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Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 1)


AndreaP

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Principali partecipanti

Alrik 

Alla fine della carica il mio colpo si rivela impreciso e ferisce solo di striscio il braccio del morto vivente, che da parte sua non riesce a contrattaccare, quindi continuo ad incalzarlo con una serie di fendenti veloci e potenti.

@ AdG

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Swift attack 3×45% con danno 1d10+6 e parata gratuita 55%.

 

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Luthor

L ansia dello scontro fece si che la carica fu goffa ed imprecisa. La testa del martello manco' il bersaglio sibilando a lato del cadavere animato.

 

Non si perse d animo e risollevata l arma si lancio' in un attacco piu' oculato

 

@ Narratore

Spoiler

ws + parry stance

 

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Bakertag 11 Pflugzeit 2512 i.c. - Notte. [Parzialmente Nuvoloso]

I non morti erano lenti e i compagni presero l’inziativa

Gudrod fece scendere con precisione la sua lama sulla gamba dell’essere e con un colpo secco gliela troncò ponendo fine alla maledetta esistenza di quello.

Alrik intanto attaccò il suo avversario con due veloci colpi che andarono a vuoto quasi una maledizione inseguisse il nordico. Mia arrivata in suo supporto allungò la lancia ferendo alla gamba il non morto che tuttavia restò in piedi andando anche ad attaccare Alrik e ferendolo al braccio. Il moro provò a rispondere ma ancora una volta mancò

Luthor vedendo che Gudrod aveva eliminato l’aberrazione che avevano di fronte si mosse in aiuto dell’altro compagno. Il martello violento cadde sul busto dello zombie. Il colpo fu talmente violento da farlo cadere a terra. Lo zombie non era ancora morto tuttavia.

 

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Alrik

Quando i miei colpi fendono l'aria senza trovare il bersaglio, mi rendo istintivamente conto di aver messo troppa potenza e velocità a scapito della precisione, ma il graffio al braccio mi fa infuriare, quindi, invece di correggere il tiro, attacco con una foga ancora maggiore, mentre ruggisco di rabbia.

@ AdG

Spoiler

Swift attack: 3 attacchi 45% con danno 1d6+6 e parata gratuita 55%.

 

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Gudrod

Il nordico biondo dopo aver abbattuto il proprio avversario, si spostò di lato per circondare l'altro non morto e dare più spazio ad Alrik e Luthor. Con violenza, accanendosi anche su quest'altra creatura, poiché erano solo sacchi di vermi da fare a pezzi ed eliminare dalla faccia della Terra, colpì ripetutamente.
A differenza del moro però combatteva con meno furia, più impostato. Come se avesse avuto un addestramento diverso o si sforzasse di controllare la rabbia.

AdG

Spoiler

come prima

 

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Bakertag 11 Pflugzeit 2512 i.c. - Notte. [Parzialmente Nuvoloso]

Alrik fu il più veloce precedendo l’altro nordico. La sua spada scese con impeto sul collo del non morto a terra tagliando di netto la testa prima che questi potesse fare alcunchè

Il cranio parzialmente coperto da carne e capelli roteò lontano mentre il corpo fece un ultimo sussulto per poi rimanere immobile

Le aberrazioni erano state di nuovo sconfitte.

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Gudrod

Con la mano con la quale impugnava l'ascia il nordico si grattò il pizzetto. Sembrava si stesse concentrando sulle creature come per capire se fosse stato un colpo particolare a... ucciderli definitivamente. Alla fine erano sacchi di carne, forse colpirli al corpo aveva poco effetto.
Smise di pensare a quello in poco tempo, al solito si distraeva facilmente. Nel frattempo la porta che dava all'esterno si era nuovamente chiusa.
"Intanto io do un'occhiata in giro." affermò e subito si incamminò oltrepassando l'ingresso di quella che sembrava una biblioteca, invitando subito dopo Luthor o Jacob a seguirlo visto che avevano la lanterna. L'obiettivo era controllare sezione per sezione, arma in pugno, pronto al peggio.

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Alrik

Strappo uno straccio dal cadavere per pulire la lama dal suo stesso sangue e liquame di putrefazione e poi non oppongo resistenza a Mia, che mi esamina la ferita al braccio per curarla.

"Forse è meglio proseguire nell'esplorazione per ripulire questo posto dai suoi morti viventi di guardia, così poi abbiamo tutto il tempo e l'agio di tornare indietro e ispezionare tutto quel che ci siamo lasciati dietro."

 

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Luthor

La creatura animata stramazzo' al suolo in un lago di liquame verdastro dall odore nauseante.

Luthor, ancora con il respiro pesante, si guardo' attorno, quasi si aspettasse altri nemici sbucare silenziosi dalle ombre. Quando fu certo che la calma era tornata a regnare nella torre raccolse la lanterna e si avvio' verso Gudrod.

"Vengo con te, meglio non vagare da soli in questo luogo dimenticato da dio"

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Bakertag 11 Pflugzeit 2512 i.c. - Notte. [Parzialmente Nuvoloso]

Mia bendò con cura il bracci di Alrik: poi gli amici si mossero verso la biblioteca. Anche gli ultimi due non morti portavano al collo gli stani amuleti che permettevano di aprire le porte. Ormai ne avevano raccolti sei

L’enorme stanza odorava di carta ammuffita: vi erano numerosi scaffali che andavano dal pavimento al soffitto, tutti ricolmi di libri. Ragnatele e polvere ricopriva tutto.

Nella stanza non vi erano altri guardiani e raggiunta la porta che dava sul laboratorio i compagni si resero conto di aver perlustrato tutta la torre.

