by Plonix

Myiagi

Ell..

provo a chiamarla, ma la mia più vecchia compagna di avventura, svanisce così rapidamente che mi fa intendere di non voler parlare nemmeno con me.   

Questo culto ci sta finendo nel profondo...

DM

Il viaggio fino al borgo di Rastor è lungo ma privo di eventi degni nota e ne avete approfittato per cercare di conoscervi un pò meglio tutti quanti. Giungete nel paese dove vive Paracarr a metà pomeriggio, le persone che incotrate per strada vi lanciano solo una rapida occhiata e poi tornano alle loro occupazioni

Hans Paracarr 

Camminiamo con i due nuovi e devo ammettere che la loro compagnia non fa schifo.

Arrivati al mio villaggio chiedo: Allora, locanda sporca o quella bettola di casa mia?

Miyagi

proverei la locanda, cerchiamo di capire se ci sono stati movimenti o se qualche voce parla del culto... 

 

Theodas

Locanda. A me non importa se sporca. Quindi i nostri nemici sono infiltrati anche qui, o sbaglio? 

Venhan 

Non vi è una biblioteca? 

In mancanza di cose scritte direi che le notizie più recenti si possono sentire in locanda.

Hans Paracarr

Annuisco e li guido verso la locanda.

Andersson

D'accordo, anche se l'ultima volta non si era dimostrata cosa granchè utile.

DM

Guidati da Paracarr, anche se non è necessario dato che è molto facile individuare la locanda nel piccolo borgo di Rastor, raggiungete la Loggia Grigia ed entrate: la locanda non è esattamente un bel posto ma almeno è calda all'interno.

Jella, una delle due cameriere, vi fa sedere ad un tavolo libero Cosa vi porto?

Nella locanda, oltre a voi, solo altri tre tavoli sono occupati: in uno ci sono una nana ben equipaggiata, un'umana che ha l'aria di essere un'incantatrice ed un mezzorco; in uno ci sono due orchi che sembrano essere cacciatori; nell'ultimo ci sono tre umani, i meno interessanti, sembrano braccianti o comunque uomini di fatica

Hans Paracarr!

Yarev, so che non volevi ma eccomi! Sono tornato! Urlo entrando in taverna.

Vedo che le persone al tavolo non sono entusiaste di rivedermi ma io me ne frego.

Poi quando arriva Jella incrocio le braccia e dico Io passo ma loro potrebbero aver bisogno di mangiare. 

 

Theodas

Mi accomodo in taverna, dando una rapida occhiata ai presenti, salutando la cameriera con un cenno della testa.

Io prendo una birra e qualcosa da mangiare.
Tu Venhan?

Andersson

Effettivamente io mangerei volentieri dico mentre getto un'occhiata al trio di quelli che potrebbero essere avventurieri, con l'intenzione di andare poi a fare loro qualche domanda.