Giunti di nuovo al centro della libreria e aprendo la porta che dava sul corridoio interno videro sul soffitto la botola, ancora chiusa, e ai due lati della struttura centrale, le due spranghe che uscivano dal muro contrapposte rispetto al centro.

@all

Spoiler

 

Mappa
https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oONDlMQlE5V1k0VG8/view?usp=sharing

Ho dato gli ultimi 2 pendagli a Mìa
Ora ne avete 1 a testa salvo Jacob 

 

 

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Gudrod

 

Alla fine sembrava fossero riusciti a fare piazza pulito di quel posto lurido e corrotto. Rimase però in guardia, stupito del fatto che l'unica creatura davvero pericolosa fosse solo una e ancora non avevano capito cosa fosse.

Si guardò intorno, armi in pugno. Con quei libri lui ci avrebbe fatto davvero poco. Per questo tornò a pensare all'unico vero dubbio che lo attanagliava "Secondo voi a cosa servono quelle sbarre?" volle fare un tentativo, forse stupido. Si fece dare un altro prisma apri porte, ne posizionó uno su una sbarra e l'altro su quella opposta "Potrebbe succedere qualsiasi cosa, come anche niente."

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Bakertag 11 Pflugzeit 2512 i.c. - Notte. [Parzialmente Nuvoloso]

Volpe Nera prese due dei pendagli e li pose sulle sbarre: purtroppo non accadde nulla

Era evidente che vi era un qualche mistero legato alla zona centrale della torre.

I compagni la riosservarono. 

La parete della zona centrale era di freddo metallo. Le due sbarre, anch’esse di ferro ne fuoriuscivano per circa 40 centimetri ed erano solide ad essa. Non avevano gioco, non si potevano ne alzare ne abbassare ne spingere all’interno: come se fossero un tutt’uno con il metallo della parete.

Sul lato sud della zona centrale, equidistante dalle due sbarre, la parete metallica era tagliata per un cerchio del diametro di circa un metro per lo spessore di circa mezza spanna, rivelando al di la di essa un muro di pietre nere simile al resto della torre. Non vi era spazio evidente fra la parete di pietra e quella di metallo dove il metallo pareva essere come un guscio sovrapposto alla pietra.

Per il resto la torre non pareva presentare altri misteri.

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Mía

"E se fossero come... le pale di un mulino? I bracci di un tornio? 

Se provassimo a spingerli in una direzione o nell'altro? Come i raggi di una ruota di carro che girano attorno al perno...", provò a ragionare Mìa, poco convinta di suo, mentre già studiava i volumi sugli scaffali. 

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Gudrod

"Ho pensato anche io a una cosa tipo... macina. Qui dell'impero ho visto fare come dici tu ma con muli o buoi." sorrise guardando l'altro nordico. Si portò le mani al mento, poi osservò a terra per vedere se c'erano segni di sfregamento sul metallo "Proviamo in ogni caso. Alrik tu qua, io vado di là." disse riprendendosi il pendaglio e porgendo l'altro al moro.

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Alrik

Per un attimo lancio uno sguardo truce al mio vecchio amico Gudrod, perchè istintivamente detesto sentirmi dare degli ordini.

"Caro soprintendente ai lavori della macina, vista la mole di metallo da spostare, non credi che sia meglio spingere tutti insieme due per parte con solo uno a controllare l'oblò, invece di tirare in ballo solo me?"

Mi sputo nei palmi delle mani in previsione dello sfregamento e mi avvio verso una delle pesanti barre.

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Bakertag 11 Pflugzeit 2512 i.c. - Notte. [Parzialmente Nuvoloso]

@Mìa

Spoiler

Mentre i nordici armeggiavano con le spranghe la sacerdotessa osservò con cura i libri. Questi erano redatti in molte lingue diverse, la maggior parte sconosciute alla ragazza, e trattavano di argomenti diversi, dalle novelle, alla poesia a trattati di materie che la ragazza non comprendeva. Esplorare la biblioteca avrebbe richiesto giorni di lavoro.

L’intuizione di Mìa e di Gudrod si dimostrò vera. Bastò la forza dei due nordici e, spingendo in direzione opposta le leve, il guscio metallico iniziò a ruotare sulla parete di pietra finché l’apertura circolare si allineò con un’analoga apertura nel muro interno.

Una volta che le due aperture furono allineate la luce mostrò ad i compagni una nuova stanza. Questa era vuota se non per una stella a sei punte fosforescente tracciata sul pavimento. Su ciascuna delle sei punte vi era un buca a forma di stella esattamente della dimensione dei pendagli che erano stati recuperati dalle creature non morte. Un settimo buco si trovava al centro della stella.

Nella stanza non vi era nessuno.

@all

 

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Gudrod

Aveva funzionato. Alla fine si era tolto quello sfizio.

Si grattò il mento ridacchiando sotto i baffi al pensiero di ciò che avrebbero detto i due sacerdoti, di certo non era curioso di osservare quel che sarebbe accaduto riempiendo i fori. Da parte sua, però, non sprecò fiato e parole per formulare il pensiero che avrebbe voluto distruggere definitivamente questa sala.

"Non è questo il posto dove dovrebbe trovarsi una cosa simile." il collegamento gli venne facile, ne aveva visti molti di questi tratti, ultimamente avevano visto emergere un demone da un lavoro simile.

AdG

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Pur sapendo cosa sia gudrod si tiene sul vago. Non so se posso dire cose più precise a riguardo.

Ma i pendagli a forma di stella sono quindi 6, compreso il primo raccolto dal tizio non nonmorto?

 

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